CRONACA- Pagina 179

Cesana Torinese l’Amministrazione ha incontrato commercianti e cittadini

CESANA TORINESE – A neanche sei mesi dall’insediamento, l’Amministrazione Comunale di Cesana ha voluto organizzare mercoledì 27 novembre un incontro pubblico per i propri commercianti e con la cittadinanza tutta. E la risposta è stata decisamente importante in quanto la sala Formont era gremita.

Un successo non solo di partecipazione, ma anche di contenuti con i presenti ad interagire in modo costruttivo con l’Amministrazione Comunale.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni è soddisfatto: “Abbiamo fortissimamente voluto incontrare i nostri concittadini per presentare loro le prime azioni che abbiamo messo in campo in questi primi sei mesi di amministrazione e per condividere con loro le idee che abbiamo per il futuro di Cesana e delle sue frazioni. Ci ha fatto molto piacere vedere la sala gremita e soprattutto il confronto con commercianti e cittadini è stato costruttivo ed è quello che auspicavamo. Ringraziamo tutti gli intervenuti ed soprattutto i funzionari del Comune che si sono dati disponibili ad intervenire in modo fattivo e puntuale a questo doppio incontro. Su questa strada vogliamo proseguire perché crediamo che il futuro di Cesana passi proprio dalla partecipazione di tutti”.

Un doppio incontro dunque.

Nella prima parte infatti con il Sindaco Daniele Mazzoleni, il vicesindaco Matteo Ferragout, i consiglieri di maggioranza Clementina Pansoya, Gian Marco Blanchet, Renato Manzon e Stefano Blanchet, sono intervenuti i funzionari Simona Ballario e Valentina Jacob con il comandante della Polizia Locale Massimo Blanc. Presenti tra il pubblico anche il capogruppo di minoranza Lorenzo Colomb, con il consigliere Daniele Gorlier e la consigliera Rita Tedesco; il comandante della locale stazione dei Carabinieri, il sindaco di Sauze di Cesana Federico Marocco e la presidente della Pro Loco “Per Cesana” Doriana Antonucci.

Il tema è stato quello delle manifestazioni ed eventi con l’illustrazione precisa e puntuale di tutti gli adempimenti necessari per la loro corretta realizzazione.

L’incontro ha poi toccato il tema delle strisce blu con l’illustrazione di tutto il piano parcheggi e con l’annuncio che il parcheggio a pagamento entrerà in funzione per il weekend dell’Immacolata.

Con la cittadinanza poi l’Amministrazione di Cesana ha toccato i temi degli investimenti, dei progetti in essere, delle problematiche ancora da risolvere e con l’intervento dell’ingegner Stefano Bonino e del dottor Diego Joannas, segretario Unione Montana Comuni Olimpici Vialattea, è stato inoltre illustrato il progetto della Comunità Energetica e le modalità per poter aderire.

È stato infine ribadito dall’Amministrazione che il tema del futuro della pista di Bob è ancora tutto da decidere e che l’avere ottenuto i primi fondi necessari configura un primo passo in avanti. L’Amministrazione Comunale di Cesana ha inoltre confermato l’intenzione di perseguire la strada che porta alla realizzazione di uno Skidome in quell’area ad oggi vandalizzata e che deve diventare invece una risorsa per la cittadinanza!

Tamponamento tra auto e camion: un ferito grave

In un tamponamento tra una vettura e un camion sulla tangenziale di Novara un 40enne è rimasto ferito gravemente ed è stato portato in ospedale. L’incidente si è verificato nei pressi dello svincolo per l’autostrada A4.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Finisce in manette per aver rubato tre biciclette

 

29 novembre: nel corso della nottata, i Carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Torino hanno arrestato un 44enne senza fissa dimora, noto alla polizia, sorpreso nei pressi di via Cellini (borgo san Salvario) mentre tentava di fuggire a seguito di un furto.
I militari operanti hanno recuperato la refurtiva (3 biciclette e materiale da lavoro) che l’uomo aveva appena rubato da un garage in quella via, dopo averne forzato la saracinesca.
Il presunto autore è stato arrestato in quanto gravemente indiziato del reato di “furto aggravato” e tradotto in carcere presso la locale casa circondariale.

