CRONACA- Pagina 20

“Tensione sempre alle stelle nel carcere di Torino”

Tensione sempre alle stelle nel carcere di Torino: lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Nella notte, presso la prima sezione del Padiglione B, un agente della Polizia Penitenziaria ha udito una conversazione sospetta provenire dal bagno di una cella. Insospettito, ha prontamente dato l’allarme e, con l’ausilio di altri colleghi, è intervenuto all’interno della cella”, spiega il segretario del Piemonte Vicente Santilli. “Il detenuto, di nazionalità italiana, è apparso visibilmente sorpreso e ha tentato di occultare un telefono cellulare all’interno di un recipiente. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta anche una quantità non precisata di sostanza stupefacente”.

Il sindacalista del SAPPE rende noto che anche nel pomeriggio altri due detenuti, nel secondo piano del Padiglione B, avevano spintonato un agente dopo che questi, al loro rientro dall’ora d’aria, li aveva scoperti in un traffico illecito.

“Questo episodio si inserisce in un contesto già critico all’interno dell’istituto torinese, dove negli ultimi giorni si sono verificati altri casi analoghi. In particolare, un detenuto di origine nordafricana, sottoposto al regime del 14 bis, è stato recentemente trovato in possesso di uno smartphone nascosto in una cartellina portadocumenti e di un caricabatterie occultato in una scarpa”, prosegue Santilli. “La Polizia Penitenziaria continua a operare in condizioni estremamente difficili, dovendo fronteggiare una cronica carenza di personale e una gestione carceraria sempre più in affanno. Questi episodi sono il sintomo evidente di un sistema di sicurezza da rafforzare con urgenza. Un sentito elogio va a tutto il personale della Casa Circondariale di Torino, e in particolare agli agenti in servizio presso il Padiglione B, che ogni giorno affrontano con professionalità e dedizione un disagio lavorativo crescente”.

Solidarietà al personale di Polizia Penitenziaria del Reparto di Torino arriva anche da parte di Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “questo è lo scenario quotidiano in cui opera il Corpo di Polizia Penitenzia. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Le carceri sono in mano ai delinquenti e dunque serve forte ed evidente la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci!”.

Anas: favori in cambio di denaro? Quattro indagati

Favori negli appalti in cambio di soldi e omaggi: è questo quanto ipotizzato dalla Procura di Novara, che indaga quattro persone — un ingegnere, due geometri della Sezione Anas di Cameri e un architetto di uno studio milanese — per presunti episodi di corruzione.

Secondo gli investigatori, i funzionari avrebbero agevolato e accelerato alcune pratiche amministrative riguardanti progetti urbanistici nei Comuni di Novara, Trecate e Cameri, ottenendo in cambio denaro e altri benefici, compreso il pagamento di arredi di pregio destinati a uno di loro. Nei giorni scorsi sono avvenute perquisizioni domiciliari e personali, durante le quali sono stati sequestrati documenti e circa duemila euro in contanti trovati nascosti sotto un letto.

Rivoli sostiene la mobilità con il Bonus Trasporti

 

Contributi agli studenti e biglietti gratuiti per gli over 65

La Città di Rivoli rinnova il proprio impegno per una mobilità più equa e sostenibile con due provvedimenti che guardano ai giovani e agli anziani, le fasce più esposte alle difficoltà di spostamento. Sono stati infatti aperti il bando per i contributi alla mobilità studentesca 2025/2026 e l’avviso per il rilascio gratuito dei titoli di viaggio GTT destinati ai cittadini over 65.

Il primo intervento, è dedicato ai ragazzi under 26 residenti a Rivoli, iscritti all’ultimo anno delle scuole medie, agli istituti superiori o alle agenzie formative e in possesso di un abbonamento GTT “Under 26” acquistato nel 2025. La volontà è quella di sostenere il diritto allo studio delle famiglie a basso reddito e incentivare l’uso del trasporto pubblico come alternativa all’auto privata, favorendo una mobilità più sostenibile.

