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Rischio idrogeologico, prevenzione a Pinerolo: interventi triplicati

Nel 2023 la Protezione Civile di Pinerolo ha triplicato gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico rispetto al 2022. sono proseguite le attività e gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio, con pulizia di canali/scolmatori, caditoie stradali, ponticelli. Si stima che per questi lavori – che hanno comportato l’impiego di ditte qualificate ma anche delle Associazioni di Volontariato e degli interventi di privati – il monte ore lavorate sia superiore alle 3000 per una lunghezza stimata complessiva di torrenti/canali/caditoie/ scolmatori pulite di oltre 5 km. La prevenzione è la chiave per affrontare le sfide legate al rischio idrogeologico. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo straordinario impegno.

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Messaggio IT Alert: secondo test a Torino e Provincia

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Avverrà lunedì 22 gennaio il secondo test di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale: alle ore 12 i telefoni cellulari di chi per residenza o per lavoro si trova a Torino e provincia e in alcuni casi nelle zone confinanti suoneranno contemporaneamente emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui si è abituati e riceveranno un messaggio riguardante un ipotetico allarme causato da emissione di materiale radioattivo dalla centrale nucleare di Saint-Alban, ubicata in Francia ma distante meno di 200 km dal confine italiano.

Questo il contenuto del messaggio, ripetuto anche in inglese: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-ALERT. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”

Come avvenuto per la prima sperimentazione del 14 settembre scorso, chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere e non dovrà fare altro che leggerlo. Sarà sufficiente far scorrere la notifica per confermare la ricezione.

Il Dipartimento della Protezione civile invita ad aprire il link e compilare il questionario disponibile sul sito internet www.it-alert.it, aiutando così a verificare la riuscita del test: il parere di ogni utente consentirà di migliorare lo strumento. L’invito a compilare il questionario è anche per chi dovesse accorgersi di non aver ricevuto il messaggio o l’avesse ricevuto pur trovandosi in territori confinanti con il territorio della Città metropolitana.

Maggiori informazioni e le risposte utili a domande frequenti sono disponibili collegandosi al link www.it-alert.it/it/faq/

«È importante che i cittadini partecipino a questo test per verificare la funzionalità di un sistema che, una volta a regime, rappresenterà un utile strumento per salvare vite umane – osservano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Anche per la riuscita di questa iniziativa di estrema importanza siamo certi che tutti gli enti interessati offriranno la massima collaborazione, in quanto viene aggiunto un rilevante tassello all’attività di informazione e comunicazione ai cittadini che la Regione Piemonte già attiva in caso di situazioni di emergenza».

Superata la fase di sperimentazione, IT-Alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile, come precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli).

È importante sottolineare che IT-Alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione sul tema dell’allertamento già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio IT-Alert: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della stessa oppure in zone senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Si puntualizza che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato(raccolto, archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Infatti, i messaggi IT-Alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast, che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi indistintamente e impersonalmente a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio. Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari raggiunti. Per questi motivi il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere positivo sul sistema (il provvedimento è disponibile al link https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9207188).

Poste: nel libro dei francobolli tre dedicati a Torino

114 carte valori postali eccellenza del nostro Paese celebrata l’anno scorso.

In distribuzione nei punti filatelici dedicati

Per tutti i collezionisti della provincia di Torino è disponibile  il nuovo Libro dei Francobolli 2023. Il volume di Poste Italiane è il racconto dell’Italia attraverso le 114 carte valori postali emesse l’anno scorso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ciascuna relazionata da un testo che illustra il tema e le motivazioni dell’emissione. 

Tra queste è possibile trovare il francobollo dedicato all’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, il francobollo dedicato alla Martini e il francobollo dedicato alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.

Il Libro dei Francobolli 2023 è disponibile nei 19 uffici della provincia di Torino con sportello filatelico dedicato, nello Spazio Filatelia di Torino e online sul sito poste.it.

La raccolta celebra imprese, eccellenze, eroi, tesori, patrimoni culturali che i francobolli rappresentano come un’affascinante storia di eccellenza. Tra questi sono presenti le carte valori commemorative, la serie dedicata al Senso civico, le Eccellenze del Sistema produttivo ed economico, quelli dedicati allo Sport e anche al Santo Natale.

Per ulteriori informazioni sul prodotto e su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.

Ricerca di persone scomparse, prova d’esame pratica

Da venerdì 19 gennaio fino a oggi, a Cumiana, si è svolta , per sette candidati, la prova d’esame pratica, per l’ottenimento del brevetto operativo in K9 Mantrailing per la ricerca di persone scomparse con l’ausilio di Unità Cinofile di cani molecolari in forza alla Croce Verde di Cumiana. La prova, vigilata dalla Commissione di K9 Mantrailing SAR Alliance, ha visto il superamento dell’esame per quattro di loro. Nello specifico hanno superato l’esame Vassilia Sacco & K9 Adele, Anna Baruzzi & K9 Ziva, Emanuele Righetto & K9 Ghost, Sabina Zappala’ & K9 Sole.

