CRONACA- Pagina 399

I NAS sequestrano 7 tonnellate di alimenti etnici mal conservati

Nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità di Torino supportato dall’Asl e dal servizio di igiene di Novara, nel comune di San Pietro Mosezzo (No), a seguito dell’individuazione di immobile della superficie di circa 800 mq, adibito a stoccaggio di alimenti, hanno riscontrato alcune irregolarità. Tra queste il cattivo stato di conservazione della merce destinata a consumo alimentare. Sono state sequestrate 7 tonnellate di prodotti alimentari etnici mal conservati ed è stata sospesa l’attività.

Più veloce la ricerca di persone scomparse con l’ausilio di Unità Cinofile

In Italia, scompaiono ogni giorno 67 persone, di cui trenta sono minori per un totale di 24.000 persone l’anno. La scomparsa di una persona può essere legata a fatti esterni alla sua volontà o a una situazione di disagio che la induce ad allontanarsi senza lasciare informazioni su di sé. Tra queste vi sono anche le cosiddette categorie di persone “fragili”, ossia, quelle maggiormente a rischio di scomparsa; pensiamo ai bambini, agli anziani, persone con patologie quali Alzheimer o altri tipi di demenze, a membri di comunità soprattutto minorili, persone recidive di scomparsa, persone autistiche, membri di RSA. In caso di scomparsa di una persona, per favorire un esito positivo è assolutamente fondamentale l’intervento tempestivo delle unità di ricerca. Ancor più se parliamo di categorie “fragili” in quanto sono maggiormente a rischio per la loro incolumità e spesso si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo.
Questo ha spinto Ivan Schmidt Academy, in collaborazione con la Croce Verde di Cumiana a cercare una soluzione che potesse diminuire i tempi di risposta all’intervento operativo delle unità cinofile di ricerca persone scomparse (ndr. cani molecolari). Al tavolo dei lavori Gianni Mancuso (Presidente della Croce Verde di Cumiana, Luca Fra, responsabile Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana, la Dott.ssa. Vassilia Sacco – Caposquadra delle Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana e Ivan Schmidt, formatore delle Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana per il settore K9 Mantrailing.
La missione è stata dunque quella di fornire un sistema ed un servizio di risposta efficace che consenta alle famiglie, alle comunità, alle categorie fragili, di velocizzare un eventuale intervento della ricerca di persona scomparsa con l’ausilio di Unità Cinofile.
Sul modello statunitense – dove viene applicato per i bambini, nasce così il K9 SCENT BOX, ossia un kit che permette ai famigliari o ai tutori delle categorie fragili, di raccogliere un’impronta olfattiva e di conservarla nell’eventualità di una scomparsa. Il K9 SCENT BOX è il corrispondente di un’impronta digitale ma olfattiva e può durare 10 anni. Grazie al K9 SCENT BOX, le Unità Cinofile potranno intervenire e partire in maniera tempestiva, senza perdite di tempo per la ricerca e raccolta di un testimone d’odore dello scomparso, evitando inoltre qualsiasi contaminazione esterna, che potrebbe pregiudicare il buon esito della ricerca stessa.
Ivan Schmidt: – Si tratta di un vero e proprio passo avanti nello sviluppo delle tecniche di ricerca di persone scomparse in Italia e potrebbe davvero aumentare le possibilità di ritrovamenti, grazie all’intervento tempestivo delle unità cinofile favorite da questo kit. Lo stesso é molto semplice da utilizzare e alla portata di tutti. Abbiamo sottoposto
il tutto anche al Commissario Straordinario per le persone scomparse del Ministero degli Interni, affinché possa un domani diventare parte del protocollo sulla ricerca delle persone scomparse”.
Il Kit K9 SCENT BOX è reperibile a breve presso la Croce Verde di Cumiana (TO).

Open day per la Petizione “Salviamo il ceto medio”

CIDA – 28 febbraio Giornata di mobilitazione per il Paese

In Piemonte aperte le sedi di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara

Torino, 23 febbraio 2024. Per sostenere il potere d’acquisto delle pensioni, promuovere una maggiore equità fiscale, incrementare le risorse disponibili a famiglie e imprese, e rafforzare il welfare pubblico, mercoledì 28 febbraio, CIDA la Confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità, organizza una giornata di mobilitazione nazionale invitando tutta la cittadinanza, oltre ai propri iscritti, a partecipare all’Open Day dedicato alla firma della petizione “Salviamo il Ceto Medio”. L’evento si terrà presso le 8 sedi territoriali di tutte le Federazioni aderenti, con l’obiettivo di portare all’attenzione dei decisori politici il problema dell’erosione del ceto medio, un fenomeno che sta plasmando in modo pericoloso la struttura sociale del nostro Paese.

