CRONACA- Pagina 156

Cinghiali sulla collina torinese, presentata una petizione di cittadini

Centosessanta firme contro i cinghiali sulla collina di Torino. Non solo di notte, ma in pieno giorno: sulle strade della collina torinese cresce il disagio per la presenza degli ungulati. L’emergenza continua e Laura Brigoni dichiara: “Questo problema va risolto prima che succedano cose gravi”. Residente in strada del Maniero, in direzione dell’Eremo, ha appunto raccolto 160 firme di cittadini e  ha illustrato i contenuti della petizione in terza Commissione, presieduta da Claudio Leone.

Un’emergenza presente a Torino e nel resto del Piemonte, con anche gli agricoltori ad essere danneggiati dalle intrusioni degli animali nei campi, come ribadito in Commissione dalla delegazione del Comitato degli amici degli ambienti rurali piemontesi (Coaarp), nato con l’obiettivo di sollecitare le istituzioni a prendere rapidamente misure efficaci e durature volte al contenimento della specie cinghiale. Il Comitato nel 2022 aveva realizzato una petizione con oltre settemila firme. Sono intervenuti in Commissione Ilaria Cristina GascoErmes CaminoLuca RoffinellaGiuseppe Benedicenti e Claudio Marocco.

Il Coaarp sollecita “interventi tempestivi anche perché l’attuale politica di gestione della specie cinghiale si è dimostrata inadeguata con risvolti negativi anche per il settore agroalimentare. Si stanno rilevando danni sempre più massicci alle colture a tal punto che, in vaste aree del territorio piemontese, la pressione dell’ungulato sta compromettendo la sostenibilità economico-finanziaria delle aziende agricole”.

Tra le proposte avanzate anche il potenziamento degli strumenti di autodifesa per gli agricoltori e la netta contrarietà alla filiera della carne di cinghiale. Il Comitato inoltre si è soffermato sul pericolo degli incidenti stradali, sulla problematica della Peste suina africana (Psa) e sugli indennizzi dei danni.

Sono intervenuti per rivolgere domande agli auditi LeoneValter Marin (Lega), Monica Canalis (Pd) ed anche il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia.

La Commissione ha poi licenziato a maggioranza la Pdl di Sarah Disabato (M5s) per valorizzare e promuovere in Piemonte il wedding. Il testo verrà ora esaminato dall’Aula. Anche la Pdl di Paolo Bongioanni (FdI), che aggiorna la legge regionale che regola la professione dei maestri di sci del 1992, ha ottenuto il via libera per l’Aula da parte della Commissione.

È anche proseguito l’esame della proposta di legge di Angelo Dago (Lega) sulla pastorizia, che ha proseguito l’iter di approvazione. Come ha ribadito Dago, l’articolo 8 dello Statuto dispone che la Regione riconosca la specificità dei territori montani e collinari con politiche di intervento a loro favore, anche nella prospettiva di contrastare lo spopolamento.

La Commissione ha quindi approvato la proposta di deliberazione, che come ha illustrato l’assessore Maurizio Marrone, mette a disposizione 250mila euro, a carico del bilancio regionale 2024, per sostenere iniziative e attività culturali a favore degli emigrati e per effettuare studi, indagini e ricerche relativi al fenomeno migratorio. Sul punto è intervenuta la consigliera Canalis.

Linee programmatiche di educazione di pace

Approvata a maggioranza in essta Commissione, presieduta da Davide Nicco, la proposta di delibera sulle linee programmatiche 2024-26 in materia di educazione di pace, cooperazione e solidarietà internazionale.

L’assessore Marrone ha illustrato le direttive per l’anno in corso, che prevedono la continuità dei programmi regionali in essere. Prosegue il sostegno tramite bando dei progetti proposti dagli enti locali sulla cooperazione decentrata nei paesi dell’Africa subsahariana, Medio Oriente, bacino del Mediterraneo e Balcani occidentali: in particolare, con riferimento a questi ultimi, proseguirà lo screening dei tumori femminili in Bosnia in collaborazione con Città della Salute di Torino, che coinvolgerà non solo la popolazione musulmana ma anche la componente serbo ortodossa.

Altri temi sono il rafforzamento della coprogettazione e il cofinanziamento dei progetti di educazione e sensibilizzazione alla cittadinanza globale portati avanti dalle organizzazioni della società civile nelle scuole piemontesi.

