Ha insultato e preso a schiaffi la moglie in piazza Foro boario a Cuneo. Un agente di vigilanza della Telecontrol che lavora all’ospedale e si trovava in zona fuori dall’orario di servizio lo ha fermato. È successo intorno alle 21, poi la coppia si è allontanata. Non sono state presentate denunce alle forze dell’ordine.
Derubavano gli anziani dopo i prelievi al bancomat
Gli anziani che avevano appena prelevato contante al bancomat venivano accerchiati in maniera discreta. Poi dopo averli distratti gettando per terra monetine o banconote di piccolo taglio, i malviventi si impossessavano con destrezza della somma di denaro prelevata. I colpi avvenivano in Lombardia ma anche in Piemonte a Trecate e Novara. I carabinieri li hanno contestati a un gruppo di ladri sudamericani – uomini e donne – scoperti nei giorni scorsi.
Agliè, riaperta la provinciale 54
Nel Comune di Agliè è stata riaperta al transito la strada provinciale 54 diramazione 1, chiusa nello scorso mese di maggio tra il km 0+650 e il km 1+000, in seguito al cedimento di una quarantina di metri del muro di sottoscarpa e del tratto di strada corrispondente, cedimento causato dalle forti piogge del periodo.
L’intervento, condotto dalla Viabilità della Città metropolitana di Torino, è consistito nella ricostruzione sia della strada che del muro, quest’ultimo realizzato in cemento armato con paramento esterno in pietrame a secco.
Un’email di prima mattina ha informato i dipendenti regionali che il grattacielo della Regione Piemonte almeno per oggi sarà inagibile. Nella notte, infatti, un guasto elettrico al 42esimo piano e una successiva perdita d’acqua hanno reso impraticabili i locali. Il personale oggi potrà lavorare in Smart working in attesa della agibilità degli spazi.
Centro scommesse chiuso dal questore per tre giorni
Il Questore di Torino ha sospeso per 3 giorni le licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali di una sala scommesse ubicata nel quartiere Nizza, con la contestuale chiusura dell’esercizio, a decorrere dal 9 Agosto.
Il provvedimento scaturisce da una meticolosa attività di controllo effettuata nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. Barriera Nizza.
Nel corso delle verifiche effettuate nei mesi di Maggio e Giugno, all’atto dell’ingresso nel centro scommesse non era presente il titolare: dietro al bancone vi erano due dipendenti che, pur essendo privi di apposita autorizzazione emessa dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, erano intenti ad esercitare l’attività di raccolta scommesse dai numerosi avventori presenti.
Avendo dunque dato luogo in più occasioni ad una rappresentanza senza la prevista autorizzazione, che configura un abuso del titolo di polizia in questione, il Questore della provincia di Torino ha disposto la sospensione delle licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali per il centro scommesse, che rimarrà chiuso per 3 giorni a decorrere dal 9 Agosto 2024.
Per sopravvivere al caldo torrido e all’afa estiva che sembra non volere più dare tregua ai torinesi, può essere una buona idea spostarsi in piscina o in uno dei tanti parchi torinesi. Si ma dove? Di seguito una piccola mappa sugli impianti natatori aperti in agosto a Torino, e sui parchi e giardini cittadini riqualificati negli ultimi mesi.

Resteranno aperte in agosto le piscine:
– Piscina Colletta in via Ragazzoni 5/7
Aperta il lunedì dalle 12.20 alle 15.10; martedì e giovedì dalle 12.30 alle 14.50 e dalle 19.20 alle 21; mercoledì e venerdì dalle 12.20 alle 14; sabato dalle 9.30 alle 13. Vasca all’aperto.
– Piscina Gaidano in via Modigliani 25
Nel mese di agosto la piscina osserverà i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30. L’impianto chiuderà per lavori dovuti al Pnrr dal 2 settembre 2024 al 31 marzo 2025. Vasca al coperto
– Piscina Galileo Ferraris Torino ’81 in corso Galileo Ferraris 288 Aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10 e dalle 14.30 alle 16; sabato e domenica dalle 8.30 alle 10. Vasca al coperto.
– Piscina Lido in via Villa Glori 21
Aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19; sabato dalle 12.10 alle 19; domenica dalle 9 alle 19. Vasca all’aperto
– Piscina Pellerina estiva in corso Appio Claudio 110
La piscina è aperta, da giugno a settembre, 7 giorni su 7 con orario: 10.30 – 19.30 dal lunedì al venerdì; 10.00 – 19.00 sabato, domenica e festivi. Vasca all’aperto.
