CRONACA- Pagina 320

Manifestanti pro Palestina tentano di entrare al Salone del Libro

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I visitatori del Salone del Libro di Torino questo pomeriggio hanno dovuto accedere ai padiglioni del Lingotto dall’ingresso posto di fianco al grattacielo della Regione. Un centinaio di contestatori pro Palestina hanno infatti tentato di entrare dagli ingressi  principali del Salone che sono stati bloccati. Scandito a ripetizione lo slogan “Free free Palestine” da parte dei manifestanti appartenenti soprattutto ai centri sociali e al collettivo Cambiare rotta. Polizia e carabinieri schierati in assetto antisommossa.

 E’ intervenuto a sostegno della protesta anche il fumettista Zerocalcare, oggi al Salone, uscito a raggiungere i manifestanti. “Siamo una nutrita rete di persone che lavorano al salone e che non potevano ignorare questa protesta che stava succedendo fuori. Chi ha  a cuore la questione palestinese non può non essere qui, – ha detto – uno spazio di cultura e attualità non può chiudere gli occhi sulla Storia con la S maiuscola: noi dovremo rispondere per tanto tempo al massacro che è in corso in Palestina. È la cosa più normale del mondo che questi temi vengano discussi in uno spazio come il Salone”.

Alla fine una delegazione di cinque persone tra i manifestanti  è stata autorizzata a entrare nei padiglioni del Lingotto. Alcuni lavoratori del Salone erano usciti con  Zerocalcare  dichiarando di avere sospeso i lavori per sostenere la protesta.


Salvini, firmacopie al Salone del Libro

La giornata torinese del Ministro Salvini si è conclusa ieri al Salone del Lingotto, dove ha firmato copie del suo libro allo stand Mondadori Piemme e si è trattenuto con il pubblico del salone, facendo visita agli stand istituzionali e delle regioni presenti.

Il giallo degli spari nella notte contro un furgone

Il furgone era parcheggiato in corso Bormida a Vercelli ed è stato bersagliato da colpi di arma da fuoco. Uno strano episodio sul quale indaga la Questura. Una delle scorse sere alle 23, alcuni residenti avevano chiamato la polizia. Gli accertamenti tecnici verificheranno se a sparare sia stato una pistola o un fucile.

Monumenti in giallo per l’arrivo del Tour de France

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Dopo l’entusiasmante arrivo di tappa del Giro d’Italia di sabato scorso, a Torino cresce l’attesa per l’arrivo del Tour de France, che il prossimo 1 luglio giungerà nel capoluogo piemontese al termine della terza tappa. A cinquanta giorni dalla Grand Départ tutta italiana, questa sera la Mole Antonelliana e i ponti sul Po si illumineranno di giallo, il colore ufficiale della Grande Boucle.

Proseguono intanto senza sosta gli appuntamenti di ToRide, con cui la Città sta celebrando la passione per il ciclismo e la bicicletta proponendo un ricco programma di eventi che uniscono idealmente l’arrivo a Torino delle due grandi corse ciclistiche a tappe.

Nei prossimi giorni segnaliamo, in particolare, le seguenti iniziative: dal 18 al 21 maggio si terrà la prima parte della rassegna cinematografica Cinema in Sella, con la proiezione al Cinema Massimo di sei pellicole dove la bicicletta è assoluta protagonista, a partire dal grande classico del neorealismo “Ladri di Biciclette”. La seconda parte della rassegna – a cura del Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte – si terrà il 22 e 23 giugno (info su www.cinemamassimotorino.it.

Numerose le iniziative in programma per i Torino Bike Days. Domenica 12 maggio sarà una giornata ricca di appuntamenti, con la Granfondo internazionale Briko Torino, corsa di 112 chilometri aperta a tutti, con partenza dal Motovelodromo di corso Casale 144 e arrivo alla Basilica di Superga; con BIMBIMBICI, manifestazione nazionale FIAB per promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra giovani e giovanissimi, a cura di FIAB Torino Bici & Dintorni (info su www.biciedintorni.it). Per il Salone Off, infine, il Motovelodromo ospiterà alle ore 11 l’incontro con Giacomo Pellizzari, autore del libro La mappa del pirata. Guida sentimentale ai luoghi di Pantani.

All’Archivio Storico della Città di via Barbaroux 32, infine, continua la mostra Torino Universale, due secoli di grandi eventi, un’esposizione ricca di documenti e fotografie d’epoca che ripercorre tutte le grandi manifestazioni, sportive e non, ospitate dalla città nella sua storia. Apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30, ingresso libero.

