Con 2.609 euro si registra un moderato incremento della spesa mensile, ma aumentano le famiglie torinesi in fascia di debolezza, costrette a scelte più sobrie.
In crescita la spesa non alimentare, per viaggi e vacanze, ma anche per visite mediche e attività sportive. In netto calo la spesa per vestiario e calzature. In lieve aumento la capacità di risparmio, ma solo per alcune famiglie.
Presentati a Palazzo Birago i nuovi dati dell’Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi, l’indagine realizzata dalla Camera di commercio di Torino che, in linea con l’analisi nazionale Istat, monitora i consumi e le abitudini di acquisto di 240 nuclei residenti a Torino, attraverso la compilazione di due diversi questionari per le spese a maggiore o minore frequenza.
“Dopo un anno di aumento deciso, rallenta nel 2024 la crescita dei consumi delle famiglie torinesi, registrando un calo nell’ambito delle spese alimentari e, nel non alimentare, un incremento limitato solo ad alcune voci, come pasti fuori casa, vacanze e visite mediche – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Crescono le famiglie in fascia di debolezza e diminuiscono quelle di fascia agiata, ma soprattutto si amplia il divario tra loro in termini di possibilità di spesa e risparmio”.
Le spese delle famiglie nel 2024
A fine 2024 la spesa media mensile delle famiglie torinesi si è attestata a 2.609 euro. Sebbene si tratti del valore più elevato registrato negli ultimi dieci anni (al lordo dell’inflazione), la crescita dell’ultimo anno è stata moderata (+0,5% rispetto al 2023; +12 euro).
A frenare i consumi delle famiglie torinesi, sono state le spese alimentari che, dopo un 2023 di forte recupero, tornano ai livelli del 2022, attestandosi a 407 euro (-2,9%; -12 euro). Al contrario, continua la crescita delle spese non alimentari che, nel 2024, raggiungono quota 2.202 euro (+1,1%, +24 euro).
La condizione economica delle famiglie torinesi
Elaborando i risultati è possibile classificare ex post i nuclei famigliari torinesi in quattro gruppi in base alla condizione economica familiare (debolezza, autosufficienza, livello medio, benessere/agiatezza). Nel 2024 si assiste a un generale peggioramento: rispetto al 2023 sono più che raddoppiate le famiglie in fascia di “debolezza”, passate dal 12,9% al 29,2%; si ridimensiona la classe “autosufficienza” (dal 29,6% al 18,8%). Stabili le famiglie in condizione economica “media”, ma in diminuzione quelle “agiate” (dal 21,7% al 14,5%). In particolare, difficoltà si trovano le persone sole: il 66% si colloca nella fascia di debolezza; se si aggiungono anche i single della fascia di autosufficienza (il 23,4%), quasi 9 persone sole su 10 nel 2024 vivono in una condizione economica sotto la media.
Le spese alimentari
La spesa alimentare nel 2024 è stata pari a 407 euro (-2,9% rispetto al 2023; -12 euro). I cali più significativi hanno riguardato le carni e salumi (il 20,3%; -3 euro), il latte e i formaggi (il 13,2%; -3 euro), il pesce (il 5,5%; -2 euro) e le bevande (il 6,6%; -2 euro). Diminuiscono i cibi pronti da asporto o a domicilio (il 5,2%), dove la flessione ha riguardato, per il secondo anno consecutivo, le spese in cibi “take away” (-1 euro), stabili i cibi da banco/gastronomia. Crescono lievemente tutte le altre categorie (+1 euro), compresa la voce “pane e cereali” (il 13,5%).
Le spese non alimentari
La spesa non alimentare nel 2024 è stata pari a 2.202 euro, in crescita del +1,1% (+24 euro) rispetto a fine 2023. Tra le varie voci, quella dell’abitazione (a cui si sommano anche le utenze domestiche) continua ad essere la componente principale: nel 2024 rappresenta il 48,1% delle spese non alimentari, pressoché stabile rispetto allo stesso periodo del 2023.
Regione, riorganizzazione al via
Ammodernare la macchina della Regione per rendere i settori ed i servizi adeguati alla realtà attuale, più snelli ed efficaci nel rispondere alle mutate esigenze dei cittadini piemontesi è l’obiettivo che di pone la vasta riorganizzazione approvata dalla Giunta e frutto del lavoro profuso dall’assessore al Personale e Organizzazione Gian Luca Vignale.
Il documento approvato dalla Giunta prevede un radicale cambiamento, che porterà alla creazione di 25 nuove strutture organizzative, mentre 19 verranno chiuse e altre 70 saranno drasticamente modificate nella definizione e nei compiti.
Fra le nuove strutture quella dedicata alla Semplificazione, mai presente prima all’interno della Regione, settori come quelli dell’Autonomia differenziata, dei nuovi Ircss, della salute mentale, dei grandi rischi ambientali. Nella Direzione Agricoltura è potenziato il settore dedicato alla valorizzazione agroalimentare ed ai distretti del cibo, legato allo Sviluppo economico viene istituito il settore delle imprese cooperative, così come un settore è dedicato esclusivamente alla logistica.
