CRONACA- Pagina 370

Autostrade, Uncem: ridurre pedaggi dove ci sono i cantieri

Dove ci sono lavori, che rallentano viaggi e transiti, almeno a luglio e agosto, le autostrade – con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – devono ridurre il costo dei pedaggi. È un’azione forte, ma va incontro agli italiani. A chi lavora e a chi si sposta per le vacanze . Uncem, con il Presidente Marco Bussone, lo chiede unendosi alle associazioni dei consumatori, confidando in un’azione politica che possa ridefinire modalità di accesso alle arterie a pagamento di tutto il Paese, in particolare nelle zone appenniniche e alpine.

Sopralluogo nelle zone colpite dalle grandinate

Ieri mattina i funzionari dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte hanno effettuato i sopralluoghi tecnici in alcune delle zone colpite dalle violente grandinate di giovedì pomeriggio che hanno provocati gravi danni alle coltivazioni e ai beni privati. Già ieri sera il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, si era recato per un giro di sopralluoghi e incontri con i sindaci dei comuni più coinvolti e annunciato l’avvio delle procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale per il riconoscimento e risarcimento dei danni.

Le prime verifiche hanno riguardato le zone del Roero e dell’Albese, per l’esame dei danni causati alle colture. In particolare nei comuni di Vezza d’Alba, Montà d’Alba, Canale, Alba, Grinzane e Diano d’Alba si riscontrano gravi danni alle coltivazioni: vite e nocciolo principalmente ma anche su altri fruttiferi, e sui cereali. Al momento in questi Comuni non vengono segnalati danni alle strutture, ma agli impianti (noccioleti in particolare) oltre alle produzioni.
Nei prossimi giorni saranno effettuate ulteriori verifiche nelle altre zone del Piemonte colpite dalle violente grandinate.


Lunedi 10 luglio l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa effettuerà un sopralluogo sul territorio per verificare di persona la situazione e incontrare gli agricoltori. “I funzionari regionali sono operativi per verificare l’entità dei danni al fine di far predisporre le opportune segnalazioni da parte delle aziende agricole”.

Merenda salutare a Grugliasco

In accordo con il sindaco di Grugliasco Emanuele Gaito, è  stata organizzata un’interessante iniziativa di merenda salutare presso la Casa di Cura San Giuseppe di Grugliasco. Questa significativa collaborazione tra Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist, e il Comune mira a promuovere una dieta basata su prodotti stagionali  e salutari all’interno della comunità locale, con un’attenzione particolare al consumo di frutta e verdura, soprattutto durante il periodo estivo.

L’obiettivo primario di questa iniziativa è  quello di far emergere l’importanza di un’alimentazione consapevole e di un consumo responsabile di bevande, concentrandosi sull’aumento nei consumi di frutta e verdura, aumentando così anche la consapevolezza riguardante i benefici di una dieta ricca di ortofrutta.

Simona Riccio si impegna personalmente nell’organizzazione degli eventi e nella fornitura dei prodotti necessari. Questa iniziativa è  il risultato di una stretta collaborazione con il Comune di Grugliasco e dimostra una sinergia significativa, unita a un impegno congiunto a favore della comunità locale.

Ci sono anche momenti di gioia grazie alla presenza di MrBanana della Fresh del Monte, che porterà  sorrisi durante l’evento. Le attività  avranno luogo durante i fine settimana a partire da venerdì  7 luglio, quando il sindaco Emanuele Gaito ha inaugurato  ufficialmente alle 16 l’iniziativa.

“Desideriamo ringraziare – spiega Simona Riccio –  le aziende che supportano questa iniziativa, prima fra tutte Fresh del Monte, Melanzì, azienda agricola siciliana presente sul nostro territorio con i suoi prodotti, Capuzzo del, Le Fruttine e Paolillo, azienda agricola di finocchi freschi italiani per il loro contributo e Parla con me, che ci accompagnerà  come media partner.

L’evento della merenda rappresenta un passo importante nel perseguire il benessere della comunità e speriamo possa essere il primo di una lunga serie di iniziative atte a promuovere uno stile di vita ancora più  sano e consapevole per tutti i cittadini di Grugliasco!”.

MARA MARTELLOTTA

Precipita dalla finestra di casa, uomo in gravi condizioni

Un uomo  di 58 anni si è lanciato dalla finestra della propria abitazione in una palazzina di corso Mortara a Torino.  È stato soccorso dai sanitari  e trasportato all’ospedale Giovanni Bosco. Sul posto anche la polizia per le indagini, anche se si tratta con ogni probabilità di un gesto volontario.

