CRONACA- Pagina 402

Dal 12 giugno anche sulla linea 44 saranno in funzione i tornelli di accesso

Si tratta della quinta linea di bus su cui vengono adottati: era già stata la volta del 6, del 19, dell’SE1 e dell’SE2.

I risultati sono stati positivi, spiega Gtt: “su queste linee il 98% dei passeggeri sono paganti e i riscontri dei  clienti sono positivi.
Superare il controllo dei tornelli è un gesto di correttezza nei confronti di tutti i clienti che pagano il biglietto”.

La salita sul bus con tornello avviene dalla sola porta anteriore: dopo aver validato il titolo di viaggio, si accende una luce verde e il tornello si apre permettendo l’entrata. L’uscita avviene dalle porte centrali e posteriori.

Sorpreso a rovistare dentro un’auto: arrestato

Un ventisettenne di origini rumene è stato arrestato dagli agenti dell’UPGSP per rapina impropria.

I fatti sono accaduti nottetempo, quando il personale della Squadra Volante, transitando in via Santa Chiara, ha notato una jeep parcheggiata all’angolo con via Piave con le luci e l’allarme in funzione; il vetro deflettore della portiera posteriore destra del veicolo risultava infranto.

Fermata la Volante per effettuare un controllo, i poliziotti hanno notato all’interno dell’abitacolo della jeep la sagoma di un uomo seduto sui sedili posteriore ed intento a frugare nella parte anteriore dell’auto.

Al giungere degli agenti, il soggetto si sdraiava sui sedili nel tentativo di non farsi vedere ma, nel momento in cui capiva di essere ormai stato scorto, tentava di fuggire, ingaggiando una colluttazione coi poliziotti, i quali pur riportando lievi lesioni, riuscivano a renderlo inoffensivo.

L’uomo, trovato in possesso di uno zaino contenente un coltello a serramanico, 8 cacciaviti ed uno spray al peperoncino, aveva nelle tasche 10 € in moneta, che a seguito del sopraggiungere sul posto del proprietario dell’auto, venivano riconosciute come denaro da lui lasciato nel vano posacenere la sera precedente e pertanto sono state restituite allo stesso.

Il ventisettenne rumeno, già colpito da avviso orale del Questore di Torino, è stato tratto in arresto per rapina impropria.

Lite a pugni tra vicini, donna ferita finisce in ospedale

I carabinieri e la polizia ieri pomeriggio sono intervenuti in via Napione 31, a Torino, chiamati per una lite tra vicini.  Un uomo di circa 40 anni ha colpito una donna che ha riportato un trauma al viso ed è stata trasportata al pronto soccorso.

L’Ucid promuove ritiro internazionale nelle terre dei Santi Sociali Piemontesi

Un ritiro spirituale europeo si svolgerà nella terra dei Santi Sociali  piemontesi, promosso dall’UCID Piemonte e Valle d’Aosta, che accoglie imprenditori e dirigenti europei cattolici aderenti alla UNIPAC da giovedì 8  a domenica 11 giugno prossimi, tra Torino, Asti, Colle don Bosco e castello di Piea.

Si tratta di un’occasione preziosa per consolidare un network internazionale  basato su valori condivisi del Bene Comune e della centralità della persona.

Giovedì 8 giugno alle 17 vi sarà il momento di apertura del ritiro spirituale alla presenza delle istituzioni con monsignor Repole, arcivescovo di Torino, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Giorgio Marsiaj, presidente della Confindustria del Piemonte.

La riflessione spirituale di venerdì  9 giugno avverrà a Pollenzo, condotta da Father Martin Maier, assistente spirituale dell’UIAPAC; nel pomeriggio i giovani si confronteranno con le esperienze di “Economy of Francesco”.

Sabato 10 giugno la mattinata sarà dedicata alle riflessioni personali e di gruppo,  con la visita pomeridiana alla cattedrale di Asti e l’incontro con il vescovo Marco Prestaro e il pellegrinaggio nei luoghi natii di San Giovanni Bosco.

Si terrà una conferenza sui Santi sociali piemontesi, legata al tema di cosa possano insegnare agli imprenditori di oggi.

Domenica 11 giugno si tireranno le conclusioni del ritiro, cui seguirà una Santa Messa e il trasferimento a Torino.