“Questo importante passaggio nella riorganizzazione della struttura regionale – spiega l’assessore Vignale – ci permetterà di rendere più efficace la risposta della Regione su temi importanti che necessitano una specifica attenzione e personale dedicato. Un necessario cambiamento utile per imprese, enti locali e tutti i cittadini che si interfacciano quotidianamente con la Regione”.
cs
A Torino l’Executive Master EMPA
Per volontà della SAA e di FEPECS, preposto alla formazione del Personal Car Shopper per rispondere ai bisogni del nuovo mercato auto
Il mercato automobilistico è in completa trasformazione, guidata da nuove tecnologie, dall’accelerazione digitale e da un radicale cambiamento nelle aspettative dei consumatori. L’acquisto di un auto, un tempo dominato dal venditore tradizionale, si confronta oggi con milioni di clienti che, più autonomi e informati, desiderano trasparenza, consulenza personalizzata e un’esperienza basata sulla fiducia, non sulla pressione commerciale
È emersa con prepotenza l’esigenza di formare una figura professionale in grado di accompagnare il cliente nel complesso percorso di scelta, un vero e proprio Assistente Personale Automotive che sia guida esperta piuttosto che mero venditore.
È da questa concreta e crescente necessità del mercato, avvertita sia dai consumatori che dagli operatori più lungimiranti del settore che nasce FEPECS, Federazione Personal Car Shopper, fondata allo scopo di definire, dar voce a una nuova figura professionale, il Personal Car Shopper, un professionista formato, certificato e capace di unire competenze tecniche, digitali, relazionali ed etiche, per offrire un supporto completo, trasparente e personalizzato al cliente lungo tutto il percorso di acquisto.
La SAA School of Management dell’Università di Torino, da sempre attenta all’evoluzione del mercato e impegnata nell’offrire percorsi formativi di eccellenza rispondenti alle reali esigenze del mondo del lavoro, ha riconosciuto l’importanza strategica di questa trasformazione e la necessità di un percorso di alta formazione strutturato per professionalizzare questa nuova figura.
Dall’incontro tra l’esigenza del mercato, la visione innovativa di FEPECS e l’expertise accademica e manageriale di SAA, nasce l’Executive Master in Personal Automotive Assistant (EMPA). Il Master è stato concepito con l’obiettivo specifico di preparare i nuovi operatori e manager della vendita Automotive, trasformandoli in Assistenti Personali Automotive, Personal Car Shopper, dotandosi delle competenze tecniche, digitali, relazionali e etiche indispensabili per operare con successo nel nuovo paradigma della vendita Automotive.
A guidare i partecipanti in questo percorso trasformativo sarà una facukty multidisciplinare di eccellenza, composta da docenti universitari, esperti del mercato, professionisti affermati e innovatori del settore automotive, esperti di aree chiave quali la comunicazione, il digitale, la leadership.
Mara Martellotta
L’amministrazione comunale di Monteu da Po annuncia l’attivazione della nuova pagina Facebook ufficiale del Comune, uno strumento fondamentale per migliorare la comunicazione con la comunità locale. La pagina istituzionale “Comune Monteu da Po”, accessibile al link https://www.facebook.com/share/16DsxBaXEy/, rappresenta un canale diretto e immediato per condividere notizie, aggiornamenti, eventi e servizi offerti dal Comune, facilitando l’accesso alle informazioni di interesse pubblico.
“Questa iniziativa nasce dall’esigenza di rafforzare il rapporto tra l’amministrazione e i cittadini, offrendo un mezzo semplice e efficace per rimanere sempre informati sulle novità e le attività del territorio – spiega il sindaco Elisa Ghion -. La presenza e il coinvolgimento dei cittadini sono il cuore di una comunità forte e unita. Invitiamo tutti a cliccare su “Mi piace” e a seguire la pagina, contribuendo così a creare una comunità più coesa e informata”.
“Attivare una pagina Facebook per un Comune è davvero importante perché consente di comunicare in modo più diretto, immediato e trasparente con i cittadini – spiega l’assessore allo Sviluppo tecnologico e informatico, Giuseppe Deluca -. La partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale per rendere la comunicazione più chiara ed efficace, rafforzando il senso di appartenenza e collaborazione tra chi vive e lavora nel nostro Comune. In sostanza, una pagina Facebook istituzionale rende la comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini più semplice, efficace e partecipativa.”
Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative, gli avvisi, le comunicazioni e le novità di Monteu da Po, non perdete l’occasione di seguire la pagina Facebook del Comune di Monteu da Po: https://www.facebook.com/share/16DsxBaXEy/. Per un Comune sempre più vicino al cittadino!
