CRONACA- Pagina 196

Intervento della Regione per la mobilità scolastica

La Regione Piemonte ha promosso un incontro per affrontare le problematiche legate al trasporto degli studenti nell’area del Calusiese e Chivassese, in particolare all’Iis “P. Martinetti” di Caluso.

Si è tenuta una riunione tra le istituzioni scolastiche di Caluso (Iis Martinetti e Iis Carlo Ubertini), le aziende di trasporto (GTT, Extra.To, S.T.A.A.V. e Viaggi Munaro), l’Agenzia della Mobilità Piemontese, i Comuni coinvolti, la Città Metropolitana e l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi. Durante l’incontro, tutte le parti hanno dimostrato grande collaborazione per trovare soluzioni efficaci.

L’assessore Gabusi ha sottolineato le difficoltà che il settore del trasporto pubblico locale sta vivendo, aggravate dalla carenza di autisti e dal ritardo nel rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operatori del settore.

Le aziende di trasporto, sulla base dei dati forniti dalle istituzioni scolastiche, monitoreranno la situazione e hanno proposto alcuni interventi per migliorare i servizi. In particolare, il pullman della linea 445 di S.T.A.A.V. delle ore 6:45 partirà con 10 minuti di ritardo, alle 6:55, per garantire un minor tempo di attesa e maggiore puntualità per gli studenti. Inoltre, la corsa delle ore 13:16 della linea 321 di GTT sarà implementata con due pullman, cinque giorni su cinque.

Questa soluzione sperimentale entrerà in vigore dal 14 ottobre 2024 e sarà rivalutata dopo 30 giorni per verificarne l’efficacia e apportare eventuali miglioramenti.

«Chiediamo scusa agli studenti e alle loro famiglie per i disagi subiti, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. La situazione che si è venuta a creare è purtroppo comune nel mese di settembre, quando il sistema di trasporti deve affrontare un sovraccarico e una rimodulazione annuale, dovuto alla ripresa delle attività scolastiche», ha dichiarato l’assessore Gabusi. «Siamo al lavoro per garantire un servizio più efficiente e confidiamo che la soluzione proposta migliori sensibilmente la situazione».

 

Monopattinista educato

Caro direttore,

tutti i momenti  il monopattino  è oggetto di malumore per  automobilisti e pedoni, ovvero il comportamento irriverente dei loro possessori. Procedono contro mano, attraversano col semaforo ròsso, sfrecciano da tutte le parti e via discorrendo. Par condicio vorrebbe si parlasse dell’unico possessore di monopattino che mi è capitato di incontrare. Che è successo? Procedavamo su corso Principe  Oddone  verso piazza Baldissera , è scattato il semaforo rosso e tutti ci siamo fermati  in colonna , così ha fatto anche il monopattinista : si è fermato senza tentare di sgattaiolare in prima fìla, ha appoggiato un piede sul bordo del marciapiede  ed educatamente ha atteso che il semaforo diventasse verde per riprendere la marcia mantenendo il margine destro della carreggiata.  Un plauso  se lo merita.

Luigi Gagliano 

Rapina i suoi legali e fugge per 23 giorni. I Carabinieri lo trovano in una pasticceria

HA GIROVAGATO  DAL NORD AL SUD ITALIA
I Carabinieri della 3^ Sezione “Catturandi” del Nucleo Investigativo di Torino, dopo serrate indagini, hanno arrestato un 50enne destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Sezione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Torino per i reati di “tentata rapina aggravata continuata”.
L’uomo, assistito dai suoi due legali di fiducia, lo scorso 3 settembre si sarebbe dovuto recare a un’udienza in quel di Alessandria, ragione per la quale avrebbe richiesto l’accompagnamento in Tribunale ai suoi difensori. Durante il viaggio in macchina però, il 50enne avrebbe chiesto ai due legali di cambiare itinerario e, al loro rifiuto – con l’intento di impossessarsi dell’auto – l’infedele assistito avrebbe tirato fuori dalla sua tasca un simil punteruolo dalla lama di 10 cm, puntandoglielo alla gola a uno di loro. Trovando ferma resistenza dei suoi difensori, l’uomo si sarebbe poi allontanato dall’auto dopo essersi impossessato del cellulare di uno dei due avvocati, disfacendosene però alcuni giorni dopo la fuga.
Gli investigatori, immediatamente messisi sulle tracce dell’uomo, ricostruendo le sue abitudini nonché i luoghi dallo stesso frequentati, lo hanno “beccato” in una caffetteria- pasticceria del centro di Torino. All’interno dello zaino hanno poi trovato diversi biglietti del treno con svariate mete: da Napoli a Roma, da Genova a Saronno.
Sarebbero solo alcune delle città che il 50enne avrebbe visitato nel periodo della sua latitanza, prima che i Carabinieri lo arrestassero ponendo fine al suo “girovagare”.