Il progetto è nato da uno dei dipendenti, con l’appoggio del Consiglio Direttivo. Il Responsabile del progetto è Luca Fra, coadiuvato dal Presidente dell’associazione Gianni Mancuso: “L’idea nasce per rispondere alla reale esigenza operativa ed alle richieste di soccorso da parte di parenti delle persone scomparse in tempi ragionevoli. Lo stesso tipo di richiesta giunge anche dalle procure, dalle prefetture, dalla protezione civile e dai sindaci – spiega Luca Fra – Le prime unità cinofile a disposizione dell’ANPAS sono dislocate sul Lago D’Orta. Viene quindi facile immaginare che i tempi di risposta per le nostre zone non sono tollerabili a livello reale.

La Croce Verde di Cumiana ha quindi deciso di creare, formare e rendere operativa un’unità cinofila d’eccellenza, che rispetti i più alti standard di preparazione, sia in K9 Mantrailing che in ricerca in superficie ed oggi può contare sulle prime quattro Unità Cinofile brevettate e operative in K9 Mantrailing.

La formazione dei cani da ricerca in “K9 Mantrailing” (attualmente vi sono ancora circa 22 unità in formazione) è seguita da un preparatore d’eccezione che risiede da poco nel Pinerolese ossia Ivan Schmidt (Ivan Schmidt Academy) un’eccellenza a livello nazionale e internazionale unitamente all’Istruttore Vassilia Sacco che dirige K9 Mantrailing Piedmont.

Un morto sull’auto finita fuori strada

I vigili del fuoco del distaccamento volontario di Villanova d’Asti sono intervenuti sulla Strada Provinciale 19, tra Ferrere e Valfenera, a causa di  un incidente stradale. Un uomo è morto a bordo di un’auto finita fuori strada autonomamente. Sul posto i Carabinieri di Villanova d’Asti e il 118.

 

Ultimo saluto alla storica ristoratrice

I funerali si terranno domani a Vercelli. È scomparsa nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 gennaio, a 77 anni, Luciana Pezzolato, moglie di Renzo Saggia, morto alcuni anni fa. È stata la nota titolare del Ristorante Garibaldi, nel rione Cappuccini, oggi denominato “Bislakko”. Lascia i figli, Jose vice presidente di Ascom e Davide.

Palazzo Lascaris, online il Virtual tour mentre proseguono i lavori di risanamento

Mentre lavori di risanamento conservativo di Palazzo Lascaris proseguono senza sosta, in questi giorni, è stato messo online il “Virtual tour” della sede del Consiglio regionale del Piemonte.

Su parte delle facciate i ponteggi sono in fase di smontaggio e all’interno si prosegue a restaurare, ma i cittadini possono visitare virtualmente dal loro Pc o smartphone l’antica dimora, accedendo con il link https://virtualtour-lascaris.csi.it/virtualtour/lascaris-2023/index.html.

“La visita virtuale – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio Regionale – rappresenta un modo nuovo, sia dal punto di vista tecnologico, sia della comunicazione, per entrare in contatto con i cittadini, mostrando loro la bellezza e la storia del palazzo in cui nascono le leggi che regolano la vita di tutti i piemontesi. La pubblica amministrazione deve essere aperta e trasparente: questo tour virtuale darà a tutti la possibilità di conoscerci meglio e di seguirci nelle nostre tante attività”.

Il tour utilizza foto ad altissima risoluzione e a 360 gradi, percorsi guidati, liberi, quiz, questionari, avatar, per valorizzare in maniera interattiva la sede del Consiglio. Lo scopo principale del progetto è la sperimentazione di differenti modalità con cui vivere le sale del palazzo storico in modo nuovo, sfruttando le tecnologie oggi disponibili. L’utente è libero di muoversi all’interno dell’ambiente focalizzandosi sugli elementi di interesse, senza vincoli di tempo, accedendo ai contenuti secondo una propria logica di navigazione, oppure lasciandosi guidare su percorsi tematici predefiniti.

L’utente è accolto nei vari ambienti da una voce narrante che evidenzia, come farebbe una guida tradizionale, gli elementi principali, mentre in automatico vengono modificate sia la posizione dell’osservatore all’interno dell’ambiente sia il suo punto di vista.

Tramite l’impiego di foto a 360 gradi ad alta risoluzione (fruibili anche con visori Vr) è possibile avere una percezione d’immersività per apprezzare l’architettura delle sale, la maestosità dei soffitti o dei pavimenti. Grazie a tecniche fotografiche di mosaico le principali opere sono state acquisite con livelli di dettaglio elevatissimi consentendo, ad esempio, di osservare i particolari dell’intreccio dei tessuti sugli arazzi dei Cinquecento oppure le sfumature degli affreschi degli alti soffitti, altrimenti difficilmente raggiungibili.