Governo pronto a sostenere il Piemonte dopo le grandinate

TELEFONATA CIRIO-LOLLOBRIGIDA
Domani alle 10 a Cortemilia il presidente del Piemonte incontra sindaci e agricoltori di Alta Langa, Astigiano e Alessandrino. Proseguono i sopralluoghi anche nelle altre zone colpite 
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha sentito telefonicamente questa mattina il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per informarlo dai gravi danni provocati ai raccolti e alle coltivazioni dalle violente grandinate che hanno colpito alcune zone del Piemonte, tra Alessandrino, Astigiano, Cuneese e Torinese, nella giornata di giovedì 6 luglio.
Il ministro ha chiesto una relazione dettagliata che gli verrà inviata nelle prossime ore e dato la piena disponibilità del governo ad attivare tutte le procedure per sostenere e aiutare gli agricoltori così duramente colpiti da un evento di portata mai vista.
Domani mattina alle 10 in Comune a Cortemilia (Cn) è convocata una riunione a cui parteciperà il presidente del Piemonte Alberto Cirio, insieme al presidente della Provincia Luca Robaldo, con i sindaci e gli agricoltori dell’Alta Langa, dell’Astigiano e dell’Alessandrino. Sono state invitate tutte le associazioni e le rappresentanze del mondo vitivinicolo e corilicolo.
Lunedì il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa saranno impegnati in una serie di sopralluoghi, in particolare nella zona del Roero.
«Le grandinate di giovedì hanno procurato gravissimi danni alle colture di vaste zone del Piemonte – ricorda il presidente Alberto Cirio – La Regione si è immediatamente mobilitata per attivare le procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale. I nostri tecnici, già da ieri sono impegnati in una serie di sopralluoghi sul territorio per verificare l’entità dei danni. Io stesso – precisa il presidente – ho raccolto la preoccupazione di sindaci e agricoltori in una serie di incontri sul campo. I sopralluoghi proseguiranno nei prossimi giorni, in modo da dare il più rapidamente possibile le risposte al mondo agricolo».
L’incontro di domani sarà anche l’occasione per fare il punto sui danni non agricoli, che hanno coinvolto beni e strutture, in particolare le auto, i tetti e i macchinari aziendali.

Operaio muore schiacciato da un camion

Un operaio residente a Caraglio nel Cuneese, 34 anni, originario del Mali,  è deceduto all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Aveva riportato gravissime lesioni in un incidente sul lavoro. Era stato travolto da un camion che si era mosso improvvisamente mentre stava facendo rifornimento di carburante  sul piazzale dell’azienda.

Torino, caldo: esperti SIMA lanciano allarme

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Con rialzo temperature seri rischi per salute umana. Possibili danni ad organi vitali e cervello

 

Da colpi di calore a congestioni, ecco tutte le conseguenze del caldo eccessivo sul corpo umano. Società Italiana di Medicina Ambientale diffonde la guida per difendersi dal caldo record

 

 

Il caldo record che investirà da domenica Torino, con la colonnina che potrebbe raggiungere i 40°, rappresenta un serio pericolo per la salute umana, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti.

Lo affermano gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che lanciano oggi l’allarme circa le ripercussioni delle temperature elevate sul corpo umano.

“Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – afferma il presidente Sima, Alessandro Miani – Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.

Nello specifico, tra i disturbi legati al caldo, i più frequenti sono:

Insolazione: determina eritemi o ustioni anche accompagnate da una sintomatologia analoga al colpo di calore;

Crampi: dolori fisici causati da una perdita di sodio dovuto alla sudorazione e ad una conseguente modificazione dell’equilibrio idrico-salino;

Edema: causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata;

Congestione: causata dall’assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, i sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico;

Disidratazione: sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa;

Colpo di calore: si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali.

La Società Italiana di Medicina Ambientale diffonde inoltre una guida con i consigli pratici per difendersi dal caldo:

– Evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche

– Assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale

– Mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.)

– Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte)

– Fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida

– Assumere almeno 3 litri di acqua durante la giornata, evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura

– Quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo

– Evitare l’attività sportiva all’aperto nelle ore più calde

Covid: Focus settimanale Piemonte

SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE IN PIEMONTE

In Piemonte nessun posto letto occupato in terapia intensiva, mentre l’occupazione dei posti letto ordinari rimane attestata allo 0,5% e la positività dei tamponi scende all’1,2%.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 30 giugno e giovedì 6 luglio sono state vaccinate 141 persone: 11 hanno ricevuto la prima dose, 20 la seconda, 17 la terza, 36 la quarta, 57 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.897.951 dosi, di cui 3.346.760 come seconde, 2.965.352 come terze, 816.883 come quarte, 161.749 come quinte.

CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 29 giugno a mercoledì 5 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 22. Suddivisi per province: Alessandria 3, Asti 0, Biella 0, Cuneo 2, Novara 2, Vercelli 1, VCO 1, Torino città 5, Torino area metropolitana 6.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 152 (-21). Questa la suddivisione per province: Alessandria 19 (+2), Asti 2 (-2), Biella 3 (-3), Cuneo 14 (-5), Novara 13 (+8), Vercelli 5 (-0), VCO 5 (-11), Torino città 34 (-6), Torino area metropolitana 44 (-6).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 29 giugno-5 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 3.6 in diminuzione (-12,1%) rispetto a 4.1 dei sette giorni precedenti. Per la quarta settimana il Piemonte è sotto i 10 casi per 100.000 abitanti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 2.5 (+19%). Nella fascia 25-44 anni è 2.8 (-24,3%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 2.4 (-38,5%). Nella fascia 60-69 anni è 3.9 (+14,7%). Tra i 70-79 anni è 7.0 (+7,7%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 10.1 (+26,3%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo 29 giugno-5 luglio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in netta diminuzione.

Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 1.2 (-90%), nelle fasce 3-5 anni, 6-10 anni e 11-13 anni non si sono registrati casi (come la scorsa settimana), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 0.5 (-76.2%).

Conad Nord Ovest rafforza la leva del localismo

Distintività all’insegna dei valori del territorio

 

Incontro a Torino per illustrare la strategia aziendale e i numeri che testimoniano l’impegno di Conad Nord Ovest nel sostenere e promuovere le imprese, i prodotti e le specificità locali: nuovo impulso al localismo con percorsi dedicati con “I Nostri Ori”, cuore, risultato e motore di una strategia di sviluppo e valore sul territorio.

Conad Nord Ovest, azienda leader della grande distribuzione, fortemente radicata nel territorio e impegnata nella tutela delle filiere locali, ha tenuto oggi un incontro di grande rilevanza a presso la sede della Legacoop a Torino. Durante l’incontro, quarta tappa di sei momenti territoriali, la Cooperativa ha presentato risultati economici e di performance aziendali del 2022 e condiviso la propria strategia aziendale fortemente orientata alla valorizzazione dei territori, delle sue specificità e delle sue produzioni. Un approccio che nel tempo ha alimentato la crescita e lo sviluppo economico di Conad Nord Ovest in tutti i territori in cui è presente, coinvolgendo in questa dinamica virtuosa le realtà locali.

Nascono “I NOSTRI ORI”: massima espressione di distintività che comprende la selezione dei migliori prodotti locali, garantiti per provenienza e qualità.  L’accurata gamma di prodotti è il cuore, il risultato e il motore di una strategia commerciale mirata ad offrire al cliente una proposta di qualità, certificata e sostenibile. Una scelta distintiva a cui Conad Nord Ovest ha voluto dare valore attraverso l’attenta selezione mirata di prodotti con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la leva del localismo.

Un lavoro continuo di indagine, studio e ricerca che sarà sempre più concentrato sulla scoperta di prodotti che possano arricchire la gamma “I Nostri Ori” in collaborazione e grazie ai i nostri Soci, primi a conoscere e intercettare le aziende del territorio, ed anche con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), vera eccellenza nella trasmissione della cultura enogastronomica Italiana.

Un impegno verso le comunità e verso le aziende del territorio ma anche l’opportunità di scelte consapevoli da parte del cliente, che attraverso l’identificazione sullo scontrino dei prodotti del territorio acquistati, può contribuire a sostenere le aziende locali.

“Uniamo localismo e sostenibilità per la crescita del territorio e il valore futuro. – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari – Il nostro lavoro rappresenta un volano per la crescita delle comunità in cui operiamo, creando valore non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali, supportando un consumo consapevole e uno sviluppo sostenibile del tessuto produttivo locale. L’impegno orientato alla sostenibilità lo abbiamo quest’anno rendicontato all’interno del primo rapporto di Sostenibilità della cooperativa che dimostra chiaramente la nostra visione per il futuro.”

 

“Progetti come “I NOSTRI ORI” Conad sono un’importante occasione per valorizzare i produttori locali e le loro eccellenze e nel contempo rispondere alle esigenze di consumatori che negli ultimi anni si sono dimostrati sempre più attenti alla ricerca della qualità dei prodotti così come del giusto prezzo – ha dichiarato il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio – Ci auguriamo dunque che possa esserci sempre più spazio per le nostre imprese in questi progetti che contribuiscono al rafforzamento delle filiere tra agroalimentare, in cui la cooperazione è protagonista, e la rete fornita dalla grande distribuzione cooperativa, realizzando un sistema virtuoso per l’economia piemontese.”

