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Non passa tram e disabile blocca rotaie con carrozzina

busPer un’ora la circolazione dei tram è rimasta bloccata nella zona

Un disabile di 72 anni ha protestato questa in piazza della Repubblica bloccando con la propria carrozzella la circolazione dei tram. Anni fa gli era stata amputata una gamba e ora si è fermato con la carrozzina sui binari perché aveva aspettato troppo a lungo un mezzo della linea 3 dotato di piattaforma per farlo salire a bordo. Sul posto la polizia e i tecnici del Gtt, che – dopo molte insistenze –  lo hanno convinto a desistere. Per un’ora la circolazione dei tram è rimasta bloccata nella zona. il disabile ha detto di aver atteso più di un’ora un mezzo attrezzato per far salire una carrozzella.

(foto: archivio)

Più sicurezza equivale a maggiore sviluppo

Parla il candidato nella Circoscrizione Barriera di Milano Raffaele Petrarulo
 

palazzo civicoPiù controlli e maggiore sicurezza nei quartieri periferici di Torino significano maggior sviluppo sul territorio. Di questo sono fermamente convinti il candidato sindaco per il Comune di Torino Roberto Rosso, e Raffaele Petrarulo, candidato nella sua lista per la presidenza della Sesta Circoscrizione Barriera di Milano, Regio Parco, Falchera, Barca, Bertolla, Rebaudengo. Petrarulo è stato consigliere di Circoscrizione in Barriera di Milano dal lontano 2001, quindi è stato eletto nel 2004 consigliere provinciale nella lista Di Pietro e, nel 2010, nella giunta Chiamparino nella lista Italia dei Valori. “Molti sono i problemi presenti – afferma il consigliere Raffaele Petrarulo – in un quartiere come quello di Barriera di Milano, di cui uno dei piu gravi è quello rappresentato dal suk domenicale. Gli ambulanti stessi sono i primi a aver richiesto maggiori controlli in merito al suk, che è stato trasferito da corso Novara in via Monteverdi. Ci si è, infatti, chiesti da più parti se il suk domenicale sia un reale mercato o piuttosto un “mercato della ricettazione”, costituito soprattutto da abusivi. Noi abbiamo avanzato la proposta che il suk, originariamente collocato a Porta Palazzo, possa tornare in zone a esso limitrofe, quali i giardini di corso San Maurizio”.petrarulo

“Già nel maggio del 2014 abbiamo presentato – continua Raffaele Petrarulo – una petizione con oltre mille firme certificate per richiedere una pattuglia interforze in grado di garantire un maggior controllo sul territorio e sulla linea 4. Questa linea, d’altronde, risulta strategica per l’ingresso alla città di Torino, collegando, nella sua prima tratta, l’area dell’Auchan, all’ingresso della città dall’autostrada Torino- Milano, a quella di Porta Palazzo. La linea 4 avrebbe dovuto essere interrata, allo stesso modo si sarebbero dovuti creare dei semafori intelligenti, in grado di diventare verdi al passaggio del tram. Viceversa ora il tram rimane fermo circa cinque minuti”.

“Un’altra problematica di cui ci siamo occupati e che ci sta molto a cuore – prosegue Patrarulo – riguarda l’impiego dei fondi europei, vale a dire dei milioni di euro stanziati per la riqualificazione di Torino Nord. Nel caso del mercato di piazza Foroni non c’è stata, per esempio, un’adeguata sistemazione. È mancato, infatti, il rinnovo dell’arredo urbano, tanto che, nella piazza del mercato, non si trova neanche una panchina”.

“Infine – conclude il candidato consigliere Raffaele Petrarulo – non si può ignorare il problema rappresentato da Lungo Stura Lazio, da dove sono stati spostati i rom, per farli semplicemente defluire verso via Germagnano. A Torino manca la sicurezza e di questa mancanza è imputabile il sindaco Fassino, che dispone dei vigili urbani e potrebbe, per questa ragione, impiegarli in modo più utile e appropriato sul territorio, piuttosto che lasciarne un numero molto elevato negli uffici. D’altronde a Torino i tempi per gli interventi sono lunghissimi. Ci sono voluti be 4 anni per ottenere due nuove stazioni della metropolitana e ciò dimostra che siamo ancora ben lontani dall’essere un centro di innovazione. Torino fa, inoltre, le spese del suo forte indebitamento nel bilancio comunale. In campo sanitario, ogni giorno, assistiamo anche a liste d’attesa sempre più lunghe per gli esami specialistici e alla incombente minaccia di chiusura di centri ospedalieri di eccellenza come l’ospedale Oftalmico, contro cui dobbiamo combattere”.