Obiettivo di questo importantissimo evento è  quello di pregare e riflettere insieme, creando un forte Network a livello internazionale di amici, cercando di costruire con i giovani progetti e azioni da proporre a COMECE, Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità Europea, istituzioni e aziende per una nuova Unione Europea sui valori condivisi del bene comune, della centralità  della persona e della formazione.

Per informazioni e iscrizioni  ucid@ucidtorino.it

UCID Torino e gruppo regionale. Corso Palestro 14. Torino.

MARA MARTELLOTTA

Mario Monti torna a pranzare da Pollastrini

Anche gli uomini di potere hanno un’anima .L’ex Premier  Mario Monti ieri a Torino per il Festival dell’Economia ha voluto pranzare dove pranzava 45 anni fa quando insegnava alla Facoltà di Economia di Piazza Albarello, da Pollastrini storico ristorante torinese fondato nel 1911,  primo Cinquantenario dell’Unità d’Italia. Io me lo ricordo pranzare con il giornale  appoggiato alla bottiglia dell’acqua . Al termine del pranzo il Senatore a vita ha voluto farsi un selfie con la titolare, Signora Barbara, e il cameriere Tonino.

Mini Giachino

Nasce l’Osservatorio sul personale sanitario

È stato siglato l’accordo tra la Regione e i sindacati del comparto per la creazione dell’Osservatorio regionale per le risorse umane nella sanità. L’accordo è stato firmato dal presidente della Regione Alberto Cirio, dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi e dalle sigle del comparto sanità Fp-Cgil, CISL-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up, in rappresentanza in particolare di infermieri, oss, tecnici e amministrativi.

L’Osservatorio si occuperà anche del personale medico e la Regione ha già convocato per il 5 giugno i suoi rappresentanti sindacali, per affrontare anche con loro il tema del fabbisogno occupazionale e individuare un analogo metodo di lavoro.

L’Osservatorio è presieduto dal presidente della Regione Alberto Cirio, coordinato dal consulente strategico della Regione Pietro Presti e composto da Regione Piemonte, organizzazioni sindacali del comparto, Azienda Sanitaria Zero e coinvolgerà nelle sue attività le direzioni delle aziende sanitarie. Si riunirà a cadenza mensile per il monitoraggio continuo del trend occupazionale del personale in sanità e l’analisi e l’avanzamento degli obiettivi occupazionali.

«Regione e sindacati concordano sulla necessità di stabilire un obiettivo di assunzioni per il prossimo biennio 2023-2024, al netto del turnover, utilizzando tutti gli strumenti finanziari disponibili. Tale obiettivo sarà indicato entro la prossima riunione del Tavolo politico insieme ad un cronoprogramma per poi procedere con l’insediamento dell’Osservatorio in programma il 22 giugno – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – Per fare questo è necessario definire un piano condiviso che preveda obiettivi ma anche strumenti di controllo, usando il modello della campagna vaccinale che ha permesso di assegnare obiettivi alle aziende sanitarie, verificarne puntualmente l’avanzamento e lavorare insieme per raggiungerli. Abbiamo a disposizione quattro strumenti: il Decreto Calabria sui tetti di spesa, il Dl 34 con cui abbiamo già stabilizzato oltre metà del personale che ha lavorato durante il Covid, accanto alla volontà di limitare il ricorso a servizi esterni internalizzando il personale tutte le volte che questo consente un risparmio economico. La Regione è poi disponibile – hanno aggiunto il presidente e l’assessore alla Sanità – a mettere in campo anche risorse aggiuntive perché il personale è la colonna portante del nostro sistema sanitario che è un’eccellenza ed è la nostra priorità».

In base all’accordo tra Regione e sindacati, l’Osservatorio dovrà occuparsi dei seguenti temi:
1) analisi di tutte le risorse economiche-finanziarie stanziate e impiegate relativamente ai tetti di spesa personale a disposizioni delle ASR, ivi comprese le ulteriori previsioni del Decreto Calabria oltre alle risorse aggiuntive extra tetto di spesa previste dal D.L. 34 finalizzate alla assunzione del personale sanitario del comparto;

2) progetti di reinternalizzazione dei servizi sanitari da parte delle aziende sanitarie e delle relative assunzioni extra tetto di spesa del personale;

3) procedure di stabilizzazione del personale avente i requisiti richiesti della normativa;

4) mantenimento del trend di crescita occupazionale tenuto conto della sostenibilità economica;

5) miglioramento e l’ottimizzazione delle graduatorie in essere e del loro utilizzo.

