CRONACA- Pagina 19

Riconoscimento in Sicilia all’Assessore alla sicurezza

L’assessore alla Sicurezza e alla Legalità della Città di Torino Marco Porcedda ha ricevuto a Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, un riconoscimento nell’ambito della sesta edizione delle “Eccellenze Santacrocesi”.

L’appuntamento è stato istituito dall’amministrazione comunale siciliana per premiare quanti si siano distinti nel campo culturale, artistico, ma anche nel mondo dello spettacolo, dello sport, nel sociale e abbiano un legame con la città.

È proprio a Santa Croce Camerina è nato e cresciuto l’assessore Porcedda e vi ha vissuto fino ai 16 anni, quando è partito per intraprendere il percorso di formazione militare nell’Arma dei Carabinieri. Qui risiede ancora tutta la sua famiglia d’origine, che ha partecipato alla premiazione.
“Figlio illustre di Santa Croce di Camerina – si legge nelle motivazioni del premio – incarna i valori di laboriosità e di abnegazione della nostra comunità”.

Controlli di polizia in Aurora e Borgo San Paolo

Continuano i controlli coordinati dalla Polizia di Stato in diverse aree cittadine, in collaborazione con altre forze di polizia e con la Polizia Municipale. Nelle ultime ore in particolare sono stati effettuate due attività: la prima nel quartiere Aurora e la seconda in zona San Paolo.

Nel primo caso, l’attività, finalizzata al contrasto della vendita di sostanze stupefacenti e dei reati predatori e coordinata dal Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia con il concorso dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, del V° Reparto Mobile della Polizia di Stato, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e delle Unità cinofile, si è focalizzata nelle aree dei giardini Madre Teresa, corso Giulio Cesare, Ponte Mosca, Ponte Carpanini e giardini di via Manassero.

Nel corso dell’attività, sono stati controllati cinque esercizi commerciali, tre dei quali sono stati sanzionati amministrativamente per complessivi 2140 euro. Un cittadino straniero fermato nei giardini di via Manassero è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U. e per l’inottemperanza all’Ordine del Questore di far ritorno nel Comune di Torino. Lo stesso è stato sanzionato amministrativamente per la detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale.

Un ulteriore controllo nell’area di competenza del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia è stato effettuato in occasione dei servizi congiunti con le altre forze di polizia nelle aree interessate dal fenomeno della “movida”. Nella circostanza, tre esercizi del quartiere Vanchiglia sono stati sanzionati per violazioni amministrative.

In un altro controllo, coordinato da personale del Commissariato San Paolo e operato in collaborazione con la Polizia Municipale sono stati controllati e sanzionati due esercizi commerciali. Un bar di via Asiago è stato sanzionato per 910 euro per violazioni igieniche e per irregolarità nel dehor. Per le stesse ragioni, oltre ad altre violazioni, è stato sanzionato anche un bar di via Di Nanni, In questo caso la sanzione è stata pari a 1250 euro. In un bar di via Mazzarello, si appurava la presenza di una barista priva di regolare contratto di assunzione. A seguito d quanto riscontrato, il datore di lavoro sarà segnalato all’Ispettorato del Lavoro.

I controlli continueranno con cadenza regolare.

Libera la poiana ferita sul grattacielo Piemonte

E’ già tornata libera la Poiana recuperata stremata dai veterinari del C.A.N.C. – Centro Animali Non Convenzionali di Torino nel grattacielo della Regione Piemonte a Torino dove era rimasta bloccata e ferita al 43^ piano.
Con le cure ricevute dai sanitari del CANC di Grugliasco nell’ambito del progetto “Salviamoli Insieme” finanziato da Città metropolitana di Torino, la poiana ha ripreso il volo.

Giornata del cane: Pet therapy in rsa

Tra cani e uomini c’è un feeling che dura da 15mila anni e in occasione della Giornata Mondiale del cane, che ricorre ogni 26 agosto, riparte un nuovo ciclo di Pet Therapy, anzi di Dog Therapy, nelle rsa Residenza Richelmy Residenza Giardino degli Aironi del gruppo emeis Italia.

