Un nigeriano senza fissa dimora di 30 anni, ricoverato per difficoltà motorie all’ospedale di Novara, è sceso dalla barella perché aveva bisogni fisiologici. L’uomo, come riporta La Stampa, è caduto a terra e due infermieri stavano per aiutarlo ma ha dato in escandescenze e ha iniziato a prenderli a pugni. La polizia intervenuta in ospedale lo ha arrestato per lesioni personali.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
L’utilizzo libero del Parco Dora da parte dei cittadini è sempre più compromesso dal
susseguirsi di grandi eventi, dal montaggio/smontaggio delle loro attrezzature, dai lavori di
recupero delle aree verdi distrutte al termine del tutto.
Si viene ora a sapere da un comunicato comunale, apparso anche sugli organi di stampa,
che i lavori di ripristino della zona del Parco concessa a grandi iniziative private dureranno
prevedibilmente fino a fine marzo del prossimo anno e avverranno in modo articolato.
Ciò significa che quella che dovrebbe essere un’area verde a disposizione dei cittadini sarà
in buona parte chiusa per quasi 9 mesi, a cominciare dall’installazione a giugno del Kappa Futur
Festival 2024 fino alla primavera 2025, per poi nuovamente essere occupata dopo pochi mesi
dalla nuova edizione del Kappa e a seguire da altri eventi collocati dall’Amministrazione comunale
in una grande porzione del Parco. La quale afferma che il Parco Dora “per le sue caratteristiche
(sic), ben si presta ad ospitare grandi eventi e manifestazioni”.
Di questo passo, qualcuno poco interessato al bene comune rappresentato da quell’area
verde, potrebbe in futuro pensare: “che senso ha seminare il prato a marzo quando a giugno il
Parco sarà nuovamente distrutto dal Kappa Festival e poi da Terra Madre? Tanto varrebbe
chiudere quell’area del tutto e cementificarla per favorire l’effettuazione di grandi eventi”.
Ciò rappresenta la triste fine di una parte significativa di un grande Parco come l’avevamo
conosciuto per pochi anni, dopo la lunga fase della sua realizzazione e prima dei grandi eventi
imposti al territorio. Ed ora declassato a parco di serie B.
E’ inevitabile quindi che molti cittadini, che erano venuti ad abitare in Spina 3 anche per la
presenza di un parco di prossimità, com’era stato ampiamente propagandato, dovranno fare
iniziative per farsi sentire dalle Istituzioni in merito alla vivibilità del quartiere e del Parco Dora in
tutti i mesi dell’anno oppure ricercare altrove la propria tranquillità.
Tenendo conto che l’impatto negativo sui residenti delle case che attorniano il Parco, e
anche sulla sua fauna e flora, è ormai molto più grande delle poche migliaia di euro versate dagli
organizzatori dei grandi eventi per l’occupazione del suolo pubblico e per le risibili “compensazioni”
dell’impatto procurato sul quartiere e sul Parco.
COMITATO DORA SPINA TRE
L’azienda, fucina di dolci e lievitati delle feste, ha raddoppiato, dal 2018, anno di acquisizione da parte di Industria Dolciaria Borsari, ad oggi, fatturato e capacità produttiva, continuando, però, a mantenere la sua identità di laboratorio dolciario torinese noto per il suo panettone Piemunteis ® e il Pandorato.
Sono settimane di grande fermento per l’azienda La Torinese che prevede di chiudere l’anno in corso con un fatturato di 15 milioni di euro e un +10% rispetto al 2023. L’azienda dolciaria che produce dal 1932 lievitati da ricorrenza, come il panettone Pandorato e il Piemunteis ®, il panettone dalla essenza piemontese, grazie alla sua glassatura in superficie fatta di zucchero, albume d’uovo e Nocciola di Piemonte IGP, oggi si muove a pieno ritmo, complice la sua acquisizione nel 2018 da parte Idb – Industria Dolciaria Borsari, la holding specializzata in lievitati delle feste e che raggruppa a sé diversi brand legati al mondo dolciario delle tradizioni.
