CRONACA- Pagina 361

Orecol, Regione: audizione in Commissione

Dopo aver ripercorso le funzioni e l’organizzazione dell’organismo, Soprano ha evidenziato la sua “preoccupazione per le nuove disposizioni del codice degli appalti, con la messa a regime delle deroghe per accelerare l’assegnazione degli appalti di piccolo e medio importo e la previsione di nuove soglie per l’affidamento diretto. L’esecuzione di quei contratti può sfuggire al vaglio degli organi di vigilanza e auspichiamo che il legislatore nazionale introduca misure per impedire il verificarsi di condotte dolose, quali corruzione e concussione”.

Un passaggio è stato dedicato anche ai controlli sull’assegnazione dei fondi Pnrr e sull’abuso d’ufficio: “L’attuale situazione ci impone di tenere gli ‘occhi ben aperti e le coscienze sveglie’, consapevoli della straordinaria capacità della criminalità organizzata di infiltrarsi e di mimetizzarsi, come ricorda Don Ciotti”.
In conclusione Soprano ha ricordato la questione delle liste di attesa in Sanità “che  presenta ancora inefficienze, ma è in via di miglioramento, grazie anche all’attuale piano di recupero, che ha consentito di affrontare il problema con metodo scientifico”.

Sono intervenuti per domande e approfondimenti, in particolare sul sistema regionale dei controlli e sui metodi di valutazione della performance, i consiglieri Carlo Riva Vercellotti (Fdi), Diego Sarno (Pd), Francesca Frediani (M40 – Up).

Lorenza Bravetta nuova direttrice del Mauto

E’ Lorenza Bravetta, torinese, la nuova direttrice del Mauto – Museo nazionale dell’Auto di Torino. Il presidente Benedetto Camerana ne ha dato notizia all’incontro per i 90 anni del Museo. Subentra a Mariella Mengozzi, prima donna alla guida del Mauto, scomparsa lo scorso maggio a
60 anni.

Rapina a Eurospin: identificato il rapinatore accoltellatore

La vittima ha subito gravi lesioni alle gambe, salvato dai carabinieri

Una rapina avvenuta presso il supermercato Eurospin in via Forlì 168 ha lasciato un addetto alla sicurezza, gravemente ferito alle gambe. Le indagini hanno visto la raccolta di testimonianze, documentazione sanitaria, immagini di videosorveglianza, portando all’identificazione del presunto rapinatore.

La rapina è avvenuta il 17 aprile 2023, intorno alle ore 18:30. Dopo aver ricevuto una richiesta al 112, i Carabinieri si sono recati sul posto, dove hanno trovato la vittima in stato semi-cosciente e sanguinante sul marciapiede, a pochi metri dall’entrata del supermercato. Prontamente, i militari hanno cercato di contenere la perdita di sangue applicando delle cinture alle sue gambe in attesa dell’ambulanza, che lo ha trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

Successivamente, i carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei dipendenti del supermercato e dei clienti presenti al momento della rapina. Dalle testimonianze raccolte è emersa una ricostruzione coerente degli eventi. La cassiera è stata avvicinata da un individuo sconosciuto con il volto travisato, il quale le ha intimato di consegnare il denaro presente nella cassa. Dopo essersi impossessato della somma, l’uomo èfuggito attraverso l’uscita principale.

L’addetto alla sicurezza, accortosi dell’accaduto, ha iniziato ad inseguire il rapinatore. Durante l’inseguimento, la vittima ha cercato di colpire l’uomo con una cassetta in plastica, ma il rapinatore ha reagito tornando indietro e affrontandolo armato di coltello. In un attacco violento, l’addetto alla sicurezza è stato colpito ripetutamente alle gambe, mentre l’aggressore minacciava di ucciderlo.

Le indagini

La gravità dell’episodio è dimostrata dalla crudeltà con cui il rapinatore ha colpito l’addetto alla vigilanza ferendolo con 10 fendenti agli arti inferiori, pertanto i militari del Nucleo Investigativo, coordinati sin dal primo minuto dalla Procura di Torino, hanno attivato le indagini partendo da una ricostruzione della scena del crimine e della dinamica della rapina. L’analisi minuziosa di testimonianze e delle telecamere di video sorveglianza dell’intero quartiere ha consentito di raccogliere un quadro indiziario grave a carico di un italiano di 53 anni, disoccupato, con precedenti di polizia, che sarebbe sospettato di essere l’efferato rapinatore. Stando alle indagini l’uomo avrebbe agito da solo.

