Il guasto improvviso ha bloccato anche l’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, l’amministratore del Milan, Marco Fassone, e dell’Auxilium Massimo Feira. Il Frecciarossa era partito alle 8.10 da Torino Porta Nuova verso Milano ma, dopo circa mezz’ora, si è fermato alla stazione di Chivasso per un problema al locomotore. Il macchinista ha deviato la corsa sulla linea normale e si è fermato nei pressi della stazione. Poco dopo le 10 i passeggeri sono stati fatti salire su un altro convoglio diretto a Milano.
(foto: il Torinese)
Arrestato stalker di 22 anni che perseguitava la ex
Una studentessa 18enne di Torino è stata molestata per due anni da parte del suo ex, un giovane di 22 anni. Lui è stato arrestato dai Carabinieri mentre tentava di scassinare la porta di casa della ragazza, che ha chiamato il 112. Dal 2014 quando decise di interrompere la relazione, è stata perseguitata dal ragazzo, che voleva costringerla a stare con lui. L’ha anche minacciata con pistola e coltello e presa a calci e pugni. Lo stalker è in manette per minaccia aggravata, atti persecutori e tentata violazione di domicilio.
Arrestata la rampolla del clan mafioso dei Verde
E’ stata arrestata Raffaella Verde, 41 anni, pregiudicata, figlia del boss mafioso Domenico Verde, e nipote del capo camorrista Francesco Verde, detto ‘Il Negus’, ucciso nel 2007 in uno scontro a fuoco, che lo scorso aprile aveva rapinato una gioielleria a Torino insieme con un complice ancora ricercato. la donna è un personaggio “di particolare caratura criminale” così è stata definita in Questura a Torino, è stata arrestata a Cesa, nel Casertano, al termine di una lunga indagine degli agenti del commissariato San Paolo di Torino e dei colleghi campani. La rapina, ripresa da una telecamera, aveva subito mostrato che si trattava di una professionista che, entrata nel negozio a volto scoperto con una pistola semiautomatica, aveva minacciato personale e clienti, legandoli con nastro adesivo e poi era scappata con 15.000 euro tra gioielli e contanti.
Secondo gli investigatori la banda sarebbe responsabile di altre numerose rapine
Un regalo di nozze da 150 mila euro. Questa era la cifra che un uomo, residente a Torino, aveva donato alla figlia prossima alle nozze. Fin qui nulla di male, se non fosse che il padre della sposa aveva deciso di procurarsi quella “generosa dote” mettendo a segno – con alcuni complici – un colpo in banca qualche mese prima. La rapina era avvenuta il 26 agosto 2016, quando direttrice e alcuni clienti di una banca in Torino, erano stati presi in ostaggio e minacciati con un coltello, per un bottino pari a circa 150 mila euro. Nonostante i rapinatori fossero stati molto veloci e attenti a non farsi vedere in volto, un passante – che aveva per caso assistito alla fuga dei malviventi – era riuscito a fornire importanti indizi e dettagli agli investigatori che si stavano occupando del caso. A poche ore dalle nozze della ragazza, i carabinieri della compagni di Mirafiori hanno arrestato il padre della sposa e altri cinque invitati (tutti di origine napoletana), riunitisi nuovamente tutti insieme in occasione del lieto evento. Secondo gli investigatori che hanno lavorato al caso – coordinati dal pm Andrea Padalino – la banda sarebbe responsabile anche di numerose rapine avvenute in passato. In questi giorni inoltre pare che i malviventi si stessero preparando per mettere a segno un nuovo colpo, sventato all’ultimo grazie a un blitz dell’Arma. Chi lo sa, magari il premuroso padre stava cercando un regalo di nozze adeguato per sua figlia..