Il contributo economico è modulato in base all’ISEE: 100 euro per la fascia fino a 12.000 euro e 80 euro per i nuclei con ISEE compreso tra 12.001 e 25.000 euro. Le domande devono essere inoltrate esclusivamente online, sul sito della Città di Rivoli, accedendo al link https://www.comune.rivoli.to.it/contributostudentibus dall’1 dicembre ed entro le ore 23.59 del 31 dicembre 2025 attraverso SPID o CIE.

Per chi non dispone di strumenti digitali o ha difficoltà nella compilazione, è possibile rivolgersi gratuitamente ai Punti Digitali Facili distribuiti sul territorio. La graduatoria sarà pubblicata dall’Ufficio Giovani e il contributo verrà erogato in un’unica soluzione entro febbraio 2026, compatibilmente con le risorse disponibili.

«Con questo bando vogliamo aiutare concretamente gli studenti e le loro famiglie – sottolinea Marco Tilelli, assessore ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile –. Favorire l’utilizzo del trasporto pubblico significa investire in un modello di città più moderna, meno congestionata e più attenta all’ambiente. Supportare i giovani nei loro spostamenti quotidiani contribuisce anche a promuovere abitudini responsabili e una mobilità davvero alla portata di tutti».

Parallelamente è aperto anche il bando rivolto agli over 65, che prevede l’assegnazione gratuita dei carnet “MultiCity GTT” del valore di 11,80 euro ciascuno. Possono fare domanda i cittadini residenti a Rivoli con almeno 65 anni e un ISEE non superiore a 15.000 euro, a condizione che non abbiano diritto alla Carta di Libera Circolazione della Regione Piemonte. Ogni carnet contiene sei biglietti “City 100”, validi 100 minuti su tutta la rete urbana e suburbana e comprensivi di una corsa in metropolitana.

Anche in questo caso la domanda si presenta esclusivamente online, dal 1° al 31 dicembre 2025, sempre mediante SPID o CIE al link seguente https://www.comune.rivoli.to.it/contributo65bus

L’assistenza alla compilazione è garantita dagli stessi Punti Digitali Facili. La graduatoria degli ammessi ed esclusi sarà pubblicata sul sito del Comune e la consegna dei titoli avverrà in un’unica soluzione entro il primo quadrimestre 2026, in quantità proporzionale alle risorse disponibili e al numero di richieste valide.

«Questo intervento aiuta molti anziani ad affrontare con maggiore serenità gli spostamenti quotidiani – dichiara Silvia Romussi, delegata alla Terza Età –. Il trasporto pubblico non è solo un servizio: è uno strumento di autonomia, socialità e inclusione. Mettere a disposizione titoli gratuiti significa offrire un sostegno concreto a chi ha più bisogno, rafforzando al tempo stesso il nostro impegno verso politiche sociali attente e vicine alle persone».

Per informazioni:
Ufficio Giovani – 011 9511656
Punti Digitali Facili – 349 9847516 / 327 1774779 – sportellidigitali@ovestsolidale.to.it

Ultima tappa di IOLAVORO

Anche l’ultima tappa del 2025 ha acceso le luci su orientamento, formazione e lavoro, con circa 1.500 presenze

Il viaggio regionale di IOLAVORO 2025 ha compiuto il suo ultimo passo a Beinasco, nel Torinese, dove ha trasformato il Palazzetto dello Sport in un luogo di incontro tra studenti, persone in cerca di lavoro, imprese e istituzioni. L’iniziativa, promossa da Regione Piemonte e organizzata da Agenzia Piemonte Lavoro, ha concluso così un percorso che ha toccato cinque località del territorio piemontese (Torino, Biella, Vercelli, Gravellona Toce e Beinasco), con l’obiettivo di avvicinare le persone, soprattutto più giovani, al mondo del lavoro e fornire strumenti concreti per affrontare scelte formative e professionali.