Ruba tablet nello studio medico: arrestato

Il 27 novembre sera, a Mappano (TO) attorno alle 21, i carabinieri della stazione di Leini’ hanno arrestato un quarantenne della zona, noto alle forze dell’ordine,  perché poco prima aveva rubato un tablet in uno studio medico di quel comune, previa effrazione della porta di ingresso.

La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria, medico di base, mentre l’interessato è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

ATC Piemonte: la Corte dei Conti assolve tutti

La Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Regione Piemonte ha deciso, con la sentenza 198/24 la questione relativa alla responsabilità amministrativa di 11, tra Direttori Generali e Dirigenti dell’Agenzia Territoriale Piemonte Centrale (ATC), per presunta incuria nella riscossione dei canoni di edilizia popolare per un totale di circa 21 milioni di euro. Più nel dettaglio, secondo gli inquirenti, la mancanza di indicazioni da parte della dirigenza sul recupero di tali crediti avrebbe avuto come conseguenza la perdita per prescrizione di ingenti somme, a titolo di canoni locativi non riscossi. Il danno sarebbe stato dolosamente occultato a livello contabile. La Corte dei Conti, all’esito del giudizio, ha respinto integralmente la ricostruzione della Procura, ritenendo le contestazioni in parte prescritte e in parte infondate nel merito, rilevando una grave carenza di prova e una erronea ricostruzione della presunta responsabilità erariale. Gli avvocati Carlo Merani e Roberto Serventi, difensori di 6 convenuti in giudizio, hanno espresso grande soddisfazione per l’accoglimento delle tesi difensive, per aver visto scagionati dalle accuse i propri assistiti.

 

Mara Martellotta

Un villaggio in piazza Bodoni: “Il Dono del Volontariato”

Piazza Bodoni, da venerdì 6 a domenica 8 dicembre prossimi, dalle 10 alle 18, accoglierà 170 associazioni di volontariato e diventerà il cuore pulsante della solidarietà con l’evento “Il Dono del Volontariato”, organizzato da VolTo ETS. Per tre giornate, dalle 10 alle 18, la piazza accoglierà le numerose associazioni di volontariato pronte a raccontare le loro storie, esporre i frutti del loro lavoro e coinvolgere il pubblico in attività interattive.

L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per la Giornata Internazionale del Volontariato del 5 dicembre e si presenta come un villaggio natalizio dedicato alla solidarietà, dove i valori positivi del volontariato prendono forma attraverso le storie e i volti degli Enti del Terzo Settore della provincia di Torino. Il Dono del Volontariato rappresenta una preziosa occasione per conoscere da vicino l’impegno delle associazioni, scoprire progetti che spaziano dall’ambito sociale a quello culturale e comprendere come il volontariato possa trasformarsi in uno strumento di crescita personale e collettiva. Grazie al confronto diretto con i volontari, i cittadini potranno apprezzare il valore della solidarietà come motore per una società più coeva e incisiva.

Piazza Bodoni, per tre giorni consecutivi, sarà animata da stand colorati, spettacoli e attività pensate per adulti e bambini. I visitatori potranno scegliere regali natalizi solidali, come decorazioni per la casa, candele, dolci artigianali e molto altro, sostenendo direttamente le associazioni partecipanti, che potranno raccogliere fondi per le loro iniziative.

Tra le principali attrazioni la presenza di Babbo Natale come special guest, momenti di animazione collettiva e una sfilata di volontari in costumi storici.

Il Dono del Volontariato è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Circoscrizione 1 e CSVnet, con il contributo della Camera di Commercio di Torino. Sponsor sono anche la banca di Caraglio, Iren, Zoom Bioparco Torino, Bar Lagrange, Coop Fantolino, Mizuno, Vivai Mauro.

