CRONACA- Pagina 1506

Si cerca la pistola di Gabriele nei boschi del Canavese

GABRIELE GLORIA OBERTdefilippi rosbochPresente anche Roberto Obert, il complice-amante che avrebbe nascosto l’arma da fuoco

Nelle campagne e nei boschi di Rocca Canavese riprendono le ricerche della misteriosa pistola di Gabriele Defilippi, il 22enne in carcere per l’uccisione dell’insegnante di Castellamonte, Gloria Rosboch. Nella battuta organizzata dai carabinieri di Ivrea, è presente anche Roberto Obert, (nella foto in alto)  il complice-amante che avrebbe nascosto l’arma da fuoco – secondo quanto dichiarato da lui stesso –  dopo che gli era stata data da Defilippi. Anche lui in carcere per l’omicidio, è controllato dalla polizia penitenziaria. La pistola, come è noto non è stata impiegata  per uccidere la professoressa, ma potrebbe svelare particolari sul delitto del pregiudicato Pierpaolo Pomatto. Il collegamento tra i presunti assassini di Gloria al secondo omicidio è costituito da alcune banconote fac-simile trovate accanto al cadavere di Pomatto,  le stesse banconote alle quali Obert dice di avere dato fuoco, dopo che gli erano state consegnate da Gabriele.

Canzoni ai funerali dei musicisti uccisi dal tir

incidente band I  funerali sono stati seguiti da centinaia di persone. Imagine, Hallelujah e Redemption Song i brani intonati 

I quattro musicisti cuneesi morti domenica notte sull’autostrada A21 dopo lo scontro con un tir hanno ricevuto un ultimo omaggio in musica. Gli amici del gruppo musicale, rispondendo alla richiesta delle famiglie, hanno omaggiato le bare suonando e intonando canzoni durante  il corteo funebre diretto verso la cattedrale. I  funerali sono stati seguiti da centinaia di persone. Imagine, Hallelujah e Redemption Song i brani intonati in onore  di Antonio Levrone, 40 anni, Paolo Papini, 31, Marco Inaudi, 39, e Gian Paolo Giacobbe, 46. Cuneo ha proclamato il lutto cittadino e ha esposto le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici. Serrande abbassate  al passaggio delle salme e alle 15.30 è stato osservato anche un minuto di silenzio.

Le nuove accuse al serial killer riaprono una pagina cupa di cronaca torinese

minghella killerUna misura cautelare per il ‘cold case’ dell’assassinio di Floreta Islami, una prostituta albanese

Le nuove accuse per Maurizio Minghella, il serial killer delle prostitute già condannato a 131 anni di carcere, riaprono una pagiina cupa del passato La squadra mobile di Torino, a seguito delle indagini del pm  Roberto Sparagna, gli ha notificato  nel carcere di Pavia, dove è recluso, una misura cautelare per il ‘cold case’ dell’assassinio di Floreta Islami, una prostituta albanese. La donna aveva 29 anni, quando venne strangolata con una sciarpa a Rivoli, nella zona di corso Susa, 18 anni fa, il 14 febbraio del 1998. Minghella è stato incastrato dal dna. Sulla sciarpa di lana impiegata per uccidere, infatti,  sono state rinvenute tracce biologiche corrispondenti al profilo genetico di Minghella. E’ anche risultato che in quel periodo Minghella frequentava proprio la zona di Rivoli.

Ambulanza si ribalta nello scontro, tre feriti

ambulanza 123La pagina Facebook del “Torinese” per prima, verso le 12, ha pubblicato le foto che vi riproponiamo

ambulanza 231ambulanza 1236Il bilancio dell’incidente stradale che ha coinvolto un’autoambulanza, da poco partita dall’ospedale, è di tre feriti. l’autista e due volontari della Croce Rossa. L’ambulanza si  è scontrata con un’auto e si è ribaltata  in corso Re Umberto, all’angolo con via Tirreno. La pagina Facebook del “Torinese” per prima, verso le 12, ha pubblicato le foto che vi riproponiamo. Il tratto del corso coinvolto nell’incidente è stato chiuso al traffico dalla Polizia Municipale e i feriti (di cui uno più grave) portati in ospedale da altre autoambulanze.

(Foto: Essepiesse/ilTorinese)

Truffano coppia di anziani per 200 mila euro

POLIZIA CROCETTAI due, svolgendo per i coniugi una serie di piccoli lavori, hanno iniziato a chiedere denaro per le  cure mediche dei parenti

La polizia di Torino ha arrestato un brasiliano di 41 anni e un marocchino di 46 per una truffa da più di 200 mila euro ai danni di  una coppia di anziani torinesi. I due, svolgendo per i coniugi una serie di piccoli lavori, hanno iniziato a chiedere denaro per le  cure mediche dei parenti, per impietosire gli anziani e farsi dare i soldi. I truffatori sono stati arrestati in flagrante avvenuto in flagrante al momento della consegna al brasiliano di una busta contenente 600 euro. I due sono stati accusati di circonvenzione di incapace.