Il passaggio societario dalla terza generazione di questa azienda familiare, composta da Claudio Verri e Milvia, al gruppo Idb, ha consentito una continuità e una nuova prospettiva all’impresa, così come sottolinea Andrea Muzzi, amministratore delegato di Idb: “Nel 2018 abbiamo trovato una realtà di grande tradizione artigianale, ma bisognosa di interventi di ammodernamento negli impianti e nelle attrezzature. A Torino, abbiamo cercato di portare l’expertise del nostro gruppo sia su tutti gli aspetti della produzione, sia su quelli della logistica pur continuando a mantenere l’unicità delle sue ricettazioni e del suo savoir faire di impronta artigianale”.
In soli 6 anni, dalla nuova gestione del 2018 ad oggi, La Torinese ha raddoppiato il suo fatturato, ma ha anche raddoppiato e raggiunto la saturazione della capacità produttiva che si attesta su un milione e mezzo di kg di lievitati lavorati all’anno. In un ciclo di lavorazione complessiva, che porta al prodotto finito in circa 70 ore, i laboratori de La Torinese producono oltre 50 diverse ricette tra Panettone Classico, glassato alla piemontese, specialità farcite e/o ricoperte, Pandoro classico, l’inimitabile Pandorato, la Colomba classica e altre specialità dolciarie.
I prodotti sono ancora confezionati manualmente, per mantenere una connotazione artigianale e una preziosità unica negli incarti, che rappresenta la cifra stilistica di Idb.
cs
Monumenti accesi con il videomapping a Chieri
Anche quest’anno Chieri ha “acceso” alcuni monumenti cittadini con l’illuminazione mappata.
In particolare, l’Arco trionfale è rivestito da una nuova spettacolare elaborazione artistica che ripropone e valorizza alcuni disegni per tessitura conservati in due preziosi fondi della raccolta archivistica del Museo del Tessile, il Fondo Baglione (XIX secolo) e il Fondo Ghidini (XIX-XX secolo).
Il campanile del Duomo presenta la proiezione degli splendidi affreschi della Cappella Gallieri e la Pala Tana del Battistero; mentre sulla facciata della chiesa di San Guglielmo il videomapping propone le immagini tratte dal quadro di Francesco Fea, l’Adorazione dei Magi.
Inoltre, in piazza Cavour è stato allestito il villaggio di Babbo Natale, dove divertirsi e giocare nei weekend con attività e laboratori (poi la Baita di Babbo Natale dal 6 gennaio si trasformerà nella Casa della Befana) e una pista per pattinaggio su ghiaccio per imparare a pattinare e per sperimentare divertenti acrobazie.
Polliotto segretario generale Fondazione Crt
È deceduto questa mattina l’ex segretario del Pd di Torino Fabrizio Morri, 70 anni, era malato da alcuni anni. Arrivato in Piemonte dalle Marche, inizio’ l’attività politica a Settimo e a Torino, prima nel Pdup e poi nel Pci, nei Ds e nel Pd. Era stato parlamentare Pd per due legislature negli anni Duemila e segretario provinciale dal 2013 al 2017.
Finpiemonte investe nella finanza d’impatto
Finpiemonte presso la sua partecipata Environment Park, punto di riferimento per l’innovazione ambientale e la sostenibilità, ha riunito e fatto dialogare insieme alcuni rappresentanti illustri delle autorità pubbliche del sistema finanziario nazionale, il cui apporto è determinante per uno sviluppo sostenibile dei territori, nel rispetto degli obiettivi in ambito ESG, a partire da quelli globali ed europei fino a quelli nazionali. I due panel di confronto su coesione e sostenibilità sociale e Green economy e transizione ecologica sono stati introdotti dall’onorevole Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e moderati dal Presidente di Finpiemonte e Presidente ANFIR Michele Vietti. L’attenzione nei confronti dei principi ESG e la ricerca di impatti positivi dei progetti finanziati sono tra i principali criteri utilizzati da Finpiemonte nella scelta delle operazioni su cui investire con le risorse del suo capitale, oltre a quelle messe a disposizione dalle agevolazioni regionali.