“IOLAVORO Beinasco dimostra che i giovani possono trovare opportunità concrete di crescita e realizzazione professionale in Piemonte e in Italia, senza cercare opportunità all’estero – ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte – ill nostro impegno è offrire strumenti concreti per costruire un futuro solido, sostenendo le imprese con risorse qualificate e rafforzando l’attrattività e la competitività del tessuto economico del territorio. Il Piemonte, infatti, si conferma una regione che non ha paura del cambiamento. Lavoriamo per dare ai giovani strumenti concreti e alle imprese risorse preparate. Con IOLAVORO costruiamo una visione: un Piemonte che cresce grazie al talento e alla competenza e che tocca anche territori che per noi sono tutto fuorché marginali, ma sono invece centrali nelle nostre strategie”.

Una giornata dedicata a studenti, docenti e persone in cerca di occupazione
La tappa di Beinasco ha proposto un programma ricco e differenziato, pensato per rispondere ai bisogni orientativi di fasce diverse della popolazione scolastica e offrire momenti formativi alle persone in cerca di occupazione.
Ad aprire la giornata è stato #IOSCELGO, un incontro condotto da Elisabetta Pia e rivolto a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che ha offerto strumenti per leggere il mercato del lavoro e comprendere come individuare il proprio percorso futuro. L’iniziativa era curata da Regione Piemonte, Sviluppo Lavoro Italia e Agenzia Piemonte Lavoro.
Parallelamente, nell’Area Welcome Scuole, ha preso vita il Tour dei mestieri junior: aziende fuoriclasse, un percorso dedicato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, realizzato con Obiettivo Orientamento Piemonte, per scoprire da vicino il mondo delle imprese e lasciarsi ispirare dai mestieri del futuro.
Guardava agli studenti più giovani anche il Career Day Inail – La persona al centro, un appuntamento dedicato alla sicurezza, alla prevenzione e al valore del lavoro, realizzato da Inail Piemonte.
L’Area Welcome Scuole si è di nuovo popolata di alunni delle scuole secondarie di primo grado in occasione dell’incontro con Giulia Lamarca, content creator, divulgatrice e psicologa, che ha portato testimonianza ed esperienze sul tema della motivazione e dell’autoefficacia.
La mattinata si è conclusa con il Talk digital, green and white jobs, un appuntamento per studenti della scuola secondaria di secondo grado, organizzato da Regione Piemonte- Obiettivo Orientamento Piemonte e Sviluppo Lavoro Italia, per esplorare i settori professionali di maggiore crescita.
Nel pomeriggio il focus si è concentrato maggiormente sulle persone in cerca di occupazione, con La ricerca attiva di lavoro, un incontro formativo a cura di Agenzia Piemonte Lavoro per fornire strumenti pratici, strategie e metodi efficaci per affrontare il mercato del lavoro e valorizzare le proprie competenze.

L’edizione di IOLAVORO Beinasco si è chiusa con numeri significativi, confermando la centralità della tappa conclusiva del tour.
Il pubblico è infatti fluito con costanza durante l’intero arco della giornata e, alla fine, sono state complessivamente 1.500 circa le presenze complessive: di queste erano circa 700 le persone in cerca di lavoro che potevano candidarsi a 380 annunci di lavoro, per un totale di circa 1.000 posizioni aperte. Ottima anche la presenza di giovani e giovanissimi, con oltre 450 studenti coinvolti in attività orientative pensate per accompagnarli nella scoperta dei mestieri e delle professioni del futuro. Erano inoltre rappresentate 56 realtà economiche, tra cui 29 imprese, 22 agenzie per il lavoro, 2 enti formativi, 3 enti di formazione professionale.

Per maggiori info www.iolavoro.org http://www.iolavoro.org

Mara Martellotta

Caselette, cade da nove metri nel cantiere: morto operaio

Precipita da nove metri di altezza mentre lavorava nel cantiere di ristrutturazione di una casa privata: muore un operaio edile.
La tragedia è avvenuta in via Molino, a Caselette. La vittima aveva 63 anni ed era di origine romena. Sul posto sono intervenuti immediatamente il 118 di Azienda Zero, con ambulanze ed elisoccorso, ma purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.

