CRONACA- Pagina 401

Modifiche alla viabilità davanti a Cto e Regina Margherita

Da lunedì prossimo 25 marzo 2024, e per la durata di circa 1 anno, via Zuretti sarà chiusa al traffico veicolare nel tratto compreso tra via Biglieri e via Baiardi, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero C.T.O per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. 

La chiusura del tratto, in un primo tempo prevista dal 29 gennaio, comporterà contestualmente l’istituzione del doppio senso di marcia su via Baiardi, nel tratto compreso tra le vie Ventimiglia e Zuretti, per consentire l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita.

Verranno inoltre spostati su via Biglieri, nel tratto compreso tra le vie Zuretti e Ventimiglia, i posti auto riservati a persone con disabilità che a causa dei lavori non saranno più utilizzabili nel tratto di via Zuretti interessato dal cantiere, così che il numero degli stalli riservati resti complessivamente invariato.

Montagna per tutti a Pessinetto e Lanzo

Quasi un centinaio i partecipanti di tutte le età alla camminata di sabato 23 marzo, da Sant’Ignazio al Ponte del Diavolo, organizzata in collaborazione  tra i Comuni di Pessinetto e Lanzo Torinese.
Tra le varie tappe del percorso alcuni dei luoghi più caratteristici come il Santuario di Sant’Ignazio,
la Cappella dei Santi Sebastiano e Lorenzo, la Cappella di San Michele, la Casa dei ceci dove viene preparata la Cisrà, la storica e gustosa zuppa e il Ponte del Diavolo.
«Lungo la Strada Vecchia di Sant’Ignazio (registrata tra le 32 strade storiche della provincia di Torino), in prossimità della “Big Bench” – ha commentato il primo cittadino di Lanzo, Fabrizio Vottero – si è potuta notare una novità: due lampioni fotovoltaici (mod. Lory della Società ESA s.r.l.s. di Roma) alimentati esclusivamente con la luce solare, recentemente installati per la valorizzazione del sito grazie al contributo di Torino Turismo e Provincia, nell’ambito di un progetto regionale sulle Via Storiche di Montagna.
Camminare in compagnia fa bene alla salute – conclude Vottero – e ci aiuta a conoscere ed apprezzare meglio il nostro territorio».

(Facebook)

A Settimo il giardino Lea Garofalo

Lea Garofalo è una figura cruciale nella storia della lotta alla criminalità organizzata. È stata una delle prime testimoni di giustizia ad essersi schierata contro la ‘ndrangheta, rivelando agli inquirenti dettagli decisivi degli affari illegali dei propri familiari. Per questo, ha pagato un prezzo altissimo: nel 2009 è stata uccisa a Milano, anche per mano dell’ex convivente e padre di sua figlia.

A Lea Garofalo è stata dedicato un giardino in via Fenoglio. Uno spazio con panchine e giochi per bambini.

«L’esempio e il nome di Lea Garofalo vanno ricordati da vari punti di vista: sociale, familiare e di lotta alla criminalità- ha detto la presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari – Vorrei sottolineare il ruolo di madre di Lea: la sua decisione di ribellarsi al contesto criminale in cui era inserita nasceva soprattutto dal desiderio di dare alla figlia un futuro diverso, di giustizia e di libertà».

«Non è casuale la scelta di dedicarle un luogo vissuto dai più piccoli – ha aggiunto la
sindaca Elena Piastra – La lotta alla criminalità e la promozione della cultura della legalità si attuano soprattutto nelle scuole, in famiglia, nelle istituzioni. E dare agli spazi pubblici il nome di persone come Lea Garofalo tramanda il loro esempio e ci ci ricorda che spetta a ciascuno di noi fare la nostra parte per costruire una società più giusta, equa e rispettosa».

L’iniziativa è inserita nel progetto Professione legalità, che prosegue domani con il Consiglio Comunale solenne, alla presenza di Sua Eccellenza il prefetto Donato Cafagna. L’appuntamento è alle 10.15 in piazza della Libertà per l’alzabandiera e a seguire in sala consiliare. (Facebook Settimo Torinese)

I City Angels alla DeeyJay Ten

Alcune immagini scattate  domenica durante il supporto dato dai City Angels alla gestione della sicurezza dell’edizione torinese della DeeJayTen 2024.

Alla corsa per le vie del centro di Torino organizzata da Radio DeeJay quest’anno hanno partecipato più di 10.000 persone

“Ringraziamo  di cuore gli organizzatori dell’evento e i tantissimi partecipanti!”, scrivono i City Angels su Facebook.

Storia e rinascita del Castello di Lucento, con Varaldo al “Pannunzio”

LUNEDÌ 25 MARZO ALLE ORE 18 al Centro Pannunzio in via Maria Vittoria 35 h verrà trattato il tema “LA STORIA DEL CASTELLO DI LUCENTO E IL SUO PROGETTO DI RINASCITA. Interverrà Tommaso VARALDO (nella foto), presidente della Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, con il Centro di Documentazione Storica della Circ. 5 della Città di Torino. Introdurrà Edoardo Massimo FIAMMOTTO.

Asportato rene al bimbo di due anni caduto dal balcone

Il bimbo di due anni caduto dal balcone a Gassino Torinese, a seguito dell’aggravarsi delle condizioni, al Regina Margherita di Torino ha subito l’asportazione del rene sinistro.  Le sue condizioni ora sono critiche ma stabili.

Donna precipita da un balcone e muore

Una donna è morta sul colpo cadendo da un balcone della propria abitazione a Banchette, nel Torinese.

I soccorsi giunti sul posto hanno potuto solo constatare la morte. Potrebbe essersi trattato di un gesto volontario.

Imbratta vetrina: “No ai militari” e aggredisce gli agenti

Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Nizza hanno arrestato in flagranza di reato un ragazzo di origine africana di 26 anni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

È mattina quando, durante il servizio interforze “Strade Sicure” di perlustrazione e vigilanza insieme all’esercito Italiano, transitando su via Berthollet gli operatori notano un soggetto, con indosso un passamontagna, imbrattare con un pennarello la vetrina di un negozio con il disegno di una pistola, di una foglia di marjuana e la scritta “via i militari”.

Gli agenti intervengono per fermarlo e alla richiesta di fornirgli i documenti l’individuo dapprima tenta la fuga dopodiché, bloccato dagli operatori, li aggredisce con spinte e pugni.

Il poliziotto e il militare a seguito dell’intervento hanno riportato contusioni ed escoriazioni con rispettivamente 10 giorni e 1 giorno di prognosi.

L’uomo è stato arrestato e il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Il sindaco ringrazia Rasel che tentò di salvare l’uomo caduto nel Po

A Palazzo Civico il Sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato Rasel Miya, il cittadino torinese di origini bengalesi che ha cercato di salvare la persona che, lo scorso sabato, è caduta nel Po e che, purtroppo, ha poi perso la vita.
“Quello di Rasel è stato un atto di puro e immediato altruismo, – ha detto il sindaco – per cui ho voluto ringraziarlo di persona.
Rasel ci ricorda come la volontà di aiutate gli altri possa spingerci ad agire quando vediamo qualcuno in difficoltà: un gesto che è esempio di attenzione al bene di tutta la comunità”.