Nel corso delle attività investigative sono emersi ulteriori indizia a carico del 53enne e di un complice, anche questi italiano 49enne, disoccupato, i quali il 5 giugno scorso avrebbero perpetrato una rapina ai danni di un altro supermercato, l’ “IN’S” di via Pragelato, questa volta rubando delle derrate alimentari e strattonando l’addetto alla sicurezza intervenuto invano per fermarli.  

Cinghiali al parco del Meisino

Una lettrice ci scrive:

Sono Tataru Elena Alina  di Torino. In allegato invio la foto di uno dei due cinghiali avvistati stasera al Parco del Meisino. Erano usciti in strada,  proprio davanti a noi. Non è la prima volta che io e mio marito veniamo a conoscenza della loro presenza. Non so se mi potete aiutare a portare la segnalazione agli organi competenti, perché è un parco abbastanza frequentato da famiglie con bambini. Grazie anticipatamente

Elena Alina Tataru

Servizi pubblici locali, tre progetti tra Città e Associazioni dei consumatori

 

Una maggiore e più attiva partecipazione dei cittadini alla pianificazione dei servizi; il confronto e la sensibilizzazione degli utenti a un uso corretto e consapevole degli stessi; l’analisi del loro buon funzionamento, per qualità ed efficienza: sono gli obiettivi che si propone la Città di Torino attraverso una serie di progetti che la vedranno collaborare con diverse associazioni dei consumatori quali Adiconsum, Adoc, Associazione Tutelattiva, Codacons, Federconsumatori APS e Movimento Consumatori. A proporre la delibera approvata questa mattina dalla Giunta Comunale le Assessore Chiara Foglietta e Gabriella Nardelli.

“Dall’assistenza sanitaria, alla raccolta rifiuti, alla mobilità, parlare di servizi pubblici e di servizi pubblici locali significa parlare della vita quotidiana di ciascuno di noi – sottolinea l’Assessora Foglietta -. E’ fondamentale far conoscere i servizi a disposizione dei cittadini e promuoverne l’utilizzo, e comprendere i bisogni e le attese; rispondendo, così, nel modo più efficace, evitando sprechi e aumentando la qualità della vita di tutti”.

“I progetti approvati sono conformi a una previsione normativa – spiega l’Assessora Nardelli – , ma ancor prima derivano dalla volontà della Città di instaurare un percorso di attiva e concreta collaborazione con le Associazioni dei consumatori e i Gestori dei servizi, e di maggiore interazione con i cittadini utenti. Le conoscenze, le esperienze ed i dati acquisiti tramite la realizzazione di tali progetti, saranno estremamente utili da un lato per migliorare l’efficacia dei controlli sui servizi pubblici, dall’altro per poter realizzare, in modo  partecipato, azioni volte a migliorare  la qualità dei servizi stessi”.

Città e Associazioni dei consumatori collaboreranno a tre diversi progetti con a tema la mobilità come servizio, meglio conosciuta con l’acronimo MaaS, ovvero la possibilità di spostarsi pianificando il proprio viaggio attraverso un software che in automatico propone e permette di prenotare tutti i mezzi necessari, sia pubblici sia privati (treni, bus, taxi, car e bike sharing) per compiere il percorso; il corretto conferimento di una particolare tipologia di rifiuto come gli oli esausti, (entrambi con inizio previsto per quest’anno), e il servizio erogato dalle farmacie comunali (al via l’anno prossimo).

Il progetto sul MaaS prevede la realizzazione di un ‘focus group’ che avrà come scopo di rilevare le opinioni e il grado di sensibilità di cittadini e potenziali utilizzatori rispetto al nuovo modello di mobilità, mentre per ciò che riguarda gli oli esausti sono contemplate azioni di sensibilizzazione della cittadinanza per coinvolgere attivamente i cittadini nel corretto conferimento, considerati anche i danni provocati dalla loro dispersione nell’ambiente e, invece, i notevoli vantaggi, anche economici, derivanti dal loro corretto smaltimento. Un terzo progetto prevede poi la realizzazione di un’attività di osservazione sul servizio erogato dalle farmacie comunali, mediante ricerche dalle diverse metodologie.