Scontro all’incrocio, grave motociclista di 17 anni

È in gravi condizioni un ragazzo  di 17 anni che ha avuto un incidente  a Pinerolo. Mentre era in moto si è scontrato con un’auto Renault guidata da un uomo di 89 anni, che giungeva da una strada che si immette nell’incrocio.  Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Cto in prognosi riservata.

Dal 7 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale

La Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute. I cittadini che intendono vaccinarsi, quindi, possono pertanto rivolgersi a loro nelle seguenti tempistiche e nelle modalità.

Vaccinazione antinfluenzale

L’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale è previsto per il 7 ottobre.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente per:

1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.

2. Persone di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
3. Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum.

4. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.

5. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.

6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
7. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

8. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti.

9. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine.
10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
11. Donatori di sangue.

Gli obiettivi di copertura da raggiungere sono il 75% minimo e il 95% come obiettivo ottimale.

Vaccinazione anti covid

La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars COV2. L’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. La distanza dalla dose di vaccino anti-COVID-19 più recente deve essere di almeno tre mesi.

La dose di richiamo viene offerta a queste categorie di persone:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;

  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;

  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento;

  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;

  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave.

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità. In fase di avvio della campagna, la vaccinazione è prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari. I vaccini anti covid sono disponibili negli ambulatori dei medici, come il vaccino anti-influenzale.

Coinvolte anche, per entrambe le vaccinazioni, le farmacie sul territorio (dalla prossima settimana saranno disponibili anche online gli elenchi delle farmacie aderenti alle campagne di vaccinazione). È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (in particolare quello antinfluenzale).

Entrambi i vaccini sono disponibili per i cittadini che ne facciano richiesta anche presso i centri vaccinali delle ASL i cui indirizzi e riferimenti per gli appuntamenti saranno pubblicati sui siti delle ASL e sul sito della Regione Piemonte.

La Direzione regionale informerà tempestivamente tutti i soggetti coinvolti nella campagna vaccinale di eventuali aggiornamenti del target da parte del Ministero della Salute.

La Regione con la circolare invita le Asl ad attuare campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione su entrambe le vaccinazioni.

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/vaccinazione-antinfluenzale-2024

Tunisino allontanato dal territorio nazionale

Ieri mattina la Polizia di Stato ha eseguito il decreto di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato e di prevenzione del terrorismo, emesso dal Ministro dell’Interno nei confronti di un cittadino tunisino di 24 anni.

 

Il giovane, figlio di cittadina italiana, è risultato intrattenere rapporti sui social network con tre connazionali affiliati all’organizzazione terroristica conosciuta come “Stato Islamico”, dotati di grande dimestichezza con l’uso delle armi e la fabbricazione di esplosivi.

 

Malgrado il giovane abbia avuto la concreta possibilità di integrarsi nel tessuto sociale, essendo regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, lo stesso ha assunto nel tempo comportamenti indicativi di radicalizzazione religiosa, tali da suggerire una potenziale minaccia per la sicurezza dello Stato e per l’incolumità delle persone.

 

Il giovane è stato rintracciato dalla locale Digos e, in esecuzione del decreto di allontanamento del Ministro, il Questore di Torino, avvalendosi dell’attività istruttoria del dipendente Ufficio Immigrazione, ne ha ordinato l’accompagnamento immediato alla frontiera, con provvedimento convalidato il 2 ottobre u.s. dal Tribunale ordinario di Torino.

 

Lo straniero, scortato da personale della Questura di Torino fino all’aeroporto di Roma Fiumicino, è stato rimpatriato a Tunisi.  

Il Tenente Colonnello Luca Mingoni assume il comando del primo reparto supporti tattici

Si è svolta presso la Caserma “Montegrappa” di Torino la cerimonia di avvicendamento alla guida del 1° Reparto Comando e Supporti Tattici Alpini tra il Tenente Colonnello Francesco Lotti e il parigrado Luca Mingoni.

Il Comandante della Brigata alpina “Taurinense” ha consegnato al Tenente Colonnello Mingoni la Bandiera di Guerra del Reparto, simbolo dell’onore, delle tradizioni e della storia dell’unità.

Nel primo semestre del 2024 il personale del 1° Reparto Comando è stato impiegato in Libano nell’ambito della missione UNIFIL, supportando il Comando Brigata “Taurinense” alla guida dell’operazione “Leonte XXXV”, mentre il resto del personale ha preso parte all’operazione “Strade Sicure” a Torino, Chiomonte e San Didero.