Coccole, carezze ed empatia: si tratta di incontri di gruppo organizzati dalla struttura per alcuni suoi ospiti. Il progetto viene svolto grazie alla collaborazione con un team di professionisti qualificati nello sviluppo e nel riequilibrio della persona attraverso l’attività referenziale, osservativa e interattiva con animali.

Riconosciuta come cura ufficiale con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, la pet therapy si è dimostrata infatti estremamente efficace, in abbinamento ad altri trattamenti sanitari, nella cura delle persone anziane, anche affette da demenza, per la sua funzione equilibratrice e di sostegno. Il rapporto con gli animali genera stimoli sensoriali e innalza il buon umore, richiama ricordi piacevoli, ne crea di nuovi, migliora le capacità relazionali e comunicative e accresce l’autostima, facendo sentire l’anziano utile nella presa in cura di un altro essere vivente.

 

Il progetto, aperto a tutti, è particolarmente indicato per gli ospiti con maggiori difficoltà cognitive, comportamentali e relazionali, ed è stato pensato per dedicare loro un intervento individualizzato.

Fin dai primi incontri gli anziani coinvolti nell’iniziativa hanno instaurato un rapporto speciale con i simpatici amici a quattro zampe: abbracci e giochi hanno favorito un clima di distensione e apertura verso l’esterno, anche da parte degli ospiti più restii alla comunicazione.

 

www.emeisitalia.it

Nonno ubriaco al volante: livello di alcol 4 volte superiore al limite

Ritiro della patente, sequestro del veicolo, denuncia e multa per il 75 enne fermato dalla polizia municipale di Chieri. Gli agenti di una pattuglia hanno visto un’auto che procedeva a zig zag. Fermato il veicolo hanno appurato con alcoltest che l’anziano conducente era ubriaco. Il livello alcolico era superiore di ben 4 volte il limite di legge.

Obbliga i familiari a bere 5 litri di una sostanza “contro i demoni”. Arrestato

La sera del 17 agosto, un equipaggio della Polizia di Stato di Novara – nello specifico della Squadra Volante della Questura – interveniva su indicazione della Centrale Operativa in via Calvari, in quanto una donna straniera faceva intendere su linea telefonica di emergenza che il marito, marocchino classe 1976, stesse forzando il figlio a ingerire una soluzione liquida.

Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, trovavano la donna ed i due figli minori, uno dei quali, pallido e dolorante, riferiva di avere appena vomitato in quanto appena costretto dal padre a bere 5 litri di liquidi. All’interno della camera da letto, gli agenti rinvenivano due taniche di acqua da 5 litri, una delle quali completamente piena di un liquido ed un’altra vuota ma con residui di fondo della medesima sostanza.

Ai fini di poter esperire le dovute attività l’uomo veniva accompagnato in Questura mentre un altro equipaggio si portava presso il pronto soccorso pediatrico dove il minore era stato trasportato per accertamenti.

Presso il presidio sanitario si ascoltava la figlia, l’unico membro della famiglia nelle condizioni linguistiche di riferire qualcosa di utile, dal cui racconto emergevano episodi di violenza subita da lei, dal fratello e dalla madre anche risalenti fino a dieci anni prima. Si apprendeva quindi che l’uomo aveva avuto un ulteriore declino comportamentale a partire dall’estate del 2020, in quanto maturava la convinzione dell’esistenza di demoni dai quali tutti i componenti del nucleo famigliare sarebbero posseduti e dai quali avrebbero dovuto essere liberati. Da qui la pratica di sottoporre con cadenza mensile di far bere 5 litri di quel liquido a testa che causerebbe in loro attacchi di vomito, diarrea ed inappetenza per tempo prolungato. Tale pratica sarebbe certamente coercitiva in quanto la mancata assunzione veniva punita con violenze fisiche sino a che non veniva terminata la bevanda.

Per questi motivi l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e associato presso la casa circondariale di Novara. In sede di udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lui la misura cautelare in carcere.

Ladri si nascondono nella coop sociale

Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, unitamente a personale del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna e UPGeSP, hanno arrestato due uomini italiani di cinquantaquattro e quarantacinque anni gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso, denunciando quest’ultimo per possesso ingiustificato di arma impropria.

