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Strage di Caselle, accusati l’ex colf e il marito

caselle strageI magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”


Dopo 6 mesi la procura ha chiuso le indagini sulla strage di Caselle avvenuta lo scorso 3 gennaio.

 

Accusati dell’efferato triplice omicidio l’ex colf che prestava servizio nella cvasa della famiglia massacrata, Dorotea De Pippo, e il marito, Giorgio Palmieri.

 

Persero la vita Claudio Allione, la moglie Mariangela Greggio e la suocera Emilia Dall’Orto. I magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”.

 

Per l’accusa i due, pur con ruoli diversi,(l’autore materiale dei delitti è stato l’uomo) avrebbero agito per soldi e vendetta dopo che la De Pippo era stata licenziata dalla famiglia Allione.

 

La donna ha sempre negato il proprio coinvolgimento nella mattanza.

Pirati della strada uccidono donna e fuggono

polizia municipale1Le persone a bordo dell’auto sono fuggite e hanno abbandonato una Lancia K


La polizia municipale sta cercando testimoni che possano avere visto i colpevoli. E’ morta nella notte, dopo essere stata investita, una donna di 56 anni.

 

L’incidente stradale è avvenuto alla periferia sud di Torino.

 

Le persone alla guida dell’auto  che probabilmente ha provocato l’urto sono fuggite e hanno abbandonato la vettura, una Lancia K, che  non risulta rubata.

 

La vittima era a bordo della sua auto con il marito, che non ha riportato ferite, e con il padre, trasportato in ospedale per lievi ferite.

 

(Foto: il Torinese)

Sequestrati 110 milioni: “pensionato” evade il fisco per 70 anni

finanzaLa Guardia di finanza  ha ricostruito le azioni  dell’uomo addirittura ad incominciare dagli Anni ’50

 

110 milioni di euro sequestrati a un imprenditore torinese che oggi è in pensione, da parte delle fiamme gialle.  

 

La Guardia di finanza a conclusione di una difficile e lunga indagine ha ricostruito le azioni  dell’uomo addirittura ad incominciare dagli Anni ’50.

 

 E’ stato così scoperto un sofisticato sistema di operazioni che ha permesso all’imprenditore di costruire un notevole capitale all’estero e, infine,  di ricondurlo in Italia grazie agli scudi fiscali del 2003 e del 2009.

 

(Foto: il Torinese)

Incendio alla centrale Iren di Moncalieri

Intervenuti anche il 118 e gli specialisti di Asl e Arpa. Non ci sono danni a persone e sono fortunatamente esclusi rischi ambientali

 

iren moncaUna perdita di olio lubrificante da una tubazione, ha provocato nel pomeriggio un principio di incendio alla centrale Iren di cogenerazione di Moncalieri (nella foto di Iren).

 

Scattato l’allarme, I tecnici di Iren Energia sono intervenuti e i vigili del fuoco sono accorsi sul posto per  lo spegnimento delle fiamme.

 

Intervenuti anche il 118 e gli specialisti di Asl e Arpa. Non ci sono danni a persone e sono fortunatamente esclusi rischi ambientali.

Protesi difettose, Guariniello indaga

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TRIBUNALE 1 Sono già venti le persone che un po’ da ogni parte d’Italia hanno chiesto di intervenire

 

Secondo  l’accusa le protesi difettose provocherebbero metallosi, ovvero rilascerebbero ioni di metallo nel corpo.

 

Sono già venti le persone che un po’ da ogni parte d’Italia hanno chiesto di intervenire  alla procura della Repubblica di Torino.

 

Dopo aver subito interventi chirurgici di protesi all’anca sono rimaste vittime di fastidiosi disdturbi. Che cosa non è andto bene nelle operazioni?

 

Da un anno il pm Raffaele Guariniello guida un’inchiesta per commercio di prodotti nocivi per la salute e lesioni colpose, in cui sono coinvolti 5 dirigenti della società Depuy, appartenente al gruppo Johnson & Johnson.

 

(Foto: il Torinese)

Vannoni sì o no? A Torino no: rinviato a giudizio

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vannoni E’ singolare il fatto che altri tribunali impongano, invece, in alcuni casi, il metodo di cura Stamina

 

Rinvio a giudizio per Davide Vannoni e  altre 12 persone per il caso Stamina. E’ stato richiesto dalla procura della Repubblica di Torino e il prossimo 4 novembre si terrà l’udienza preliminare. L’inchiesta è condotta dai carabinieri del Nas con il coordinamento del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello.