Tra i charity partner figurano realtà di rilievo come il Banco Alimentare, la Confraternita della Misericordia di Torino, Mathi, Nida, Sermig, Solidarietà insieme 2010 e Volo 2006

“il Dono del Volontariato rappresenta un momento unico in cui la solidarietà prende forma concreta- spiega il Presidente di VolTo Luciano Dematteis – offrendo a tutti l’opportunità di conoscere e apprezzare il valore delle azioni silenziose e quotidiane del Terzo settore della provincia di Torino. Questo evento è molto più di una celebrazione, è un’occasione per riflettere su come il dono sia inteso non solo come gesto ma come principio fondamentale, e permei le nostre comunità, creando legami invisibili ma profondi tra le persone. In un mondo spesso dominato dall’individualismo e dalle logiche economiche , il dono rimane un atto che ci unisce e che nei momenti di maggiore difficoltà, dimostra tutta la sua forza”.

 

Mara Martellotta

Il Patto per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte

Portare la Regione e i diversi soggetti presenti sul territorio piemontese a perseguire tutti insieme obiettivi misurabili e concreti, legati alle tematiche individuate dalla Strategia regionale e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è lo scopo che si pone il Patto per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte.

All’iniziativa, presentata questo pomeriggio nella Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione, hanno già aderito Confindustria Piemonte, Unioncamere Piemonte, Club Unesco Torino, Confcommercio Piemonte, Confservizi Piemonte, Federdistribuzione, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Confindustria Cuneo, Unione Industriale Torino e diverse aziende.

“Dobbiamo cercare – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Innovazione e Ricerca Matteo Marnati – di rendere la sostenibilità un’occasione di crescita sotto i punti di vista economico, sociale e ambientale, nonché un’opportunità per creare le condizioni per vivere tutti meglio. Abbiamo il vantaggio che siamo partiti in anticipo rispetto ad altri territori e dobbiamo continuare a ragionare in termini di sinergia per fare la vera differenza. Importante anche attivare il mercato volontario dei crediti di carbonio per creare un valore aggiunto delle aree verdi in ambito urbano e rurale e aiutare le imprese che necessitano di certificati verdi per l’abbattimento dell’anidride carbonica”.

“Ci sono innumerevoli sfide alla base del cambiamento di paradigma da affrontare perché lo sviluppo del Piemonte sia davvero sostenibile – ha dichiarato Claudia Porchietto, sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte – Queste sfide vedono la Regione assolutamente protagonista, ma possono essere affrontate solo con un’azione collaborativa che attivi le migliori forze innovative, creative e pragmatiche del territorio. Solo così enti, imprese, associazioni e cittadini potranno condividere il percorso non tanto verso un futuro sostenibile, ma verso un presente sostenibile: l’assunzione di responsabilità non va rimandata a domani ma deve avvenire adesso, prima che sia troppo tardi. Fondamentale è avere un’azione sinergica comune, anche perché a questo Patto stanno guardando anche gli investitori stranieri, ai quali dobbiamo presentare politiche industriali capaci di sviluppare concretamente il concetto di sostenibilità”.

Dopo gli interventi dell’assessore Marnati e del sottosegretario Porchietto si sono svolte due tavole rotonde:

– “L’alleanza pubblico privato per la sostenibilità”, con Marco Piccolo di Confindustria Piemonte, Paolo Bertolino di Unioncamere Piemonte, Paola Garibotti di ABI Piemonte, Sandro Baraggioli di Confservizi Piemonte e Giovanna Bossi di Finpiemonte;

“Le reti e i territori”, con Marco Gossa di Confcommercio Piemonte, Federico Chiesa di Federdistribuzione Italia, Carmen Aina di UNIUPO per Rete Università Sviluppo sostenibile RUS Piemonte, Fausto Francisca sindaco di Borgofranco d’Ivrea, Franco Cominetto, sindaco di Burolo.

