CRONACA- Pagina 1569

Il robot asporta per la prima volta tumore all’esofago

Per la prima volta è stato asportato un tumore dell’esofago con il robot con una nuova procedura di estrema complessità

 

realizzata con tecnica totalmente mini invasiva dall’équipe di Chirurgia generale ed oncologica universitaria (diretta dal professor Mario Morino), presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Nei giorni scorsi infatti è stato asportato un tumore dell’esofago senza la tradizionale apertura del torace, grazie a 4 microfori da cui sono stati introdotti gli strumenti robotici, così come l’apertura dell’addome per preparare il cosiddetto tubulo gastrico utilizzato per sostituire l’esofago asportato è stata sostituita da altri 4 microfori laparoscopici. La chirurgia per rimuovere i tumori dell’esofago è una delle più complesse della chirurgia oncologica poichè, per la particolare posizione anatomica dell’esofago situato tra torace ed addome, l’intervento tradizionale comporta l’apertura estesa di entrambe queste zone del corpo. In particolare l’apertura ampia e prolungata del torace comporta un prolungato soggiorno in rianimazione con il ricorso alla ventilazione assistita postoperatoria. Il paziente è un uomo di 60 anni ed aveva un voluminoso cancro dell’esofago trattato con radiochemioterapia per diminuire le dimensioni del tumore e poi sottoposto, alcune settimane dopo, ad intervento interamente mini invasivo video guidato. L’intervento, effettuato dal professor Mario Morino e dal dottor Fabrizio Rebecchi, è consistito nel rimuovere l’esofago e sostituirlo con lo stomaco modificato, in maniera tale da costituire un tubo di forma e dimensioni simili a quelle dell’esofago. Per fare ciò con la chirurgia tradizionale bisogna aprire sia l’addome (per accedere allo stomaco) sia il torace (per accedere all’esofago). Con questo intervento invece, la parte addominale viene eseguita in laparoscopia e quella toracica in toracoscopia robotica, dunque senza nessun taglio nè sull’addome nè sul torace. Poichè l’accesso al torace è limitato dalla presenza delle coste, il robot consente di penetrare attraverso gli stessi fori della normale toracoscopia, ma poi di avere una totale libertà di movimento nel torace stesso, così da poter rimuovere l’esofago e ricostruire la continuità digestiva suturando tra loro la parte di esofago rimanente ed il cosiddetto tubulo gastrico, ovvero lo stomaco trasformato in modo da essere uguale all’esofago rimosso.Le caratteristiche del robot Da Vinci consentono invece di eseguire i complessi gesti di dissezione e ricostruzione attraverso una serie di minifori, riducendo drasticamente l’invasività della procedura, tanto è vero che il paziente operato era già in piedi il giorno successivo ed a 48 ore dall’intervento era in ottime condizioni in attesa di riprendere una normale alimentazione.Il professor Mario Morino, direttore del dipartimento di chirurgia dell’AOU Città della Salute di Torino, è appena stato nominato Membro Honoris causa dell’American Surgical Association (ASA) durante il 138o Congresso della Società che si è tenuto a Phoenix in Arizona. L’American Surgical Association è considerata la più prestigiosa Società chirurgica al mondo. Fondata nel 1880, i soci devono passare una severa selezione basata sul curriculum clinico accademico e scientifico. Negli USA divenire membro dell’ASA è considerato il massimo riconoscimento di una carriera. Con la stessa attenzione all’eccellenza vengono selezionati i pochissimi membri onorari, chirurghi non statunitensi che abbiano inciso con la loro attività sullo sviluppo e sul progresso della chirurgia. Nella motivazione scelta per il prof  Morino si legge che negli ultimi 30 anni  egli è stato uno dei pionieri della chirurgia mini invasiva e laparoscopica, contribuendo con la sua attività clinica e con gli studi scientifici suoi e del suo gruppo alla diffusione di questa chirurgia ed alla sua validazione scientifica, in particolare nel campo dei tumori dell’apparato digestivo. Lo sviluppo della chirurgia mini invasiva ad opera di un ristretto numero di chirurghi, fortemente osteggiati dalla chirurgia “tradizionale” nell’ultima decade del secolo scorso, ha rivoluzionato la chirurgia del secondo millennio, consentendo ai pazienti di tutto il mondo di affrontare interventi chirurgici meno traumatici ed invasivi. La chirurgia italiana è stata in prima linea in questo processo e questo importante riconoscimento ne è la migliore testimonianza. Città della Salute di Torino prima in Europa ad avere entrambi i robot chirurghi. Centro di riferimento europeo per lo sviluppo del nuovo e rivoluzionario Medrobotic, il robot che opera senza cicatrici. Il Dipartimento di Chirurgia delle Molinette è da tempo leader in Italia ed in Europa per la chirurgia laparoscopica e robotica e proprio nei prossimi giorni si affiancherà al robot Da Vinci, che rappresenta ormai una realtà clinica diffusa in diversi Centri, il nuovissimo e rivoluzionario robot chirurgo Medtrobotic, che consente di eseguire interventi chirurgici per via completamente endoscopica, dalla bocca o dall’ano, la cosiddetta “scarless surgery” o chirurgia senza cicatrici. Il robot Medrobotic sarà utilizzato dall’équipe Otorinolaringoiatrica universitaria, diretta dal professor Roberto Albera, per asportare tumori della parte alta del tratto digestivo e dall’équipe del prof Morino per tumori del colon e del retto. Il Dipartimento di Chirurgia delle Molinette è il primo in Italia ad avere a disposizione entrambe le tecnologie robotiche ed è stato identificato come Centro di Riferimento Europeo per lo sviluppo ed il training del Medrobotic. La Città della Salute di Torino sempre più nel futuro ed all’avanguardia. La Direzione aziendale (Commissario Gian Paolo Zanetta) crede molto in questa nuova Chirurgia, che potrà essere un ponte verso il futuro Parco della Salute.

