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Consumatori, Polliotto: “Voli aerei cancellati? Ci pensa Unc Piemonte”

Grazie all’intervento della nota associazione è possibile recuperare sino a 600 euro su ogni ticket di viaggio.

L’arrivo delle vacanze, sia estive che invernali, comporta sempre il confrontarsi con un più ampio margine di rischio di problematiche logistiche legate all’orario dei voli. I quali, spesso, divengono preda di ritardi, cancellazioni e sospensioni che possono mettere gravemente a rischio i programmi di passeggeri e viaggiatori.

Che, magari, spesso sostengono costi decisamente elevati tra costo della tratta, sia locale che internazionale, inclusi i servizi accessori che concorrono a maggiorare l’esborso, ancora più alto nel caso di coppie e famiglie con bambini al seguito.

Come Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana, difendiamo da sempre il diritto alla tranquillità, sia che si tratti di lavoro o di vacanze potenzialmente entrambi rovinabili”, esordisce l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente dal 2010 dell’Unc Piemonte.

Vero è che le continue oscillazioni dei prezzi, gli scenari climatici e geopolitici e le fluttuazioni ricorrenti e sempre più improvvise del mercato spesso mettono a dura prova pazienza e portafogli di professionisti e turisti. I cui diritti, in un’ottica di obiettività e ragionevolezza, vanno sempre difesi”, precisa il noto legale che prosegue.

“I nostri sportelli sono allenati costantemente in maniera aggiornata nella gestione di qualsivoglia tipologia di controversia legata ai trasferimenti aerei: cosa che consente, in determinati casi, di poter recuperare in termini di rimborso e ristoro per il danno patito anche cifre consistenti sino a 600 euro”, approfondisce Patrizia Polliotto. “Per ottenere il risultato, occorrono in primis tempestività e chiarezza. In caso di danno da viaggio aereo, rivolgersi per tempo a professionisti specializzati al servizio del consumatore può fare la differenza”.

In caso di negato imbarco, cancellazione del volo o ritardo prolungato del volo, il passeggero che intende presentare un reclamo deve rivolgersi alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto e/o, in caso di viaggi tutto compreso, al Tour Operator con il quale è stato stipulato il contratto di trasporto. Il reclamo può essere presentato dal passeggero entro due anni dalla data del volo o dalla data in cui il volo avrebbe dovuto essere effettuato.

Nella presentazione del reclamo alla compagnia aerea, il passeggero deve attenersi alle indicazioni fornite dalla compagnia aerea stessa. Il passeggero può inviare un reclamo all’ENAC – per l’accertamento di una eventuale violazione del Regolamento (CE) 261/2004 – quando: la compagnia aerea non fornisce risposta trascorse sei settimane dalla data di ricezione del reclamo del passeggero; il passeggero ritiene che la risposta ricevuta dalla compagnia aerea non sia soddisfacente rispetto a quanto previsto dal Regolamento (CE) 261/2004.

L’ENAC è l’organismo competente (NEB) a vigilare sull’osservanza del Regolamento (CE) 261/2004 quando i disservizi si verificano: in partenza da un aeroporto italiano: se il disservizio si verifica per un volo prenotato con una compagnia aerea di qualsiasi nazionalità (sia UE che extra UE); in arrivo su un aeroporto Italiano: se il disservizio si verifica a seguito di eventi relativi a un volo in partenza da un Paese terzo (extra UE), con destinazione un aeroporto italiano, qualora il vettore aereo operante il volo sia una compagnia aerea comunitaria.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Ladri acrobati, decine di furti negli appartamenti

Una vera e propria raffica di furti è avvenuta a Cuneo nell’ultimo mese nella zona San Paolo.  I ladri hanno colpito anche nelle case popolari e nei condomini verso corso Francia. Si tratta di professionisti, ladri acrobati che compiono i furti  arrampicandosi sulle grondaie anche fino al quinto piano.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Europride, sottoscritta la convenzione per il dossier di candidatura

Un altro passo verso l’Europride a Torino. L’Assessore Jacopo Rosatelli, delegato dal Sindaco, ha sottoscritto la convenzione tra la Città e l’associazione ‘Coordinamento Torino Pride GLBT’ per la realizzazione delle attività necessarie alla preparazione del dossier di candidatura, documento che il Coordinamento presenterà all’Annual General Meeting di EPOA (European Pride Organizers Association), network che riunisce la maggior parte dei Pride organizzati in tutta Europa.

