“Questa udienza preliminare sarà molto importante per capire le ragioni degli imputati”, ha dichiarato all’Ansa il pm Raffaele Guariniello
Si è tenuta al palagiustizia di Torino l’udienza preliminare del processo Stamina. Al cospetto del al gup Giorgio Potito, i 13 imputati, tra cui il “guru” di Stamina Foundation Davide Vannoni: l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo della professione medica e violazione delle norme sulla privacy.
L’udienza si è chiusa con 30 richieste di costituzione a parte civile, tra cui alcuni pazienti, gli Spedali Civili di Brescia, la Regione Lombardia, l’Ordine dei medici di Torino, Medicina democratica e diverse associazioni di consumatori. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 15 novembre.
Alcune famiglie dei pazienti in cura con il metodo Stamina precisano in un comunicato la loro posizione: “non è contro Stamina, vogliamo ribadire i diritti calpestati dei malati e chiamare in causa, quale responsabile civile, l’azienda Ospedaliera di Brescia affinché risponda del comportamento tenuto nella vicenda”.
“Questa udienza preliminare sarà molto importante per capire le ragioni degli imputati”, ha dichiarato all’Ansa il pm Raffaele Guariniello.
(Foto: il Torinese)