Abiti usati e degrado urbano

La lodevole raccolta di abiti usati attraverso i cassonetti dislocati in città non giustifica lo spettacolo indecoroso che si presentava agli occhi dei passanti, questa mattina, in corso Matteotti all’altezza di corso Bolzano. Segnaliamo a chi di competenza questo esempio di degrado, affinché vi possa porre rimedio.

 

 

(foto fmb / il Torinese)

 

Tanti visitatori al Mauto


Ottima affluenza al Museo Nazionale dell’Automobile nei giorni del ponte del Primo Maggio: da mercoledì 25 aprile a martedì 1 maggio, i visitatori sono stati oltre 10.500

 

Un ottimo riscontro di gradimento per la mostra ROSSO FIORAVANTI, visitabile fino al 16 settembre. La retrospettiva monografica, dedicata al designer Leonardo Fioravanti, celebra attraverso disegni, fotografie e modelli iconici uno dei designer che più hanno segnato lo stile del Casa di Maranello tra gli Anni ‘60 e ’80.

 

Grande partecipazione anche per l’attività dedicata alle famiglie “COSA VOGLIO FARE DA GRANDE”, una visita guidata alla scoperta dei mestieri legati all’automobile, e per la proiezione su maxischermo del Moto GP di Azerbaijan sul circuito cittadino di Baku.

Per maggiori informazioni scrivete a info@museoauto.it o telefonate al numero 011677666

www.museoauto.it

Primo Maggio, sicurezza cuore del lavoro

E’ di Domenico Lo Bianco segretario della Cisl il turno dell’intervento, quest’anno, al termine del corteo nel centro di Torino. Prenderà la parola a nome dei tre sindacati nella giornata di festa dei lavoratori, assieme a un giovane della Gioc e  tre lavoratori di Italiaonline, Embraco e Ilmed Logistics. “Sicurezza: il cuore del lavoro” è il tema  della manifestazione che porrà l’accento sulla questione degli infortuni e delle malattie professionali, sulla  perdita di valore del lavoro e  la crescita del precariato che impedisce ai lavoratori di far valere i loro diritti. Corteo da piazza Vittorio per via Po e piazza castello, via Roma e chiusura in piazza San Carlo.

1° Maggio: come lavoravano gli antichi egizi?