Il programma completo di tutte le iniziative di ToRide è disponibile su www.turismotorino.org/TorinoToRide.

TORINO CLICK

SBAM, quattro giornate per le scuole

 Dal 16 al 19 maggio 2024

16-17 maggio in Piazza d’Armi – 18-19 maggio Piazza San Carlo

 

Dal 16 al 19 maggio 2024 si terranno a Torino quattro giornate gratuite, interamente dedicate a uno stile di vita sano e all’attività all’aria aperta, collegando il centro e le zone più esterne della città, tra piazza d’Armi e piazza San Carlo.

L’evento è l’esito finale 2024 del progetto SBAM, promosso da OPES Aps, realizzato in partnership con la CPD e Vol.To e patrocinato dalla Città di Torino, dal CUS, dal CIP e dal CONI Nazionali e Regionali.

La manifestazione si articolerà in due parti: “Evento SBAM” dal 16 al 17 maggio in Piazza D’Armi a Torino, riservato alle scuole di ogni ordine e grado per sensibilizzare studenti e docenti sui benefici legati alla pratica dello sport e dal 18 al 19 maggio in Piazza San Carlo a Torino, rivolte a tutta la cittadinanza per promuovere l’adozione di stili di vita attivi e salutari.

Inoltre a rafforzare ulteriormente l’alto valore della manifestazione e nello specifico l’importanza del movimento e dello sport quest’anno è stato stretta la collaborazione con Base Running che vedrà dalla Piazza la partenza della diciannovesima edizione della “Tutta Dritta”.

 

EVENTO SBAM SCUOLE

L’evento è rivolto in particolar modo alle scuole di ogni ordine e grado del Piemonte con l’intento di promuovere il diritto al movimento non solo all’interno del sistema scolastico, ma anche durante il tempo libero, per favorire pari opportunità ricreative, educative e sociali.

Per questo il focus sarà lo Sport: saranno allestiti 45 campi per la prova di giochi sportivi integrati all’aria aperta ed è stata prevista la possibilità̀ di coinvolgimento degli studenti anche nella pratica degli sport d’acqua presso la Piscina Monumentale.

Arricchiranno il programma laboratori di sana alimentazione, coaching e corretta postura e grazie alla presenza della CPD verrà allestito un’area di inclusione con percorsi esperienziali e laboratori di pittura con la bocca gestiti da Francesco Canale.

 

Le classi sono invitate ad iscriversi ogni ora ad un campo prova diverso nei quali saranno accompagnati da tutor che supporteranno le insegnanti nel percorso sportivo scelto.

Verrà offerta la merenda a tutti i partecipanti ed un kit di benvenuto!

Aspettiamo alunni ed insegnanti per cimentarsi in sport mai provati prima e per scoprire nuove emozioni e talenti nascosti!

L’evento sarà coordinato da OPES Piemonte e vedrà la partecipazione di Federazioni, associazioni ed Enti Sportivi del territorio, tutti coesi per un unico obiettivo: promuovere il benessere tramite la pratica dello sport per tutti!

Lo scorso anno l’obiettivo di SBAM – dichiara Juri Morico, presidente OPES Italia -è stato quello di riportare in piazza bambini e famiglie dopo le lunghe limitazioni imposte dalla pandemia e dai suoi strascichi,ricordando quanto il movimento e il benessere della persona siano fondamentali per avere uno stile di vita sano. Ci siamo riusciti, i numeri lo confermano. Vedere Piazza Castello gremita hapremiato il nostro impegno e ci ha confermato che la direzione intrapresa è quella giustaQuest’anno il nostro scopo è dare seguito a quanto espresso dalle modifiche apportate all’articolo 33 della nostra Costituzione. Dobbiamo camminare e lavorare insieme per contribuire alla produzione di una cultura dello sport nella società; passare dalle parole ai fatti. Mettiamo in campo tutte le nostre risorse per generare valore, per rendere inclusive e accessibili le attività legate allo sport e creare importanti momenti di aggregazione“.

Per partecipare all’Evento SBAM in Piazza D’Armi le scuole dovranno compilare il form al link: https://sbam.life/evento-sbam-2024/ da compilare entro il 15 maggio 2024.