Ne è un esempio il fondo Piemonte Next, gestito da CDP Venture Capital, in cui Finpiemonte interviene con 10 milioni di euro e che, fino ad oggi, ha contribuito a finanziare 10 startup piemontesi, la maggior parte delle quali opera per generare ricadute positive sociali e ambientali.
Finpiemonte è anche impegnata nell’ambito di diversi progetti europei nello sviluppo di modelli finanziari innovativi. Tra questi, Forest EcoValue mira allo sviluppo di modelli di business innovativi e sostenibili per la gestione delle foreste; in Valle Tanaro è insediato il Living Lab italiano del progetto ed è in corso l’attivazione di strumenti di finanza alternativa, i green bond, per il finanziamento delle attività di gestione forestale. Il progetto Touch, in collaborazione con Torino Social Impact e la Fondazione Compagnia di San Paolo mira alla sperimentazione di meccanismi di finanza sociale basati su impatto per migliorare l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali, facilmente replicabile anche in altri territori. Infine, ACTAge affronta le sfide legate all’invecchiamento della popolazione europea promuovendo l’invecchiamento attivo e in salute, riducendo al contempo la dipendenza dai servizi di assistenza primaria. Finpiemonte si occuperà in particolare della definizione del modello SOC (Social Outcome Contract) che consente di modificare in modo significativo modalità e approccio che hanno finora regolato l’intervento delle pubbliche amministrazioni in ambito sociale, incluso quello sanitario.
“La finanza d’impatto in Italia sta crescendo – ha spiegato il Presidente di Finpiemonte Michele Vietti – ma è necessario che sia sempre più integrata in un nuovo ecosistema di economia sociale, plasmato da politiche pubbliche e animato da attori privati. Il ruolo di Finpiemonte e delle finanziarie regionali, veicoli privilegiati per l’attuazione delle politiche e degli enti regionali e, allo stesso tempo, rilevanti attori nei rispettivi sistemi territoriali di finanza agevolata è quello di lavorare con diversi soggetti che si occupano di finanza d’impatto, come ASVIS, Forum della Finanza Sostenibile e Social Impact Agenda per l’Italia, promuovendo l’avvio di sperimentazione e l’adozione di modelli finanziari innovativi per avvalorare lo sviluppo sostenibile facendo da ponte tra le risorse pubbliche, soprattutto quelle regionali, anche di origine comunitaria, e gli operatori di mercato, finanziatori e imprese”.
Mara Martellotta
IL PRESIDENTE CIRIO E GLI ASSESSORI BUSSALINO E GABUSI: «RISORSE CHE COPRONO GLI EXTRA COSTI E GARANTISCONO LA REALIZZAZIONE DI OPERE STRATEGICHE PER IL NOSTRO TERRITORIO»
«Il Piemonte potrà beneficiare di una dote finanziaria straordinaria che rappresenta un ulteriore passo avanti per le infrastrutture strategiche della regione: un miliardo di euro aggiuntivi per il completamento della Torino-Lione e 652 milioni di euro per il Terzo Valico dei Giovi. L’emendamento presentato dalla Lega – per cui ringraziamo i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti e i parlamentari piemontesi, il capogruppo Riccardo Molinari che è stato il primo firmatario, e Elena Maccanti – assicura le risorse che vanno a coprire gli extra costi che si sono generati a causa del caro energia e del caro materiali che hanno coinvolto tutti i settori produttivi e quindi anche le grandi opere.