È stata poi la volta delle testimonianze delle imprese: a portarle Francesco Sonzogni di Fattorie Osella, Luciano Bonaria di Spea, Francesco Nulli di EssecoGroup e Cristina Fresia di Fresialluminio.

Le sfide del Patto

Il Patto per lo sviluppo sostenibile del Piemonte poggia sulla convinzione che ci sono innumerevoli sfide alla base del cambiamento di paradigma da affrontare, sfide che possono essere affrontate solo con il contributo dell’intera società piemontese. affinché “insieme” condividano risultati da perseguire e dialoghino per raggiungerli, ricercando il massimo equilibrio tra le dimensioni sociali, economiche e ambientali dello sviluppo sostenibile.

Le realtà firmatarie si impegnano così su base volontaria a raggiungere nelle proprie sfere di competenza obiettivi di sostenibilità concreti e misurabili, sono accomunate da una visione a lungo termine verso la transizione ecologica, energetica e digitale, vogliono garantire ai cittadini di poter vivere in un contesto sociale ed economico basato su nuovi modelli di sostenibilità e benessere collettivo.

Chi aderisce partecipa attivamente da protagonista al processo di cambiamento, fruisce della comunicazione e della visibilità che il progetto garantisce, crede nei vantaggi che derivano dall’agire responsabilmente verso i cittadini e da scelte capaci di mettere l’attenzione alla sostenibilità al centro delle azioni compiute da ciascuno, ritiene fondamentale innovare e creare valore a breve e lungo termine, vuole fare in modo che le nostre azioni producano risultati coerenti con lo sviluppo durevole.

Ma sottoscrivere il Patto porta innumerevoli vantaggi, non solo d’immagine. Tra i principali: * riconoscimento dell’azione da parte del territorio e dei cittadini, opportunità di contribuire a definire la politica di sviluppo sostenibile del Piemonte, controllo continuo dei progressi e monitoraggio attraverso il Laboratorio per lo sviluppo sostenibile, incremento di modalità innovative di fare rete, opportunità di scambio di esperienze, iniziative pubbliche di valorizzazione dei risultati e confronti con il Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile.

La Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte

Il documento di suddivise in sette macro aree:

1 – accompagnare la transizione del sistema produttivo piemontese verso un modello in grado di coniugare competitività e sostenibilità

2 – favorire la transizione energetica e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico

3 – curare il patrimonio culturale e ambientale e la resilienza dei territori

4 – sostenere la formazione e la qualificazione professionale e favorire le nuove professionalità per la green economy e lo sviluppo sostenibile

5 – sostenere lo sviluppo e il benessere fisico e psicologico delle persone

6 – ridurre discriminazioni, diseguaglianze e illegalità

7 – affrontare i cambiamenti di domanda sanitaria: cronicità, fragilità, appropriatezza delle prestazioni, equità distributiva.

Il testo è pubblicato su https://www.regione.piemonte.it/web/temi/strategia-sviluppo-sostenibile/strategia-regionale-per-sviluppo-sostenibile-0

Innovazione, cresce il sistema Poli Piemonte

L’evento annuale del Sistema Poli ha riunito le realtà del territorio, evidenziando i risultati di questo ultimo anno di attività dell’ecosistema di innovazione che i 7 Poli regionali svolgono a servizio del tessuto imprenditoriale locale, anch’esso protagonista della giornata nelle varie sessioni tematiche e con il Premio PMI Innovativa Piemonte 2024. 