 

L’accordo, che avrà una durata biennale, prevede la collaborazione tra Comune di Torino e il Coordinamento Torino Pride per sviluppare il dossier. Se la candidatura andasse a buon fine, Torino sarebbe la seconda città italiana a ospitare la manifestazione dopo l’edizione romana nel 2011.

Per la realizzazione del progetto, nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato una delibera per sostenere ufficialmente la candidatura presentata dal Coordinamento Torino Pride, anche attraverso un contributo straordinario di 15mila euro per il 2023, a cui si aggiungeranno altri 15mila euro nel 2024 qualora la Città fosse inserita nella rosa dei candidati finali.

Un evento che per l’Amministrazione Comunale rappresenterebbe un’occasione di visibilità internazionale e di opportunità turistica e culturale, oltre a confermare il capoluogo piemontese come un importante e storico luogo di affermazione dei diritti civili, come sottolinea Rosatelli: “L’Europride è il maggiore evento per i diritti che si celebra in Europa ed è uno straordinario volano di sviluppo civile ed economico. Riuscire a ospitare questa manifestazione collocherebbe definitivamente Torino nella geografia delle città accoglienti e friendly a livello europeo. Immaginiamo non solo un evento isolato, ma una manifestazione capace di dare forza e visibilità a tutte le esperienze associative e di promozione e tutela dei diritti che nella nostra Città già stanno operando e che potranno crescere ancora. È tempo di credere tutte e tutti insieme a questo sogno e di lavorare per realizzarlo per Torino e per tutto il Paese”.

Lotta allo spaccio. Tre arresti in Barriera

I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano hanno tratto in arresto, in due diversi contesti, tre uomini di nazionalità straniera nei cui confronti gravano forti indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel primo caso, i poliziotti, transitando durante il servizio di controllo del territorio su Corso Giulio Cesare, hanno notato un cittadino marocchino a bordo di una bicicletta; il giovane, considerato l’ora, le due di notte, ed il fatto che avesse appesa al manubrio della bici una busta piuttosto pesante, appariva sospetto.

Alla vista della volante che si avvicinava per un controllo, scappava e abbandonava il velocipede per strada, disfacendosi anche della borsa di plastica, che gettava dietro un’auto in sosta.

 Gli agenti riuscivano a bloccare il soggetto, un cittadino marocchino di 27 anni, nonostante questi opponesse loro una vivace resistenza, in via Chiusella. Inoltre, tornando indietro per recuperare quanto abbandonato dallo stesso poco prima, gli operatori trovavano chinato dietro una macchina un secondo soggetto. Costui teneva in mano proprio la busta di plastica abbandonata dal connazionale e  alla vista della polizia si dava alla fuga, ma anch’egli veniva fermato. Gli operatori appuravano trattarsi di un conoscente del primo che, con ogni probabilità, stava tentando di far sparire la sostanza stupefacente di cui il complice si era liberato poco prima. All’interno della busta, infatti, venivano rinvenuti 260 grammi di hashish, suddivisi in varie dosi pronte allo smercio.

Pertanto, i due cittadini marocchini sono stati tratti in arresto per detenzione in concorso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a P.U.

Appena poche ore prima, personale della Squadra Investigativa del medesimo Commissariato ha rintracciato un cittadino centro africano su cui gravavano forti sospetti su una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacente; nonostante il giovane, fermato per strada con  875 € in tasca, cercasse di eludere la perquisizione domiciliare fornendo un indirizzo falso, i poliziotti risalivano al suo reale  domicilio. In casa sua, venivano rinvenute e sequestrate 122 dosi crack e materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente, oltre alla somma di denaro contante di 1650 €, occultati all’interno di un armadio a muro. Anche per lui sono scattate le manette.