Unisciti a noi, mercoledì 28 febbraio, presso le sedi piemontesi. A partire dalle ore 10.00 sarà possibile seguire in streaming sul sito www.cida.it gli interventi del Presidente CIDA, Stefano Cuzzilla, dei Vicepresidenti CIDA Antonello Giannelli (Presidente ANP), Mario Mantovani (Presidente Manageritalia) e Guido Quici (Presidente Federazione Cimo-Fesmed) e di autorevoli rappresentanti del Governo e del Parlamento.

Manutenzione straordinaria, il museo civico Pietro Micca chiude dal 26 febbraio

Chiude temporaneamente al pubblico il Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706. A partire da lunedì 26 febbraio 2024 la struttura non sarà visitabile per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione straordinaria.

Tra gli interventi previsti la sostituzione degli infissi della sala mostre che, una volta terminati i lavori, sarà meglio climatizzata e permetterà al pubblico una migliore fruizione del locale espositivo, specialmente in estate.

Tre mesi, all’incirca, la durata del cantiere, al termine del quale il Museo riprenderà la normale operatività. Della data di riapertura verrà diffusa tempestiva comunicazione.

TORINO CLICK

Uomo muore cadendo in auto da un ponte

Oggi a Lombardore un uomo alla guida di una Fiat 600 è precipitato da un ponte su un torrente ed è morto nella vettura andata distrutta. Alcuni  passanti hanno visto l’auto e hanno chiamato i carabinieri che stanno vagliando la dinamica dell’incidente.

San Mauro, in tanti a messa: dov’è la crisi della Chiesa?

Caro direttore,

ho abitato a S. Mauro e a S. Mauro riposano i miei genitori. Dopo la visita al Camposanto sono andato a Messa a S. Benedetto,  la Chiesa dei funerali ai miei genitori, e ho assistito a frotte di sanmauresi che arrivavano con passo svelto in Chiesa , una Chiesa stracolma , a smentire chi stamane su un giornale online parlava di crisi della Chiesa.
Bella l’omelia di Din Stefano Votta il parroco che non se la tira ma che parla con forza della bellezza di Gesù e che a Barriera ha avuto il coraggio di denunciare il degrado e la mancanza di sicurezza. In chiesa ci sono parrocchiani della Pace e una Chiesa vivace.   Lo dico dopo la soddisfazione che ho provato alla convocazione dei cattolici impegnati in politica da parte dell’arcivescovo Repole che ha ricordato come dietro i numeri negativi del PIL in calo vi siano migliaia di persone che se la passano male. Per questo mi impegno molto per rilanciare lavoro e benessere  a Torino dopo vent’anni di declino e impoverimento.
Mino Giachino

Spray urticante in aula: cinque studenti finiscono in ospedale

Uno scherzo stupido ma pericoloso avrebbe potuto avere ben altre conseguenze alla scuola media Verga di Vercelli.  L’altra mattina studenti e professori hanno abbandonato i locali scolastici per un odore fastidioso  diffuso in alcune classi, che aveva procurato tosse a molti studenti. Poi  l’edificio è stato evacuato in attesa dei vigili del fuoco. Si è scoperto che qualcuno aveva spruzzato spray urticante. Cinque a studenti sono stati portati in ospedale per controlli medici.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Settimo il piazzale Livatino

Ieri mattina, alla presenza del presidente della Corte d’appello di Torino Edoardo Barelli Innocenti e dell’associazione Sikania, è stato intitolato il piazzale Rosario Livatino, “il giudice ragazzino”. Livatino, magistrato al Tribunale di Agrigento, è stato ucciso nel 1990 in un agguato della Stidda, un’organizzazione mafiosa concorrente di Cosa Nostra.

Il piazzale Livatino è in via Fantina, di fronte al luogo dove nel 2025 sorgerà la nuova scuola del Borgo Nuovo. L’intitolazione è stata suggerita dalla Commissione toponomastica su invito dell’associazione Sikania, che aveva raccolto le firme.

«Livatino è stato un esempio luminoso per i magistrati e per chiunque lotti contro l’illegalità – ha detto il presidente Barelli Innocenti – Senza la collaborazione dei cittadini la criminalità non può essere sconfitta, il crimine organizzato si nutre dell’indifferenza degli onesti».

«Rosario Livatino fu uomo di giustizia, martire di giustizia e uomo di fede» ha aggiunto Rosario Roccasalva, presidente di Sikania, che ha ricordato il suo esempio di virtù civile e anche la sua testimonianza cristiana.

