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Esercito, inaugurato il 143° corso di Stato Maggiore

A Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, è stato inaugurato il 143° corso di Stato Maggiore. 222 capitani dell’Esercito, fra di loro 23 donne e quattro ufficiali stranieri giunti da Brasile, Cina ed Egitto saranno i protagonisti di un progetto formativo avanzato della durata di un anno che li abiliterà a operare negli staff di unità italiane e multinazionali, in operazioni condotte sul territorio nazionale e all’estero. I futuri dirigenti militari, appartenenti a tutte le Armi e Corpi della Forza Armata provengono dalle aree di impiego operativa, logistica, territoriale, scolastica e infrastrutturale. In possesso di una significativa esperienza maturata in contesti internazionali fra cui Afghanistan, Libano, Balcani, Iraq e nell’ambito di missioni condotte anche in luoghi peculiari quali Antartide, Mali, Gibuti e Haiti, i frequentatori del 143° corso approfondiranno alla Scuola di Applicazione le loro conoscenze di discipline fra le quali storia militare, lingua inglese, diritto umanitario, tecniche di gestione delle crisi, psicologia militare e leadership. Numerose le esercitazioni pratiche nelle quali saranno esaminati gli scenari operativi nei quali l’Esercito agisce anche con assetti “dual use” al servizio della società civile. Nel corso della cerimonia di inaugurazione il professor Luigi Bonanate, emerito dell’Università degli studi di Torino ed esperto di relazioni internazionali e diritti umani ha ripercorso la storia dei corsi di Stato Maggiore in occasione del 150° anniversario della loro costituzione. Il Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, generale Claudio Berto, rivolgendosi ai rappresentanti delle istituzioni del territorio e agli ufficiali frequentatori ha ribadito che: “indossare le stellette significa servire il Paese con generosità, professionalità, abnegazione anteponendo sempre il bene della collettività alle esigenze di carattere personale”.

Il Centro di Retinopatia diabetica va alle Molinette

La Città della Salute e della Scienza di Torino informa che da lunedì 2 ottobre 2017 il Centro Retinopatia Diabetica (diretto dal professor Massimo Porta) per garantire un migliore servizio all’utenza si trasferirà presso l’ospedale Molinette, via Genova 3, piano terra, a destra, presso l’ambulatorio di Medicina Interna. Pertanto le prestazioni di screening della retinopatia diabetica, visite oculistiche e laserterapia non verranno più effettuate presso l’ospedale San Giovanni Antica Sede (via Cavour 31).

 

(foto: il Torinese)

Estate rovente, la seconda più calda in 60 anni

L’estate 2017 è stata la seconda più calda negli ultimi 60 anni in Piemonte: il record spetta a quella del 2003. La media delle temperature  si è assestata a una soglia superiore di 2.5 gradi, rispetto alla serie storica. Arpa (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) rileva che  lo scostamento maggiore è avvenuto  a giugno, con  +3.7 gradi rispetto alla media. Ad agosto lo scarto è stato di 2.4. L’estate si è chiusa con deficit di piogge del 20%, -47.6 millimetri nei tre mesi. La media registrata dai pluviometri della rete meteo di Arpa da giugno ad agosto è stata di 192,2 mm. Calda anche la fine di settembre con massime prossime ai 30 gradi.

 

(foto: il Torinese)

Scritta anti G7 sui muri della sede Pd

Sui muri e sulla serranda della sede Pd di via Di Nanni, a Torino è comparsa la scritta: “Prima Reggia ora privè. Vogliamo una Venaria flambè” e un’altra “Pd=mafia”, scritte con vernice spray nera, in segno di  protesta contro il G7 in corso alla Reggia di Venaria. L’azione al momento non è stata rivendicata.  “I riferimenti al G7 in corso sono un chiaro segnale che il clima non è per nulla sereno – commenta Saverio Mazza, responsabile organizzativo del Pd di Torino -. Chiediamo che la sindaca, ma soprattutto il vicesindaco Montanari, prendano le distanze da coloro che vilmente hanno compiuto questo gesto. Alcuni rappresentanti delle Istituzioni torinesi hanno ancora il coraggio di sfilare con questi vigliacchi?”.

Uomo di 53 anni travolto e ucciso mentre attraversava la strada

Il conducente dell’auto risulta negativo all’alcotest

Intorno alle 21e30 di ieri sera, in via Rosario Santa Fè – in borgo Filadelfia – un pedone che stava attraversando non lontano dalle strisce, è stato travolto ed ucciso da una Toyota Corolla. La vittima, un uomo di 53 anni, residente a Santa Rita, è stato soccorso dal conducente della vettura che, una volta resosi conto di quanto fosse successo, ha immediatamente chiamato l’ambulanza. Il cinquantenne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cto dove i medici hanno provato in tutti i modi a salvargli la vita ma senza successo; poco dopo l’una di questa notte l’uomo è morto. Gli agenti della polizia municipale sono intervenuti subito sul luogo dell’incidente e hanno sottoposto il conducente della Toyota all’alcoltest, risultato negativo. In queste ore gli agenti stanno cercando dei testimoni per riuscire a ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto; per il momento, in attesa degli accertamenti della magistratura, l’uomo alla guida dell’auto risulta indagato per omicidio stradale.