Simona Pili Stella
I soccorritori hanno dovuto occupare diverse corsie per mettere in sicurezza la zona e rilevare l’incidente, facendo entrare il traffico nel caos
È di questa mattina l’ultima vittima di quella che ormai sembra essere diventata la “strada della morte”. Sulla tangenziale Nord, tra Brurere e la statale 24 al chilimetro 5, un’automobilista che si era fermato in corsia di emergenza, è stato travolto da un tir. Sulle dinamiche dell’incidente sta indagando la polizia stradale di Torino che in queste ultime ore sta cercando di ricostruire l’accaduto. Da una prima ricostruzione pare che l’uomo, alla guida di un furgone Ford Transit, a causa di un guasto si sia inizialmente fermato sulla corsia d’emergenza e poi successivamente sia sceso dal veicolo. Il tir che in quel momento si trovava a transitare sullo stesso tratto di strada, potrebbe non averlo visto e di conseguenza aver travolto l’uomo. I soccorritori hanno dovuto occupare diverse corsie per mettere in sicurezza la zona e rilevare l’incidente, facendo entrare il traffico nel caos. Nelle prime ore della mattinata da Rivoli verso Corso Regina era tutto bloccato e su corso Francia le auto avevano formato code lunghe chilometri; solo nelle ultime ore la situazione sembra essere tornata alla normalità. Questo è solo il terzo degli incidenti che nelle ultime ore hanno coinvolto le strade del Torinese. Questa mattina infatti, intorno alle 7e30, è morta un’automobilista uscita di strada con la sua vettura nel tratto di strada tra Carignano e Villastellone. Ieri sera intorno alle 22e30, sulla strada provinciale di None, è morto un ragazzo di 26 anni, mentre sulla A4 Torino-Milano tra le uscite di Biandrate-Vicolungo e Novara Ovest- sempre a causa di un incidente stradale- ha perso la vita il capopattuglia di 28 anni, Nicola Scafidi.
Simona Pili Stella
Esami più veloci e meno dosi radioattive per i pazienti della Radiologia pediatrica del Regina Margherita. Il merito va a un contributo della Compagnia di San Paolo, che ne ha coperto l’intero costo: l’ospedale infantile torinese si è così dotato di due apparecchiature radiologiche digitali Siemens di ultima generazione, la cui attivazione è stata possibile grazie ad un lascito di 150mila euro. L’inaugurazione delle apparecchiature avviene in un momento di rilancio dell’ospedale, da tempo in grado di accogliere piccoli pazienti anche da fuori regione.
Tir e camper si ribaltano sulla Torino-Bardonecchia
E’ stata chiusa l’intera carreggiata: uscita obbligatoria a Rivoli e rientro ad Avigliana Est
Intorno alle 6e30 di questa mattina, un tir e un camper si sono ribaltati sull’autostrada Torino – Bardonecchia, poco prima dello svincolo di Avigliana Est. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una terza automobile ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Subito dopo lo scontro la corsia della carambola è stata chiusa per permettere le operazioni di soccorso, costringendo così tutte le altre vetture a viaggiare su una sola corsia in direzione Bardonecchia. Dalle ore 9e30 però è stata chiusa l’intera carreggiata per poter rimuovere in sicurezza il camion: uscita obbligatoria a Rivoli e rientro ad Avigliana Est. Sull’incidente sono ora in corso gli accertamenti della polizia stradale di Susa per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Sicurezza sui treni: al via un concorso per le scuole
Non sembrano diminuire gli incidenti ferroviari nel 2016. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Polizia ferroviaria del Piemonte e Valle d’Aosta (Polfer), nel confronto tra i primi 7 mesi (gennaio-luglio) dello scorso 2015 con quelli del 2016 si evidenzia un significativo incremento degli incidenti a livello nazionale: le vittime per investimenti sono passate da 52 a 72 (+33%); i deceduti da 25 a 43 (un aumento di circa il 70%; le vittime tra 0-19 anni nel 2015 sono state 7, già passate a 10 nel primo semestre del 2016. Rispetto alla cittadinanza si è passati da 20 nel 2015 a 37 nel 2016).