Successivamente sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Rivoli e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3, che stanno lavorando per chiarire la dinamica di questa ennesima tragedia sul lavoro e individuare eventuali responsabilità.

VI.G

Colta da malore muore in auto contro un muro

Una donna di 59 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in corso Marconi a Torino. Era al volante di una Citroen C3 e stava percorrendo il controviale verso Porta Nuova. Poi si è fermata a fare benzina al distributore. Ma quando è ripartita – hanno dichiarato alcuni passanti- è stata colta da un malore improvviso e ha tenuto il piede sull’acceleratore. La vettura ha travolto uno scooter e danneggiato alcune auto prima di finire contro un muro di un palazzo.

Giovani radici: Crescere nel Chierese

E’ il Progetto che ha visto capofila la “Città di Chieri”, vincitrice del Bando “Piemonte per i giovani”

Chieri (Torino)

Nelle casse, è entrato un finanziamento di 66mila euro, destinati a sostenere cinque “azioni” per mettere in collegamento i giovani con il mondo del lavoro e favorirne la partecipazione attiva, la difesa dell’ambiente, la pratica sportiva e la salute. Bel colpo, non c’è che dire, per il “Comune di Chieri” e gran bella soddisfazione, in prima linea, per l’assessora chierese alle “Politiche giovanili, del lavoro e sociali”, Vittoria Moglia. Alla base del gradito finanziamento, il Progetto “GIOVANI RADICI – Crescere nel Chierese”, che ha visto come capofila la “Città di Chieri” (in partenariato con “ENGIM Piemonte”, i Comuni di “Andezeno”, “Montaldo Torinese” e “Pavarolo”, “Forte Chance”, “Il Timone” ed il “Consorzio dei servizi socio- assistenziali” del Chierese) e che si è aggiudicato, per l’appunto, i 66mila euro tramite il bando regionale “Piemonte per i Giovani”, destinato a sostenere progetti che promuovano partecipazione, inclusione e protagonismo giovanile.

Spiega negli intenti Vittoria Moglia“Ora sono previsti due gruppi target, differenziati per fascia e ambito di attività. Il primo riguarderà i  giovani dai 15 ai 18 anni, che saranno coinvolti in attività riferibili all’ambito sociale e alla cittadinanza attiva, mentre il secondo gruppo vedrà protagonisti giovani dai 19 ai 34 anni e per loro verrà posta particolare attenzione alle attività di inserimento lavorativo, con tirocini formativi presso aziende o strutture del territorio … In questo modo valorizzeremo le molteplici espressioni del protagonismo giovanile attraverso la co-costruzione di azioni concrete a favore della comunità locale”.

Particolarmente significativi si preannunciano i programmi di “mentoring intergenerazionali”, ovvero gli incontri mensili tematici in cui si confronteranno “associazioni giovanili” ed associazioni composte da “volontari più maturi”. Ancora Moglia“Grande attenzione sarà rivolta anche alla ‘promozione dell’inclusività’, della ‘coesione sociale’, del ‘senso di appartenenza’ e dell’‘impegno civico’, con uno sguardo attento al lavoro, all’ambiente, alla pratica sportiva e ai comportamenti virtuosi in merito alla propria salute”.

Ma quali saranno, nel concreto, le principali attività previste nelle “cinque azioni”?