Sistema Poli di Innovazione Piemonte è l’ecosistema integrato dei 7 Poli di Innovazione regionali, che dal 2022 offre al territorio attività, servizi e opportunità in grado di accrescere l’impatto delle politiche di ricerca e innovazione regionale a beneficio del tessuto imprenditoriale piemontese. L’ecosistema, entità fortemente voluta dalla Regione Piemonte, riceve un cofinanziamento dal P.R. Piemonte F.E.S.R. 2021/2027 per il periodo 2023-2026 e lavora in una dimensione cross-settoriale, definendo un programma comune di azione con attività declinate su 3 transizioni trasversali prioritarie:​ Transizione Ecologica (Polo CGREEN, Polo CLEVER, Polo Po.in.tex), Trasformazione Digitale (Polo Mesap, Polo ICT), Benessere e Comunità (Polo bioPmed, Polo AGRIFOOD). Il 26 Novembre 2024, il team del Sistema Poli si è riunito presso il Bioindustry Park, Parco Scientifico Tecnologico di Colleretto Giacosa (TO) e sede del Polo bioPmed, per raccontare l’esperienza del sistema nell’ultimo anno di attività e coinvolgere i player dell’innovazione del territorio con un evento dal titolo “INNOVAZIONE A SISTEMA – Networking, Competitività, Internazionalizzazione”.

Ad aprire la giornata, i saluti di Matteo Marnati, Assessore Ambiente, Intelligenza Artificiale, Energia, Innovazione, Ricerca, Servizi digitali per cittadini e imprese della Regione Piemonte, e Alberta Pasquero, Amministratore Delegato di Bioindustry Park Silvano Fumero Spa. Alexia Boulanger – Polo CLEVER e Raffaele Germano – Polo ICT hanno presentato le attività e i risultati raggiunte ad oggi dal Sistema Poli di Innovazione Piemonte, inclusi il supporto alle idee progettuali, la premialità per gli associati ai Poli nei bandi regionali e la ricerca di partner grazie a iniziative come il primo Roadshow dell’Innovazione. L’evento ha previsto poi diversi interventi organizzati su 3 panel di discussione sui temi di internazionalizzazione, accesso a finanziamenti, “storie di successo”. Quest’ultimo guidato da interventi testimonianze delle PMI che hanno preso parte alle attività proposte dall’ecosistema. Le imprese sono state infatti protagoniste della giornata insieme alle iniziative che il Sistema Poli avanza sul territorio. I panel hanno, inoltre, visto il coinvolgimento di diversi ospiti rappresentanti delle reti locali e internazionali che ruotano attorno al Sistema Poli. Si citano le reti Ceipiemonte – Centro Estero per l’Internazionalizzazione della Regione Piemonte, Innovit – Hub di Innovazione Italiana negli Stati Uniti, Confindustria Piemonte Rete EEN – Enterprise Europe Network, la Camera di Commercio di Torino per EU Business Hub Corea-Japan – Programma europeo a supporto di sviluppo del business in Giappone e Repubblica di Korea, Invest in Huangpu – organizzazione di supporto per la crescita del business in Cina. Gli ospiti hanno trovato spazio nel panel “Opportunità di Internazionalizzazione”, presentato da Eugenio Mimosi – Polo bioPmed e arricchito dalle esperienze all’estero delle imprese Pascal Srl, ALBA Robot Srl, 3a Green Planet Srl.

Con la moderazione di Paolo Dondo – Polo Mesap, la Tavola Rotonda Accesso ai finanziamenti, ha coinvolto stakeholder del sistema nazionale e regionale attivi nella definizione di policy e nella gestione di strumenti operativi finalizzati alla crescita delle imprese, quali rappresentanti di Regione Piemonte, Finpiemonte, Invitalia e Unicredit. Nella sessione “Storie di Successo”, guidata da Susana Remotti – Polo CGREEN e Laura Fuso – Polo AGRIFOOD, le imprese hanno raccontato la loro esperienza diretta con l’ecosistema dei Poli di Innovazione:Coesa Energy Srl, Mondo Sport & Flooring SpA, Atelier Riforma Srl e IDT Solution Srl hanno partecipato a diverse attività offerte dal Sistema Poli, da missioni all’estero con opportunità di sviluppo del proprio business, a costruzione di partenariati e presentazione di progetti in bandi regionali, ad esperienze di alto apprendistato in azienda.