La consultazione e il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori in relazione alle modalità di erogazione dei servizi è prevista dalla normativa che disciplina il controllo dei servizi pubblici locali (art.2 comma 461)  all’interno della Legge n. 244 del dicembre 2007 (la Legge Finanziaria 2008).

“I soldati che fecero l’impresa. L’Assietta, il mito, la festa”

L’iniziativa, promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte in collaborazione con l’Associazione Festa del Piemonte e del Colle dell’Assietta, costituisce la penultima tappa del calendario estivo della prima edizione della Festa del Piemonte. L’incontro, aperto dal presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, ha visto la partecipazione di Lorenza Santa, curatrice delle Collezioni di Palazzo Reale, dell’uniformologo Enrico Ricchiardi, dello storico Eugenio Garoglio e del vicepresidente del Coodinamento Rievocazioni storiche 1600-1700. La voce di Mario Brusa ha scandito i momenti recitativi della mattinata, mentre le suggestioni sonore del XVIII secolo sono state affidate a musicanti dei Gruppi Pifferi e Tamburi di Santhià e di Arnad.

“Anche l’appuntamento di oggi  – ha sottolineato il presidente Stefano Allasia – è un’occasione per comprendere meglio l’importanza della battaglia dell’Assietta, avvenuta il 19 luglio del 1747, che vide le truppe piemontesi vittoriose contro le armate francesi e spagnole. La Battaglia e la Festa del Piemonte sono opportunità e strumenti per riscoprire il significato e l’essenza della “piemontesità” cogliendo le peculiarità storiche, linguistiche, musicali e letterarie. Opportunità da cogliere e soprattutto da vivere.

“Quella che è stata messa in scena stamattina – ha commentato il curatore Michele D’Andrea – si potrebbe definire “l’altra faccia dell’Assietta”, ossia quel forziere di curiosità, aneddoti, piccole e grandi vicende che hanno costruito l’epica giornata del 19 luglio 1747. Un tentativo perfettamente riuscito di narrare, con scioltezza e brio, l’uomo dentro l’uniforme, l’orizzonte quotidiano e individuale di coloro che, sotto bandiere diverse, quel pomeriggio estivo avrebbero scritto, senza esserne consapevoli, una pagina di storia con la S maiuscola”.

I Musei Reali hanno partecipato alla Prima Festa del Piemonte, istituita con legge regionale 15 del 22 agosto 2022 per promuovere il patrimonio identitario e storico culturale territoriale, non solo ospitando il convegno di oggi nel Salone delle Guardie Svizzere, ma organizzando da martedì 18 a venerdì 21 luglio, alle ore 17 una visita guidata tematica di approfondimento su alcune opere pittoriche e d’arredo raffiguranti la battaglia dell’Assietta, legate al secondo re di Sardegna, Carlo Emanuele III, del quale ricorre il 250° anniversario della morte. Il percorso di visita si svolgerà al secondo piano di Palazzo Reale, con approfondimenti sui dipinti di Hyacinth de La Pegna e di Massimo d’Azeglio, e nella Galleria delle Battaglie, al primo piano.

 

A Palazzo Civico il nuovo Console del Perù

Da qualche settimana Ezio Valfré Hernández è il console generale del Perù a Torino. Il console ha fatto visita  a Palazzo Civico, dove è stato ricevuto dalla vicesindaca Michela Favaro.

Qui ha raccontato delle sue origini italiane per parte di padre, con alcuni antenati di origine piemontese. “Non ero mai stato prima a Torino – ha detto-  e ho scoperto una città bellissima. Rappresento una comunità popolosa e molto antica, con espressioni culturali diverse. Sarà un piacere festeggiare insieme per la prima volta la festa nazionale del Perù, il prossimo 28 luglio”.

La vicesindaca Favaro ha ricordato che “la comunità peruviana è una delle comunità straniere più numerose in città, la terza per numero di persone, la maggior parte delle quali provengono dalla capitale Lima o da città del nord. È una comunità molto ben integrata col tessuto sociale cittadino ma che conserva un forte legame con le sue tradizioni. Sarà un piacere – ha concluso – lavorare insieme su progetti che la riguardano”.

Fenestrelle, camminata e pranzo con gli agricoltori

Domenica 23 luglio , alla scoperta dei prodotti del territorio

Dal mercato contadino al Forte di Fenestrelle, pranzando in agriturismo.