Conclude Vittoria Moglia“Segnaliamo, in particolare, laboratori pratici sulla cittadinanza attiva e la sostenibilità, attività di riqualificazione urbana, tirocini formativi, momenti di formazione politica e amministrativa (Mini-sindaci e consigli simulati, il gioco di ruolo ‘Io Sindaco per un giorno’ che prevede una mini-campagna elettorale, incontri sulla partecipazione pubblica ed il funzionamento della macchina amministrativa), laboratori su ‘come si crea un’associazione’, laboratori esperienziali all’aperto presso fattorie didattiche con attività escursionistiche; e ancora laboratori di cucina e alimentazione consapevole durante i quali si prepareranno ricette utilizzando materie prime locali, una settimana sportiva itinerante (‘Sport Experience Week’) per offrire un primo contatto diretto con diverse discipline sportive, permettendo ai partecipanti di scoprire le proprie inclinazioni motorie (con particolare attenzione al coinvolgimento di chi ha avuto poche occasioni di praticare sport per carenza di risorse), escursioni a piedi alla scoperta del Chierese, incontri tematici sul cambiamento ambientale, sulla biodiversità, sull’ ecologia urbana e sugli stili di vita sostenibili, per approfondire gli ambiti professionali green”.

Le modalità di partecipazione e il calendario delle attività saranno comunicate attraverso il “portale” del Comune di Chieri ed i “social istituzionali”.

  1. m.

Nelle foto: Municipio di Chieri e assessora Vittoria Moglia

Terna e Politecnico di Torino: parte il primo master “Politech Lab”

Ha preso il via la prima edizione del Master universitario di II livello “PoliTech Lab”: Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia, promosso da Terna in collaborazione con i Politecnici di Torino, Milano e Bari.
Il Master è il primo progetto realizzato nell’ambito della Rete Politecnica di Alta Competenza, nata nel mese di aprile per formalizzare la collaborazione tra il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia e i tre Atenei e nasce dalla collaborazione strategica tra il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia e i Politecnici di Torino, Milano e Bari con l’obiettivo di formare competenze altamente qualificate sulle principali tematiche tecniche, economiche e regolatorie riguardanti i sistemi elettrici per l’energia.

“Il Master che inauguriamo oggi rappresenta un modello formativo unico perché per la prima volta, su iniziativa di Terna, i tre Politecnici italiani hanno realizzato un percorso post-laurea congiunto – ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna – in un contesto in cui la transizione energetica e digitale richiede professionalità sempre più specializzate, questo progetto permette di unire le conoscenze accademiche alle competenze distintive di Terna. Questa collaborazione è un esempio virtuoso di come affrontare insieme le sfide che l’attuale contesto ci pone e, soprattutto, è un’opportunità per le nuove generazioni di approfondire la propria formazione e iniziare un percorso professionale all’interno del Gruppo.”

“Questo master dimostra come una collaborazione strutturata e coordinata tra i tre Politecnici nazionali sia di grande valore per il sistema Paese, ancor più su un tema tanto attuale quanto cruciale quale è la transizione energetica – ha commentato il Rettore del Politecnico di Torino Stefano Paolo Corgnati – gli atenei come i nostri possono infatti mettere a disposizione competenze sia settoriali che trasversali di livello riconosciuto, condividendole così da stabilire le basi per lo sviluppo di percorsi formativi e ricerca utili per accrescere la competitività su scala nazionale e europea.”

