E’ stata presentata presso il Palazzo della Regione Piemonte, nel corso di una conferenza stampa, la mostra ” CURA – ” a cura di IED, l’Istituto Europeo di Design , realizzata grazie anche alla collaborazione con la Regione Piemonte e Roche. A illustrarne le particolarità sono intervenuti Bruna Biamino, Coordinatrice del Corso di Fotografia dello IED e
Curatrice della mostra, Paola Zini, Direttore di IED, Giulio Fornero in rappresentanza della Città della Salute e della Scienza, l’ On. Antonio Saitta, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Dario Scapola, Direttore Market Access Roche. Dalla collaborazione tra lo IED e la Città della Salute e della Scienza è nato un inedito progetto di fotografia. ” Gli studenti – come ha spiegato la Docente Bruna Biamino, che li ha seguiti durante tutto l’iter progettuale – hanno vissuto per mesi tra i corridoi e nei vari reparti della Città della Salute per documentare e raccontare la buona sanità pubblica torinese”. “Alcuni studenti del Corso Fotografico IED – ha spiegato Paola Zini – hanno infatti lavorato per un anno ai rispettivi progetti di tesi aventi come focus la quotidianità che ruota intorno alla Città della Salute e della Scienza di Torino. I risultati di questo lavoro sono il cuore della mostra
fotografica : una selezione di 150 scatti in esposizione presso il Palazzo della Regione Piemonte dal 19 febbraio al 13 marzo, tutti i giorni dalle ore 10 alle 18 con ingresso libero”. I progetti fotografici , oltre a raccontare storie di eccellenza sanitaria e professionale, mettono in luce un filo rosso che percorre corridoi, uffici, stanze e sale e che riguarda la dimensione umana. Dario Scapola di Roche ha poi messo in rilievo l’importanza della collaborazione fra pubblico e privato , collaborazione che può perfino fungere da acceleratore. ” E’ la prima volta – ha commentato Giulio Fornero – che abbiamo visto tutti gli ospedali di Torino raccontarsi tutti insieme in modo
qualitativo ed efficace”. “Tradurre in immagini la malattia, con le goie, i dolori, la sofferenza che essa porta con sé,è stata una sfida molto complessa e importante”, ha concluso L’Assessore Antonio
Saitta. La mostra consiste, oltre che nell’esposizione di pannelli fotografici, anche nella presentazione di alcuni video, uno dei quali molto particolare, che documenta un progetto , voluto e promosso dalla Prof.ssa Chiara Benedetto, Primario della Divisione di Ostetricia e Ginecologia del S.Anna e Presidente di Medicina a Misura di Donna Onlus, le “Vitamine musicali”. Dal 23 ottobre 2017 la Comunità di Jazz si è offerta al progetto ” Vitamine musicali ” del S.Anna, arricchendo così di jazz la densa programmazione della musica dal vivo in ospedale, in alleanza della cura al day hospital oncologico, nei reparti maternità e nei luoghi di attesa o transito. Un’operazione
richiesta dallo stesso personale sanitario. L’invito alla Comunità degli Artisti Jazz di Torino da parte di Raimondo Cesa, regista teatrale ed esperto in arti performative, ha generato un’adesione valoriale con mobilitazione collettiva senza precedenti. Oltre sessanta artisti jazz con la loro generosità hanno già ampliato il programma di musica in ospedale. Nel video presentato alla mostra CURA possiamo vedere interventi di musicisti fra i quali Alfredo Ponissi, Fabio Giachino, Paolo Porta, Valerio Signetto, Pino Russo, Barbara Raimondi, Max Gallo, Ugo Viola, Fabio Gorlier, Enzo e Paolo Zirilli, Riccardo Ruggieri, Sergio Di Gennaro, Roberto Taufik, Gilson Silveira, Alberto Varaldo, Luigi Di Nunzio, Mario Tavella, Stefano Calcagno, Giulia Firpo, Sabrina Mogentale.
Helen Alterio
Si è svolta ieri, lunedì 19 febbraio, la conferenza stampa, indetta dal Coordinamento di cittadine/i, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi per illustrare la campagna #TiVotoSoloSe.
