Inizia la scuola e anche gli amministratori di condominio ritornano sui banchi, con i corsi promossi da Ape Confedilizia.Sono aperte le iscrizioni per il corso di formazione base e per l’aggiornamento.Il corso di formazione base avrà una durata di 80 ore, articolato su 32 moduli di 2 ore e trenta.Inizierà lunedì 2 ottobre e si svolgerà il lunedì e giovedì dalle 18 alle 20,30. Le iscrizioni si ricevono entro il 25 settembre 2017.Per gli amministratori è fondamentale essere aggiornati e soprattutto professionali con capacità e competenza.Il corso di formazione che prenderà il via venerdì 3 novembre, va in questa direzione. La durata è di 6 moduli di 3 ore e si svolgerà il venerdì dalle 14,30 alle 17,30. Le iscrizioni si effettuano entro il 27 ottobre.
Per info ed iscrizioni segreteria@apetorino.it tel. 011/5214218.
E’ Marco Lazzarino il nuovo presidente del Caat, Centro Agro Alimentare di Torino.
Proclamate 24 di sciopero dei mezzi pubblici, a Torino, il prossimo 23 settembre, giornata del derby tra Juventus e Torino
Per la prima volta in Italia è stato eseguito il primo impianto di un dispositivo per la Modulazione della Contrattilità Cardiaca (Cardiac Contractility Modulation: CCM), presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale Mauriziano di Torino
settimana dall’esterno mediante una placca posizionata sulla cute soprastante, attraverso un meccanismo di induzione elettrica.Dei malati di scompenso potranno beneficiare di questo trattamento quelli che non rispondono alle terapie attualmente disponibili: farmacologica, terapia resincronizzante cardiaca ed i pazienti che non possono essere inclusi nelle liste trapianto.Il paziente sottoposto all’impianto è un uomo di 57 anni, affetto da una forma avanzata di scompenso cardiaco non idoneo a trapianto di cuore nè ad impianto di dispositivi di assistenza meccanica al circolo. Già portatore di defibrillatore biventricolare, durante il ricovero è stato sottoposto a due procedure di ablazione per gravi aritmie che esitavano in arresto cardiaco. Tuttavia la capacità di contrazione residua del cuore era ormai al limite della sopravvivenza.A seguito dell’intervento di CCM il paziente ha iniziato a manifestare un progressivo e continuo miglioramento delle condizioni cliniche, fino alla dimissione dopo 15 giorni dall’intervento e diversi mesi precedenti di ricovero. Oggi la classe funzionale ed i parametri di contrattilità cardiaca sono migliorati nettamente ed il paziente è in grado di camminare e di provvedere autonomamente alle proprie cure personali. L’ insufficienza cardiaca costituisce un problema di salute pubblica di enorme rilievo. A soffrire di scompenso cardiaco in Italia sono circa 600.000 persone e si stima che la sua frequenza raddoppi ad ogni decade di età. In Piemonte i ricoveri per scompenso rappresentano il 2,2% del totale dei ricoveri, circa 12.000 all’anno. Dopo i 65 anni arriva al 10% circa e rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale. Fortunatamente la ricerca scientifica e le nuove tecnologie forniscono soluzioni un tempo impensabili per prolungare e migliorare la durata della vita.
Finora sono 26 le lettere recapitate in Comune da cittadini e genitori preoccupati per come sarà gestito l’accesso alle scuole materne e asili nido
Lo studente, all’epoca dei fatti sedicenne, non aveva mai trovato il coraggio di denunciare le angherie e gli abusi subiti per quasi due anni da parte di un gruppetto di bulli. Le terribili violenze sono però emerse quando, qualche tempo fa, il giovane è stato ritrovato coperto di fango ed in stato di ipotermia in un campo appena fuori Torino. Trasportato immediatamente all’ospedale il giovane ha in seguito confessato ai carabinieri che quello altro non era che l’ennesimo episodio di una serie di gravi ed indicibili soprusi. Il ragazzo ha raccontato che da quasi due anni subiva violenze e vessazioni da parte di due compagni di scuola più grandi di lui – i ragazzi frequentano un istituto professionale appena fuori Torino – che, una volta fatto entrare nel gruppo, avevano iniziato a prenderlo di mira. Dal racconto del giovane emerge che lo costringevano a subire qualsiasi tipo di umiliazione e violenza, da quella psicologica a quella sessuale. Veniva costretto a bere fino ad ubriacarsi ed in seguito gli facevano subire atti sessuali, seviziandolo addirittura con un ombrello. Veniva costretto a mangiare escrementi di animale e in una occasione era anche stato costretto ad avere un rapporto sessuale con una prostituta davanti a loro. I due bulli, già maggiorenni, sono stati immediatamente denunciati e il pm Dionigi Tibone – che si è occupato della vicenda – li ha mandati a processo con le accuse di stalking e violenza sessuale. I due imputati respingono ogni tipo di accusa sostenendo che il giovane si sia inventato tutta la vicenda. Nel frattempo in tribunale verranno ascoltati altri testimoni per capire se qualcuno all’esterno si sia mai accorto di qualcosa.
