CRONACA- Pagina 223

Radicali italiani in visita al carcere di Torino

Dopo Roma, Milano, Sollicciano, Poggioreale, Secondigliano, Benevento e Bologna il tour di agosto dei Radicali Italiani arriva a Torino.

Il tesoriere Filippo Blengino verificherà le condizioni del carcere di Torino oggi alle ore 10.

“Le condizioni dei detenuti sono disumane, nelle nostre visite abbiamo riscontrato delle strutture fatiscenti, un personale che purtroppo non riesce a gestire l’inferno quotidiano dei suicidi, delle rivolte, del diffuso disagio psichico.

Abbiamo più volte denunciato il Ministro Nordio per tortura, domani verificheremo le condizioni del carcere di Torino. Non escludiamo nuove denunce.

Lo dichiara in una nota Filippo Blengino-Tesoriere Radicali Italiani

Mirafiori, al lavoro per rimuovere gli alberi abbattuti dal maltempo

“Via Formiggini, che porta da via delle Cacce a via Onorato Vigliani, Mirafiori Sud  ancora bloccata a seguito della caduta di un albero che ha bloccato l’intera  carreggiata durante il nubifragio che ha colpito il quartiere 2 giorni fa. Oggi alle ore 13, sta ancora lì, solo sfrondato,  per essere tagliato e rimosso e si suppone fino a sera sarà così. Forse un costante. un monitoraggio degli alberi eviterebbe che ad ogni temporale crollino bloccando le strade e magari cadendo sulle auto. Nel quartiere altre strade sono ancora da sgomberare da alberi caduti”, ci scrive il lettore
Luigi Gagliano che ha inviato le foto pubblicate.

Crack nelle ex “Piscine Sempione”, due arresti

Il personale del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna ha arrestato due uomini, un cittadino Gambiano e uno del Senegal, di 29 e 26 anni, gravemente indiziati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso.

I poliziotti, durante un accurato servizio in via Gottardo, ritenendo che all’interno del plesso “Piscine Sempione” potessero essere presenti persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, facevano accesso all’interno del comprensorio attraverso una grata.

I due operatori potevano scorgere nitidamente due soggetti centro africani, uno, il senegalese, seduto su una panchina in compagnia di una donna, risultata essere una assuntrice di crack, e l’altro, il gambiano, seduto a pochi metri, su un materasso per terra.

Quest’ultimo, appena notata la presenza dei poliziotti, si alzava in piedi repentinamente, passava accanto al cittadino senegalese seduto sulla panchina e riceveva in mano da questi un pacchettino dopodichè, facendo finta di dover prendere degli effetti personali, ne approfittava per introdursi all’interno di un cunicolo poco distante, per ritornare immediatamente indietro, mettendosi ai piedi le scarpe.

Gli operatori, ritenendo che i due stessero tentando di occultare dello stupefacente, procedevano a perquisizione personale, rinvenendo addosso al cittadino gambiano un pacchetto vuoto di fazzolettini di carta al cui interno erano presenti 65 dosi di crack già pronte allo smercio. Addosso al cittadino senegalese venivano, invece, ritrovati alcuni grammi di hashish. Per i due è scattato l’arresto in concorso per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Quando fare l’angioplastica coronarica? Ora lo dice l’Intelligenza artificiale

Sarà l’Intelligenza artificiale, leggendo una semplice coronarografia, a stabilire se e quando fare un’angioplastica coronarica. Un nuovo strumento basato sull’Intelligenza artificiale (IA) trasformerà il trattamento delle malattie coronariche, semplificando e migliorando la valutazione delle placche nelle arterie coronarie. Pubblicato sulla prestigiosa rivista European Heart Journal Quality of Care and Cardiovascular Outcomes, questo studio pionieristico è il risultato di una collaborazione tra l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, l’Università degli Studi di Torino ed il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Catania.
Guidato dai cardiologi Ovidio De Filippo e Fabrizio D’Ascenzo della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Gaetano Maria De Ferrari), in collaborazione con i professori Marco Aldinucci (UNITO) e Concetto Spampinato (Catania), il progetto ha coinvolto numerosi Centri cardiologici italiani ed europei, tra cui cinque piemontesi. L’obiettivo principale dello studio è stato quello di affrontare una sfida comune nella cardiologia interventistica. Per decidere se procedere con una angioplastica, le Linee guida internazionali raccomandano l’esecuzione di due esami specifici, ovvero FFR (Fractional Flow Reserve) e iFR (instantaneous wave-free ratio). Nella pratica questi esami vengono effettuati molto raramente a causa dei costi, del tempo richiesto e dei rischi associati alla necessità di inserire nella coronaria cateteri aggiuntivi per le misurazioni.
Questo rivoluzionario studio verrà presentato in anteprima durante le 36me Giornate Cardiologiche Torinesi, che si terranno a Torino dal 19 al 21 settembre 2024, presso il Polo Aldo Moro dell’Università degli Studi di Torino (via Sant’Ottavio 18), dirette dai professori Mauro Rinaldi, Gaetano Maria De Ferrari e Fabio Verzini.
Una soluzione innovativa: STARFLOW
Il team ha sviluppato STARFLOW, uno strumento avanzato di Intelligenza Artificiale (tecnicamente di machine learning), capace di stimare i valori di FFR e iFR direttamente dalle immagini standard di coronarografia. Utilizzando una rete neurale profonda multi-task, STARFLOW analizza due semplici proiezioni angiografiche per fornire una valutazione accurata della rilevanza delle placche, indirizzando quindi i pazienti verso l’angioplastica o la terapia medica.
I risultati dello studio sono notevoli: l’applicazione ha raggiunto un’accuratezza quasi pari al 90%. Questo livello di precisione è paragonabile a quello ottenuto con le tecniche invasive tradizionali, ma con significativi vantaggi in termini di tempo, riduzione dei rischi per i pazienti e costi.
“L’implementazione di STARFLOW potrebbe avere un impatto significativo sull’accesso dei pazienti a valutazioni fisiologiche precise delle stenosi coronariche – dichiara il dottor De Filippo. – Questo strumento innovativo ha il potenziale di migliorare il processo decisionale clinico e di ottimizzare i trattamenti per le malattie coronariche”.
Afferma il professor De Ferrari: “Si tratta di un grandissimo contributo dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in cardiologia e di una dimostrazione della possibilità che l’innovazione tecnologica, associata alle competenze mediche, possa affrontare problemi clinici complessi, migliorando l’efficienza e l’efficacia delle cure mediche.”