 

Mara Martellotta

A Torino e in Piemonte un ponte del 25 aprile all'insegna della pioggia

pioggia 1Da giovedì in poi i primi rovesci di pioggia sulle Alpi sud-occidentali

Nubi e pioggia sul ponte del 25 aprile. Il tempo sarà instabile un po’ in tutto il Piemonte. Da giovedì in poi i primi rovesci di pioggia sulle Alpi sud-occidentali, che si setnderanno anche in pianura. Venerdì piogge sparse e possibili nevicate da 1.900-2.000 metri. Secondo il bollettino Arpa sarà sabato il giorno con il tempo peggiore, a causa di una saccatura polare proveniente dalla Scandinavia. La quota neve è prevista in calo, a 1.600 metri e lo zero termico scenderà fino al di sotto della quota 2.000.

(Foto: il Torinese)

Infarto stronca direttore Ambiente della Regione

regione giuntaA Palazzo Lascaris questa mattina era riunita la commissione ambiente per discutere sul piano del paesaggio e la seduta è stata sospesa

Un infarto mentre stava giocando a calcetto con gli amici ha stroncato  ieri sera Stefano Rigatelli, il direttore  dell’assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte. A Palazzo Lascaris questa mattina era riunita la commissione ambiente per discutere sul piano del paesaggio e la seduta è stata sospesa. Il presidente Sergio Chiamparino questa mattina ha portato le sue condoglianze alla famiglia del dirigente. Rigatelli, ingegnere minerario, 51 anni, era entrato in Regione nel 2003. Nel 2015 era stato nominato direttore del settore “ambiente, governo e tutela del territorio”. Lascia la moglie e due figlie.

Fim, Fiom e Uilm insieme per il contratto

sciopero cgil3Non succedeva dal 2008 che Fim, Fiom e Uilm sfilassero insieme in corteo
 

Erano a migliaia di metalmeccanici che hanno sfilato per le vie del centro di Torino fino all’Unione Industriale e dell’Amma. Lo sciopero generale di 4 ore è stato indetto per il rinnovo del contratto. Dario Basso, segretario generale Uilm:  “Federmeccanica parla di salario di garanzia, ma l’unica garanzia che gli daremo è l’opposizione dei lavoratori a questa idea. Vogliamo dignità e difesa del contratto”.  Non succedeva dal 2008 che Fim, Fiom e Uilm sfilassero insieme in corteo.

(foto: archivio il Torinese)

Riconosce i suoi rapinatori su Facebook e li fa arrestare

facebSono due  gemelli di 21 anni e un loro amico di 31

Miracoli di Facebook. Sul social ha riconosciuto i tre uomini che lo avevano rapinato ed è riuscito a farli  arrestare.Un ragazzo italiano di 21 anni era stato costretto a consegnare portafoglio e cellulare sotto la minaccia di un coltello, nel quartiere torinese di Borgo Vittoria. I rapinatori riconosciuti sul web sono due  gemelli di 21 anni e un loro amico di 31 che  sono stati arrestati per il reato di rapina pluriaggravata. Uno dei ragazzi ha confessato e ha fornito  le indicazioni necessarie per recuperare i soldi rubati,  mentre il telefono era già stato scambiato con tre dosi di cocaina.

Furioso incendio devasta azienda

vigili fuoco soccorsiI vigili del fuoco sono intervenuti con ben con nove squadre

Un grande incendio divampato durante a notte ha distrutto i capannoni della Alge, una ditta che si occupa di lavorazione della gomma, nel comune di Sant’Ambrogio di Torino. I vigili del fuoco sono intervenuti con ben con nove squadre. da una prima stima le fiamme sarebbero state causate da un corto circuito.