(foto: il Torinese)

"Bimbo disabile disturba", esposto contro maestra

SCUOLAXXL’insegnante al cospetto dello studente, della madre e dei genitori di altri allievi avrebbe detto di andare dal  preside a lamentarsi e di chiedere che vengano presi provvedimenti

L’allievo disabile, secondo la maestra avrebbe impedito lo svolgimento delle lezioni. Così l’insegnante al cospetto dello studente, della madre e dei genitori di altri allievi avrebbe detto di andare dal  preside a lamentarsi e di chiedere che vengano presi provvedimenti per un sostegno adeguato per questo bambino. L’episodio è origine dell’ esposto presentato alla Procura di Ivrea dal legale dei genitori del bimbo disabile, che frequenta la prima elementare ed è affetto da sindrome di Asperger. Il bimbo avrebbe assistito alla lamentela dell’insegnante e sarebbe rimasto  turbato.

Cinque auto in fiamme: un nuovo piromane si aggira per Torino?

vigili fuoco 1Entrambi i roghi sarebbero dolosi

Un nuovo piromane si aggira sotto la Mole? Sono cinque i veicoli sono stati bruciati nella notte da due incendi nel quartiere Borgo Vittoria. Il fuoco è stato acceso a breve distanza di tempo, tra un episodio e l’altro, probabilmente dalla stessa persona, poco dopo le 2 in via Gulli e in via Lisa. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco: entrambi i roghi sarebbero dolosi. E’ intervenuta anche la polizia, che  sta indagando sull’accaduto.

Con il taxi a pois rosa le donne risparmiano 3 euro l'8 marzo

taxiLo sconto è dedicato  alle donne che viaggiano da sole o in compagnia di altre donne

Taxi a tariffa ridotta per le donne che l’8 marzo viaggeranno in taxi a Torino. Dovranno però servirsi delle auto con il pois rosa: le due cooperative torinesi mettono a disposizione 150 taxi, il 10% del totale. Le donne risparmieranno tre euro  rispetto al totale  della corsa su ogni tratta urbana ed extraurbana, nella fascia oraria dalle dalle 6,30 alle 24. Lo sconto è dedicato  alle donne che viaggiano da sole o in compagnia di altre donne. La vettura rosa potrà capitare chiamando il centralino o con le app itTaxi, Taxiclick e appTaxi oppure alle stazioni di taxi.

 
(Foto: il Torinese)

Uomo si dà fuoco nella sua auto. Si stava separando ed era depresso e senza soldi

carabinieri xx

Morte atroce a Sant’Antonino

AGGIORNAMENTO L’uomo che si è dato fuoco è un 51enne di Moncalieri. Sua l’auto distrutta dalle fiamme, una Audi A3, che è stata cosparsa di benzina dall’esterno. All’interno i vigili del fuoco hanno trovato l’innesco. La vittima si stava separando dalla moglie, quest’ultima lo ha detto ai carabinieri, ed era depresso e in condizioni economiche difficili.

I carabinieri stanno indagando sul giallo del cadavere bruciato trovato nella notte all’interno di un’auto vicino  al cimitero di Sant’Antonino di  Susa. Dai primi accertamenti sulla vettura, trovata sul piazzale collocato tra la strada statale e l’autostrada, potrebbe trattarsi di suicidio ma non si esclude alcuna ipotesi. Il corpo senza vita era al posto di guida di una Audi A3 e non riportava lesioni o fratture sul cranio da fare ipotizzare una morte diversa. I vigili del fuoco dicono che il rogo potrebbe essere stato appiccato dall’interno dell’abitacolo dalla stessa persona che ha cosparso l’auto di benzina.

Nonna dona rene al nipotino e lo salva

molinette2Il ragazzino di 15 anni soffriva fin da piccolo di una malattia renale congenita
 

Il nipotino di 15 anni soffriva fin da piccolo di una malattia renale congenita che, da più di un anno, lo costringeva alla dialisi. La nonna materna gli ha donato un rene, consentendogli, in futuro, di vivere una vita normale. L’episodio è avvenuto alle Molinette di Torino. Il giovane e la nonna sono originari della provincia di Catania. Ora, dopo  trapianto che  è tecnicamente riuscito, nonna e nipote sono ricoverati presso la degenza e la terapia intensiva della Nefrologia Dialisi Trapianto dell’ospedale torinese.

(Foto: il Torinese)