 

Tra i soggetti per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere, ci sono Marino Andolina, vice di Vannoni in Stamina Foundation, Gianfranco Merizzi, presidente dell’associazione  Medestea, la biologa Erica Molino e Carlo Tomino dell’Agenzia Italiana per il Farmaco.

 

E’ stata invece stralciata la posizione di altri 8 indagati che potrebbero essere archiviati.

 

E’ singolare il fatto che altri tribunali impongano, invece, in alcuni casi, il metodo di cura Stamina. Vannoni sì o no?

 

Scoppia pneumatico del blindato, muore guardia giurata

 I due colleghi a bordo con lui fortunatamente sono rimasti solo lievemente feriti

 

PORTAVALORIAveva  43 anni  la guardia giurata morta in un incidente stradale avvenuto sulla tangenziale di Torino, in direzione nord tra le uscite di corso Regina Margherita e Venaria Reale.

 

 I due colleghi a bordo con lui fortunatamente sono rimasti solo lievemente feriti.

 

La polizia stradale ritiene che a provocare l’incidente sia  stato lo scoppio di uno pneumatico del furgone portavalori. Il veicolo ha urtato lo spartitraffico al centro della carreggiata e si è ribaltato proiettando la guardia sulla strada. 

 

Notevoli  i disagi per il traffico bloccato.

 

(foto d’archivio)

Accoltella ex moglie davanti ai figli e si uccide sotto un treno

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carabinieri autoIl marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto il regionale diretto a Torino

 

Tragedia a Collegno. Si è gettato sotto un treno per trovare la morte l’uomo che ha cercato di uccidere – fortunatamente invano –  l’ex moglie.

 

Il suicida era un carrozziere di 47 anni residente nella cittadina della cintura torinese.

 

Ha colpito la donna di 45 anni con due coltellate, una al collo e l’altra all’addome. Ora la ex moglie si trova in ospedale ma è fuori pericolo.

 

Il marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto un treno regionale diretto a Torino. Un’ambulanza lo ha portato all’ospedale Martini ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.

 

La coppia si era separata da poco e lui non riusciva a sopportare  la decisione della moglie di lasciarlo. Per questa ragione l’ha accoltellata davanti ai figli, due ragazzini di 12 e 12 anni.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

 

 

In due violentano e derubano prostituta

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Uno degli aggressori, al termine del rapporto l’aveva pagata ma poi aveva fatto entrare in casa l’amico

 

vilenza dddonne

Era stata violentata il 4 maggio scorso e la Squadra Mobile di Torino ha scovato gli autori delle violenze: sono due marocchini di 25 e 40 anni. Sono stati  arrestati per violenza sessuale e rapina.

 

La donna, una prostituta,  aveva raccontato dell’aggressione avvenuta nel suo appartamento. Aveva detto alla polizia di essere stata minacciata con un coltello, picchiata e violentata. Le avevano anche rubato cellulari, un televisore e denaro contante. 

 

Uno dei due, al termine del rapporto l’aveva pagata ma poi aveva fatto entrare in casa l’amico. In base alla versione della ragazza, i due  l’hanno stuprata e  poi ferita con una forchetta al volto prima di scappare con la refurtiva. Una perquisizione successiva nelle loro abitazioni ha portato alla scoperta di attrezzature elettroniche e cellulari probabile frutto di altre rapine.

 

Dramma della depressione: coppia di anziani si dà fuoco in auto

AUTO BRUCIATALa coppia soffriva di depressione. Poco prima del gesto avevano comprato una tanica di benzina

 

Una crisi depressiva, chissà se dovuta a problemi personali economici o di salute. Si porteranno con sè le motivazioni che li hanno spinti a compiere, insieme, un gesto tanto drammatico.

 

Erano due anziani, un uomo e una donna. Si sono dati fuoco a bordo di un’auto sulla quale i loro corpi sono stati rinvenuti carbonizzati dai vigili del fuoco.

 

Il doppio suicidio è avvenuto  nel centro di Volvera. I carabinieri hanno verificato che la coppia era proprietaria della vettura data alle fiamme, una Skoda Fiaba. Anche per questo motivo gli inquirenti ritengono si sia trattato di un suicidio.

 

La coppia soffriva di depressione. Poco prima del gesto avevano comprato una tanica di benzina.