(foto: archivio)

Come cambia la Cavallerizza dal Seicento al Duemila

cavallerizzaL’aula Magna universitaria è stato il primo passo: 100 milioni le risorse “recuperate”. Si parte bene, ma non è stato semplice definire come partire

La Cavalerizza  diventerà il polo culturale nel centro della nostra città. La bellezza di 33mila metri quadrati collegati con Palazzo Reale, i suoi giardini, saranno il cuore del cuore di questa nostra Torino.  Oggi il Comune, con il Sindaco Piero Fassino e l’assessore Gian guido Passoni presenteranno il Progetto complessivo. Forse per la prima volta con il parere preventivo della Sovraintendenza. Valori, quantità , qualità e numeri di tutto rispetto che danno alla stessa città una diversa “luce”. La proprietà è della Cassa Depositi e prestiti, tranne un’ala quasi interamente Patrimonio Unesco. Sono state attivate le pratiche per estendere il tutto. L’aula Magna universitaria è stato il primo passo: 100 milioni le risorse “recuperate”. Si parte bene, ma non è stato semplice definire come partire. Direi un progetto in progress, sempre verificato e definito con più soggetti dall’Università alla Sovraintendenza, al Ministero, alla Cassa depositi con un “occhio” all’Unesco. Un mole cavallerizzapunto di partenza , diciamo così , molto critico. Un esempio per tutti. Dagli anni ’50 la seicentesca manica venne adibita a parcheggio. Ancora oggi, non un parcheggio pubblico, ma utilizzato da esercito e polizia. Incredibile! MI fa ricordare episodi del luglio 1975. Eletto sindaco Diego Novelli volle fare una ispezione nella Mole. Scoprì che gli scantinati  erano stati adibiti a cantine dal Sindaco Riccardo Porcellana, cantine private con l’insieme in forte stato di degrado. Ora il Museo del Cinema testimonia positivamente gli anni passati. Oggi la presentazione del progetto. Città della cultura con un necessario mix tra le attività culturali e ricettive per studenti, e di attrazione turistica. Centrale una galleria espositiva di attività artigianali e commerciali, rotonda Alfieri come congiunzione.  Residenze studentesche. In centro non esistono sale adibite a mostre “a tempo”. Un ‘ala dovrà essere destinata a tale funzione. Tutto molto interessante. Continuano però ad esserci “indebite occupazioni”, che “convivono” con il genio civile operativo, con  i problemi di sicurezza e riservatezza, ma saranno superate dalla riqualificazione. Dal Seicento al Duemila.  Un altro punto a favore di questa nostra bella città.

(foto: il Torinese)

Patrizio Tosetto

Abusi sessuali dello zio su ragazzino di 14 anni

violenza drammaLa vittima aveva raccontato confidenze allo psicologo e da lì sono partite lee indagini della Squadra mobile

Per due anni, al 2012 al 2014 avrebbe abusato sessualmente del nipote quattordicenne,  ragazzo in condizione di inferiorità fisica e psichica. Lo zio accusato è un 50enne originario di Napoli e residente a Vercelli. E’ stato fermato dalla polizia su ordinanza del gip. La vittima aveva raccontato confidenze allo psicologo e da lì sono partite lee indagini della Squadra mobile e dell’ufficio Minori. Lo zio è stato arrestato e portato in carcere. Ora  il ragazzino è in una struttura protetta attrezzata per il recupero psico-fisico.

Ai domiciliari il tecnico delle Molinette

guardia-di-finanza-fiamme-gialleGli investigatori starebbero esaminando  irregolarità nelle fatturazioni e nel pagamento dell’Iva

E’ ai domiciliari il  tecnico della Città della Salute – Molinette  arrestato dalla Guardia di finanza. Ha ricevuto una somma di denaro da persone inviate da una ditta di manutenzione. Dopo l’intervento dei militari del Gruppo Torino delle Fiamme Gialle, le indagini procedono per il reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità”, in base all’articolo 319 quater del codice penale. Gli investigatori starebbero esaminando  irregolarità nelle fatturazioni e nel pagamento dell’Iva. Le persone indagate sono tre.