E’ stata una nottata di disagi per gli automobilisti sull’autostrada A4 Torino-Milano, che è rimasta chiusa tra gli svincoli di Chivasso Ovest e Torino, in direzione Torino, a causa di un tir,carico di ortaggi, che si è ribaltato rovesciando la merce. L’incidente è avvenuto intorno a mezzanotte. E’ rimasto ferito, non in maniera grave. Il camion si è probabilmente ribaltato dopo aver tamponato un furgone della viabilità che segnalava la presenza del cantiere. L’autostrada è stata riaperta solo alle 6.30, dopo il recupero del mezzo pesante.
Settimo finalista per “Capitale della cultura”
Settimo Torinese è tra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2018. E’ stata scelta con Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati e Trento dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni tra le 21 città partecipanti. Un contributo di 1 milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità è l’ambito premio per la vincitrice. Il 31 gennaio avverrà la proclamazione
Via libera dalla Giunta comunale a provvedimenti sulla viabilità nel periodo natalizio: misure finalizzate a incentivare l’uso dei mezzi pubblici e a ridurre il più possibile la congestione del traffico nel centro città. Nello specifico, è prevista, dal 3 al 24 dicembre, l’estensione del servizio delle Linee Star al sabato e alla domenica, giorni nei quali sarà possibile utilizzare gratuitamente le due linee. Inoltre nelle domeniche 4, 11 e 18 dicembre, per favorire la rotazione delle auto, in tutte le “zone blu” del centro (le sottozone A) la sosta sarà a pagamento come nei giorni feriali. “Il provvedimento assunto dalla Giunta Comunale incentiva il trasporto pubblico e, nel contempo, contribuisce, dato non irrilevante, a ridurre le emissioni inquinanti favorendo altresì la circolazione nel periodo che precede le festività natalizie – commentano gli assessori Lapietra e Sacco -. Nei fatti – proseguono – si tratta di una misura coerente con le politiche di abbattimento degli inquinanti che migliora la qualità della vita urbana”.
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Matteo Renzi, a Palazzo Chigi, ha assicurato stamane alle famiglie delle studentesse Erasmus morte nel marzo scorso in un incidente con il pullman in Spagna: “L’Italia non vi lascerà sole”. I genitori, infatti, avevano espresso “stupore e sdegno” per la decisione della magistratura spagnola di archiviare il caso senza neanche interrogare l’autista del bus. I familiari delle ragazze dicono di avere trovato un premier attento e pronto a prendere i passi opportuni nel rispetto delle prerogative dei paesi e delle difficoltà che le famiglie stanno incontrando. “Siamo davvero sdegnati – ha spiegato all’Ansa il padre di una ragazza – per la decisione della giustizia spagnola di archiviare il caso senza interrogare l’autista. Abbiamo fatto ricorso al giudice istruttore e ci sarà una seconda possibilità di ricorso al tribunale. Ma abbiamo fatto presente i problemi al premier chiedendo il sostegno dello Stato italiano”.
Il ladro è stato beccato a casa della vicina, mentre in camera da letto, cercava oggetti e denaro da rubare. Il vicino ladruncolo è Carmine S., un pizzaiolo di 30 anni, arrestato dai carabinieri di Giaveno. il giovane è stato ripreso dalle telecamere installate dai militari quando la padrona di casa aveva denunciato ripetuti ammanchi di denaro dalla sua abitazione. Era un ladro seriale che entrava in azione quasi tutti i giorni quando la vicina usciva per andare in giardino o per fare la spesa, e rubava piccole somme di denaro.
Truccavano la contabilità aziendale per celare l’acquisto di rottami metallici senza il minimo controllo. Così sono finite sul mercato 24mila tonnellate di materiali potenzialmente nocivi per la salute. Il tutto è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Torino, che ha accertato fatture false per oltre 14 milioni di euro e l’evasione di 3 milioni di Iva. In tutto sono sei le persone denunciate: l’amministratore di un’azienda di Rivarolo Canavese, N.G., 26 anni, e cinque impresari del settore, Gli indagati nell’operazione ‘Dirty Metal’ contabilizzavano gli acquisti mediante fatture per operazioni inesistenti oppure dichiarando che la merce era stata ricevuta da privati. L’obiettivo era quello di aggirare la normativa ambientale.
Schianto in autostrada muore un camionista
Incidente mortale questo pomeriggio sull’autostrada Torino-Pinerolo, dove un camion che viaggiava verso Torino, nei pressi delle barriere del casello di Beinasco, ha centrato una Lancia Y andando a sbattere contro il palo della cartellonistica. Il camionista è morto sul colpo. Salve due donne, una giovane di 30 anni e sua madre, estratte dalle lamiere e trasportate al Cto: non sarebbero in gravi condizioni.
(foto: archivio)
Due coniugi eporediesi, per ottenere l’assegno sociale mensile destinato a chi non ha alcun reddito familiare, hanno finto di essere separati, incassando 700 euro mensili. Lui è P.G., un settantenne, che ha intascato la somma per più di 10 anni , senza averne diritto, grazie ai consigli della moglie, che lavorava all’ufficio pensioni dell’Inps. I due sono stati denunciati per truffa aggravata alla Procura di Ivrea e la guardia di finanza ha posto sotto sequestro 110 mila euro, probabile frutto del raggiro. La coppia continuava a vivere insieme, non nella vecchia casa delle Valli di Lanzo in cui l’uomo aveva la residenza, ma in un appartamento a Torino.
Il corpo senza vita di un uomo, poi identificato, è riaffiorato dalle acque del fiume Dora all’altezza del parco della Pellerina, a Torino, presso Cascina Marchesa. I vigili del fuoco e gli agenti della squadra mobile della polizia, hanno verificato l’identità della vittima, un uomo di 66 anni di cui nessuno aveva denunciato la scomparsa. Il corpo non presentava segni di violenza e l’ipotesi più probabile è quindi quella del suicidio. E’ il secondo cadavere trovato nelle ultime ore in un corso d’acqua a Torino. Ieri sera, sulla riva sinistra del fiume Sangone, sotto il ponte di corso Unione Sovietica, è stato infatti ritrovato il corpo senza vita di un uomo, con una fune stretta al collo.
(foto: archivio)
Un corpo che affiorava dalle acque del Sangone, in avanzato stato di decomposizione, con una corda al collo e all’atra estremità della fune un pezzo di ramo d’albero, è stato visto da un passante che ha dato l’allarme. Il macabro avvistamento è avvenuto ieri all’altezza di Mirafiori, lungo la zona di corso Unione Sovietica. La morte dovrebbe essere avvenuta da oltre un mese. I carabinieri stanno indagando.