Per ulteriori dettagli sul progetto SBAM è possibile consultare il sito: www.sbam.life

 

 

GIORNATE DELLO STILE DI VITA SANO

 

Le attività sono ispirate dai 4 pilastri del progetto SBAM – Sport, Benessere, Alimentazione e Movimento e nello specifico vedranno:

– area Sport con campi prova sportivi inclusivi e tornei

– area Benessere in cui sono previste visite di prevenzione, trattamenti (Shiatsu, Tuina, Riflessologia Plantare, osteopatia etc.), olistica (Yoga, Meditazione, Bagni di Gong, Tai Chi, Campane Tibetane), estetica (manicure e pedicure, massaggio viso e piedi, applicazione di maschera per il viso)
– area Alimentazione con show cooking e laboratori

– area Movimento con circuiti, challenge e misurazioni

Arricchirà̀ le due giornate l’evento organizzato da Base Running arrivato quest’anno alla diciannovesima edizione, la Tutta Dritta che vedrà nella giornata di sabato il ritiro dei pacchi gara e la domenica mattina la partenza dei corridori.

 

 

I Partner dell’evento sono: CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, Opes PiemonteBase Running, SSOI, OsteopatiaFacile, Banco AlimentareVol.To, CUS, Fondazione ULAOP, l’Agenda della Disabilità, Costadoro, Banco Alimentare, CRAI Extra, Consorzio del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, Consorzio della Mela rossa Piemonte IGP, Consorzio del Salame Piemonte DOP e Consorzio della Toma di Bra DOP, Federazioni, Enti di promozione e Società Sportive, l’ASL, Azienda 0, Città della Salute e della Scienza.

 

Nato a Torino con l’obiettivo di favorire la cultura del movimento come abitudine quotidiana nella vita di ciascuno, al fine di migliorare il proprio benessere e la propria salute, SBAM si è rivolto principalmente a due target: ai bambini/ragazzi delle scuole torinesi e ai cittadini Over 65.

 In questi mesi sono stati coinvolti 6 i plessi scolastici della città di Torino con oltre 4600 studenti tra scuole elementari e medie e centinaia di cittadini over 65.

Il progetto è supportato come ambasciatore ufficiale da Alessandro Del Piero, sin da subito portavoce dei valori altamente educativi ed inclusivi contenuti all’interno del progetto e come testimonial da Arturo Mariani, calciatore della Nazionale Italiana di Calcio Amputati e scrittore di best seller. Da ottobre 2021 ogni istituto scolastico coinvolto ha avuto la possibilità di usufruire a titolo gratuito di video lezioni di movimento della durata di tre minuti da svolgere in classe (attraverso strumentazione telematica come LIM, Tablet, smartphone etc.) ogni giorno e per tutto l’anno scolastico. In ciascuna seduta era previsto un esercizio per le gambe, uno per il “core”, uno per la parte superiore del corpo ed uno di mobilità articolare o stretching.

Le video lezioni sono state personalizzate in funzione all’età e non solo. Grazie ad un trainer professionista gli esercizi sono stati anche proposti in modalità adattata, in modo da favorire la partecipazione attiva di tutti gli allievi della classe. Inoltre, gli studenti sono stati guidati nella corretta esecuzione per garantire il miglior risultato possibile.

Per essere più incisivi nel raggiungimento dell’obiettivo del progetto, sono state coinvolte anche le famiglie dei singoli alunni tramite un’area riservata online nella quale erano disponibili contenuti di coaching, le video lezioni di movimento proposte in classe e approfondimenti sui temi dello sport, del benessere, dell’alimentazione e del movimento proposti dai nostri partner/professionisti.

Infine, le classi sono state coinvolte in una challenge che ogni 3 mesi ha incoronato come vincitrici le classi che hanno prodotto più energia proprio grazie al movimento sviluppato in classe ed al coinvolgimento delle famiglie.

Per quanto riguarda invece il target dei cittadini over 65, da maggio 2021 è iniziata l’attività di workout fruibile da casa o attraverso i centri aggregativi. Nello specifico presso quest’ultimi sono state organizzate le seguenti attività: primo appuntamento di presentazione dell’iniziativa come avvio del percorso, seguito, a cadenza regolare, da incontri insieme al trainer professionista per allenarsi, confrontarsi, rispondere ad eventuali dubbi e monitorare l’avanzamento del progetto.

A casa, (anche per chi non fosse iscritto in un centro), è stato possibile svolgere le attività di SBAM grazie a semplici video di movimento accessibili a tutti, previa registrazione sul nostro sito.

