
Due uomini di 41e 43 anni, denunciati per ricettazione e introduzione dall’estero di materiale contraffatto
Dopo mesi di indagini la polizia di Carmagnola e il nucleo investigativo di Torino hanno scovato la base operativa di una coppia di macedoni che commerciava merce contraffatta. In un magazzino in via Monte Cervino sono stati rinvenuti migliaia di flaconi di profumi dei più noti marchi e occhiali Ray-ban taroccati destinati ai mercati chic della città. I due uomini di 41e 43 anni, denunciati per ricettazione e introduzione dall’estero di materiale contraffatto, facevano rifornimento in Est Europa di confezioni di profumi al costo di 2 euro l’una, per rivenderle poi a 20 e 30 euro sulle bancarelle della città; stesso sistema utilizzato anche per gli occhiali da sole. Le indagini sono concluse, ma si aspettano gli esiti dell’Asl To5, incaricata di analizzare il materiale sequestrato poiché è’ molto probabile che contenga sostanze nocive per la salute.
Il ponte che collega Piazza Vittorio alla chiesa della Gran Madre di Dio è stato per una sera un luogo alquanto macabro per un gruppo di ragazzine torinesi. Sono state le stesse ragazzine infatti a lanciare l’allarme dopo aver notato una sagoma umana affiorare dalle acque del fiume. Sul luogo sono subito arrivate volanti di polizia, sommozzatori e 118 . I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo che è stato successivamente identificato. Si tratta di un pensionato di 77 anni residente a Rivoli. Le indagini dovranno chiarire se si tratta di un suicidio o di un incidente a causa della demenza senile.
Un motociclista di 35 anni positivo all’alcol test con dei valori che superavano 4 volte il limite, è finito in prognosi riservata al Cto per un incidente in Lungo Po Diaz. La dinamica è ancora tutta da chiarire, ma da i primi accertamenti risulta che il motociclista sia rimasto incastrato fra due auto mentre cercava di superare la coda. Un doblò ha speronato il centauro mentre tentava la manovra di sorpasso. Al conducente dell’auto, nonostante non abbia superato la linea di mezzaria, è stato sequestrato il veicolo dalla polizia municipale per le indagini.
Sono state ritrovate dai carabinieri di Piossasco in via Torino 43 madre e figlia decedute nell’appartamento nel quale vivevano. Le due donne, seguite anche dai servizi sociali, non erano più stare viste uscire dall’appartamento e i vicini hanno lanciato l’allarme. I carabinieri sono entrati in casa forzando le finestre del primo piano e hanno potuto solo constatare il decesso delle donne e il degrado nel quale vivevano. Non si sono riscontrati segni di violenza e le prime ipotesi fanno pensare ad un’intossicazione.
Automobili e pedoni solo sfiorati, ma si è tirato il fiato intorno alle 12 di ieri mattina in piazza Cavour, quando all’improvviso una gleditsia si è abbattuta in strada improvvisamente . Fortunatamente non ci sono stati feriti e nemmeno danni a beni di valore come le auto parcheggiate lì accanto . Un tecnico del comune ha ipotizzato che il pericolosissimo episodio possa essere stato causato da caldo e siccità. È stata chiusa al traffico la strada all’angolo con via Fratelli Calandra per permettere le operazioni di sgombero, intanto ci auguriamo che rimanga un episodio isolato.
Rosario Marca, motociclista di 62 anni, è rimasto coinvolto in un incidente in via Torino nel comune di Nichelino. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo alla guida della sua moto si è scontrato con una Toyota Yaris. Alla guida una donna, che avrebbe invaso la corsia dove la moto stava transitando. Inutili i soccorsi per l’uomo, trasportato d’urgenza al Cto, e morto poco dopo.
Un terreno demaniale è stato trasformato in una enorme piantagione di marijuana. Più di un migliaiole piante alte anche due metri, una grande vasca per la raccolta dell’acqua e un impianto di irrigazione sono stati scoperti dai crabinieri a Villanova Canavese, nel Torinese. Ora si cercano i contadini che hanno realizzato l’ “opera”. I militari dell’Arma hanno sequestrato la droga e tre tende da campeggio, un machete, una cucina da campo, oltre a varia attrezzatura per la coltivazione, l’irrigazione e il confezionamento della sostanza stupefacente.
Un operaio di 39 anni, Lorenzo Cossu, di Cafasse è morto nella notte a Lanzo, contro un palo guidando la moto Ducati che gli aveva prestato un amico. Dopo l’urto, l’uomo è caduto in un dirupo finendo nel torrente Pesso.
Con l’innalzamento delle temperature nei mesi estivi, aumenta anche il rischio di intossicazioni alimentari. I dati più recenti dell’Autorità Europea della Sicurezza alimentare dicono che annualmente in Europa oltre 55.000 mila persone si ammalano per l’ingestione di cibi contaminati da sostanze tossiche o microrganismi patogeni. “Per svolgere il loro effetto patogeno o per produrre le loro tossine” – spiega Maria Caramelli Direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Torino – i batteri devono raggiungere elevate concentrazioni: tanto più è alta la temperatura, tanto più in fretta possono moltiplicarsi e diventare pericolosi” Per questo motivo, l’Istituto ha prodotto e pubblicato e distribuito gratuitamente dal 9 luglio, il vademecum con le “8 regole per difendersi quando fa caldo” preziosi suggerimenti per rallentare la moltiplicazione batterica, conservare correttamente gli alimenti e tutelare la nostra salute. “Facili accorgimenti che possono cambiare il livello di sicurezza degli alimenti e bloccare la crescita di batteri pericolosi: – continua Caramelli – non si tratta solo di formaggi che diventano blu o ricotte rosa, queste sono alterazioni che non si vedono a occhio nudo ma che possono causare gravi sintomi soprattutto in bambini e anziani.” Consigli per fare la spesa, conservare a casa gli alimenti deperibili, gestire il frigorifero, organizzare pic-nic in sicurezza e tanti altri consigli per alimenti sicuri anche d’estate.
A Crevoladossola (Vco)