Grave ciclista investito da un’auto

E’ grave il ciclista rimasto ferito in un  incidente avvenuto sulla strada provinciale tra Savigliano e Saluzzo il 15 agosto.

L’uomo è stato investito da un’auto.

Sul posto i vigili del fuoco di Saluzzo, i carabinieri e il  118 con l’elicottero.

Camionista si schianta contro guardrail e muore

Un camionista astigiano di 60 anni è morto in un incidente avvenuto per cause al vaglio della polizia stradale. L’uomo ha perso il controllo del suo tir sulla Torino Piacenza tra Alessandria Est e Alessandria Ovest in direzione Torino, finendola corsa contro un guard rail. Non sono coinvolti altri mezzi e, per l’assenza di segni di frenata,  si ipotizza un malore.

Con il caldo crescono gli accessi al pronto soccorso

Rispetto al 2023 sono cresciuti  del 23% gli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. I dati si riferiscono alle prime due settimane di agosto,  a causa del caldo estivo. Lo comunica l’Asl in una nota in cui si evidenzia che  gli accessi medi giornalieri nel periodo 1-13 agosto di un anno fa erano stati 92, mentre quest’anno sono 130. Anche i ricoveri hanno registrato una crescita del 28%.  Le diagnosi principali correlabili all’ondata di calore sono disidratazione, colpo di calore, sincope e collasso, insufficienza renale acuta, colica renale. È stato inoltre osservato un aumento contenuto, ma rilevabile, dei casi di polmonite da Legionella, spesso legata alla cattiva manutenzione degli apparati di condizionamento.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Innovazione urbana, Torino capofila del progetto “2Nite”

 

Partirà a settembre il progetto “2Nite”, a cui la Città di Torino, che ne sarà la capofila, si è candidata attraverso la Call for Innovation Transfer Networks nell’ambito del programma Urban IV della Commissione Europea, indirizzata alle città che intendono condividere la propria esperienza con lo strumento dello European Urban Initiative (EUI), insieme ad altre città europee interessate ad attuare progetti simili in differenti contesti urbani.

“2Nite” prevede un partenariato composto da Torino, Riga, Cluj-Napoca, Sant Boi de Llobregat e l’associazione di comuni portoghesi del Quadrilatero Urbano (Barcelos, Braga, Guimarães e Famalicão) e si dipanerà nell’arco di 24 mesi (da settembre 2024 ad agosto 2026).

L’obiettivo è proseguire ed estendere fuori dai confini cittadini ed italiani le azioni di miglioramento della percezione sulla sicurezza urbana avviate con il progetto “ToNite”, che si è concluso un anno fa.

Realizzato dalla Città di Torino nell’ambito della quarta Call UIA tra settembre 2019 e Agosto 2023, “ToNite” ha proposto soluzioni multidisciplinari volte a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici nelle aree vicine al fiume Dora. Queste pratiche e soluzioni innovative saranno ora sperimentate dalle città europee partner della nuova progettazione. Torino, da parte sua, svilupperà un piano di replicabilità delle stesse pratiche in ambito cittadino.

“2Nite” è finanziato dal programma europeo Urbact IV – ITN (Innovation Transfer Networks), per un valore di 370mila e 714 euro, a fronte di un budget complessivo di 511mila e 630 euro: al Comune di Torino spetteranno 111mila e 670, pari al 65 percento dei costi totali ammissibili.

La delibera di partecipazione al progetto, proposta dall’assessora alla Mobilità e Trasporti Chiara Foglietta, è stata approvata ieri dalla Giunta comunale.

(Torino Click)

Indagata la mamma della bimba investita

La mamma della bimba di due anni investita e uccisa da un’auto davanti all’ospedale Giovanni Bosco è stata indagata dalla procura. Secondo la polizia municipale, la piccola sarebbe stata sola al momento dell’incidente e quindi  la madre, una donna rom 21enne, è accusata di cooperazione colposa in omicidio stradale e anche di abbandono di minore.

Accoltellato sul bus, è grave

Un uomo è stato accoltellato sul bus Gtt della linea 72 in corso Mortara all’angolo con via Orvieto a Torino, nella serata di ieri. L’aggressore è scappato quando  si sono aperte le porte del autobus  che era diretto a Venaria Reale.