La giornata si è conclusa con il Premio PMI Innovativa Piemonte 2024, organizzato nell’ambito dell’iniziativa InnovUp, rappresentante della filiera dell’innovazione italiana. Sara Falvo – Polo bioPmed e Sara Rigamonti – InnovUp hanno rilasciato il primo premio a AorticLab, società che opera nel settore cardiovascolare e nello sviluppo di soluzioni per chi soffre di stenosi della valvola aortica, che avrà accesso a servizi di supporto all’innovazione e parteciperà alla competizione per il Premio Nazionale istituito da InnovUp. Oltre al primo premio, sono stati assegnati anche premi speciali: Premio speciale Adecco a Medics 3D, Premio speciale Bugnion a Cerotek, Premio speciale Enivpark a STS Isolamenti, Premio Menzione speciale Imprenditoria Femminile di Invitalia ad Addax Biosciences, Premio speciale Silvia Sola Parole connesse ad Otech Industry e Premio speciale Value Service a Novaicos ImmunoTherapeutics. Infine, InnovUp ha premiato le prime tre classificate: AorticLab, Addax Biosciences e STS Isolamenti con il proprio Premio speciale: un anno di associazione gratuita. 

L’evento è stato moderato da Paola Fontana, Po.in.tex- Polo di Innovazione Tessile, che si è fatta portavoce nel presentare le attività del Sistema Poli attraverso i vari interventi della giornata. Grazie anche all’uso di strumenti interattivi, come i sondaggi Mentimeter, è riuscita a coinvolgere attivamente il pubblico, composto da un ampio e variegato gruppo di partecipanti provenienti da diversi settori e con interessi eterogenei. Questo ha creato un’atmosfera stimolante, favorevole al confronto e alla condivisione di idee. In totale, hanno partecipato oltre 140 persone all’evento, dimostrando un forte interesse per le tematiche trattate e per le opportunità offerte dal Sistema Poli.

Secondo l’Assessore Regionale Matteo Marnati “Il sistema Poli supporta sia l’ecosistema dell’innovazione che la Regione sotto diversi aspetti tra cui, in particolare, quello di favorire un efficace utilizzo dei fondi europei. In particolare svolgono un’ importante azione con riferimento alle misure a supporto della R&D finanziate nell’ambito del FESR 21/27 fornendo supporto alle imprese in termini di orientamento verso le corrette misure agevolative a cui rivolgersi, in termini di costruzione di partenariati progettuali , nonché di supporto alla elaborazione di progetti di R&D. Una azione fondamentale che contribuisce ad una efficace e rapida messa a terra delle risorse europee che, per quanto riguarda il sostegno a programmi di R&D, ammontano a 315 milioni di euro. Di questa dotazione, al momento 160 milioni sono stati attribuiti alla Misura Swich che ha visto da pochi giorni chiudere il secondo bando. La risposta delle imprese e dei centri di ricerca è stata importante, con 157 progetti presentati, che coinvolgono circa 480 beneficiari, tra imprese e centri di ricerca”.

La configurazione del Sistema dei Poli di Innovazione piemontesi ha raggiunto, sin dalla sua nascita, traguardi considerevoli, e la sua missione continua a essere quella di proseguire su questa strada. “Oggi abbiamo presentato numerose iniziative: dall’accesso ai finanziamenti alle opportunità di internazionalizzazione, passando per alcuni dei nostri casi di successo e le attività che intendiamo sviluppare nei prossimi anni. Sono previste molte iniziative e un lavoro significativo che coinvolgerà il Sistema dei Poli, costituito dai 7 cluster di Innovazione piemontesi. È nostra ferma volontà continuare a crescere e collaborare per attivare e sviluppare progetti e servizi strutturati, utili a promuovere un’innovazione sistemica per l’intero territorio, declinata nei vari settori d’interesse.” Questo è il messaggio che il Sistema Poli lancia a conclusione della giornata. “La missione per il 2025” – prosegue il messaggio – “è quella di arricchire ulteriormente l’ecosistema regionale, per un Piemonte sempre più innovativo. Ci impegniamo ad affiancare e supportare continuamente le piccole e medie imprese, affinché possano crescere e svilupparsi in un’ottica innovativa, affrontando le sfide che il territorio e le realtà locali si trovano a fronteggiare.”