Localismo, supporto all’economia locale, tutela delle filiere e Sostenibilità: questi sono i temi centrali dell’incontro e su cui Conad Nord Ovest rafforza l’impegno per il futuro e la propria strategia commerciale, delineando così le direzioni future dell’azienda.

Conad Nord Ovest ed i suoi soci lavorano attivamente per la valorizzazione delle produzioni locali attraverso una vasta rete di partnership. Una collaborazione che genera valore sul territorio, una sinergia che nel 2022 ha coinvolto oltre 1.200 fornitori locali di prodotti alimentari provenienti dalle regioni in cui opera, generando un volume d’affari di circa 354 milioni di euro e 152 aziende ortofrutticole consorziate (Consorzi Ori) che esprimono un fatturato di oltre 62 milioni di euro commercializzando 462 referenze, ai quali si aggiunge il Consorzio Ori del Mar Tirreno espressione del pescato locale.

Durante l’incontro di oggi, Conad Nord Ovest ha ribadito il proprio impegno in Piemonte e Valle d’Aosta, terre ricche di eccellenze dove la Cooperativa insieme ai propri Soci sostiene una rete di 133 fornitori locali che nel 2022 hanno generato un fatturato di 34 milioni di euro e di 30 produttori ortofrutticoli consorziati al Consorzio Ori di Piemonte e al Consorzio Ori della Valle d’Aosta che esprimono un fatturato di oltre 3 milioni di euro

 

“Forte presenza nel territorio, tutela delle filiere, valorizzazione dei prodotti e delle specificità locali, valorizzazione dei freschi e freschissimi: sono pilastri strategici della distintività e della politica commerciale di Conad Nord Ovest. – Continua il Direttore Generale di Conad Nord Ovest, Marco Brambilla. I Nostri Ori sono la testimonianza concreta e la più alta espressione dell’impegno per la creazione di valore economico, sociale, occupazionale per la comunità.”

 

“Oggi diventa strategico spingere con maggiore forza sulla leva del localismo per distinguersi e mantenere un vantaggio competitivo importante. – ha dichiarato Alessandro Bacciotti, Direttore Commerciale di Conad Nord Ovest.” Con i Nostri Ori il Localismo esce dalla genericità e viene articolato e comunicato al cliente in modo diverso tra i Prodotti in regione (già segnalati al cliente sullo scontrino) ed i prodotti del territorio. “

Il rapporto che Conad Nord Ovest instaura con piccoli e medi fornitori dei territori è guidato da sostenibilità economica e sociale, in quanto consente la loro crescita e sviluppo ed un attento sistema di certificazione della tracciabilità e conformità ai requisiti richiesti che assicurano qualità e freschezza dei prodotti ed un valore aggiunto per il fornitore stesso. I fornitori sono stimolati ad attuare tecniche di coltivazione e produzione attente all’ambiente, al benessere animale e alla biodiversità.

Il lavoro a stretto contatto con le filiere ci rende inoltre un “osservatorio strategico” della biodiversità rilevando cambiamenti delle produzioni a causa degli impatti ambientali.

L’impegno di Conad Nord Ovest e dei suoi Soci verso la comunità si estende anche a progetti di responsabilità sociale che sostengono i territori e dei più deboli. Nel 2022 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro in iniziative per la scuola, le nuove generazioni, contro la violenza di genere, a sostegno di sport inclusivo, a favore della cultura e a tutela dell’ambiente. Attenzione che passa anche attraverso il recupero di merce invenduta in ottica antispreco: 1,64 mil di kg devoluti nel 2022.

Per fissare obiettivi futuri e per fare una prima analisi della sostenibilità del gruppo è stato pubblicato il primo Rapporto di Sostenibilità

Sappe: “Clamorosa evasione di un detenuto dal carcere”

ALBA – Clamorosa evasione, ieri di un detenuto dal carcere di Alba. Ed è dura la protesta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Adesso è prioritario catturare l’evaso“, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del carcere“. Santilli riferisce che “un detenuto ammesso al lavoro all’esterno, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere notificatagli dai carabinieri, è riuscito a evadere dal reparto semiliberi approfittando dell’apertura del cancello per l’uscita di un altro detenuto, poi ha presumibilmente scavalcato l’intercinta e, una volta raggiunta la propria autovettura del parcheggio, si è dileguato”.

Donato Capece, segretario generale del Sindacato, ricorda che “il SAPPE denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. Serve una riforma strutturale dell’esecuzione, serve il taser per potersi difendere dai detenuti violenti e la dotazione di body-cam”.