E’ morto il 14enne di origini marocchine è morto a causa delle conseguenze di un malore che lo ha colpito nelle acque del lago di Viverone. Il giovane, residente a Settimo Torinese, era stato soccorso da un vigile del fuoco fuori servizio e poi trasportato in elicottero all’ospedale Regina Margherita, dove è deceduto. Il ragazzo era sulla sponda torinese del lago, ad Anzasco di Piverone, con due amici e il padre di uno di questi, quando all’improvviso è scomparso in acqua. Il vigile del fuoco è riuscito a riportarlo a riva dopo alcuni minuti.
In soli quaranta minuti erano riusciti a mettere a segno tre colpi a Ivrea e nel circondario. Si tratta di un italiano di 46 anni e una dominicana di 45 anni che sono stati arrestati dalla polizia. Invece la figlia diciottenne è stata denunciata per la collaborazione ai furti ai quali partecipava anche un altro figlio, che non ha ancora quattordici anni. Nell’ultimo supermercato visitato dalla famiglia sono intervenuti gli agenti, che avevano ricevuto alcune segnalazioni. La polizia ha recuperato più di 40 tranci di formaggio sottovuoto, per un valore 500 euro.
Sassaiola no tav a Chiomonte
I No Tav in Valle di Susa ieri sera hanno manifestato contro l’alta velocità. Circa 80 gli attivisti del movimento che hanno dato vita a una sassaiola contro il cantiere di Chiomonte. Hanno attraversato il fiume Dora per accendere un fuoco nei pressi delle protezioni della zona rossa. Sono stati allontanati dalle forze dell’ordine con l’impiego di idranti. Anche questa sera è prevista una “visita” al cantiere.
(foto: archivio il Torinese)
Tre ragazzi di origine nordafricana sono morti in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 93, tra Pontecurone a Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria. Un altro è rimasto ferito ed è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del capoluogo alessandrino. Nella notte viaggiavano su una Opel Meriva che è uscita di strada e si è schiantata contro un albero. Un automobilista ha avvisato i vigili del fuoco, che sono intervenuti con carabinieri e 118. Si sta cercando di ricostruire le cause e la dinamica dell’incidente.
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(Foto: archivio)
A proposito del poliziotto sospeso per aver postato sui social un video, che mostrava un extracomunitario sorpreso mentre percorreva l’autostrada Torino-Bardonecchia in bicicletta (e quindi scortato dalla polizia per evitare incidenti) , contenente commenti razzisti e critiche alla presidente della Camera Laura Boldrini, su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini scrive: “Io sto con questo Poliziotto! Altro che sospensione, merita in premio per aver evitato morti o feriti. È la Boldrini che ha sbagliato lavoro”. I commenti razzisti sono ovviamente da condannare. C’è anche da chiedersi quanto le forze dell’ordine siano stremate (oltre che poco pagate) nel dover gestire quotidianamente l’emergenza migranti, quando i cosiddetti alleati europei si fanno beffe dell’Italia.
Cristina Giordana, la mamma di Luca, il giovane cuneese morto lo scorso 8 luglio in un incidente sul Cervino dice: “Era la cosa più naturale, giusta e normale da fare. Sono stupita da tutta questa attenzione”. Come è noto il ragazzo aveva appena consegnato la tesi di laurea in Biologia e la madre è andata al suo posto per discuterla. La tesi era dedicata agli effetti del succo di barbabietola sulle prestazioni sportive ad alta quota.
Gli sfilano borsello con orologi per 400 mila euro
Doveva recarsi a una mostra orafa a Torino l’ israeliano di 32 anni, residente in Svizzera, rappresentante per una ditta di Ginevra, che è stato scippato ieri pomeriggio, a Sanremo, di un borsello che conteneva quattro orologi, un diamante e duemila euro in contanti: valore complessivo circa quattrocentomila euro. Vicino a un bar di corso Imperatrice, a pochi passi dal Casinò, l’uomo aveva posteggiato per prendere un caffè e utilizzare il bagno. Quando è uscito gli si è avvicinato un uomo che gli ha sfilato improvvisamente la borsa.
Contro l’abuso sessuale online dei minori
Con un emendamento di maggioranza, presentato da Valentina Caputo (Pd), ampiamente condiviso e approvato in Prima Commissione, il Piemonte intende rafforzare la protezione dei minori contro lo sfruttamento sessuale online. Per farlo, si va a modificare l’articolo sulla prevenzione della violenza di genere all’interno della legge regionale 4/2016, “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli”. Si fa particolare riferimento allo sfruttamento sessuale che avviene attraverso Internet, anche in considerazione della ratifica della Convenzione di Lanzarote del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale. Nella stessa seduta del 19 luglio della Prima Commissione, presidente Vittorio Barazzotto, sono stati affrontati gli articoli, all’interno del cosiddetto provvedimento Omnibus (Legge di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2017), che aggiornano la normativa sul Diritto allo studio universitario e per la stabilizzazione dell’Osservatorio regionale per l’Università e per il Diritto allo studio universitario. Come spiegato dall’assessora Monica Cerutti, si tratta delle modifiche alle leggi regionali 29/1999 e 16/1992, con l’intento di utilizzare l’Ires per appoggiare l’attività dell’Osservatorio e del Comitato Regionale di Coordinamento con gli atenei (Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”) ed Edisu Piemonte. Inoltre vi è l’adeguamento alla normativa regionale che comporta l’erogazione dei fondi statali direttamente all’Osservatorio.
Falso allarme bomba blocca il centro di Torino
Una borsa abbandonata alla fermata degli autobus di corso Vittorio, davanti alla stazione di Porta Nuova, ha fatto scattare – alle prime ore di questa mattina – un allarme bomba. La zona è stata subito messa in sicurezza da polizia e vigili urbani che, per garantire la sicurezza del centro di Torino e per permettere eventualmente agli artificieri le operazioni di bonifica, hanno chiuso strade e deviato il traffico automobilistico. Una volta giunte le forze dell’ordine, il tutto si è rivelato un falso allarme bomba poichè la borsa conteneva solamente degli indumenti e nulla di più. Nell’arco di un paio d’ore il traffico del centro città ha ripreso la sua normale circolazione.
Vito Amoruso, rappresentante di 47 anni venne assassinato davanti alla sua casa di via Valdieri a Torino con un colpo di fucile alla schiena. Ora, a un anno e mezzo dal delitto, avvenuto il 22 ottobre 2015, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, sotto la direzione della Procura e in collaborazione con il Ris di Parma e la Compagnia di Mondovì, hanno fermato Daniele Uberti, 44 anni, cuneese. Non si conosce il movente del delitto, ma sarebbero stati verificati nei suoi confronti concreti elementi di responsabilità.