Il Presidente della Regione Cirio in visita allo stabilimento Caffarel 

Fatto il punto sugli ultimi investimenti: un piano di quasi 12 milioni per rafforzare la produzione in Piemonte

Confermato il ruolo strategico dell’Italia per il Gruppo Lindt & Sprüngli: 50 milioni investiti negli ultimi due anni

Luserna San Giovanni (TO), 28 November 2024 – Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha visitato , insieme all’Assessore al Bilancio Andrea Tronzano, al Sindaco di Luserna San Giovanni Duilio Canale e al Presidente dell’Unione Montana Mauro Vignola, lo storico stabilimento Caffarel di Luserna San Giovanni, in provincia di Torino. I rappresentanti delle Istituzioni hanno potuto apprezzare l’impegno di Lindt & Sprüngli nel valorizzare il territorio piemontese e nel promuovere la qualità delle materie prime locali: gli ultimi investimenti, per un totale di quasi 12 milioni di euro, mirano a creare in Piemonte un centro di eccellenza mondiale per il Gruppo Lindt & Sprüngli.

Anche grazie agli investimenti degli ultimi due anni, Caffarel è una realtà sempre più significativa del nostro territorio e rappresenta un’eccellenza nella produzione dolciaria, soprattutto per quanto riguarda alcuni prodotti iconici del nostro Piemonte, come il giandujotto, e la pralineria al cioccolato. È anche grazie ad aziende come questa che l’eccellenza della nostra pasticceria e dei nostri prodotti, soprattutto in queste settimane che ci avvicinano al Natale, arriva sulle tavole di tutti i piemontesi, ma anche nel resto d’Italia e del mondo. Aziende globali che continuano a investire sul territorio sono la prova che il Piemonte è attrattivo per chi vuole fare impresa, grazie ai suoi prodotti e alle professionalità che il nostro sistema formativo sa garantire” – ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Caffarel ha rafforzato la produzione all’interno del proprio stabilimento di Luserna San Giovanni, confermando così il ruolo strategico dell’Italia come polo produttivo per il Gruppo, come dimostrato dalla quota di fornitori italiani, l’80% del totale, e dalla forte propensione all’export dei prodotti realizzati in Italia, che rappresentano oltre l’80% dei volumi prodotti nel nostro Paese.

Benedict Riccabona, CEO di Lindt & Sprüngli Italia, ha dichiarato: “Lo scorso ottobre, Caffarel ha inaugurato un nuovo impianto di tostatura delle nocciole che renderà il Piemonte un centro di eccellenza nella lavorazione delle nocciole e del cioccolato per il Gruppo Lindt a livello globaleIl progetto, frutto di un piano di quasi 12 milioni di euro, testimonia il nostro continuo impegno verso Italia, un mercato che consideriamo centrale per lo sviluppo delle nostre attività produttive. Negli ultimi due anni, abbiamo investito circa 50 milioni di euro per il rinnovamento e allargamento degli stabilimenti di produzione nel Paese. Il sito di Luserna San Giovanni, dove produciamo l’autentico Gianduiotto di Torino Caffarel, è un esempio della nostra dedizione alla qualità e all’innovazione e del nostro legame con il territorio piemontese.”

Situato nel cuore del Piemonte, dove nascono le migliori nocciole al mondo, il nuovo impianto supporterà principalmente la produzione del rinomato Gianduiotto, creato da Caffarel 160 anni fa e realizzato interamente con Nocciole Piemonte IGP. Qui, seguendo l’antico metodo dell’estrusione, il gianduiotto acquista la sua forma e consistenza distintive.