Anche per gli Over 65, come per le scuole, era prevista un’area riservata ricca di contenuti erogati settimanalmente dai nostri partner/professionisti.

Come restituzione finale di questo primo anno di sperimentazione, al fine di raggiungere gli obiettivi che il progetto si è prefissato, è stato utilizzato per entrambi i target un questionario di inizio e fine percorso, studiato appositamente per capire quanto le attività proposte siano state significative nel favorire la cultura del movimento e del sano stile di vita.

 

PoliTo e UniTo con ADMO per la donazione di midollo osseo

“Sei unico fino al midollo  ”

 

15 e 16 maggio – Via Pier Carlo Boggio, 71/A – Torino

21 e 22 maggio – C.so Duca degli Abruzzi, 24 – Torino

24 maggio – Castello del Valentino – Viale Mattioli, 39 – Torino

 

AL POLITECNICO DI TORINO

NUOVO APPUNTAMENTO CON LA SOLIDARIETÀ

 

Tre appuntamenti di reclutamento per iscrivere nuovi potenziali donatori al Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo

 

 

Sei unico fino al midollo torna al Politecnico di Torino con tre appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione sul tema della donazione di midollo osseo. Il progetto, promosso da Politecnico e Università di Torino con ADMO PiemonteCentro Regionale Trapianti del Piemonte e della Valle d’Aosta, e la partecipazione della Città della Salute e della Scienza di Torino, ha contribuito ad arricchire di nuovi potenziali donatori il Registro Nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR).

Dalla sua nascita, nel 2012, ad oggi, il progetto ha contribuito a portare il numero delle persone iscritte al Registro Nazionale a 5.361 – dato aggiornato al 2023 – raggiungendo l’importante risultato di 46 donazioni effettive di CSE. Tra gli iscritti, 2858 provengono dal Politecnico, il 27% del totale degli studenti e del personale che hanno aderito all’iniziativa.

Nell’edizione 2024 aumentano le giornate informative: sono cinque, organizzate in tre appuntamenti che si terranno in tre diverse sedi dell’Ateneo, nella Cittadella Politecnica in Via Pier Carlo Boggio 71/A, nella Sede Centrale in Corso Duca degli Abruzzi 24 e al Castello del Valentino in Viale Mattioli 39. Le persone interessate potranno recarsi ai punti informativi e rivolgere domande agli operatori acquisendo conoscenze approfondite sul tema della donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE), progenitrici del sangue.

“Questo progetto evidenzia quanto sia straordinaria la forza positiva della nostra comunità, che sa mettersi in gioco e restituire speranza alle persone. Iniziative di questo tipo sono fondamentali per la formazione dei nostri studenti, che saranno soprattutto donne e uomini ai quali nel futuro sarà affidata la responsabilità di una società più solidale e attenta ai bisogni di tutti. La possibilità di fare esperienze importanti come questa, quindi, arricchisce indubbiamente il percorso degli studenti, formandoli a tutto tondo come persone – commenta il professor Giuseppe Quaglia, referente per il Politecnico dell’iniziativa, che conclude – La capacità di dare continuità nel tempo è un aspetto fondamentale per ottenere gli straordinari risultati esposti e in qualche modo si contrappone alla mutevolezza e all’incertezza che contraddistingue il nostro tempo. La Rete di enti, istituzioni e persone che sostiene l’iniziativa di ‘Sei unico fino al midollo’ è lo strumento che ha reso possibile l’incredibile”.

Avere un Registro ampio, eterogeneo e giovane per età degli iscritti è fondamentale perché consente di ricercare un donatore compatibile non consanguineo per tutti quei pazienti che non ne trovano uno all’interno della propria famiglia. La compatibilità tra non consanguinei è 1 su 100.000 e servono migliaia di tipizzazioni (test per verificare la compatibilità tra donatore e ricevente) al fine di trovare il donatore adatto per la trasfusione di cellule madri del sangue.

All’appello sono chiamati tutti i giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni  range di età entro il quale ci si può iscrivere al Registro  in buona salute e con peso superiore ai 50 kg: sono questi i requisiti per poter tipizzare il midollo osseo e donare le cellule madri del sangue in caso di compatibilità. Un piccolo quanto importante gesto di solidarietà che potrebbe ridare la speranza di vita a tutti quei pazienti che ogni giorno combattono per sconfiggere la malattia.

