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Caldo infernale ma venerdì arrivano i temporali

afaAfa insopportabile e temperature sopra la media stagionale. La calura resterà più o meno stabile per quattro giorni. Lo stress da calore arriverà al livello di emergenza

 

Il bollettino dell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente parla chiaro: 35 gradi oggi a Torino, che diventeranno 36 mercoledì. Caldo umido ai limiti della sopportazione e temperature massime sopra la media stagionale. La calura resterà più o meno stabile fino a venerdì. Lo stress da calore arriverà al livello di emergenza.

 

Recita il bollettino: “L’alta pressione continuera’ ad accompagnarci per tutta la settimana ma nella giornata di mercoledi’ assisteremo all’espansione dell’anticiclone delle Azzorre che tendera’ ad impadronirsi dell’area Mediterranea”.

 

L’alta pressione che arriva dal Nord Africa  sarà  quindi gradualmente sostituita dall’anticiclone delle Azzorre. Ma  per un po’ di frescura si dovrà attendere domenica 15  giugno, quando saranno di nuovo di scena pioggia e aria fresca. Sono previsti anche forti temporali. Tutti gli aggiornamenti sulle condizioni atmosferiche nella nostra rubrica Meteo, nella homepage del Torinese

 

(Foto: il Torinese)

Crolla soffitto al Sommeiller: nessun ferito

Il pm Raffaele Guariniello ha già avviato un’inchiesta a carico di ignoti

 

vigili fuoco 1Sabato mattina all’interno dell’istituto tecnico Sommeiller di corso Duca degli Abruzzi, è caduta una controsoffittatura.

 

Il pm Raffaele Guariniello ha già avviato un’inchiesta a carico di ignoti.

 

Il soffitto è crollato nell’atrio della scuola. Fortunatamente, non essendoci lezione, non ci sono stati feriti. Intanto i  vigili del fuoco accerteranno l’agibilità della struttura dove, tra qualche giorno, incominceranno gli esami di maturità.

 

(Foto: il Torinese)

 

Grave bambino di 12 anni morso da vipera

ViperaIl ragazzo viene mantenuto in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale Regina Margherita

 

Un ragazzino dodicenne è stato morso da una vipera e trasportato dall’elisoccorso, in gravi condizioni, all’ospedale Regina Margherita.

 

L’incidente è accaduto a Condove, in Valle Susa, dove il bambino stava facendo un’escursione con la propria famiglia.

 

Lo choc anafilattico causato dal veleno iniettato dall’animale ha reso complessa la situazione. Ora il ragazzo viene mantenuto in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale torinese.

Fulminato dalla corrente: è gravissimo al Cto

cto CHIERI – Una potente scarica elettrica da 380 volts lo ha colpito in pieno mentre stava smontando i macchinari di una tipografia abbandonata.

 

 L’ uomo, di origine egiziana,  di 33 anni,  è stato trasportato dall’elisoccorso al Cto. Versa in condizioni gravissime per le ustioni dovute alla corrente.

 

Risulta che la società per cui lavora abbia chiesto di sospendere l’erogazione dell’energia al gestore elettrico.

 

 

 

(Foto: il Torinese)

In coma da 26 anni, la Regione risarcisce per quasi 2 milioni

LETTO OSPEDALEOltre un milione e 900mila euro alla madre di una ragazza che, nell’ormai lontano  1988 (allora  aveva cinque anni)  per complicazioni  dopo una vaccinazione antitetanica, è rimasta in stato vegetativo fino ad oggi

 

La Regione Piemonte , attraverso la Asl To3, risarcirà con più di  un milione e 900mila euro la madre di una ragazza che, nell’ormai lontano  1988 (allora  aveva cinque anni)  per complicazioni  dopo una vaccinazione antitetanica, è rimasta in coma fino ad oggi. Nessun medico prese provvedimenti.

 

La bimba di allora ha adesso 31 anni e da 26 è  in stato vegetativo.

 

La corte di cassazione ha riconosciuto la responsabilità civile di quella che allora era la Ussl 36, e quindi della Regione, per l’operato dei medici che non si accorsero di quanto stava accadendo.