Non sono mancate le attività addestrative specialistiche in ambiente montano, tra cui i corsi basici e avanzati di sci, alpinismo, di Mountain Warfare e i Moduli Integrati Truppe Alpine (MITALP).Il 1° Reparto Comando ha inoltre partecipato a numerose esercitazioni a livello nazionale, tra le quali la “Vardirex 2023”, in collaborazione con la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Alpini, e la “Volpe Bianca 24” in Alta Val Susa e Val Chisone.

MediCare Padel Contest Torino, più di mille spettatori

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La seconda edizione del primo torneo internazionale di padel adattato in Italia ha richiamato al Motovelodromo Torino più di 1.000 spettatori, 120 giocatori e oltre 400 studenti di età compresa tra i 6 e i 12 anni

 

Il MediCare Padel Contest Torino è il primo torneo internazionale di padel adattato sul territorio italiano. Dal 26 al 28 settembre, il Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino, ha ospitato i 13 migliori giocatori al mondo di padel “en silla”, in sedia a rotelle, che si sono sfidati sul campo prima in coppia e poi insieme a squadre composte da rappresentanti delle istituzioni e delle aziende che hanno sostenuto e sostengono il progetto di rinascita e riqualificazione del Motovelodromo all’insegna dell’inclusività.

In totale, hanno partecipato circa 120 giocatori e sono stati più di un migliaio i visitatori che hanno usufruito dei laboratori e delle lezioni gratuite per sfidare sul campo i campioni di padel adattato e gli istruttori federali del Motovelodromo. Quattrocento, invece, gli studenti di età compresa tra i 6 e i 12 anni, che hanno avuto l’occasione di conoscere e giocare con i campioni di padel adattato.

 

Il torneo di padel adattato tra i giocatori in sedia a rotelle è stato vinto dalla coppia formata da Christopher Trivino Molina e Roberto Chamizo che hanno sfidato in finale Edorta De Anta Lecouna e Aitor Elorduy Garcia. Tra i giocatori erano presenti nomi di spicco del padel internazionale, tra i top 20 del mondo, tra cui l’italiano Giuseppe Galliano, il francese Nicolas Vanlerberghe e gli spagnoli Miguel Betoret Catala; Isaac Mateos Rodriguez; Susana Rodriguez Jimenez, la numero 1 in Spagna; Juan Antonio Lopez; Oscar Agea Maldonado; Francisco Bernal; Iñaki Ramperez.

Al torneo MediCare Padel Contest Torino 2024 hanno invece partecipato 12 squadre capitanate da 12 giocatori di padel adattato con un top player per ogni squadra. Al primo posto si è classificato Azimut Investimenti capitanato da Edorta De Anta Lecouna e al secondo posto Teamwork guidato da Miguel Betoret Catala. Le altre squadre partecipanti: AndroTeam, Blooming, Carrefour Express, Chiusano, Fresia Serramenti, Kappa, Motovelodromo Spatium ShotFive, Reale Mutua, Squadra Istituzionale, Studio Melella & SCS Serramenti.

 

Il torneo è stato patrocinato da Città di Torino, Regione Piemonte, Circoscrizione 7 ed è stato organizzato in ambito Federazione Italiana Tennis e Padel FITP. Quest’anno il torneo porta il nome del Title Sponsor, il Gruppo MediCare di Torino, il primo centro medico multispecialistico in Italia dedicato interamente al benessere della coppia, che condivide pienamente i valori fondanti del Motovelodromo: socializzazione, inclusione, rispetto, disciplina, spirito di squadra e, soprattutto, la promozione della salute e del “ben-essere” attraverso lo sport.

È morto Alberto Perino leader storico No Tav

Alberto Perino, 78 anni, malato da tempo,  uno dei personaggi storici No Tav è morto nelle scorse ore. Da 30 anni lottava contro la linea ad alta velocità Torino-Lione in Valle di Susa. Ha preso parte a tutte le manifestazioni fin dalle grandi proteste del dicembre 2005.

Metropolitana, altri problemi: ieri disagi per un guasto

Tre ore di blocco ieri 3 ottobre, per la metropolitana di Torino dalle 13,40 alle 16,45 per un guasto a un treno nella stazione Lingotto. Così fino alle 14,30 la linea è rimasta bloccata e fino alle 16,45 circa i disagi invece anno toccato le ultime due fermate, da Lingotto a Bengasi. GTT ha organizzato  dei bus sostitutivi per le centinaia di passeggeri fermi sulle banchine.  GTT spiega che il problema è stato un guasto all’impianto frenante.