Giornata di Prevenzione dell’Ictus a Sant’Ambrogio

Ottimo risultato alla Giornata di Prevenzione dell’Ictus a Sant’Ambrogio.
Ben 170 concittadini hanno aderito a questa mattinata di prevenzione della salute attraverso i test, i controlli diagnostici ed i colliqui con gli specialisti medici.
Il Comune ringrazia  per la buona riuscita dell’iniziativa la Fondazione Magnetto, l’ASL TO3, il dott. Bonardi per la divulgazione in sala durante la mattinata ed i medici specialisti cardiologo, dietologo e neurologo per i preziosi consulti.
Ottima ed efficace, come sempre la collaborazione preziosa del direttivo FIDAS e del Gruppo ANA. (Facebook)

Come gestire i cani, incontro a Forno canavese

Nei giorni 12-14-19 Marzo 2024  presso l’asilo e le scuole primarie di Forno canavese il messaggio che l’ass.Dogs Education Safety Sport, attraverso il presidente Grazia Marando vuole lanciare è quello di apprendere e anticipare problemi causati da una cattiva informazione sulla gestione dei cani, in particolare le razze come Rottweiler , che saranno presenti , imparare le regole e avvicinarsi nel modo corretto ai cani.  Proprio in questi ultimi tempi i cani sono passati come un pericolo, con conseguenza abbandono, altre aggressioni e paure.

Già operativi i militari di pattuglia in Borgo Aurora e San Salvario

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Non solo  Barriera di Milano ma anche i quartieri di Aurora e San Salvario sono da alcuni giorni pattugliati da soldati misti a poliziotti nell’ambito del Piano integrato di sicurezza per Torino. In tutto  54 i militari dell’esercito che sono stati  aggiunti all’attuale forza in campo, impiegati soprattutto nelle vicinanze  dei Ponti Mosca e Carpanini luoghi di ritrovo dei pusher e faranno servizio di prevenzione al mercato di Porta Palazzo. A San Salvario si occuperanno dei portici di via Nizza e dell’area vicina alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Saranno rafforzati anche  i “pattuglioni” di Strade sicure già presenti a Porta Susa e Porta Nuova.

Nonnina 97enne si sente sola. Chiama i carabinieri che vanno a farle compagnia

Maria, 97 anni, ha chiamato in caserma alla stazione dei Carabinieri di Torino Lingotto  per avere un po’ di compagnia. I militari dell’Arma, due uomini e una donna, sono accorsi a casa sua. È successo l’8 marzo. Quando i carabinieri hanno ricevuto la chiamata hanno raggiunto l’anziana, di origini siciliane, che ha offerto loro una fetta di torta e si sono intrattenuti a chiacchierare con lei. Sui social anche i complimenti della premier Giorgia Meloni: “Bravi!”.

Stalliere libera i cavalli e dà alle fiamme la cascina. Muore arso vivo

Dalle telecamere di sorveglianza ai carabinieri risulta sia lo stesso stalliere il cui corpo bruciato  e’ stato ritrovato  nella cascina andata a fuoco a Vaprio nel novarese ad appiccare  l’incendio. Le telecamere avrebbero inquadrato l’uomo che  cospargeva di benzina l’appartamento in cui abitava, trovato pieno di rifiuti, poi la propria Fiat Punto e dopo la stalla, dalla quale poco prima aveva fatto uscire i dieci cavalli alloggiati che curava da anni con passione e dedizione. È un mistero la motivazione del gesto da lui compiuto.

Urta due auto, ferisce una coppia di ragazzi e scappa

È accaduto nella notte  verso le 2.30 quando una vettura avrebbe urtato due o tre auto  in sosta per cause da verificare.

Nello schianto, avvenuto a Biella, sono rimasti feriti e soccorsi dal 118 due 19enni a bordo di uno dei veicoli tamponati.

Il conducente dell’auto schiantatasi contro le altre ha abbandonato il mezzo ed è scappato a piedi. I carabinieri lo stanno cercando.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Valli di Lanzo senza Internet, l’appello di Uncem

“Ho chiesto ai concessionari delle reti elettriche di intervenire subito nelle valli alpine dove le nevicate degli ultimi giorni hanno causato disservizi e interruzioni. Come nelle Valli di Lanzo. Qui la situazione è più grave. Perché come già in altri casi, con il crollo di pali delle reti elettriche, a causa di schianti di alberi sulle linee aeree, viene compromessa la linea telefonica che porta internet ad alta velocità nelle case. Era stato così in passato anche per i ripetitori della telefonia mobile in quota. Se non arriva energia elettrica, questi non funzionano. Uncem ha chiesto, su mandato dei Sindaci, a tutti gli Operatori delle reti, di intervenire in tempi rapidissimi. Gran parte delle Valli di Lanzo sono senza internet ormai da troppi giorni”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem.