Carceri, nuovi episodi di violenza
Grave episodio di violenza all’interno della Casa di Reclusione di Alessandria. Nella giornata di ieri, intorno alle ore 15:00, quattro detenuti italiani – di età compresa tra i venti e i trent’anni – si sono resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di un Vice Sovrintendente della Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto. A dare la notizia è Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Secondo quanto riferito, i quattro avrebbero colpito alle spalle il poliziotto, addetto alla Sorveglianza Generale del carcere, facendolo cadere rovinosamente a terra lungo le scale interne. Durante l’aggressione, l’uomo sarebbe poi stato raggiunto anche da un violento calcio al volto mentre si trovava già a terra, riportando una contusione e una lussazione alla spalla, oltre a un evidente trauma cranico. Il Vice Sovrintendente è stato prontamente soccorso dal personale sanitario dell’Istituto e, vista la gravità delle sue condizioni, è stato richiesto l’intervento del 118. Il collega è stato quindi trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria, dove è stato trattenuto in osservazione per ulteriori accertamenti”. Per il sindacalista, “l’episodio si inserisce in un clima di crescente tensione che investe le carceri piemontesi, alimentato da un diffuso aumento della violenza nella società, che si riflette inevitabilmente all’interno degli istituti penitenziari. La popolazione detenuta, spesso espressione degli ambienti più degradati e violenti, rappresenta una concentrazione di situazioni ad alto rischio, che la Polizia Penitenziaria si trova a fronteggiare ogni giorno con grande senso del dovere, ma con strumenti sempre più inadeguati”. Il SAPPE rinnova l’allarme: “Non possiamo più assistere in silenzio all’escalation di aggressioni ai danni del personale. Apprendiamo con favore che i quattro violenti sono stati trasferiti ad altro istituto, tuttavia, occorre una riflessione sull’efficacia di questi provvedimenti che non scoraggiano i più facinorosi dal mettere in atto simili condotte e come unico strumento di contrasto non sembrano proprio sortire gli effetti desiderati. Servono interventi urgenti e una nuova centralità della sicurezza penitenziaria nell’agenda politica”, conclude Santilli.
“Ditemi voi se è normale un Paese nel quale non uno ma ben quattro detenuti tentano di linciare un poliziotto penitenziario in servizio. Ma ci rendiamo conto? A questo senso di impunità, di cui larga parte della frangia violenta della popolazione detenuta è convinta di godere, devono assolutamente corrispondere provvedimenti penali e disciplinari efficaci, anche prevedendo di destinare carceri dismesse come l’Asinara e Pianosa per contenere quei ristretti che si rendono protagonisti di gravi eventi critici durante la detenzione”. Lapidario il commento di Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che torna a sollecitare urgenti provvedimenti a tutela della Polizia penitenziaria in servizio: “Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato. Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni. Ed è grave, ad esempio, che pur essendo a conoscenza delle problematiche connesse alla folta presenza di detenuti stranieri e psichiatrici, le Autorità competenti non sia ancora state in grado di trovare una soluzione. Ogni giorno nelle carceri italiane, per minori e adulti, succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Anche la gestione dei detenuti stranieri, come quelli con problemi psichiatrici che hanno invaso le carceri dopo la chiusura degli O.P.G., merita attenzione ed una urgente e compiuta risoluzione. Bisogna potenziare anche le espulsioni degli stranieri per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di provenienza. Certo è che la loro presenza ha fatto aumentare il numero degli eventi critici nelle carceri“.
SAPPE Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
A Nichelino uno sportello pubblico per il lavoro
A partire dal 12 maggio lo sportello riceverà il pubblico solo su appuntamento ogni primo martedì del mese, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30, e ogni secondo lunedì del mese, dalle 13.30 alle 16.30.
L’apertura di questo nuovo presidio pubblico è il risultato della sinergia fra Città di Nichelino e Agenzia Piemonte Lavoro, l’ente strumentale di Regione Piemonte per le politiche attive del lavoro. Le due istituzioni si sono infatti poste l’obiettivo condiviso di rendere ancora più capillare l’accesso ai servizi che favoriscono il lavoro, fornendo a persone e imprese strumenti concreti per creare opportunità di occupazione, valorizzare le competenze e sostenere il tessuto economico locale. A livello regionale l’iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di rafforzare le politiche attive del lavoro.
Per chiedere informazioni si può contattare il Centro per l’impiego di Moncalieri al 3384701570 o via email, (info.cpi.moncalieri@agenziapiemontelavoro.it) indicando nell’oggetto Sportello di Nichelino.
Questa mattina a Torino verso le 4,30 i carabinieri hanno arrestato un 30enne. È accusato di tentata violenza sessuale nei confronti di una 22enne. La giovane e’ stata aggredita e palpeggiata mentre stava camminando per strada all’angolo con via Gorizia. Le sue urla sono state udite dal gestore del vicino bar Delia che è giunto in suo soccorso fino all’arrivo dei militari.
Dopo l’uccisione del 19enne ivoriano in Barriera di Milano le telecamere di videosorveglianza hanno permesso alla polizia di identificare alcuni tra i presunti partecipanti alla rissa della notte di venerdì 2 maggio. A svolgere le indagini la squadra mobile di Torino, coordinata dal pubblico ministero Francesco La Rosa. Alla rissa, legata con ogni probabilità a questioni di spaccio, erano presenti circa venti persone. Al momento non sono ancora stati effettuati arresti.