Uniti annunciano il potenziamento e l’aggiornamento del proprio arsenale nucleare (e Kim e Trump giocano macabramente a chi ha il bottone più grosso), la Russia – in risposta ai piani USA – afferma di non potere che adeguarsi. Riprende la demenziale rincorsa nucleare. Rare le voci che si levano contro questa follia: Papa Francesco con sempre maggiore forza e frequenza, il Presidente Mattarella nel discorso d i Capodanno, pochi altri. I fatti e gli atti politici ed etici soprariportati (e i movimenti della società civile impegnati per la Pace), sollecitano con forza anche l’Italia a compiere atti finalizzati ad eliminare il rischio nucleare. Queste le ragioni che ci hanno spinto ad organizzare la campagna #TiVotoSoloSe, che consiste nel chiedere ai candidati alle elezioni politiche un impegno scritto a sostenere, se eletti la ratifica del Trattato ONU del 7 luglio. Abbiamo finora raccolto diverse adesioni. Nel sito www.tivotosolose.it pubblichiamo le dichiarazioni dei candidati oltre a materiale informativo del coordinamento e della campagna, tra cui il testo del Trattato. Abbiamo anche una pagina facebook (https://www.facebook.com/TiVotoSoloSe/) che invitiamo a diffondere. Cogliamo l’occasione per annunciare che il Coordinamento aderisce all’invito di papa Francesco ad associarsi alla Giornata di digiuno e preghiera per la pace per venerdì 23 febbraio prossimo. La nostra modalità di adesione sarà con un’ora di silenzio. Ci uniremo a quella che le “Donne in nero” tengono ogni ultimo venerdì del mese in via Garibaldi angolo via XX Settembre, dalle 18 alle 19. Anche se poco presenti nei temi dibattuti nella campagna elettorale, la pace, il disarmo, in particolare quello nucleare, la ricerca di soluzioni nonviolente dei conflitti dovrebbe essere in testa ai programmi elettorali.


Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato una delibera con la quale vengono acquisiti, da parte della Città, due immobili confiscati alla criminalità organizzata
Agli alunni di elementari e medie viene inoltre consegnato un volantino informativo su «M’illumino di meno» con l’invito a partecipare al concorso «A piedi con mamma e papà». Si propone ai genitori di lasciare l’auto a casa, o ad almeno 100 metri da scuola, affinché i figli possano raggiungere l’istituto a piedi; i volontari della Protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri consegnano ai ragazzi un adesivo da portare in aula come «prova del passaggio» e la classe che ne raccoglie il maggior numero riceve un premio dal Comune.
Il bilancio e’ di tre arresti , due bastoni e 16 fumogeni sequestrati. Il tutto a margine del derby Torino Juventus
Un genitore ha querelato il docente di educazione fisica del figlio
Hikikomori: a Torino un incontro gratuito per sensibilizzare sul fenomeno
Intorno alle ore 4 di questa mattina, il crollo improvviso del controsoffitto ha reso completamente inagibile l’intera area del centro prenotazioni dell’ ospedale Molinette. All’origine del crollo, secondo i primi accertamenti di questa mattina, ci sarebbe molto probabilmente la rottura di un tubo dell’acqua che avrebbe fatto cedere i pannelli del controsoffitto dell’ufficio autisti, della sala di radiologia, di una zona del pronto soccorso e dei locali che ospitano il Cup. L’azienda Città della Salute ha immediatamente avviato i lavori di riparazione dei locali interessati dal crollo e ha chiarito che l’incidente non ha provocato nessun danno significativo nè per quanto riguarda la struttura ospedaliera e neanche per i pazienti e il personale. Questo episodio ha comunque allarmato i sindacati che, tramite comunicato stampa, hanno dichiarato quanto questi incidenti evidenzino il fatto che la maggior parte delle strutture ospedaliere siano edifici vecchi e fatiscenti, al limite della sicurezza. Per lunedì si prevede la riapertura del centro prenotazioni e il ripristino di tutti i locali interessati dal crollo.