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Centinaia di furti sui treni piemontesi

treno1Nella prima metà dell’anno sono stati aggrediti 25 dipendenti delle Ferrovie

 

I “topi di treno” hanno imperversato da gennaio a luglio:  i furti nelle stazioni in  Piemonte e Valle d’Aosta sono stati 97. A bordo dei convogli ferroviari, invece, 171.

 

 Nello stesso periodo dell’anno sono stati aggrediti 25 dipendenti delle Ferrovie.

 

Questi i dati resi noti nel corso della  presentazione della campagna informativa ‘Stai attento! Fai la differenza’, a cura del Gruppo Fs e della polizia ferroviaria.

 

 L’intento della campagna è quello di sensibilizzare, attraverso volantini e cartelloni informativi,  i viaggiatori a riconoscere, evitare e difendersi da furti e truffe.

 

(Foto: il Torinese)

Sgombero al campo nomadi di lungo Stura Lazio

carabinieri xxSono in tutto una trentina di baracche che ospitano circa 60 persone

 

E’ partito stamattina lo sgombero di una parte del campo nomadi abusivo di lungo Stura Lazio.

 

Sono intervenuti carabinieri, agenti di polizia, vigili urbani e servizi sociali del Comune.

 

Sono in tutto una trentina di baracche che ospitano circa 60 persone.

 

Molte di loro erano presenti al momento del blitz. Ad alcuni dei presenti è stato proposto il rimpatrio assistito, o una sistemazione diversa.

Rapimento burla, ora rischiano più di 25 anni di carcere

carabinieri carIl tutto potrebbe costare fino a  40 anni di reclusione  ai ragazzi rintracciati dai carabinieri

 

Proprio uno scherzo idiota. E le conseguenze potrebbero essere davvero tristi per chi l’ha commesso.

 

Sono scesi all’impazzata  da un furgone, con il volto coperto, hanno “rapito” un uomo e sono fuggiti di corsa. Il fatto è avvenuto a Caluso, ma si trattava di uno scherzo organizzato per festeggiare in modo originale l’addio al celibato di un loro amico. 

 

Il tutto potrebbe costare dai 25 ai  40 anni di carcere  ai ragazzi rintracciati dai carabinieri dopo la denuncia di una persona che aveva assistito alla scena.

 

Uno di loro è  stato anche denunciato per il possesso di un coltellino sardo. I carabinieri stanno esaminando le posizioni degli altri burloni.

 

(Foto: il Torinese)

Picchia la ex e fugge in Porsche inseguito per 50 km dai carabinieri

vilenza dddonne Il “fuggitivo”, di 44 anni, dopo aver tamponato una gazzella è stato fermato dai militari  e arrestato

 

Ha picchiato l’ ex moglie ed è scappato a bordo di una Porsche Cayenne.

 

All’inseguimento, per 50 km, i carabinieri,  attraverso le vie di Rondissone, Verolengo, Torrazza Piemonte e  sull’autostrada A4 Torino-Milano.

 

 Il “fuggitivo”, di 44 anni, dopo aver tamponato una gazzella è stato fermato dai militari  e arrestato.  

 

L’accusa è di maltrattamenti in famiglia, lesioni, resistenza,  danneggiamento e guida in stato di ebbrezza.

 

L’ex moglie ha riportato ferite che guariranno in pochi giorni.

Appena scarcerato dopo le percosse alla convivente la violenta

vilenza dddonneEra stato denuciato dalla sua ex poche settimane fa quando l’aveva aspettata sotto casa a Moncalieri, dove l’aveva minacciata, insultata e presa a schiaffi

 

ll tribunale di Torino gli aveva proibito anche solo di avvicinarsi all’abitazione dell’ex convivente.

 

Invece, qualche giorno fa, incurante del divieto, lui ha costretto la donna, di 43 anni, a salire a bordo della sua auto e l’ha violentata.

 

L’uomo, un quarantottenne,  è stato arrestato dai carabinieri di Moncalieri. Era già stato  denuciato dalla sua ex poche settimane fa quando l’aveva aspettata sotto casa a Moncalieri, dove l’aveva minacciata, insultata e presa a schiaffi.

 

Lei era riuscita a fuggire chiudendosi in casa ma lui non si muoveva dal  nel giardino. Alla fine sono arrivati i carabinieri che lo hanno arrestato per stalking

Strage di Caselle, accusati l’ex colf e il marito

caselle strageI magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”


Dopo 6 mesi la procura ha chiuso le indagini sulla strage di Caselle avvenuta lo scorso 3 gennaio.

 

Accusati dell’efferato triplice omicidio l’ex colf che prestava servizio nella cvasa della famiglia massacrata, Dorotea De Pippo, e il marito, Giorgio Palmieri.

 

Persero la vita Claudio Allione, la moglie Mariangela Greggio e la suocera Emilia Dall’Orto. I magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”.

 

Per l’accusa i due, pur con ruoli diversi,(l’autore materiale dei delitti è stato l’uomo) avrebbero agito per soldi e vendetta dopo che la De Pippo era stata licenziata dalla famiglia Allione.

 

La donna ha sempre negato il proprio coinvolgimento nella mattanza.

Pirati della strada uccidono donna e fuggono

polizia municipale1Le persone a bordo dell’auto sono fuggite e hanno abbandonato una Lancia K


La polizia municipale sta cercando testimoni che possano avere visto i colpevoli. E’ morta nella notte, dopo essere stata investita, una donna di 56 anni.

 

L’incidente stradale è avvenuto alla periferia sud di Torino.

 

Le persone alla guida dell’auto  che probabilmente ha provocato l’urto sono fuggite e hanno abbandonato la vettura, una Lancia K, che  non risulta rubata.

 

La vittima era a bordo della sua auto con il marito, che non ha riportato ferite, e con il padre, trasportato in ospedale per lievi ferite.

 

(Foto: il Torinese)

Sequestrati 110 milioni: “pensionato” evade il fisco per 70 anni

finanzaLa Guardia di finanza  ha ricostruito le azioni  dell’uomo addirittura ad incominciare dagli Anni ’50

 

110 milioni di euro sequestrati a un imprenditore torinese che oggi è in pensione, da parte delle fiamme gialle.  

 

La Guardia di finanza a conclusione di una difficile e lunga indagine ha ricostruito le azioni  dell’uomo addirittura ad incominciare dagli Anni ’50.

 

 E’ stato così scoperto un sofisticato sistema di operazioni che ha permesso all’imprenditore di costruire un notevole capitale all’estero e, infine,  di ricondurlo in Italia grazie agli scudi fiscali del 2003 e del 2009.

 

(Foto: il Torinese)