«Questa iniziativa si inserisce nel progetto Professione Legalità, che da anni portiamo avanti – ha precisato la presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari – Testimonia la volontà di unire la cittadinanza nella promozione della legalità attraverso numerose azioni, compreso il ricordo delle figure che hanno dato la vita per la giustizia».

«Quando ci siamo confrontati con Sikania e con la Commissione toponomastica, abbiamo concordato che lo spazio dedicato al giudice Livatino fosse vicino a luoghi frequentati da giovani – ha concluso la sindaca Elena Piastra – Qui di fronte presto sorgerà la nuova scuola, e bambini e bambine passeranno ogni giorno da qui e potranno ricorderanno la sua figura e il suo esempio».

Via Po si rinnova. Un anno di lavori per binari e pavimentazione

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Il 7 marzo partiranno i lavori di rinnovo dei binari con il ripristino della pavimentazione in lose su via Po.

I lavori dureranno circa 1 anno con una riduzione dei tempi di 2 mesi rispetto a quanto previsto da gara.

L’importo complessivo dei lavori è di 5.086.948,26 euro.

Le attività si svolgeranno in modo progressivo per i primi mesi nel tratto compreso tra Piazza Vittorio e Via Rossini, mentre successivamente interesseranno il tratto compreso tra via Rossini e piazza Castello.

Le fasi di cantierizzazione sono state previste in modo da minimizzare gli impatti sulla viabilità esistente e sull’ambiente circostante.

Le attività inizieranno nel tratto compreso tra Piazza Vittorio (all’altezza di via Giulia di Barolo) e l’inizio di via Po. Successivamente i cantieri si estenderanno nelle seguenti tratte: via Po-via delle Rosine | via delle Rosine-via San Massimo | via San Massimo-via Rossini | via Rossini-via S. Francesco da Paola | via S. Francesco da Paola-via Bogino | via Bogino-piazza Castello.

Il cantiere è stato organizzato per avere un’estensione massima di 4 isolati nel periodo di maggior produzione. Con l’avanzamento del cantiere si libererà la parte finale già completata.

La viabilità su via Po sarà sempre garantita in direzione piazza Castello. La viabilità in direzione piazza Vittorio sarà invece garantita dalle 17.30 alle 8.00 e nei giorni festivi. L’accesso ai passi carrai lungo la via sarà sempre possibile.

Al termine dei lavori verrà restituita alla città una via Po completamente rinnovata con una nuova sede di binari tranviari che garantirà una maggior velocità di marcia dei tram, minori vibrazioni e una ridotta emissione acustica.

Per seguire i lavori è stata creata una pagina dedicata (www.infrato.it/viapo) sul sito www.infrato.it  che monitorerà lo stato di avanzamento dell’opera, descrive l’intervento che verrà effettuato e racconta la storia di via Po.

Analogamente, sul sito www.gtt.to.it saranno disponibili le variazioni delle linee del trasporto pubblico che verranno deviate da via Po su percorsi alternativi.

Le linee 13, 15, 24, 55, 56, 61, 93B, Venaria Express e Night Buster saranno deviate sui seguenti percorsi:
– Linea 13 direzione Gran Madre: da via XX Settembre per corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale;
– Linea 15 direzione Coriolano prosegue deviazione da via XX Settembre per corso Regina Margherita, percorso regolare:
– Linee 55 direzione corso Farini: piazza Castello, viale 1° Maggio, Giardini Reali, viale Partigiani, corso San Maurizio, via Napione, percorso regolare;
– Linee 56 direzione largo Tabacchi – Rete Night Buster direzione piazza Vittorio Veneto: piazza Castello, viale 1° Maggio, Giardini Reali, viale Partigiani, corso San Maurizio, via Bava, Piazza Vittorio Veneto, percorsi regolari;
– Linee 24 – 93B direzioni Strada Cascinette – piazza Mochino (San Mauro):  da corso Vittorio Emanuele II/via Accademia per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, Ponte Vittorio Emanuele I, lungo Po Cadorna, percorsi normali.
– La Linea 61 direzione San Mauro: via Rossini, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale.

Night Buster direzione piazza Vittorio Veneto:
– Linee N4 – S4 – N10 – W1 – W15 – W60, piazza Castello, viale 1° Maggio, Giardini Reali, viale Partigiani, corso San Maurizio, via Bava, Piazza Vittorio Veneto.
– Linee S05 – S18, corso Vittorio Emanuele II/via Accademia per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, Ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto.

(foto Fabio Liguori)