Ruba in panetteria e si nasconde nel cassonetto

Nella notte le Volanti dell’UPGSP hanno arrestato un uomo di 40 anni ed una donna di 31 indiziati di aver consumato un furto aggravato ai danni di una panetteria in Via Duchessa Jolanda.

Tutto nasce quando un cittadino segnala alla Sala Operativa una probabile effrazione ai danni di una panetteria: il richiedente riferisce di aver sentito un forte rumore provenire dalla strada. Affacciatosi vedeva dapprima una coppia aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi della vetrina di una panetteria e, in un secondo momento, soltanto la donna all’esterno del locale lasciando presumere che l’uomo potesse trovarsi all’interno.

La Volante, giunta tempestivamente sul luogo indicato, rintraccia la donna che alla vista degli operatori aveva tentato di allontanarsi verso piazza Benefica.

Nei pressi della panetteria l’attenzione degli operatori viene subito attirata da una finestrella, aperta e visibilmente danneggiata nel meccanismo di chiusura, posta al di sopra della vetrina della panetteria, nella quale, già dall’esterno, era visibile il registratore di cassa aperto.

Giunti sul retro del locale gli agenti trovano la porta di accesso alla panetteria, apribile solo dall’interno, spalancata ma non danneggiata. La circostanza ha consentito di concentrare le ricerche all’interno del cortile dello stabile dove, accovacciato all’interno di un cassonetto dell’immondizia, veniva individuato un uomo che vistosi scoperto tentava di darsi alla fuga divincolandosi con la forza dagli operatori.

Addosso all’uomo, il telefono di servizio utilizzato dall’attività commerciale e la somma di euro 59,48 contenuti nel fondo cassa; entrambi restituiti al legittimo proprietario.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Mix di droghe nascoste in casa

Martedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato di PS Madonna di Campagna hanno arrestato un cittadino egiziano di 25 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente.

L’arresto è il risultato di una attenta e costante attività di controllo del territorio svolta della Polizia di Stato. Nei mesi scorsi, infatti, l’uomo era stato controllato in un bar del quartiere e già in quell’occasione i suoi comportamenti erano apparsi elusivi, insospettendo gli agenti, sebbene l’uomo avesse fornito delle giustificazioni in merito.

Pochi giorni fa, personale del Commissariato nota una vettura in car sharing, con una persona a bordo, sfrecciare in via Verolengo. L’auto viene seguita fino alla sua destinazione dove il conducente scende dal veicolo ed entra in un palazzo della via aprendo il portone con un mazzo di chiavi dopo essersi guardato ripetutamente attorno. In questo frangente, il poliziotto riconosce l’uomo in questione nella persona controllata settimane prima nel bar.

Vista la non coincidenza dell’indirizzo con quello di residenza dell’uomo e in considerazione dei movimenti ritenuti sospetti, gli agenti del Commissariato sottopongono nuovamente l’uomo a controllo, ma questa volta nei presso dello stabile nel quale viene visto più volte entrare.

Il venticinquenne riferisce agli agenti di essere solo di passaggio in quel palazzo ma il possesso di un mazzo di chiavi conduce gli agenti in un alloggio del quarto piano dove, nel corso della perquisizione, viene trovata diversa sostanza stupefacente. In particolare, gli agenti rinvengono quasi 400 grammi di cocaina, oltre 530 grammi di MDMA e in più una trentina di grammi di hashish e una decina di marijuana. Oltre allo stupefacente, vengono sequestrati dai poliziotti l’occorrente per il confezionamento delle dosi e circa 140 grammi di sostanza presumibilmente da taglio.

Alla luce dei riscontri, l’uomo viene arrestato.

Croce Verde Torino sezione Venaria compie 45 anni

Il 28 maggio 2023 la sezione di Venaria della Croce Verde Torino ha festeggiato 45 anni dalla sua fondazione. Nel 1978, un gruppo di 20 cittadini venariesi decise di dar vita a una postazione di soccorso nella città in veloce espansione. Da subito la Sezione ha potuto contare sul supporto delle amministrazioni e della cittadinanza stringendo un patto che si rinnova ancora oggi attraverso una serie di iniziative rivolte al territorio di Venaria.