– Piscina Usmiani Sisport in via Olivero 40
Aperta il lunedì e sabato dalle 14.30 alle 16; dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 11 e dalle 14.30 alle 16. Vasca all’aperto.
– Piscina Vigone in via Vigone 70,
Chiusa solo dal 12 al 18 agosto, e aperta il lunedì e giovedì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 21.15; martedì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 22; mercoledì dalle 8 alle 21; venerdì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 21; sabato dalle 8 alle 18; domenica dalle 9 alle 12. Vasca al coperto.
Tra i Parchi riqualificati oltre al Ruffini, sempre apprezzato dai più appassionati di sport, dove lo scorso 20 giugno è stato inaugurato il nuovo campo da basket riqualificato ed è anche possibile divertirsi in allegria e stare freschi grazie alla novità dei giochi d’acqua, presenti anche in altri 4 aree verdi cittadine: il parco Di Vittorio, il parco Madre Teresa di Calcutta, il giardino Peppino Impastato e il Giardino Don Gnocchi.
Riqualificato con fondi Pon Metro React-EU,i Il Parco di Vittorio, frequentatissimo polmone verde in viale Monti, nel quartiere Lingotto, è stato interessato da una serie di interventi diffusi che hanno incrementato gli spazi dedicati al gioco, alla pratica sportiva e alla socializzazione, migliorando nel complesso la fruizione del parco da parte degli utilizzatori di tutte le età. L’area con giochi d’acqua è realizzata recuperando l’invaso preesistente, inutilizzato da tempo. Mantenendo la vocazione acquatica del sito, l’area è statatrasformata in una piattaforma con 37 giochi d’acqua dinamici, che offre ai bambini un’esperienza di gioco stimolante e confortevole durante i giorni più caldi, contribuendo al contempo a mitigare il fenomeno dell’isola di calore. Intorno si trovano elementi di arredo urbano. Anche la viabilità pedonale è migliorata, con vialetti in calcestruzzo drenante per favorire il filtraggio delle acque piovane; la passerella che sormonta l’area giochi è stata completamente riqualificata. Nel quadrante sud-est del parco si può usufruire invece di strutture per la pratica del parkour, un’area fitness e un tavolo da ping-pong. Il pergolatooffre riparo nei giorni più caldi, con tavoli con sedute, panchine, porta-biciclette e rastrelliere per monopattini. 31 alberi, la de-pavimentazione di parte dello spiazzo asfaltato e la ridefinizione dei percorsi pedonali di attraversamento, permettono di avere a disposizione una fresca zona verde.
Fra le scelte possibili dove passare una giornata all’aria aperta, vi è il rinnovato giardino Don Gnocchi dotato di aree per il gioco e lo sport, pavimentazioni permeabili e posteggi. Ubicato in via Sospello, sul territorio della Circoscrizione 5, il giardino è una delle nove aree verdi cittadine – una per Circoscrizione – che grazie ai fondi Pon Metro React-Eusono state riqualificate con modalità innovative e con soluzioni in grado di mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Elemento centrale della riqualificazione è stato il recupero degli spazi occupati della fontana dismessa al centro del giardino, trasformati in un’area con giochi d’acqua. Le 11 attrezzature ludiche, dotate di attivatori temporizzati ed ugelli di grande effetto scenografico a minimo impatto idrico, offrono ai bambini un’esperienza di gioco profondamente stimolante e confortevole soprattutto nei giorni caldi e soleggiati. Nella corona concentrica all’area dei giochi d’acqua, sono state posate pavimentazioni colorate di tipo drenante; il medesimo materiale è stato utilizzato nei percorsi pedonali che conducono alla seconda area giochi, con 11 attrezzature playground per la fascia di età 1-12 anni. Aree in gomma colorata anti-trauma consentono l’accesso inclusivo alle strutture, e alternandosi alla pavimentazione in ghiaia e alle modulazioni del terreno e ai muretti disegnano onde che evocano il tema del mare. Gli spazi dedicati all’attività sportiva sono costituiti da una struttura destinata alla pratica del parkour e due campi da basket e pallavolo realizzati negli spazi occupati dalla piastra polivalente.
Importanti gli interventi sul verde, con la messa a dimora di 12 alberi e nuove aree prative per circa 4mila mq. Completamente rinnovato anche l’impianto di illuminazione pubblica, sia nell’area del boschetto che nelle diverse aree giochi. Sono state infine realizzate aree di sosta attrezzate dotate di elementi ombreggianti metallici frangisole, di tavoli con panche, sedute in cemento armato e in materiale lapideo, cestini porta-rifiuti e archi porta- bici. Tutte le panchine di legno del giardino sono state rinnovate.