E’ sera quando alla centrale operativa del 112 NUE perviene una segnalazione relativa all’ingresso di due soggetti all’interno di uno stabile dove ha sede una cooperativa sociale nel quartiere Madonna di Campagna. La volante del commissariato, coadiuvata dalle altre due volanti, si reca celermente sul posto e al loro arrivo le tre pattuglie notano subito una finestra della struttura sradicata.

I poliziotti procedono ad un accurato controllo dello stabile rinvenendo alcuni armadietti degli spogliatoi forzati e tutti i locali interni completamente a soqquadro.

Gli agenti, arrivati alla fine di un corridoio, trovano un grande locale con una porta tagliafuoco che, in un primo momento, risulta essere serrata dall’interno.
Ritenendo che qualcuno potesse trovarsi al di là della porta, con non poca difficoltà gli operatori riescono ad aprirla e qui nascosti trovano due uomini.

I due cittadini italiani, verosimilmente autori del tentato furto all’interno dello stabile, vengono trovati in possesso di due forbici dalla lama di 10 cm e 14 cm; inoltre, viene anche ritrovato addosso a uno di loro un telefono cellulare di dubbia provenienza.

Il tutto viene sequestrato, entrambi arrestati per il tentato furto aggravato in concorso e il quarantacinquenne anche denunciato per possesso ingiustificato di arma impropria

Arrestati mentre rubano nel cantiere

Le Volanti dell’UPGSP e del Comm.to San Paolo hanno arrestato due cittadini italiani, di 33 e 37 anni, gravemente indiziati di furto in concorso.

In orario serale giunge al 112 NUE la segnalazione, da parte di un runner, di un tentativo di effrazione di alcuni container di un cantiere edile presente in via Monte Ortigara angolo Marsigli ad opera di due soggetti armati di un piede di porco.

All’arrivo della prima pattuglia di polizia, viene intercettata sul posto una persona, il 37enne: l’uomo ha dentro il proprio zaino due imbragature di sicurezza da cantiere e due batterie di ricarica di un taglia-lamiere, in merito al possesso delle quali non è in grado di fornire alcuna giustificazione.  A pochi metri dall’uomo, inoltre, si trova accatastato materiale vario verosimilmente trafugato dal vicino cantiere.

Nella circostanza, gli operatori della volante del Comm.to di P.S. San Paolo notano uscire dal cantiere un secondo soggetto, il 33enne, che trasporta a mano altra refurtiva. L’uomo, alla vista della pattuglia di polizia, tenta la fuga, ma viene fermato e trovato in possesso di una valigetta porta-attrezzi con all’interno un trapano ed un avvitatore.

Da un sopralluogo effettuato, risultano 5 i container, adibiti a deposito delle attrezzature da lavoro, forzati e messi a soqquadro. Rinvenuto anche, e sequestrato, il piede di porco utilizzato per scardinare le porte.

Il valore commerciale del materiale recuperato, interamente restituito al legittimo proprietario, ammonta a circa 4000 €.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Lutto nel teatro piemontese. Addio a Laura Emanuelli

Ci ha lasciato Laura Emanuelli classe 1947, già socia del Teatro dell Angolo con cui collaborava fin dal 1976 prima come attrice, animatrice e poi organizzatrice in Italia e all’ estero, nel 1992 assume la carica di Presidente e legale rappresentante del Teatro dell’ Angolo occupandosi di tutto: produzioni , organizzazione generale, gestione del personale e rapporto con le istituzioni.
Nel 2004 ha traghettatore il teatro dell’ Angolo nella Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani dove per 10 anni è stata presidente e membro del Comitato Esecutivo Generale.
Nel 2006 riceve il riconoscimento  Eolo Award per figura di amministratore .
Una donna appassionata che ha messo la sua caparbietà e capacità a disposizione dei giovani per permettere loro di vivere il teatro anche in quelle piccole comunità dove non era scontato.Brava e scomoda amministratrice sarà ricordata per il tanto lavoro svolto dietro alle quinte.

Gabriella Daghero