“BASTA INDULGENZE, QUESTI DELINQUENTI VANNO INDAGATI PER TENTATO OMICIDIO”
“Dopo i nuovi incidenti di ieri ci sarebbe solo voglia di mandare tutti a quel paese” commenta Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Ma noi abbiamo una responsabilità e, contrariamente a molti, non intendiamo venirne meno e continuiamo a denunciare e richiamare l’attenzione delle Istituzioni””“Ieri abbiamo assistito al solito derby tra poliziotti e antagonisti ” – continua DI LORENZO – “ Non è mancato nulla: data e orario stabiliti e preannunciati da tempo, dichiarazioni pre-gara, diretta radio e web e dichiarazioni post-gara dove nessuno ha vinto e
nessuno ha perso.” “Solo che questa volta siamo andati vicino alla morte di un poliziotto, a causa delle bombe carta piene di pezzi ferro e chiodi, colpito solo per caso ad una gamba piuttosto che al collo o altra parte vitale” – insiste DI LORENZO – “Prima o poi, se non si cambia registro, ciò succederà e ci dissociamo totalmente da pseudo attestati di vicinanza precipitosamente lanciati in rete da rappresentanti sindacali di categoria più interessati a proclamare il proprio antifascismo e militanza politica di sinistra piuttosto che tutelare veramente la vita dei poliziotti impiegati contro queste bande di delinquenti prive di qualsiasi dignità. Da parte nostra NESSUNA INDULGENZA!”. “Non ci bastano le parole di circostanza di confusi rappresentanti politici che hanno perso ai nostri occhi ogni credibilità, la misura è ormai colma” – conclude DI LORENZO – Quelli di ieri sera sono atti di terrorismo e come tali devono essere perseguiti. Ci auguriamo che i colpevoli eventualmente individuati siano indagati per tentato omicidio e non per la risibile resistenza a pubblico ufficiale. Nell’augurare pronta guarigione ai 6 colleghi feriti, dichiariamo fin d’ora che presenteremo in tal senso un esposto in Procura ”.
(nelle immagini la divisa danneggiata e la ferita riportata da uno degli agenti)
malattie e scelte di carattere alimentare, sportivo e di studio. Dnapro, infatti, offre la possibilità di conoscere con un unico test il metabolismo e la dieta ideale per dar vita al programma di training più efficace. Il test “Dieta e Fitness”, ad esempio, è l’unico test genetico che, analizzando più di 300 geni, consente di ottimizzare la dieta e migliorare il benessere personale; è possibile, inoltre, con questo test, conoscere il metabolismo e la modalità di assorbimento degli alimenti, utili a definire i
parametri per un’alimentazione corretta. Un altro test genetico assolutamente innovativo è quello proposto da Dnapro sotto il titolo di “Salute e benessere”, che consente di prevenire l’insorgenza delle patologie verso cui una persona è più predisposta. Questi ed altre tipologie di possibili test verranno presentati nel corso della conferenza con l’ausilio anche di supporti visivi quali, ad esempio, il video che introdurrà i partecipanti nel mondo affascinante ed ancora in parte da esplorare della genetica. Durante la conferenza, che vede tra i propri sponsor Reale Mutua Torino Castello e Azimut Capital Management, il pubblico potrà interagire con i relatori ponendo propri quesiti cui saranno date immediate risposte. La serata si concluderà con un elegante rinfresco all’insegna del vivere bene.
La Commissione Lavoro del Consiglio comunale ha audito in mattinata dirigenti e legali di Italiaonline.
Un ragazzo di 22 anni di origine senegalese è stato ferito alla coscia sinistra da un colpo di pistola. L’aggressione è avvenuta alle due di questa notte in via Buniva, nel quartiere Vanchiglia, divenuto ormai da tempo punto di ritrovo per molti giovani. Il ventuduenne è stato soccorso da tre ragazzi che si trovavano lì in zona ed è stato trasportato immediatamente all’ospedale San Giovanni Bosco; è ancora ricoverato sotto osservazione ma non è in pericolo di vita. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di San Paolo che cercano di far chiarezza sulle dinamiche dell’aggressione. Dai primi accertamenti risulterebbe che contro il giovane siano stati sparati diversi colpi di pistola ma che solo uno abbia raggiunto il ragazzo. Per il momento la vittima non è stata ancora interrogata e si cercano testimoni che possano aver visto qualcosa. I carabinieri stanno cercando di capire se si possa essere trattato di un litigio finito male o addirittura di un regolamento di conti. Per il momento le indagini sono ancora in corso.
Questa mattina il traffico sulla tangenziale in direzione nord è stato completamente paralizzato a causa di uno scontro tra due tir. L’incidente è avvenuto all’altezza dello svincolo di corso Francia, probabilmente a causa dell’asfalto viscido e delle condizioni climatiche. La polizia stradale, che è immediatamente intervenuta sul luogo dell’impatto, è stata costretta per motivi di sicurezza a chiudere due corsie, lasciando così solo quella d’emergenza libera per il transito dei veicoli. Per cercare di alleviare i disagi per gli automobilisti sono intervenuti anche gli uomini dell’Ativa ma con scarsi risultati visto che il traffico è rimasto totalmente bloccato per un paio d’ore. Fortunamente non sembrano esserci feriti gravi coinvolti nell’incidente.