Nella Circoscrizione Sei, in largo Sempione, si può visitare il giardino Peppino Impastato, che grazie ai fondi Pon Metro React-Eu è stato anche esso profondamente rinnovato.
Gli spazi destinati al gioco presenti nel giardino prevedono tre aree contigue dedicate alle diverse fasce di età e attrezzature ludiche ad alto valore ricreativo. Vi è inoltre un’area per i giochi d’acqua nell’invaso della fontana dismessa; una proposta stimolante per i bambini, che contribuisce anche a contrastare le ondate di calore. L’offerta ludica del giardino è completata da una struttura per il gioco del calcio dedicata ai più piccoli, realizzata su una porzione dell’area, già esistente, destinata al pattinaggio. 24 alberi offrono zone d’ombra e condizioni di maggior comfort per i visitatori.
In corso Correnti si trova invece il giardino Nuova Delhi, riqualificato con i fondi React-Eu nell’ambito di una delle misure del PON Metro. Presenta un’area giochi centrale, accessibile ed inclusiva, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità, ad elevato valore ricreativo, con una pavimentazione antitrauma filtrante. Di nuova realizzazione, il viale centrale che oltre ad unire le aree ludiche presenti nel giardino, ora accorpate e riorganizzate, rappresenta un vero e proprio percorso tematico dedicato alla scienza, con attrezzature ludiche di tipo didattico. Riqualificato il campo da calcetto con nuove porte e un nuovo tracciamento delle linee da gioco. In prossimità del campo è stata inoltre realizzata un’area di sosta e di aggregazione pensata per i più giovani, attrezzata con tavoli e sedute, con una pergola frangisole e con una pavimentazione di tipo drenante.
Ulteriori spazi per la sosta, con sedute e alberi a garantire l’ombreggiamento, sono stati ricavati anche riconversione in area prativa dell’area giochi dismessa di via Barletta. 31 nuovi esemplari arborei garantiscono il drenaggio naturale delle acque meteoriche e diminuire l’effetto isola di calore. Nel giardino si trovano tavoli con panche, sedute, cestini porta-rifiuti e rastrelliere per monopattini. Inoltre, vi è un impianto di illuminazione pubblica con tecnologia ad alta efficienza e a risparmio energetico.
Il giardino San Paolo, completamente rinnovato grazie ai fondi Pon-Metro React-Eu, mette a disposizione più spazi per il gioco e l’attività fisica, aree di sosta e di socializzazione. Situato tra le vie Osasco e Braccini, il giardino San Paolo è caratterizzato da un’area gioco inclusiva e accessibile, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità e ampliata rispetto a quella precedente che si articola su tre ambiti continui dedicati al gioco di differenti fasce di età. Gli spazi dedicati alla pratica sportiva comprendono un campo da pallavolo e due campi da pallacanestro. Da un’area giochi dismessa, con affaccio su piazzale Volontè, è stato ricavato uno spazio di aggregazione e relax con tavoli, sedute, calcio balilla e strutture per il fitness; l’area prativa centrale, utilizzata come campo da calcio, è stata riorganizzata nei suoi spazi.
La componente ambientale ha avuto grande importanza nella progettazione del giardino, con una significativa riduzione delle superfici pavimentate impermeabili – per favorire il drenaggio naturale delle acque meteoriche – e un incremento del patrimonio arboreo per contrastare il fenomeno delle isole di calore. L’intervento è stato completato dalla posa di nuovi elementi di arredo urbano come sedute, tavoli con panche, cestini porta-rifiuti e rastrelliere per monopattini.
Un’area giochi più accessibile e con giochi innovativi, più spazi per la pratica sportiva e la socializzazione, li mette infine a disposizione il giardino Madre Teresa di Calcutta. Situato tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare, nel cuore del quartiere Aurora, è stato riqualificato con i finanziamenti del programma React-Eu Pon Metro.
La nuova area giochi, dalle dimensioni più ampie rispetto alla precedente, è stata pensata per essere inclusiva e stimolante per tutte le fasce di età, con attrezzature ludiche innovative e giochi sensoriali ad elevato valore ricreativo. Tra le novità spicca uno spazio attrezzato con giochi d’acqua, che rende i giochi dei bambini piacevoli e divertenti durante i mesi estivi. Un’attenzione particolare è stata posta alla creazione di spazi per la pratica sportiva. Sono stati realizzati un campo da pallacanestro, nato dalla riconversione della piastra di corso Vercelli, un’area per il pattinaggio libero, un impianto per lo skate, oltre all’ampliamento dell’area fitness. L’intervento ha puntato a migliorare la qualità complessiva degli spazi dal punto di vista ambientale: sono state incrementate le superfici erbose e il patrimonio arboreo, mentre l’inserimento di una pergola frangisole contribuisce –ad incrementare le aree ombreggiate per ridurre il fenomeno delle isole di calore. Nel giardino si trovano sedute, tavoli con panche, porta-biciclette e rastrelliere per monopattini, fontanelle e cestini porta-rifiuti.