Martedì 1 maggio, in occasione della festa dei lavoratori, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienza 6 – propone la vista guidata “Il lavoro nell’Egitto faraonico”

 

Attraverso l’osservazione dei reperti e la lettura di alcuni passi tratti da antichi papiri della collezione torinese, al pubblico verranno rivelate alcune peculiarità sull’organizzazione del lavoro al tempo dei faraoni. Tra curiosità ed aneddoti, i visitatori potranno conoscere i diversi lavori di questa antica civiltà, che spaziavano dall’ambito domestico e agricolo a quello commerciale, artigianale e templare. Grazie alla visita, che offre numerosi spunti di riflessione sul tema del lavoro, sarà dunque possibile delineare una giornata lavorativa tipo, riflettendo anche su alcuni luoghi comuni.

 

 

 

INFORMAZIONI UTILI

Il lavoro nell’Egitto faraonico
Pubblico: adulti
Data e orari: 1 maggio 10:50
Prezzo al pubblico: €7,00 (biglietto di ingresso escluso)
Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.

telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it

Fuggito l’uomo barricato in garage con le bombole del gas

L’uomo che si era barricato nel garage di casa propria con delle bombole di gas, questa mattina a Carmagnola, è riuscito a dileguarsi, probabilmente impiegando un’uscita secondaria. Si tratterebbe di un romeno con problemi psichiatrici. I Carabinieri, che temono possa creare danni a sé e agli altri,  sono sulle sue tracce.

Ustionato da giorni, 87enne grave al Cto

E’ stato ricoverato al Cto in gravi condizioni l’uomo di 87 anni, residente a  Pratiglione, soccorso nel tardo pomeriggio di ieri dal personale del 118 nel giardino di casa sua. Le gravi ustioni rinvenute su diverse parti del corpo potrebbero risalire ai giorni scorsi. E’ possibile che il pensionato si sia ustionato accendendo la stufa. Ma abitando  in casa da solo, potrebbe non essere riuscito riuscito a chiedere aiuto.

Giovane muore investito da auto. Il conducente era ubriaco

E’ stato investito da un’auto mentre stava attraversando la strada. La vettura lo ha trascinato per decine di metri  e lo ha sbalzato sulla corsia opposta. L’investitore si è fermato per soccorrerlo, ma non è stato possibile salvarlo. E’ morto così un giovane di 28 anni questa mattina presto a Torino in corso Regina Margherita nei pressi del sottopasso di corso Principe Oddone. Gabriele Turcan era di origini romene. Il conducente della Lancia Musa, un suo connazionale di 26 anni, è stato arrestato per omicidio stradale. Gli è stato rilevato un tasso alcolemico di 2 grammi al litro, 4 volte rispetto al valore massimo consentito.

 

(foto archivio)

Disagi per i passeggeri dopo il deragliamento del treno sulla Torino-Savona

Non sono ancora terminati i disagi per i passeggeri della linea Torino-Savona, interrotta da ieri per il deragliamento di un treno nella stazione di Trinità. Centinaia le persone ferme alle stazioni di Fossano e di Mondovì. Gli autobus sostitutivi  allestiti da Trenitalia stentano ad accogliere tutti i passeggeri. La locomotiva e i due vagoni sono usciti dai binari dopo l’urto con  la gru di una azienda impegnata in lavori esterni alla ferrovia. la loro rimozione è terminata durante la notte.

Riapre il Cup delle Molinette

La Città della Salute di Torino comunica che il prossimo mercoledì 2 MAGGIO verrà riaperto al pubblico, dopo l’esecuzione di numerosi lavori di ristrutturazione, il CUP dell’ospedale Molinette di Torino.

Restano invariati gli orari e le modalità di prenotazione:

dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.15 alle ore 13.15 – apertura degli sportelli

dalle ore 13.30 alle ore 16.00 – prenotazioni telefoniche al numero 011.633.2220

prenotazioni mediante fax al numero 011.633.5838

prenotazioni mediante invio di e-mail collegandosi al portale aziendale

disdette ed informazioni al numero 011.633.5906 dalle ore 8.15 alle ore 15.30