Questi fondi rappresentano l’ulteriore garanzia dell’impegno per la realizzazione di due infrastrutture essenziali, non solo per il Piemonte, ma per l’intero sistema di trasporti italiano ed europeo – dichiarano gli assessori alle Infrastrutture Strategiche Enrico Bussalino e ai Trasporti Marco Gabusi –. La Torino-Lione, infrastruttura cruciale per i collegamenti tra Italia e Francia, migliorerà l’efficienza e la sostenibilità dei trasporti, rafforzando il ruolo del nostro Paese nel corridoio transeuropeo delle reti TEN-T. Al contempo, il Terzo Valico dei Giovi contribuirà a modernizzare i collegamenti ferroviari tra Liguria e Piemonte, consolidando il ruolo strategico del Nord-Ovest come snodo fondamentale per lo sviluppo economico e logistico.
Il risultato ottenuto con questo emendamento – che erroneamente è stato interpretato a favore del solo Ponte sullo Stretto, ma che in realtà ha liberato risorse per le infrastrutture strategiche in Piemonte – dimostra concretamente l’impegno dei nostri parlamentari e del Piemonte nel promuovere un’Italia più connessa e competitiva – proseguono gli assessori -. La visione di lungo periodo, unita alla capacità di intervenire con decisione nelle sedi istituzionali, evidenzia la volontà di sostenere un modello di sviluppo basato su infrastrutture moderne e integrate. Questi investimenti non rappresentano solo un riconoscimento dell’importanza strategica delle grandi opere, ma sono anche un atto concreto di attenzione verso il territorio piemontese».
«Il governo e i nostri parlamentari confermano ancora una volta il loro impegno e la attenzione nei confronti del Piemonte e delle infrastrutture strategiche per il suo sviluppo» dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio.
CS
Caro direttore, mi capita spesso di incontrare persone per le vie della città con i loro cani, che si limitano a raccoglierne le defecazioni col sacchettino e immediatamente abbandonarle a bordo strada , sotto un albero, su una ringhiera. Un comportamento sicuramente per nulla ortodosso. A cosa serve far finta di raccogliere le feci e abbandonarle ad 1 metro di distanza? Insudiciatori di sicuro ma non mi viene in mente un altro termine con cui definirli, voi come li chiamereste?

Ultimo weekend per la campagna Telethon
Continua la campagna di Natale di Fondazione Telethon, con la maratona sulle reti RAI, un weekend all’insegna della solidarietà e dell’impegno, con tanti appuntamenti per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare.
“Facciamoli diventare grandi insieme” è l’invito che Fondazione Telethon rivolge ai cittadini per continuare a partecipare alla grande catena di solidarietà e sostenere la ricerca. Solo uno sforzo collettivo, capace di coinvolgere l’intera società, può permettere di donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie. Questo cocktail guiderà tutta la Maratona e verrà declinato su tutti i canali di comunicazione, compresi i social media, sempre più centrali in un momento così importante per la Fondazione Telethon e nella partnership con la Rai.
Per sostenere la ricerca arriveranno in 416 banchetti nel Piemonte e in 4500 punti di raccolta in Italia i nuovi cuori di cioccolato, la golosa novità della campagna di piazza di Natale della Fondazione. Due cofanetti di 15 cioccolatini a forma di cuore nei due tradizionali gusti fondente e al latte, racchiusi in due magnifiche scatole scrigno con chiusura a calamita, ideali per essere riutilizzate. I cioccolatini sono avvolti da un incarto in alluminio in due colori diversi, blu per il cioccolato al latte, rosso per il fondente, sul quale sono stampate dolcissime dediche da condividere con le persone che amiamo.
I nuovi cuori di cioccolato saranno distribuiti nelle piazze italiane il 21 e 22 dicembre dai volontari di Fondazione Telethon di UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS, Associazione Volontari Italiani Sangue, di Anfass, Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi nel neurosviluppo, di UNPLI, Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, di Azione Cattolica Italiana e presso le edicole aderenti al SiNAGI, sindacato nazionale giornalai d’Italia come ringraziamento per una donazione di 15 euro a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
È possibile trovare i cuori di cioccolato anche online sullo shop online della Fondazione Telethon.
Rimane attivo fino al 31 dicembre il numero solidale 45510.
Mara Martellotta