Il corso post-laurea è rivolto a giovani provenienti da percorsi di laurea a indirizzo ingegneristico, in particolare dalle aree dell’ingegneria elettrica e dell’ingegneria energetica. Tra le persone candidate al bando, sono stati selezionati 45 partecipanti, 15 per ciascun Politecnico, che saranno formati sulle principali tematiche tecniche, economiche e regolatorie riguardanti i sistemi elettrici per l’energia, fornendo le conoscenze teoriche e le competenze pratiche più avanzate nel settore. I giovani saranno accompagnati nel corso sia da docenti universitari, sia dalla Faculty Terna, composta da esperti tecnici interni all’azienda che da anni curano la trasmissione delle conoscenze e delle competenze alle persone del Gruppo. Alla fine del corso, i Politecnici rilasceranno agli studenti un diploma congiunto tra le tre Istituzioni Accademiche.
Il Master approfondirà i temi relativi alla modellizzazione delle reti, gestione e ottimizzazione della loro stabilità e sicurezza, progettazione degli impianti ad alta tensione, applicazione dell’elettronica di potenza e di macchinari innovativi. Verrà dedicata attenzione anche all’asset management in termini di affidabilità, manutenzione, data analysis e project management. I partecipanti studieranno inoltre le principali normative italiane ed europee che determinano il perimetro giuridico in cui i Transmission System Operator (TSO) come Terna operano quotidianamente. Il piano didattico prevede infine l’insegnamento delle principali metodologie di modellizzazione dei mercati elettrici, che vengono impiegate per gestire il dispacciamento e il bilanciamento dell’energia. Alla fine del percorso formativo le studentesse e gli studenti conosceranno il sistema elettrico e le principali direzioni di innovazione su cui Terna è chiamata a far evolvere la rete, per trasformarla nell’infrastruttura portante della transizione energetica italiana.
Il programma prevede un impegno complessivo di 1.500 ore e consente l’acquisizione di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU). L’intero costo di partecipazione è sostenuto dall’azienda, che ha previsto anche una borsa di studio per ogni partecipante. Al termine del percorso, i partecipanti al Master saranno inseriti nel Gruppo Terna.

Mara Martellotta

E’ impossibile non essere solidali con il gruppo Gedi

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Pier Franco Quaglieni

Che i pro Pal abbiano fatto un’incursione anche nella redazione – vuota per sciopero – del gruppo GEDI- Elkann e’ un fatto da condannare in linea di principio,
a tutela della libertà di stampa. Ma dalle fotografie che si vedono, i manifestanti sembrano essere andati con mano leggera: copie e fogli sparsi e una scritta esile, esile, non di quelle devastanti, tanto per capirci, di piazza Vittorio. Che la “Stampa” sia così distante dall’Imam di San Salvario, e’ difficile da credere perché l’imam è stato sempre vezzeggiato e glorificato per anni come uomo di pace ecc. ecc., secondo una certa vulgata riservata agli amici. I contestatori non leggono i giornali e soprattutto certi giornali, altrimenti saprebbero che una delle editorialiste predilette è tale Anna Foa, ebrea quasi “rinnegata” che condanna Israele, scrivendo un libello premiato dallo Strega.  Alcuni che scrivono su quei giornali del gruppo Elkann sono antisraeliani da sempre. Fanaticamente antisraeliani, per non dire antisemiti. Vorrei poter ascoltare cosa direbbero in materia Arrigo Levi e Carlo Casalegno che furono sempre dalla parte degli Ebrei e di Israele. Levi andò anche a combattere come volontario nel 1948. Ciò detto, siamo dalla parte degli aggrediti contro gli aggressori violenti. I liberali sono sempre dalla parte degli aggrediti, anche se lontani dalle proprio idee. Anzi,  è meglio che siano lontanissimi perché così si esercita anche l’arte della tolleranza volterriana che certi giornali calpestano ogni giorno, attaccando ed ignorando chi non è gradito.

P.S. C’è da domandarsi come reagirà la GEDI per l’occupazione dei locali e il vandalismo,  non dimenticando mai che le aggressioni erano cent’anni fa proprie delle squadracce fasciste. Inoltre come avrebbero reagito i giornalisti se non fossero stati in sciopero? Potrei tirare facilmente ad indovinare, ma non lo faccio perché sono solidale con i giornalisti in sciopero.

 

Nella foto tratta da un video Instagram del collettivo Ksa, i manifestanti all’ingresso della “Stampa”

Manifestanti pro Gaza occupano la redazione della “Stampa”

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Uno spezzone pro Gaza del corteo svoltosi oggi a Torino in occasione dello sciopero generale, nel primo pomeriggio si è diretto verso la sede del quotidiano La Stampa, in via Lugaro. Alcune decine di manifestanti hanno forzato un ingresso laterale e sono entrati
nella redazione, vuota per l’adesione dei giornalisti al concomitante sciopero indetto dalla Fnsi. I dimostranti hanno lanciato letame all’esterno della redazione e scritto frasi ingiuriose sui muri.