Un quadro che manifesta la necessità di investire in campagne di sensibilizzazione e di promozione alla cultura della sicurezza anche tra i più giovani. A questo proposito l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF), il Compartimento della Polizia ferroviaria del Piemonte e Valle d’Aosta, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Piemonte (Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro e Assessorato ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del suolo) hanno ideato il concorso “Prima…vera educazione ferroviaria”, rivolto agli studenti degli istituti superiori e agli istituti di formazione professionale del Piemonte.
L’iniziativa, presentata nella mattinata di venerdì 23 settembre presso il palazzo della Giunta regionale dagli assessori ai Trasporti, Francesco Balocco, e all’Istruzione, Gianna Pentenero, intende sensibilizzare i ragazzi rispetto alla cultura della sicurezza e al corretto uso del treno e al rispetto delle regole in ambito ferroviario per prevenire comportamenti scorretti, molto spesso alla base di gravi incidenti. Il concorso, già avviato in Toscana e Lombardia, si inserisce infatti nell’intesa formalizzata con un protocollo sottoscritto lo scorso 13 giugno, nell’intento di far acquisire agli alunni conoscenze e competenze in tema di salute e sicurezza negli ambienti di vita.
Ciascuna scuola potrà partecipare al massimo con 5 lavori realizzati da una classe, da più classi, da un gruppo o più gruppi interclasse, riguardanti i temi della sicurezza, della salute, del ben-essere ed il rispetto dei luoghi in ambito ferroviario, inteso sia come ambiente sia come mezzo di trasporto. Alle prime 100 scuole che presenteranno i progetti dei propri alunni, sarà attribuito un premio di 500 euro per scuola per l’attività svolta. Ai progetti primi classificati per ognuna delle categorie previste, sarà invece assegnato un premio di 5.000 euro. Quattro le categorie a cui i progetti dovranno far riferimento: Espressione artistico-creativa (Video, audio, sceneggiature, opere artistiche, spot/filmati promozionali/pagine WEB); Materiali informativi e formativi (Gadgets, manifesti,opuscoli, story board, campagne di sensibilizzazione); Progetti tecnici (Elaborati rivolti al miglioramento dello scenario ferroviario (ad esempio innovative soluzioni tecniche-strutturali per migliorare le condizioni di sicurezza e/o il comfort dei passeggeri) e Narrativa di genere (Racconti aventi lunghezza massima di 18000 battute spazi inclusi, rientranti in un genere narrativo (per esempio: giallo, fantascienza, fantasy, storico, sentimentale). Tutti i lavori dovranno essere necessariamente prodotti in formato elettronico e fatti pervenire all’ Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte entro e non oltre venerdì 31 marzo 2017. Sarà compito di una commissione giudicatrice composta, oltre che dai soggetti promotori, anche da alcuni rappresentanti delle associazioni dei genitori e della Consulta degli studenti, valutare i lavori dei ragazzi.
“Imprudenze e distrazioni – ha dichiarato Pentenero – sono tra le cause più frequenti alla base degli incidenti, ma anche la sottostima dei rischi soprattutto nei più giovani. Per questo è importante coinvolgere nei progetti di prevenzione e di promozione alla sicurezza ferroviaria gli studenti che, attraverso il concorso pensato per le scuole, da spettatori si trasformeranno invece in veri ‘protagonisti della sicurezza’ avendo la possibilità di ideare loro stessi cartellonistica, depliant e spot informativi per i cittadini. Un’iniziativa importante dunque perché innesca processi positivi, educando al rispetto delle regole e dei beni comuni””.
