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Morta in gioco erotico, pena ridotta per il colpevole

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L’uomo si è sempre proclamato innocente, ma in primo grado era stato condannato a 14 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale

 

E’ stata ridotta a 10 anni in appello la condanna nei confronti di Bruno Silvestri. L’elettricista  accusato della morte della compagna, una infermiera di 53 anni, che era stata trovata senza vita nel 2006 nel letto della propria abitazione, a Lanzo Torinese. Successive  perizie hanno stabilito che è morta soffocata, forse durante un gioco erotico. L’uomo si è sempre proclamato innocente, ma in primo grado era stato condannato a 14 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale e violenza privata, accusa che è poi caduta in appello.

I due ragazzini fuggiti per amore trovati dai carabinieri

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Passeggiavano mano nella mano per le vie della loro città, incoscienti e innamorati

 

Novelli Romeo e Giulietta, è finita – bene, fortunatamente – la fuga d’amore dei due minorenni di Nichelino scappati da casa domenica scorsa. I due ragazzi, 14 anni lui e 13 lei, sono stati trovati proprio a Nichelino. Non sono andati lontano: come avrebbero potuto, senza soldi e senza progetti di vita, a quell’età.

 

Li ha trovati una pattuglia dei carabinieri: passeggiavano mano nella mano per le vie della loro città, incoscienti e innamorati. I militari li hanno accompagnati in caserma, dove sono stati chiamati anche i loro genitori. Che li perdoneranno.

Bed and breakfast a luci rosse: coppiette spiate dalla serratura

Il titolare della struttura,  ubicata in zona Parella, un uomo di 72 anni,   è stato denunciato

 

carabinieriErano tre le stanze segrete, dotate di sedie e cuscini, nascoste da finti armadi sui quali erano stati praticati fori mascherati da nottolini di serratura, allo scopo di spiare e filmare i clienti del bed and breakfast. Il titolare della struttura,  ubicata in zona Parella, un uomo di 72 anni,   è stato denunciato dai carabinieri del Comando provinciale di Torino. Pare siano state decine le persone spiate. Ora le indagini chiariranno se lo scopo fosse di natura estorsiva, per ricattare eventuali coppie clandestine. L’edificio è stato sottoposto a sequestro dai militari dell’Arma.

 

(Foto: il Torinese)

Muore il suocero, ferita gravemente la figlia di 5 anni: donna colta da infarto

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Il suocero è morto investito da un’auto. Nell’incidente è rimasta ferita gravemente anche la bimba

 

Il suocero è morto investito da un’auto. Nell’incidente è rimasta ferita gravemente anche la figlia, una bimba di 5 anni. La donna di 42 anni, per  lo choc subito è caduta a terra mentre si trovava  con i medici del Regina Margherita per parlare della figlia. E’ stato un infarto, ma il pronto intervento con il defibrillatore le ha salvato la vita. Poi è stata trasferita alle Molinette. Quando si è svegliata i medici le hanno dato una buona notizia: la sua bambina sta meglio.

Ballerina accusa: “Mi hanno violentata nel privé”

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Il presunto stupratore sarebbe un italiano di 42 anni 

 

Una ballerina di un club privè sarebbe stata violentata lo scorso mese di luglio nel locale di  Grugliasco. Il presunto stupratore sarebbe un italiano di 42 anni, che abita a Venaria Reale. L’iomo è stato messo  agli arresti domiciliari dai carabinieri mentre una sua possibile  complice, una ragazza italiana 25enne, è stata denunciata, accusata di concorso in violenza sessuale. La vittima, è una giovane romena di 29 anni residente in provincia di Asti, che ha denunciato di essere stata drogata con una bevanda contenente qualche strana sostanza prima dello stupro. 

Sequestrato il tesoro milionario della ‘Ndrangheta

salvario polizia

Edifici, ville, campi. E’ stato scoperto dalla Dia  che l’ha sequestrato alla famiglia Marando

 

Quasi 20  milioni di euro, tra Piemonte, Lombardia, Liguria Lazio e Calabria. Un patrimonio enorme in edifici, ville, campi. E’ stato scoperto dalla Dia  che l’ha sequestrato alla famiglia Marando, la cosca della ‘ndrangheta che gestiva la zona di Volpiano. il traffico di droga era alla base del redditizio e illegale giro d’affari  i cui ricavati venivano investiti in immobili grazie a prestanome e società con sede all’estero.

A 17 anni si taglia le vene e muore dissanguato

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Il corpo è stato trovato dai carabinieri

 

E’ accaduto a Pinerolo: un giovane  romeno di 17 anni si è tagliato le vene e poi si è lanciato dal balcone della propria abitazione. Lo hanno trovato ormai morto poco dopo in un campo poco distante dalla casa in cui viveva con i genitori. L’episodio è avvenuto  a borgata Roletto, una frazione di Pinerolo. I carabinieri, erano stati avvisati dai genitori del giovane. Il corpo del ragazzo è stato rinvenuto dal e unità cinofile dell’Arma. Non si conoscono ancora le motivazioni del  tragico gesto.

 

(Foto: il Torinese)
   

Arrestato stalker innamorato di una panettiera

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Le inviava centinaia di sms

 

Molestava la panettiera, di cui si era innamorato, ormai da mesi interi. Migliaia gli sms inviati. L’uomo la pedinava anche in diverse occasioni. Si tratta di Giovanni D., un 48enne di Volpiano, arrestato per stalking dai carabinieri di Chivasso che lo hannocolto in flagranza di reato. Si è presentato nella panetteria della 45enne titolare dopo averle  inviato da agosto una enorme quantità  di messaggi minatori e volgari. Ma ad sttenderlo c’erano i militari dell’Arma.

Furgone “esplosivo” con 1600 kg di fuochi d’artificio

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I carabinieri hanno denunciato due persone e consegnato il “bottino” a una ditta specializzata

 

Un carico davvero esplosivo, quello in possesso di un 32enne di Settimo, che aveva stipato 16 quintali di fuochi d’artificio in un furgone. E’ stato denunciato dai carabinieri per detenzione di materiale esplosivo. Con lui è stato pure denunciato anche un ragazzo di 16 anni per favoreggiamento. In tutto un’ottantina le scatole di “petardi” scoperte sul camioncino, oltre ad alcune rinvenute a casa dell’uomo. per evitare rischi i fuochi d’artificio sequestrati sono stati consegnati  a una ditta specializzata.

 

(Foto: il Torinese)

L’omicida della strage di Caselle era capace di intendere

caselle strage

Lo ha stabilito la perizia ordinata dal pm

 

Era capace di intendere, al momento del triplice delitto, Giorgio Palmieri, il reo confesso della strage di Caselle Torinese avvenuta nel mese di gennaioo, in cui uccise tre persone. E’ quanto ha stabilito la perizia psichiatrica di Elvezio Pirfo, consulente nominato dal gip Alessandra Danieli. Il prossimo 11 dicembre la perizia sarà discussa in tribunale. Con Palmieri è accustata anche Dorotea De Pippo, la moglie, ex colf della famiglia sterminata: sarebbe lei per l’accusa l’ideatrice del massacro.