Il Virtual tour, realizzato da Csi Piemonte in collaborazione con il Consiglio, ha vinto il premio nella categoria Cultura e Turismo per il progetto “Valore pubblico. La pubblica amministrazione che funziona”. L’iniziativa, ideata dalla Sda Bocconi School of Management e dal gruppo editoriale Gedi, con il patrocinio del Ministro per la Pubblica Amministrazione, del Dipartimento della funzione pubblica e di Anci e Upi, ha premiato progetti e iniziative che dimostrano come la Pa può davvero funzionare ed essere motore di cambiamento per l’intero Paese. Hanno partecipato oltre 130 enti e imprese pubbliche con 179 progetti.

Quanto ai lavori, il restauro delle facciate di via Dellala e via Alfieri è stato completato, così come quello delle corrispondenti facciate nella corte interna. Le impalcature sono in fase di smontaggio. Sono stati anche sostituiti i serramenti sulle vie esterne e si sta proseguendo col restauro dell’atrio e della sala d’ingresso. La volta dell’atrio ha rivelato la presenza di affreschi di cui non si aveva più memoria. L’attività per il loro restauro è estremamente lunga e complessa, ma il risultato che si sta palesando è di assoluto rilievo e bellezza.

Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di natura impiantistica, con lo smontaggio e smaltimento degli ingombranti impianti di trattamento aria, apparati molto vecchi, che risalgono agli anni dell’acquisizione del Palazzo da parte della Regione.

Si tratta in generale di un progetto di risanamento conservativo teso a valorizzare le peculiarità storiche del palazzo e a rendere attuale il sistema impiantisco, con il contenimento dei consumi e il rispetto per l’ambiente.

Anche per l’adiacente Biblioteca del Consiglio regionale, i lavori continuano: sono state completate le demolizioni e hanno preso avvio la costruzione delle nuove partizioni e degli impianti. Sulla facciata invece sono in corso i campionamenti da poter far esaminare alla Soprintendenza per i beni culturali, fase essenziale per poter proseguire con il restauro delle facciate. Salvo imprevisti, potrà essere utilizzata sul finire dell’anno 2024.

Sistema antincendi boschivi, rinnovato l’accordo tra Regione e Vigili del Fuoco

E’ stata rinnovata per gli anni 2024/2025 l’intesa tra la Regione Piemonte ed il Corpo nazionale Vigili del fuoco in materia di incendi boschivi, attraverso la sottoscrizione di uno specifico Accordo che conferma l’ottima sinergia, già testata negli anni precedenti, tra le componenti del Sistema regionale antincendi boschivi.

La Regione ha ritenuto opportuno infatti proseguire la collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il cui apporto nella lotta attiva agli incendi boschivi si conferma fondamentale, con particolare riferimento: alla gestione ed al coordinamento tecnico operativo della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), al coordinamento delle operazioni di spegnimento a terra, alla direzione delle operazioni di spegnimento aereo degli incendi boschivi, attraverso l’impiego di mezzi statali e regionali. Il Corpo nazionale Vigili del fuoco interviene contro gli incendi boschivi insieme all’altra componente operativa del Sistema antincendi boschivi regionale – il Corpo Volontari AIB Piemonte, da molti anni convenzionato con la Regione Piemonte per attività di prevenzione e spegnimento – e con i Carabinieri Forestali per quanto concerne le attività di vigilanza e repressione del fenomeno incendi boschivi.

L’Accordo, prevede inoltre la collaborazione tra Regione e Vigili del Fuoco attraverso: esercitazioni congiunte, anche in ambito internazionale; scambio di informazioni e di dati relativi agli incendi boschivi verificatisi nel territorio piemontese, banche dati e strumenti cartografici e previsionali del rischio.

Anche nella prevenzione e lotta agli incendi il Piemonte eccelle perché in grado in grado di fare fronte comune tra varie istituzioni. Siamo consapevoli che solo una collaborazione tra Regione, Vigili del Fuoco e AIB possa consentirci di migliorare l’efficacia dei nostro sistema” afferma l’Assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi.

Il nuovo accordo di programma è frutto di un lungo percorso intrapreso con Regione Piemonte teso ad integrare sempre più l’attività dei Vigili del fuoco nel sistema di gestione della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e nella Direzione delle Operazioni di Spegnimento (DOS), con le componenti del Corpo volontari AIB del Piemonte e dell’intero sistema di protezione civile regionale.

Questo obiettivo assicura una piena attuazione delle direttive nazionali in tema di pianificazione della lotta agli incendi boschivi. La prossima convenzione consentirà altresì lo sviluppo di presidi rurali dei Vigili del fuoco anche per il maggiore tutela dei parchi” il commento del Direttore Regionale dei Vigili del fuoco del Piemonte Alessandro Paola.

Esprime il suo apprezzamento anche il Prefetto di Torino Donato Cafagna: “Le azioni previste dall’Accordo sono rivolte a rendere ancora più coordinata e mirata la lotta agli incendi boschivi, con l’obiettivo di assicurare pienamente la tutela sia del patrimonio boschivo, del quale è ricco il nostro territorio, sia del tessuto economico e della pubblica incolumità.”