In occasione della celebrazione per i 45 anni di attività sono state inaugurate due nuove ambulanze, già entrate in servizio, e sono stati salutati e ringraziati 102 volontari della Sezione.  Inoltre, sono stati ricordati i progetti in essere per i prossimi anni quali “Venaria Cardioprotetta” e il servizio di trasporti semplici, sempre più richiesto.

Mario Paolo Moiso, presidente Croce Verde Torino: «Quarantacinque anni sono il segno non solo della costanza del saper essere e del saper vivere sul territorio, ma anche del saper arricchire lo stesso territorio. Sono 45 anni che le volontarie e i volontari di Venaria aiutano la propria città, la fanno crescere in sicurezza e sotto l’aspetto dell’impegno civile. La Croce Verde Torino sezione di Venaria ha raggiunto questo obiettivo con grande forza e continuerà ancora a essere vicina alla popolazione anche con attività di formazione. La prima formazione che fa la Croce Verde è ai propri volontari, offrire ai propri giovani la possibilità di aiutare gli altri è già una grande ricchezza che la Croce Verde di Torino da sempre porta avanti. Grazie ai volontari e grazie alla città di Venaria».

Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria Reale: «Venaria ringrazia la Croce Verde Torino per tutto quello che ha fatto in questi 45 anni. Abbiamo festeggiato oggi un traguardo molto importante. La Croce Verde Torino sezione di Venaria rappresenta un presidio fondamentale per la nostra comunità, un presidio di competenza e anche di umanità. Tra l’altro, a partire dall’autunno, avvieremo con la sezione Venariese della Croce Verde Torino un progetto di formazione rivolto alla cittadinanza e ai commercianti per l’abilitazione all’uso dei defibrillatori. Venaria vuole essere sempre di più una città cardioprotetta. Tale formazione consentirà di poter intervenire subito nei primi momenti di necessità su persone con problemi cardiaci, dando ai cittadini e ai turisti un nuovo servizio importante. Quindi grazie alla Croce Verde Torino, grazie per aver voluto festeggiare con la città di Venaria questo traguardo».

Assieme agli assessori dell’Amministrazione comunale e al Sindaco, il Presidente della Croce Verde Torino, Mario Paolo Moiso ha salutato le tante realtà associative di Venaria, quali la Pro Loco, il Gruppo Volontari Vigili del Fuoco, L’Avis, la Fondazione Via Maestra e l’oratorio della Parrocchia dell’Annunziata.

La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato fondata nel 1907 che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.400 organizzati in squadre notturne e diurne.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

Treni, Torino-Savona: rimane sospesa la circolazione tra Fossano e Mondovì

  • Tratto interrotto a causa dei danni provocati dal maltempo
  • Ripristino previsto sabato 10 giugno
  • Modifiche alla circolazione dei treni

A causa dei danni provocati dal maltempo nella giornata di ieri, rimane sospesa la circolazione ferroviaria tra Fossano e Mondovì, lungo la linea Torino-Savona.

Le attività di ripristino e di consolidamento, già avviate da Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), proseguiranno in maniera continuativa tutti i giorni, compresi i festivi, fino a sabato 10 giugno, quando è prevista la riapertura in sicurezza del primo binario.

Per consentire tali interventi, i treni regionali veloci Torino-Savona verranno sostituiti da bus tra Fossano e Mondovì. Garantiti i Servizi Ferroviari Metropolitani della linea SFM 7 (Torino Stura-Fossano) e i Regionali Fossano-S: Giuseppe di Cairo nella tratta tra Mondovì-San Giuseppe di Cairo.

I collegamenti tra Torino e Ventimiglia, in considerazione anche dei prossimi giorni di festività, verranno garantiti da alcuni treni deviati via Alessandria e nella tratta piemontese fermeranno nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Torino Lingotto, e Alessandria.

Il dettaglio dell’offerta è disponibile sul sito dell’impresa ferroviaria (sezione Infomobilità), nelle biglietterie di stazione e presso il personale di assistenza nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Torino Lingotto, Fossano, Mondovì, Savona.