Simona Pili Stella

Ricerca sul cancro, stand in piazza Castello

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro sarà di scena a Torino, venerdì 29 settembre, alla Notte Europea dei Ricercatori con uno stand in piazza Castello. “Le cellule del cancro” è il tema dello stand interattivo, dove 25 ricercatori e anatomopatologi saranno a disposizione del pubblico. ,Nella struttura una postazione video sintetizzerà i passaggi della trasformazione della cellula da sana a cancerosa e saranno presenti due sofisticati microscopi collegati ad uno schermo attraverso una telecamera . I visitatori potranno  visualizzare le linee cellulari di cancro coltivate in vitro e i reperti di tessuto studiati dall’anatomia patologica.

Morte dopo Tso, processo aggiornato al 23 ottobre

E’ iniziato oggi a Torino il processo per la morte di Andrea Soldi, il 45enne malato di schizofrenia che morì nel 2015 durante un ricoverato forzato. Imputati tre agenti di polizia municipale e un medico psichiatra. Nell’aula del palagiustizia anche numerosi colleghi dei vigili, per dimostrare la loro vicinanza e al termine dell’ udienza hanno  scortato i tre verso l’uscita. La causa è aggiornata al 23 ottobre.

Le code infinite dei cittadini sudditi


Che rapporto esiste tra cittadino e Stato? Prima di dare una risposta, una personale piccola storia. Vorrei volturare un auto cambiandone la targa. Appositamente non mi rivolgo alle agenzie specializzate. Non ci dovrebbe essere problema. Esiste un numero verde per il servizio. Bene, e la Motorizzazione dipende dal Ministero dei Trasporti. Si sono modernizzati.  1 giorno , 1 ora e 15  minuti di attesa vana. Nulla di fatto. Secondo giorno 50 minuti e poi ricorro alla tradizionale fila. Almeno riusciro’ a parlare . Qui la coda è di 1 ora e 50.Finalmente dietro il vetro una persona viva e vegeta. Spiego il problema .Nel mentre i telefoni dietro le spalle continuano a suonare invano. L impiegato spiega con elenco di documentazione. Poi chiedo: perché non rispondete? O rispondiamo al telefono o riceviamo il pubblico. Posso mandare via mail i documenti? A suo rischio e pericolo. Capito. Mi ripresento l’indomani mattina. Ed ovviamente, dopo relativa coda, mi viene detto che ne manca uno. Sconforto totale. Diciamocelo:  con l’ agenzia avrei speso meno. E poi ..semplicemente ci si sente presi un po’ in giro da questo Stato. Intuisco le possibili critiche. Vuoi privatizzate i servizi dello Stato? No vorrei solo un po’ di umana efficienza. Capisco… chiedo troppo. E allora alla domanda iniziale c è purtroppo una risposta: c é un brutto rapporto tra cittadino e Stato.  Generalizzo? Rispondo con una retorica domanda: a chi non sono mai capitati  episodi simili? Sapendo io inoltre  di essere un “privilegiato” perché non devo chiedere permessi o ferie per fare estenuanti code ed attese il più delle volte inutili. Aggiungiamo il dato frustrante di uno Stato che di fatto ci tratta da sudditi e non da cittadini.

G7, annullata la cena con la stampa estera: i giornalisti non si fanno vedere

L’Unione Industriale di Torino è stata costretta ad annullare la cena di gala prevista ieri sera per promuovere le eccellenze del territorio alla stampa estera al seguito del G7. La causa? La mancanza di partecipanti. “L’assenza dei rappresentanti della stampa straniera ci costringe, nostro malgrado, a cancellare l’evento”, spiega Dario Gallina, presidente degli industriali torinesi, scusandosi per il breve preavviso. Annunciando  l’annullamento della cena, che era stata organizzata presso il Circolo Soci dell’Unione Industriale di Torino, il presidente Gallina esprime l’auspicio “di individuare una futura occasione per promuovere a livello internazionale la nostra città e le nostre imprese”.

Esercito: inaugurazione 143° corso di Stato Maggiore

Venerdì 29 settembre 2017 alle ore 10.30 a Palazzo Arsenale – via dell’Arsenale, 22 Torino – sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito avrà luogo la cerimonia di inaugurazione del 143° corso di Stato Maggiore.

Il corso, della durata di un anno, ha lo scopo di preparare i futuri dirigenti dell’Esercito a operare nell’ambito degli staff di comandi nazionali e multinazionali, in Italia e all’estero. I frequentatori sono 222 capitani dell’Esercito provenienti dalle diverse unità dislocate sul territorio nazionale. Fra di essi 23 donne e quattro ufficiali stranieri giunti da Brasile, Cina ed Egitto.

All’evento, presieduto dal Comandante dell’Istituto di studi militari torinese generale di corpo d’armata Claudio Berto, sono stati invitati i vertici delle istituzioni locali. Il professor Luigi Bonanate, professore emerito dell’Università̀ di Torino e docente di Relazioni internazionali e Diritti umani terrà una prolusione dedicata all’evoluzione storica dei corsi di Stato Maggiore nel 150° anniversario della loro istituzione.