“Educare i ragazzi delle scuole alla cultura della sicurezza personale nell’uso degli spazi ferroviari e dei treni e al rispetto degli spazi e dei beni comuni per prevenire fenomeni di vandalismo è sicuramente un’iniziativa meritevole – ha aggiunto l’assessore Balocco – In particolare, gli atti di vandalismo sul materiale rotabile o sulle infrastrutture rappresentano un costo per la collettività oltre ad essere spesso causa di disservizi e per questo è fondamentale intervenire sulla prevenzione. Non meno importante è evitare comportamenti che possono mettere a rischio l’incolumità dei ragazzi nelle stazioni e sui treni. Per questo ringrazio tutti i promotori del concorso che insieme alla Regione hanno consentito questa iniziativa ed in particolare l’Agenzia per la Sicurezza Ferroviaria che la ha finanziata”
Commemorazione dei moti del 1864
Domenica 2 ottobre si tiene la commemorazione dei torinesi e dei piemontesi, che manifestarono in occasione delle proteste scoppiati il 22 e 23 settembre del 1864, contro la decisione di spostare la capitale del Regno d’Italia da Torino a Firenze: Esercito, carabinieri e polizia fecero fuoco e sul terreno rimasero in 52 mentre i feriti furono circa 200. La cerimonia, che si terrà alle 16 in piazza San Carlo, è organizzata da Gioventura Piemonteisa che spiega in un comunicato che “quest’anno è stata spostata al 2 ottobre per la concomitanza di un altro evento e il Comune di Torino, per la prima volta da cinque anni, ha annullato le celebrazioni istituzionali”. In occasione della commemorazione saranno anche presentate richieste ad alcune amministrazioni piemontesi ovvero:
– La posa di una seconda lapide commemorativa sul luogo dell’eccidio in piazza Castello, in aggiunta a quella piccola collocata in un angolo nascosto di piazza San Carlo, del tutto insufficiente, se non addirittura fuorviante.
– La ricerca e il ripristino della stele al Cimitero Monumentale, ai piedi della quale per decenni si è svolta la commemorazione .
– La revoca dell’intitolazione a Marco Minghetti di due vie urbane dei Comuni di Novara e di Collegno; la nuova intitolazione alle Vittime della strage in quest’ultimo Comune e la dedica al ventiquattrenne novarese Biagio Ramellini, ucciso in quei frangenti, a Novara. Minghetti era il capo del governo all’epoca dei fatti e, a seguito di questi, essendo ritenuto fra i maggiori responsabili fu costretto dal re alle dimissioni.
– La revoca dell’intitolazione a Silvio Spaventa di un via urbana nel Comune di Novara e la sua nuova intitolazione alle Vittime novaresi della strage (il ventunenne Crescentino Caldi di Ameno e il trentenne Giuseppe Barone di Arona). Spaventa era sottosegretario agli interni e capo delle forze di polizia.
– L’intitolazione di vie e strade alle vittime di quella carneficina, a Torino e nei Comuni di origine degli stessi.
Massimo Iaretti
Il fuoristrada della Protezione civile su cui era al volante, si è ribaltato sulla A4 nel tratto di strada tra Saluggia e Rondissone
E’ morto ieri sera, a causa di un incidente stradale avvenuto sull’autostrada Torino-Milano, il funzionario della Protezione civile della Regione Piemonte, Marco Belfiore. Il fuoristrada della Protezione civile su cui era al volante l’ingegnere minerario di 60 anni, si è ribaltato sulla A4 nel tratto di strada tra Saluggia e Rondissone, a pochi chilometri dal casello. Del tutto inutile è stato il repentino soccorso dei vigili del fuoco e del 118 arrivati immediatamente sul luogo dell’incidente: l’uomo è morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale di Chivasso. Marco Belfiore stava tornando da Amatrice e dalle altre zone colpite dal tremendo terremoto. Era distaccato alla Protezione civile di corso Marche a Torino e vantava una lunga esperienza nella difesa del suolo e della logistica; ultimamente si stava occupando di prevenzione sul territorio. Sulla sua pagina Facebook, l’assessore della Regione Piemonte, Augusto Ferrari, ha commentato con rammarico e profonda tristezza la tragica scomparsa.