(Torino Click)
Schianto tra auto sulla statale: 5 feriti
Nuovo incidente sulle strade del Piemonte. Questa volta è successo sulla Statale 11, a Casalino, nel Novarese all’altezza della frazione di Cameriano, in direzione Vercelli. Qui per cause da accertare due auto si sono scontrate e sono finite fuori strada, in un canale lungo la carreggiata. Nello schianto sono rimaste ferite cinque persone, due incastrate tra le lamiere delle auto sono state liberate dai vigili del fuoco.
Quartiere in lutto per la morte del titolare del bar
Comunità in lutto per la morte di Lucio Zuccaretti, titolare del bar “Trastevere” di via Carlo III di Savoia a Vercelli. Aveva 59 anni ed era malato da tempo. Lascia i fratelli Vincenzo, Maria, Aniello, Immacolata, Giuseppe, Carmine, Maurizio, Assunta e Antonio. Dopo avere lavorato in diversi locali da anni aveva rilevato il “Trastevere”. Era apprezzato da tutti per la sua gentilezza e simpatia.
Sono da poco passate le 19 di ieri sera, quando al 112 Nue perviene una segnalazione relativa a un uomo che si trova sul tetto di un condominio di 4 piani: l’uomo minaccia di gettarsi di sotto.
Domenico e Francesco, due poliziotti delle Nibbio, le pattuglie motomontate dell’UPGeSP, ed altre due pattuglie della Squadra Volante, si recano velocemente all’indirizzo senza utilizzare sistemi di allarme visivi o sonori. Uno dei poliziotti rimane in strada a coordinare l’arrivo dei mezzi di soccorso, mentre gli altri 5 si fanno aprire la porta dello stabile e salgono al quarto piano.
Qui un parente li attende, con una seconda copia delle chiavi, e permette loro di raggiungere la mansarda da cui l’uomo aveva fatto accesso ai tetti; attraverso due lucernai, possono notarlo seduto sul bordo del cornicione dello stabile mentre si sporge pericolosamente, col busto, di sotto.
I poliziotti, ormai sui tetti, cercano di richiamarne l’attenzione, ma non sortiscono l’effetto sperato, anzi il soggetto chiede che si allontanino, diversamente la farà finita. Così, rientrano nella mansarda e dai lucernai cercano di trovare il modo migliore per interagire con lui.
L’uomo si presenta in evidente stato di difficoltà fisica e psicologica, denutrito e disidratato: come spiegherà lui stesso a Domenico, l’operatore di polizia che riuscirà ad instaurare con lui un dialogo, dopo anni di malattia, proprio l’altro giorno ha ricevuto la diagnosi certa relativa a una patologia neurologica degenerativa, che fra le altre cose non gli permette di alimentarsi normalmente. E così, in un momento di sconforto, nella speranza di trovare sollievo alle proprie sofferenze, si ritrova su quel cornicione.
Il poliziotto, intuendo dalla condivisione appena ricevuta che l’uomo inizia a fidarsi di lui, lo tiene impegnato nella conversazione e notando che ha la bocca secca, gli propone di bere dell’acqua, offrendosi di portargli una bottiglietta: in questo modo, l‘operatore riesce ad avvicinarsi e, rimanendo a cavalcioni per evitare di perdere l‘equilibrio e cadere di sotto, si pone davanti all’uomo col proprio corpo, di fatto proteggendolo nel caso si sporga nuovamente in avanti.
Domenico rimane in questa posizione per quasi mezz’ora e utilizza questo lasso di tempo per dialogare ancora e posizionarsi in modo più stabile per intervenire in sicurezza; coordinandosi visivamente con gli altri operatori rimasti a distanza sul tetto, fa loro un cenno col capo, in modo che i colleghi si avvicinino alle spalle senza fare rumore, e tutti insieme afferrano il malcapitato portandolo dentro casa, senza procuragli alcuna lesione nonostante la sua fragile corporatura.
Personale del 118 accompagnerà successivamente la persona tratta in salvo in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni di salute e per medicargli alcune escoriazioni che si era procurato dopo essersi lanciato sulle tegole uscendo dal lucernaio.