Condove entra nel Gal Valli di Lanzo

Il consiglio comunale ha approvato l’ingresso di Condove all’interno del GAL Valli di Lanzo Ceronda e Cesternone, una società di diritto privato che utilizza i nuovi fondi della programmazione europea (FESR 2024-2027) sia per favorire progetti pubblici di sviluppo territoriale, sia per sostenere le aziende del territorio attive nel settore del turismo sostenibile (miglioramento accessibilità e fruibilità nelle strutture turistico – ricettive e creazione di nuovi servizi per il turista), delle filiere e dei sistemi produttivi locali per l’attivazione di pratiche di agricoltura sociale, per la filiera del legno, per creare aree outdoor, per accorpare le proprietà private, per recuperare beni in ambito turistico, per lanciare una start-up e altro ancora.

Le risorse per progettualità nel periodo 2024 – 2027 ammontano a 3.400.000 € circa.

Maggiori dettagli nel link sottostante.

https://www.comune.condove.to.it/it-it/avvisi/2023/consiglio-comunale/un-opportunita-di-sviluppo-condove-aderisce-al-gal-valli-di-lanzo-ceronda-e-cesternone-285749-1-2cf0a741356ab5f896b1b1fc7e087bdc

Cristina Seymandi replica all’ex”: “Da che pulpito viene la predica”

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All’indomani del caso scoppiato su tutti i media con la pubblicazione del video nel quale il commercialista Massimo Segre accusa (e scarica) la sua ex futura sposa di tradimento proprio durante la festa nella quale avrebbero dovuto invece annunciare il matrimonio, l’”accusata”, l’imprenditrice Cristina Seymandi replica attraverso il quotidiano “La Stampa”: “Ha fatto una pagliacciata – commenta la donna – Non posso chiudere per sempre: resta in piedi il lavoro (ha quote societarie con l’ormai ex fidanzato, ndr)  e non posso permettermi di perderlo”. E prosegue: “lui deve essere stato preso in mezzo da qualcuno, ha deciso di fare una figuraccia lui per primo, che è un personaggio di primo piano”. Seymandi smentisce i tradimenti e chiosa: “da che pulpito viene la predica. Penserò ad eventuali tutele nelle sedi civili e penali”

Torino – Pinerolo: grave scontro stradale, sei feriti

Questa mattina sul raccordo autostradale Torino-Pinerolo nei pressi dello svincolo di Orbassano, in direzione Pinerolo si è verificato un grave incidente. Un furgone e un’Audi A3 si sono scontrati e il primo veicolo si è ribaltato. Per estrarre i feriti sono accorsi  i vigili del fuoco dei distaccamenti di Torino Lingotto e Rivalta di Torino.

Troppi uomini nel centro massaggi: si sospetta giro di prostituzione

I carabinieri di Nichelino hanno chiuso e sequestrato nella città della cintura torinese il centro massaggi in via XXV aprile. Alcuni  residenti avevano segnalato un incessante andirivieni di uomini di giorno e si notte. La titolare cinese e’ stata denunciata con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione.

Fiamme nella notte: distrutta scuderia nel torinese

Una vera e propria devastazione è avvenuta nella notte nelle scuderie dell’agriturismo La Soldanella  di Rosta a causa di un incendio.  Diverse squadre dei hanno lavorato fino alla mattina per domare le fiamme. Due cavalli ospitati nei capanni sono rimasti feriti. La scuderia è stata completamente distrutta e sono stati riportati danni anche all’abitazione del custode. I carabinieri di Rivoli stanno indagando sulle cause del rogo.

San Mauro, rimosso il legname nel Po

Ieri a San Mauro Torinese è stato svolto l’intervento di rimozione di alcuni tronchi depositati contro il basamento di una delle arcate del ponte Vittorio Emanuele III (Ponte vecchio). Il materiale era stato trasportato dalla corrente del Po durante una delle ultime piene, nel mese di giugno. La rimozione è stata curata dalla ditta Gilardi con il supporto della Protezione Civile al quale va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale.

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