Processo ai 4 No Tav, Presidenza del Consiglio parte civile

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notav ovunque La difesa ha avanzato la tesi secondo cui  l’uso del giudizio immediato sarebbe illegittimo, poichè esisterebbero solo indizi: così si eluderebbe  l’udienza preliminare. La corte non ha accolto la richiesta 

 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la società Ltf e il  Sap, sindacato di polizia, sono stati ammessi come parte civile nel processo che vede imputati i quattro giovani attivisti No Tav , accusati di attentato terroristico. Oggi,  nell’aula bunker del carcere delle Vallette, la difesa ha avanzato la tesi secondo cui   l’uso del giudizio immediato sarebbe illegittimo, poichè esisterebbero solo indizi e in tal modo si eluderebbe  l’udienza preliminare. La corte non ha accolto la richiesta e ha rigettato anche  le eccezioni di incostituzionalità del processo presentate dai difensori, giudicandole “manifestamente infondate”.

 

I responsabili del Sap, intanto, considerano di portata “storica” l’accoglimento del proprio sindacato in qualità  di  parte civile nel processo. “Un risultato importantissimo  – hanno dichiarato all’Ansa – che ci rafforza nel convincimento e nella necessità di proseguire la nostra battaglia per l’affermazione del principio di legalità. Presto annunceremo altre iniziative importanti, proprio legate a Torino e alla Val di Susa”. Fuori dall’aula bunker hanno manifestato alcune decine di attivisti contrari alla tav.

 

E’ stata nel frattempo rinviata al prossimo 9 giugno l’udienza del processo allo scrittore Erri De Luca che in una intervista aveva sollecitato i manifestanti No Tav a smantellare le barriere di difesa al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte.

 

(foto: il Torinese)

Padre denuncia figlio per salvarlo da spacciatore

carabinieri carBORGARO TORINESE – A Borgaro un ragazzo di 15 anni è stato denunciato dal padre che voleva salvarlo da un pusher che lo minacciava per fargli pagare la droga. 

 

Questa gli era stata  successivamente rubata  impedendo così al  15enne di poter pagare i 500 euro che gli erano stati richiesti. Il giovane racconta tutto  al padre che si reca dai carabinieri.

 

I militari arrestano lo spacciatore, un giovane ventiseienne.

 

(foto: il Torinese)

Raddoppiano i controllori sul tram 4

tram4Un solo “bigliettaio” sui mezzi della linea 4, oltre a non produrre il risultato sperato di far pagare il dovuto ai “portoghesi”, rischiava grosso per la sua incolumità

 

Il Gruppo Gtt ha dovuto rivedere l’organizzazione del proprio personale a bordo della “linea maledetta”, la 4, che attraversa tutta la città da Falchera a Mirafiori.

 

La decisione è avvenuta dopo l’aggressione del controllore al quale era stato staccato un orecchio a morsi da un ventenne impazzito. Ora, a bordo del tram  saranno sempre presenti due controllori, in coppia. Le aggressioni e gli episodi violenti negli ultimi mesi erano aumentati.

 

Un solo “bigliettaio” sui mezzi della linea 4, oltre a non produrre il risultato sperato di far pagare il dovuto ai “portoghesi”, rischiava grosso per la sua incolumità.

 

(Foto: il Torinese)

Anarchici arrestati: “una strategia dietro la campagna antisfratti”

Una strategia di destabilizzazione partita dalla campagna antisfratti

 

anarchiciTORINO – I provvedimenti di custodia cautelare che, all’alba di oggi, sono stati eseguiti dalla Digos nei confronti di 29 persone, sono motivati  secondo la Procura della Repubblica da una strategia  di destabilizzazione.

 

Questa prenderebbe l’avvio dalla campagna contro gli sfratti, condotta con veemenza dai gruppi anarchici torinesi.  

 

E’ quanto si riscontra nell’ ordinanza di custodia cautelare.

Ragazzo ferito nella Metro, spunta la pista politica

polizia volanteTORINO –  Potrebbe esserci un movente politico nell’aggressione a un giovane nella metropolitana torinese. I sei ragazzi che lo hanno assalito pare fossero vestiti di nero e con i capelli rasati alla naziskin, mentre l’aggredito era abbigliato come i giovani antagonisti. E’ quanto emergerebbe da una testimonianza. Gli agenti di polizia sono rimasti letteralmente allibiti nel rendersi conto di come gli aggressori fossero tutti molto giovani. 

 

Erano sei minorenni e hanno aggredito, nella notte,  accoltellandolo al petto , un giovane ventisettenne. Due sono stati arrestati e  va segnalato che nella baby gang c’erano anche due ragazze. metro 2

 

La polizia ha verificato la meccanica dei fatti: il ragazzo è stato aggredito a calci e pugni e poi colpito con un coltello a serramanico che dopo l’aggressione è stato buttato in un cestino della spazzatura . Gli aggressori, fermati alla Metro Massaua, sono stati denunciati.

 

Si sta cercando di capire il movente di un episodio tanto violento.

 

(Foto: il Torinese)