Guida alle radici italiane

Al Salone del Libro di Torino la presentazione del IV volume

La Guida nasce dalla collaborazione tra la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI e l’Associazione Raiz Italiana. Appuntamento domani alle 16

Sabato 11 maggio 2024, al Salone del Libro di Torino, presso lo stand del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si terrà la presentazione del quarto volume della “Guida alle radici italiane: un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati”, realizzata dall’Associazione di Promozione Sociale Raíz Italiana con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano nell’ambito del progetto Italea sul turismo delle radici, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’appuntamento è alle ore 16:00 presso lo Spazio MAECI del Salone, Padiglione Oval.

Interverrano: Marina Gabrieli, progetto Italea; Paolo Monea, MAECI; Davide Gandolfi, Regione Piemonte; Rosanna Romano, Regione Campania; Attilio Ardito e Giorgia Salicandro, Raiz Italiana. Le Regioni coinvolte in questo quarto volume sono Campania, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Trentino-Alto Adige.

«Attraverso questa Guida vogliamo aprire una finestra sui tesori nascosti di queste Regioni – dichiara Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI – invitando il lettore a esplorare le radici che legano le nostre comunità in tutto il mondo alle proprie terre d’origine. È anche un’occasione per dare il meritato risalto ai piccoli Comuni e borghi all’origine dell’emigrazione».

«Il nostro obiettivo, con il progetto Italea – dichiara Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto Italea Turismo delle radici della Dgit del MAECI – è di offrire un viaggio indimenticabile, ricco di esperienze autentiche e di incontri significativi, che lasci un’impronta duratura nel cuore di chi decide di riabbracciare le proprie origini».

IL VOLUME La Guida si propone di catturare l’essenza di ciascuna Regione e di accompagnare il “viaggiatore delle radici” in un’esperienza appassionante di scoperta delle proprie origini. Non è solo un compendio di informazioni turistiche ma un invito, rivolto a tutti gli italiani e agli italodiscendenti nel mondo, a esplorare le connessioni profonde con il Bel Paese. Ogni pagina è concepita per guidare il lettore attraverso luoghi intrisi di storia, tradizioni autentiche, prelibatezze enogastronomiche e memorie tangibili delle generazioni passate.

Tra le peculiarità di questa pubblicazione, la possibilità per chi legge di tracciare in autonomia il proprio itinerario di viaggio, seguendo gli interessi e la storia della propria famiglia e i luoghi che la raccontano. Una Guida unica nel suo genere, ricca di contenuti e scritta in uno stile empatico e coinvolgente, che riporta nel cuore della vita delle comunità offrendo un’esperienza di viaggio personalizzata e autentica. Uno strumento straordinario per esplorare un’Italia insolita e ricca di storia.

Diego Bianchi al circolo Risorgimento Arci

 

Sabato 11 maggio alle 20,30 arriva allo storico Circolo Risorgimento, nato nel 1975, pochi mesi dopo la Liberazione, nel cuore della Barriera di Milano, Diego Bianchi, noto anche con lo pseudonimo di Zoro, conduttore televisivo, blogger, youtuber e regista italiano.

 

Sarà ospite del Circolo Arci di via Poggio 16 per un talk a ruota libera sul suo lavoro: i reportage, gli inizi come blogger e youtuber, le collaborazioni con i quotidiani e, poi, la partecipazione a “Parla con me” di Serena Dandini su Rai 3 (si tratta del primo caso in Italia di un prodotto nato sul web e riprodotto in televisione mantenendo inalterato il format iniziale). E, ancora, il suo primo programma, “Gazebo“, e poi “Propaganda Live“, che conduce, su La7, dal 2017. Non mancherà il racconto di come, settimanalmente, prova a fotografare e analizzare l’Italia e il mondo attraverso le immagini, l’ironia e la musica.

 

Attesa una foto di rito davanti alla panchina gialla del Circolo, dedicata ai diritti umani e posizionata nel dicembre scorso, alla presenza dei genitori, per ricordare Giulio Regeni e continuare a chiedere verità e giustizia per il ricercatore friulano sequestrato, torturato e ucciso al Cairo nel 2016.

 

L’ingresso è libero, riservato ai soci Arci, fino ad esaurimento dei posti.
La tessera si può sempre sottoscrivere, in qualsiasi momento dell’anno. Prenotazioni sulla piattaforma Eventbrite.