Taglio alberi sulla statale 10 “Padana Inferiore”

Anas ha programmato la bonifica straordinaria delle pendici di propria competenza che consiste nel taglio degli alberi prospicienti la strada statale 10 “Padana Inferiore” tra l’inizio di competenza Anas all’altezza di località Mongreno (km 7,870) e l’imbocco del Traforo del Pino, lato Pino Torinese (km 10,600).

Per consentire l’esecuzione delle operazioni in piena sicurezza, durante le lavorazioni il tratto sarà chiuso al traffico. Gli interventi saranno eseguiti tra lunedì 11 marzo e venerdì 22 marzo nella sola fascia oraria 9:00 – 17:00, con circolazione garantita per i residenti di via Mongreno e via Sassi e per i mezzi di soccorso. Durante il fine settimana il cantiere sarà sospeso e sarà ripristinato il traffico senza limitazioni in entrambe le direzioni.

I lavori, la cui pianificazione è stata condivisa al tavolo tecnico con le Amministrazioni locali, sono finalizzati a elevare il livello di sicurezza per la circolazione lungo la statale che potrebbe essere direttamente interessata dalla caduta degli alberi a causa di fenomeni meteorologici intensi. Le attività di prossimo avvio costituiscono la terza fase di un corposo intervento di sistemazione delle aree prossime alla statale già avviato da Anas tra novembre e dicembre 2023.

Durante la chiusura i veicoli leggeri provenienti da Torino e diretti a Pino Torinese potranno percorrere Corso Chieri fino alla rotatoria con Via Traforo. La circolazione proveniente da Chieri e da Pino Torinese potrà invece percorrere la SP5 (Via Chieri nel Comune di Pino Torinese e Corso Chieri nel Comune di Torino). Il percorso alternativo consigliato per i mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate è costituito dalla Tangenziale di Torino.

Endometriosi, i fiori della consapevolezza sbocciano a Chieri

Il 16 marzo 2024, a Chieri (TO) 

Gerbere rosa e semi di girasole  a sostegno dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi  per migliorare i percorsi terapeutici sulla malattia.

Sbocciano a Chieri (TO) e in tante altre piazze italiane (oltre 30 in totale) i Fiori della Consapevolezza, l’iniziativa ideata dall’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, per fare informazione sulla malattia che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia. In occasione del mese della consapevolezza sull’endometriosi, sabato 16 e domenica 17 marzo 2024, le volontarie dell’A.P.E. allestiranno tavoli informativi, in cui trovare i fiori da portare a casa: un vaso con una gerbera rosa già sbocciata e accanto i semi del girasole, con le istruzioni su come coltivarlo, metafora della necessità di prendersi cura della propria salute. La forza del girasole e la delicatezza della gerbera sono, infatti, il simbolo di questa campagna a sostegno delle donne.

Sabato 16 marzo sarà possibile trovare le volontarie a Chieri (TO), in via Vittorio Emanuele II, dalle ore 9.00 alle 13.00.

 

A questo link tutte le piazze e gli orari (in aggiornamento): https://www.apendometriosi.it/it/i-fiori-della-consapevolezza

 

L’endometriosi – parola tra le malattie più cercata su Google nel 2023 – è ancora una patologia poco conosciuta e difficile da riconoscere. Su di essa, grava un ritardo diagnostico che va dai 5 agli 8 anni. Di qui l’importanza della corretta informazione e della divulgazione ad un pubblico quanto più ampio possibile, per aiutare le donne a trovare i giusti percorsi di cura. Partecipando ai Fiori della Consapevolezza, ognuno potrà dare il proprio contributo. Il ricavato, infatti, sarà utilizzato dall’A.P.E. per organizzare attività a supporto delle donne, tra cui la formazione medica specializzata per migliorare concretamente i percorsi terapeutici per l’endometriosi su tutto il territorio nazionale. Sul sito dell’A.P.E. www.apendometriosi.it la mappa delle piazze in cui trovare i Fiori della Consapevolezza e prendere parte ad un’iniziativa che tutela la salute e i diritti delle donne.

 

Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza! 

L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile. 

 

Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.