E’ l’invito che Cia Agricoltori delle Alpi, in collaborazione con “La spesa in campagna” e il Comune di Fenestrelle e con il contributo della Camera di commercio di Torino, rivolge a tutti i consumatori per vivere insieme l’esperienza del cibo, attraverso il rapporto diretto con chi lo produce direttamente sul posto.

L’appuntamento è alle ore 9,30 di domenica 23 luglio sul piazzale della Fiera di Fenestrelle (parcheggio gratuito).

Alle 10, partenza in direzione del Forte di Fenestrelle, con la guida escursionistica ambientale Andrea Arnoldi e, alle 12,30 arrivo all’Agriturismo La Meizoun Blancho, in frazione Mentoulles, per il pranzo con tagliere dei prodotti locali, gnocchi al burro e acqua (vino e caffè non inclusi nella quota di partecipazione).

Alle 14, rientro attraverso i sentieri nel bosco e, alle 15,30, arrivo ai mercati di Fenestrelle, dove si terrà l’esibizione dei gruppi folkloristici (Bal de Sabre).

La gita è adatta a tutti, con dislivelli minimi, purchè abituati a camminare (il totale andata e ritorno sarà di circa 10 km). Vivamente consigliate delle scarpe comode, adatte a camminare su terreni sterrati.

Per adesioni (15 euro) e segnalazioni eventuali allergie/intolleranze contattare l’agriturismo: 339.7960514 | silviaressent@gmail.com

In omaggio a tutti i partecipanti, la borsa shopper per gli acquisti al mercatino agricolo di Fenestrelle.

 

(foto archivio: Bandakadabra a Fenestrelle)

Oggi sciopero dei mezzi pubblici a Torino

Mercoledì 19 luglio 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale, proclamato dalle organizzazioni sindacali di Faisa-Cisal, Fast-Confsal, Usb e dalla Rsu settore Metropolitana (esercizio) relativo a tematiche aziendali correlate.

 

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano-suburbano, metropolitana e Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
  • Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Eventuali aggiornamenti e maggiori informazioni: https://www.gtt.to.it/cms/

Torino: poliziotto minacciato di morte sfugge ad aggressione in carcere

LA DENUNCIA DEL SAPPE

Sembra davvero che ogni pretesto, anche il più e stupido, venga strumentalizzato dalla frangia violenta dei detenuti del carcere “Lorusso Cutugno” di Torino per attaccare proditoriamente il personale di Polizia Penitenziaria in servizio. E il SAPPE dice “basta a questo gioco al massacro, che coinvolge non solo i responsabili materiali della aggressioni ma anche le Autorità istituzionali che avrebbero il dovere di intervenire e non lo fanno“, dichiara Vicente Santilli, segretario regionale del primo e più rappresentativo Sindacato dei Baschi Azzurri. “Questa mattina intorno alle ore 10,15, un detenuto di nazionalità italiana pretendeva immediatamente di aver un colloquio con il sottufficiale del padiglione A. L’Agente preposto comunicava al ristretto di attendere che di lì a poco il responsabile della Polizia Penitenziaria sarebbe salito per sentirlo. Non soddisfatto della risposta ricevuta, il detenuto si scagliava contro il poliziotto con un oggetto rudimentale ma veniva subito contenuto da altri detenuti. Il soggetto in questione veniva allontanato ma non contento di quanto accaduto, successivamente minacciava di morte il poliziotto”.

“Dove sono ora i garantisti che rivendicano ad ogni piè sospinto più diritti e più attenzione per i criminali ma si scordano sistematicamente dei servitori dello Stato, come gli Agenti di Polizia Penitenziaria e gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni?”, si chiede provocatoriamente Santilli.

Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio ed esprime solidarietà al poliziotto coinvolto: “Con questo ulteriore grave evento critico sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi del Reparto di Torino: ma quest’ultimo episodio deve far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione, facciamo l’ennesimo appello al Provveditore regionale di Torino. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche Regionali e Locali, in carcere non ci sono solo detenuti… Ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni… Abbiamo bisogno di personale, il rischio fa parte del nostro lavoro, ne siamo consapevoli, ma giocare al massacro con livelli di sicurezza che non permettono minimamente di tutelare l’incolumità dei lavoratori non è accettabile!!! Ora ci attendiamo dei provvedimenti esemplari dal Provveditore Regionale. E’ ora di far terminare questo gioco al massacro………”.