Lupus, la facciata delle Molinette illuminata di viola

Ieri, venerdì 10 maggio, era il WORLD LUPUS DAY, la Giornata mondiale del Lupus.
Si tratta di un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia, per la quale ancora molto c’è da fare in termini di assistenza e di ricerca. Per questo motivo la Reumatologia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Enrico Fusaro) ha organizzato un evento per la serata del 10 maggio, per celebrare in modo simbolico questa giornata, in collaborazione con il Gruppo LES italiano ODV: la facciata dell’ospedale Molinette si illuminerà di viola, il colore simbolo del LES.
Sarà un modo per “fare luce” su una patologia ancora poco nota, che necessita di essere maggiormente conosciuta per migliorarne l’assistenza e per svilupparne la ricerca.
Il Lupus eritematoso Sistemico, questo è il nome completo della malattia, abbreviato in LES, è una malattia sistemica, ovvero che interessa tutto l’organismo, di cui non si conosce ancora la causa, sebbene se ne riconosca la natura autoimmune.
Il LES presenta una prevalenza intorno ai 50 casi ogni 100.000 abitanti, il che permette di stimare che ne siano affette circa 500 persone a Torino, 1100 nella città metropolitana e 2100 nella regione Piemonte.
Il LES è una patologia prevalentemente femminile con un rapporto 9:1 tra femmine e maschi. Colpisce in particolar modo le donne in età fertile tra i 18 ed i 45 anni, ma può essere riscontrato anche nell’età infantile.
Il Lupus Eritematoso sistemico è una patologia cronica e complessa, le cui manifestazioni cliniche presentano elevata variabilità da individuo a individuo ed anche in momenti diversi della storia di uno stesso paziente. I principali bersagli sono rappresentati da cute, reni, articolazioni, sistema nervoso, cuore e dall’interessamento ematologico. La malattia si caratterizza per fasi di minore attività e fasi di riacutizzazione (i cosiddetti flares).
La diagnosi si basa sui dati clinici e sulle alterazioni di esami strumentali. Tra questi, gli esami di laboratorio evidenziano alterazioni immunologiche tipiche del LES, utili sia alla diagnosi sia nei controlli successivi per valutare l’attività della malattia.
Il trattamento del LES si pone più obiettivi:
    • evitare le riacutizzazioni tramite terapie di mantenimento;
    • indurre la remissione dell’attività di malattia, nelle fasi di riattivazione;
    • trattare le comorbidità e ridurre il rischio di effetti collaterali delle terapie (diabete, ipertensione, glaucoma, osteoporosi, etc);
    • migliorare la qualità della vita e consentire alla persona ammalata di realizzare tutti i progetti di vita al pari di una persona sana, tra cui il compimento regolare della gravidanza.
La terapia deve essere personalizzata su ogni paziente, anche se le raccomandazioni delle società scientifiche pongono dei punti fermi. La terapia farmacologica prevede la combinazione o l’uso sequenziale di cortisonici, farmaci immunosoppressori o immunomodulanti e dei farmaci cosiddetti antimalarici, in quanto quella fu la loro prima applicazione.
Per favorire l’approccio multidisciplinare nella cura del LES, è attiva presso la Reumatologia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, una Lupus Clinic, nata in collaborazione e con il sostegno del  Gruppo LES Italiano ODV,. La prima finalità della Lupus Clinic consiste in una precoce presa in carico del paziente sin dalle prime fasi di sospetto diagnostico e quindi in tutte le fasi successive di malattia, quindi favorendo la diagnosi precoce, la gestione multidisciplinare, la collaborazione con il medico di medicina generale, garantendo l’accesso a terapie innovative, e sviluppando attività di ricerca, con possibilità di poter usufruire di terapie sperimentali.

La città è di tutti, incontro Uici al Salone del Libro

Al Salone Internazionale del Libro l’Unione italiana ciechi e ipovedenti ha promosso il convegno “La Città è di tutti: strategie e strumenti per l’autonomia delle persone con disabilità visive”. Durante l’evento si è parlato di come trasformare le  città in spazi accessibili per tutti, affrontando tematiche cruciali come le barriere architettoniche, la progettazione universale, l’accessibilità dei trasporti pubblici, l’educazione alla cittadinanza e le tecniche di comunicazione efficace. “Questo è stato un momento significativo di collaborazione tra istituzioni, aziende di trasporto e associazioni. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere il convegno un successo”, hanno detto i promotori. Al convegno ha portato il saluto della Regione l’assessore Maurizio Marrone.