Curatrice della mostra, Paola Zini, Direttore di IED, Giulio Fornero in rappresentanza della Città della Salute e della Scienza, l’ On. Antonio Saitta, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Dario Scapola, Direttore Market Access Roche. Dalla collaborazione tra lo IED e la Città della Salute e della Scienza è nato un inedito progetto di fotografia. ” Gli studenti – come ha spiegato la Docente Bruna Biamino, che li ha seguiti durante tutto l’iter progettuale – hanno vissuto per mesi tra i corridoi e nei vari reparti della Città della Salute per documentare e raccontare la buona sanità pubblica torinese”. “Alcuni studenti del Corso Fotografico IED – ha spiegato Paola Zini – hanno infatti lavorato per un anno ai rispettivi progetti di tesi aventi come focus la quotidianità che ruota intorno alla Città della Salute e della Scienza di Torino. I risultati di questo lavoro sono il cuore della mostra
fotografica : una selezione di 150 scatti in esposizione presso il Palazzo della Regione Piemonte dal 19 febbraio al 13 marzo, tutti i giorni dalle ore 10 alle 18 con ingresso libero”. I progetti fotografici , oltre a raccontare storie di eccellenza sanitaria e professionale, mettono in luce un filo rosso che percorre corridoi, uffici, stanze e sale e che riguarda la dimensione umana. Dario Scapola di Roche ha poi messo in rilievo l’importanza della collaborazione fra pubblico e privato , collaborazione che può perfino fungere da acceleratore. ” E’ la prima volta – ha commentato Giulio Fornero – che abbiamo visto tutti gli ospedali di Torino raccontarsi tutti insieme in modo
qualitativo ed efficace”. “Tradurre in immagini la malattia, con le goie, i dolori, la sofferenza che essa porta con sé,è stata una sfida molto complessa e importante”, ha concluso L’Assessore Antonio
Saitta. La mostra consiste, oltre che nell’esposizione di pannelli fotografici, anche nella presentazione di alcuni video, uno dei quali molto particolare, che documenta un progetto , voluto e promosso dalla Prof.ssa Chiara Benedetto, Primario della Divisione di Ostetricia e Ginecologia del S.Anna e Presidente di Medicina a Misura di Donna Onlus, le “Vitamine musicali”. Dal 23 ottobre 2017 la Comunità di Jazz si è offerta al progetto ” Vitamine musicali ” del S.Anna, arricchendo così di jazz la densa programmazione della musica dal vivo in ospedale, in alleanza della cura al day hospital oncologico, nei reparti maternità e nei luoghi di attesa o transito. Un’operazione
richiesta dallo stesso personale sanitario. L’invito alla Comunità degli Artisti Jazz di Torino da parte di Raimondo Cesa, regista teatrale ed esperto in arti performative, ha generato un’adesione valoriale con mobilitazione collettiva senza precedenti. Oltre sessanta artisti jazz con la loro generosità hanno già ampliato il programma di musica in ospedale. Nel video presentato alla mostra CURA possiamo vedere interventi di musicisti fra i quali Alfredo Ponissi, Fabio Giachino, Paolo Porta, Valerio Signetto, Pino Russo, Barbara Raimondi, Max Gallo, Ugo Viola, Fabio Gorlier, Enzo e Paolo Zirilli, Riccardo Ruggieri, Sergio Di Gennaro, Roberto Taufik, Gilson Silveira, Alberto Varaldo, Luigi Di Nunzio, Mario Tavella, Stefano Calcagno, Giulia Firpo, Sabrina Mogentale.
Si è svolta ieri, lunedì 19 febbraio, la conferenza stampa, indetta dal Coordinamento di cittadine/i, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi per illustrare la campagna #TiVotoSoloSe.
Uniti annunciano il potenziamento e l’aggiornamento del proprio arsenale nucleare (e Kim e Trump giocano macabramente a chi ha il bottone più grosso), la Russia – in risposta ai piani USA – afferma di non potere che adeguarsi. Riprende la demenziale rincorsa nucleare. Rare le voci che si levano contro questa follia: Papa Francesco con sempre maggiore forza e frequenza, il Presidente Mattarella nel discorso d i Capodanno, pochi altri. I fatti e gli atti politici ed etici soprariportati (e i movimenti della società civile impegnati per la Pace), sollecitano con forza anche l’Italia a compiere atti finalizzati ad eliminare il rischio nucleare. Queste le ragioni che ci hanno spinto ad organizzare la campagna #TiVotoSoloSe, che consiste nel chiedere ai candidati alle elezioni politiche un impegno scritto a sostenere, se eletti la ratifica del Trattato ONU del 7 luglio. Abbiamo finora raccolto diverse adesioni. Nel sito www.tivotosolose.it pubblichiamo le dichiarazioni dei candidati oltre a materiale informativo del coordinamento e della campagna, tra cui il testo del Trattato. Abbiamo anche una pagina facebook (https://www.facebook.com/TiVotoSoloSe/) che invitiamo a diffondere. Cogliamo l’occasione per annunciare che il Coordinamento aderisce all’invito di papa Francesco ad associarsi alla Giornata di digiuno e preghiera per la pace per venerdì 23 febbraio prossimo. La nostra modalità di adesione sarà con un’ora di silenzio. Ci uniremo a quella che le “Donne in nero” tengono ogni ultimo venerdì del mese in via Garibaldi angolo via XX Settembre, dalle 18 alle 19. Anche se poco presenti nei temi dibattuti nella campagna elettorale, la pace, il disarmo, in particolare quello nucleare, la ricerca di soluzioni nonviolente dei conflitti dovrebbe essere in testa ai programmi elettorali.