Un uomo di 36 anni di origine nordafricana ha perso la vita in seguito ad una violenta lite avvenuta questa notte, nei pressi di via di Nanni, con un suo connazionale. Dalle prime testimonianze raccolte, sembrerebbe che poco dopo l’una, in un pub situato in via di Nanni, non lontano da piazza Sabotino, sia scoppiata una violenta lite tra alcuni clienti che erano dentro il locale. Una vota fatti allontanare dal pub gli uomini continuano la disputa in strada, fino a che uno di loro – un uomo di 40 anni nordafricano – inizia a colpire il trentaseienne con alcuni cocci di bottiglia recuperati in strada. Il giovane viene immediatamente trasportata d’urgenza all’ospedale Maria Vittoria a causa delle gravissime ferite riportate al volto e al collo; l’uomo giunto in ospedale già in condizioni molto critiche, è morto nelle prime ore di questa mattina. L’aggressore è stato rintracciato e poi arrestato dagli uomini della squadra mobile di Torino, poche ore dopo la lite. Purtroppo non è la prima volta che in via di Nanni si presentano scene come quella di questa notte; la maggior parte dei residenti della zona, si sono lamentati più volte per le continue risse che si sviluppano in strada o fuori dai locali e che sembrano ormai essere all’ordine del giorno. Tutti chiedono un repentino intervento da parte delle istituzioni.
Nella giornata di ieri, sono stati fermati ed arrestati i due uomini che, nella notte di domenica 3 settembre, hanno picchiato e derubato il senatore del Movimento 5 Stelle, Alberto Airola. I due uomini – entrambi di origine domenicana – sono stati individuati grazie ad alcune immagini fornite da una telecamera presente fuori da un locale in via Cremona che ha ripreso tutta la sequenza dell’aggressione ai danni di Airola. Le indagini, coordinate dal pm Manuela Pedrotta e portate avanti dalla Digos di Torino, si sono subito concentrate su un gruppo di frequentatori di un negozietto gestito da africani e grazie anche alla testimonianza di alcuni residenti della zona, è stato possibile riconoscere in poco tempo i due uomini. Da una prima ricostruzione era emerso che il parlamentare avesse tirato fuori il cellulare per filmare la scena di una iniziale aggressione verbale nei suoi confronti, fatta di insulti e minacce. Dalle immagini si evince che poco dopo i due domenicani si sarebbero avventati con violenza su Airola, buttandolo a terra con un pugno e rubandogli il cellulare. Proprio nella giornata di ieri il senatore è stato operato all’ospedale San Giovanni Bosco nel tentativo di ricomporre la frattura della mandibola. Un episodio che oltre ad attirare la solidarietà di tutta la classe politica, riapre inevitabilmente le eterne e giustificate polemiche sulla sicurezza e sul degrado di alcuni quartieri della città, definiti purtroppo dagli stessi residenti “terra di nessuno”.
“A bisogni nuovi, opere nuove!”, diceva san Leonardo Murialdo.
affiancato da Massimo Betti Merlin del Teatro della Caduta, vivacissima realtà del panorama teatrale torinese. La rivisitazione di uno spazio culturale che in passato (pensiamo anche all’attiguo Café Procope) aveva visto le presenze tra gli altri di Paolo Conte, di Dario Fo e Franca Rame e che aveva avuto la propria anima, più che palpitante, nella passione del baffuto Sergio Martin, nel cui ricordo non è facile, per chi lo abbia frequentato tra il ’70 e l’80, dimenticare le serate, le iniziative, i nomi, le scommesse. “Si tratta del primo esperimento capace di coniugare – dicono i responsabili – modelli di produzione, programmazione e imprenditorialità sviluppati in ambiti diversi, che portano a un modello misto che unisce profit e no-profit, sia artistico sia sociale, attorno a cui crescere il pubblico del “Music-Hall”, una vera e propria comunità costruita intorno al progetto”.
cena, per informazioni e prenotazioni 011 0448864) di Etikø “diversamente bistrot”, un locale dove felicemente si coniugano eleganza e semplicità e dove trovano un’attività quei giovani che provengono dai percorsi formativi interni al mondo del Murialdo e dove sono salvaguardati e rispettati le materie prime e i prodotti scelti perché, ad onore del nome, abbiano un impatto “etico” sulla società e sulla natura: di qui la scelta di prodotti biologici, di materie prime derivate dai terreni confiscati alle mafie o carni provenienti da allevamenti non intensivi. Con una buona carta dei vini, il che non guasta affatto. Il tutto a efficace completamento di quella vetrina dell’entertainment comunitario ed effervescente che forse usiamo distrattamente o non conosciamo a fondo, come ricordava Antonella Parigi. E alla luce di queste iniziative, “la città sta camminando”.
Torino, 5 settembre 2017 – È ufficialmente partita la campagna di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione del servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta” in una parte del quartiere San Salvario di Torino.
Il 13 e 14 gennaio 2018, infine, per facilitare anche i residenti attigui a corso Bramante, verrà organizzato un altro punto info-distributivo presso la Casa del Quartiere “Barrito” di via Tepice 23/c.