Fondata nel 1826, Caffarel è stata una delle prime fabbriche di cioccolato in Europa ed è da sempre legata al territorio piemontese e al suo indotto. Il marchio storico di Caffarel “Gianduia 1865. L’autentico Gianduiotto di Torino” è registrato nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, curato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Lo stabilimento di Luserna San Giovanni è un sito d’eccellenza del Gruppo specializzato nella produzione di cioccolato e nocciole e si avvale in gran parte delle pregiate materie prime provenienti dalla Regione. Dal 1998 Caffarel fa parte del Gruppo Lindt & Sprüngli, che ha investito nell’espansione e nel rinnovamento degli stabilimenti di produzione, conservando al tempo stesso le ricette e l’attitudine alla qualità che hanno reso il brand famoso nel mondo.  Negli ultimi 5 anni, lo storico stabilimento nella provincia di Torino ha raddoppiato i volumi produttivi, anche grazie agli ingenti investimenti da parte del Gruppo per potenziare la produzione: 50 milioni di euro investiti negli ultimi due anni, ai quali si aggiunge adesso il nuovo centro per la tostatura delle nocciole.

Giachino: al Premio Logistico 2024 le luci e le ombre della logistica italiana

Il Premio Logistico dell’anno organizzato dalla prestigiosa Assologistica e’ un avvenimento che da anni non mi perdo sin da quando intervenni come Sottosegretario ai trasporti e mi dispiace molto che da anni non intervenga il Sottosegretario con delega al trasporto merci.  Importante l’intervenuto del Sottosegretario agli interni Molteni ma non avendo competenza in materia ha potuto parlare solo di sicurezza.
Invece dagli interventi del Prof. Marco Fortis sull’andamento del PIL e soprattutto delle esportazioni si è visto quante opportunità avrebbe la nostra logistica tenuto conto che siamo il quarto Paese esportatore del mondo . E invece per la mancanza di interventi nell’ultimo decennio in questi anni la quota di trasporti e logistica ceduta alle società estere invece di diminuire e’ aumentata facendo perdere al nostro Paese lavoro logistico, occupazione e PIL.
Lo dico con amarezza perché nel Piano nazionale della logistica 2011-2020 approvato a stragrande maggioranza dalla Consulta della logistica e dei Trasporti,  che presiedevo da Sottosegretario ai trasporti  e anche da Assologistica , il tema del passaggio  della vendita Franci fabbrica a Franco destino era uno degli obiettivi principali purtroppo mai ripresi dei governi che sono succeduti con danno al PIL e alla logistica del nostro Paese. Che da oltre 10 anni nella graduatoria della Banca Mondiale la logistica italiana figuri sempre al 19* denota la carenza degli interventi nel settore ma interpella anche il mondo associativo dei trasporti che finché va sparpagliato all’incontro con Governo e Parlamento porterà a casa pochi risultati concreti e migliorativi. Il fatto che gli stanziamenti per il ferrobonus e il Marebonus siano legati al buon cuore del governo di turno , e magari inferiori a quelli del 2009, la dice lunga.
Ha fatto bene il Vicepresidente della Confindustria Destro a sottolineare la esigenza che l’Europa corregga la decisione di puntare solo sull’auto elettrica. La soluzione ibrida o con biocombustibili  consentirebbe di raggiungere gli stessi obiettivi green ma salvando il nostro automotive . La soluzione tutta elettrica , votata dal PD, e’ bene che lo capisca il mondo della logistica , ridurrebbe tantissimo la logistica legata all’automotive in quanto l’auto elettrica genera la metà dell’indotto generato dal motore endotermico.
Anche sulle infrastrutture, di cui stamane il mondo della logistica deve farsi sentire molto  di più soprattutto ora che sul versante delle Alpi siamo in grave e pesante difficoltà.
Ho fiducia che il Vice Ministro Rixi saprà farsi carico delle problematiche del settore che sarà toccato pesantemente dalla nuova geopolitica come ha evidenziato bene il bel convegno organizzato giovedì da ShipMag a Roma.
Mino GIACHINO  già sottosegretario ai trasporti