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Bus travolge motociclista in via Vanchiglia

Un bus Gtt della linea 30 questa mattina nell’incrocio tra   corso Regina Margherita e via Vanchiglia ha travolto un motociclista che è stato trasportato al San Giovanni Bosco in gravi condizioni. In base ai primi accertamenti della polizia municipale il bus, che fa servizio verso Chieri, ha svoltato attorno alle 7, scontrandosi con la moto. Il  mezzo pubblico era diretto al capolinea in corso San Maurizio e ha svoltato a sinistra in via Vanchiglia. La moto è  Yamaha 900 R1 che stava viaggiando in via Vanchiglia in direzione opposta ed  è finita sotto la parte anteriore del bus. Alla guida un torinese di 40 anni, caduto a terra e soccorso dal 118. La polizia municipale cerca testimoni.

Fidget spinner pericolosi sequestrati nel Torinese

La guardia di finanza ha effettuato in due negozi, a Condove e Santena, uno dei primi sequestri in Italia di fidget spinner, il passatempo antistress dell’estate 2017. Sono 3 mila le trottole colorate sequestrate dalle fiamme gialle. Gli articoli erano in vendita senza certificazioni come  la marcatura CE, i dati del produttore, dell’importatore e distributore e mancavano le avvertenze dei rischi derivanti da un uso improprio del prodotto. Alcuni fidget spinner avevano  le estremità appuntite anziché arrotondate, così da provocare danni ai denti e agli occhi se utilizzati non in modo corretto.I titolari dei due negozi sono stati denunciati.

IL SINDACO DI NAGOYA A PALAZZO CIVICO

Questo pomeriggio la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha ricevuto una delegazione della città giapponese di Nagoya guidata dal Sindaco, Takashi Kawamura

Durante l’incontro la Sindaca Appendino ha evidenziato quanto siano importanti i rapporti tra due città così simili. Due capitali industriali, due sedi universitarie di prestigio, due città che hanno un importante azienda aereospaziale. E infine, altrettanto rilevante, due città piene di cultura e aperte al turismo.

All’incontro con la delegazione giapponese erano presenti anche il Vicesindaco di Torino, Guido Montanari, e l’Assessore al commercio, Alberto Sacco.

Torino e Nagoya sono gemellate dal 2005 con un accordo finalizzato alla promozione reciproca e a favorire gli scambi nel settore economico, culturale, ambientale e del design.

Nagoya è una città della regione di Chubu nell’isola di Honshu, situata alla foce del fiume Shonai e con un porto sull’Oceano Pacifico. È il capoluogo della prefettura di Aichi ed è tra le più importanti realtà nipponiche sul piano economico.

MC – www.comune.torino.it

RIVALTA, SUBITO CANCELLATE LE SVASTICHE COMPARSE SUI CARTELLI

Rivalta al lavoro con Orbassano perché la via non sia più “terra di nessuno” 

Nella notte tra sabato e domenica a Tetti Francesi sono comparse su alcuni cartelli stradali svastiche e scritte in tedesco inneggianti al Nazismo. È successo lungo via Pinerolo, ai confini tra il Comuni di Rivalta e di Orbassano. Le scritte, in vernice rossa, riportavano la frase «Siegh Heil», il tristemente noto saluto alla vittoria utilizzato durante i raduni politici e propagandistici della Germania nazista. L’amministrazione comunale di Rivalta, nella mattina di lunedì, ha immediatamente provveduto a cancellare la scritte e a ripulire i cartelli oggetto di vandalismo. «Siamo immediatamente intervenuti per cancellare tutte le scritte razziste e offensive» ha detto il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero, che ha aggiunto: «gesti di intolleranza e di odio come questi non sono accettabili né tollerabili, vanno non solo rimossi nel più breve tempo possibile ma condannati e denunciati». Non è la prima volta che lungo via Pinerolo si verificano atti di vandalismo. È un problema che interessa le amministrazioni di Rivalta e di Orbassano, i due Comuni attraversati dalla strada in questione. Anche per questo il sindaco di Rivalta ha già affrontato il tema con il suo omologo di Orbassano: «al più presto ci siederemo a un tavolo insieme agli uffici competenti -dice ancora Nicola de Ruggiero- per discutere la questione e per cercare soluzioni perché via Pinerolo cessi di essere “terra di nessuno”».

Al via “Differenziamo meglio”

Da oggi le Sentinelle e volontari richiedenti asilo informeranno e sensibilizzeranno i commercianti di corso Giulio Cesare e corso Vercelli sulle corrette modalità di raccolta differenziata

Torino, lunedì 17 luglio – Parte oggi “Differenziamo meglio”, l’attività delle Sentinelle dei Rifiuti che per due settimane saranno impegnate in una nuova e innovativa azione di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata nella città di Torino. Il progetto, in collaborazione con Amiat Gruppo Iren, si concentrerà sulle attività commerciali della Circoscrizione 6 che insistono su Corso Giulio Cesare e Corso Vercelli, zone della città con la più alta concentrazione di attività commerciali gestite da cittadini stranieri.

La novità assoluta del progetto, non solo per Torino ma per tutta Italia, è rappresentata dal fatto che ad affiancare le Sentinelle ci saranno anche i volontari richiedenti asilo che, nella veste di mediatori culturali, dopo aver seguito un percorso di formazione ambientale con l’associazione Eco dalle Città dialogheranno con i commercianti per sensibilizzarli ad una migliore ed efficace raccolta differenziata. Ma non solo. Infatti, grazie alle competenze linguistiche dei volontari richiedenti asilo, sarà più semplice comprendere le eventuali difficoltà che tutti i giorni affrontano i commercianti nella gestione dei propri rifiuti per “differenziare meglio”.

A supportare le Sentinelle e i volontari richiedenti asilo ci sarà il nuovo Rifiutologo multilingue, uno strumento utile e fondamentale realizzato da Amiat Gruppo Iren in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese, un modo per avvicinare e far comprendere anche ai cittadini stranieri le corrette modalità della raccolta differenziata a Torino.

 

Il Controllo del Vicinato cresce in Piemonte

Il Controllo del Vicinato cresce in Piemonte. A San Mauro, comune che è stato il primo nella Città Metropolitana di Torino, si sta avviando la nascita di un quinto gruppo sul territorio comunale. Nei giorni scorsi le famiglie interessate al progetto hanno incontrato il vice responsabile della Sezione Piemonte, Ferdinando Raffero che si è detto “molto soddisfatto dell’incontro, con persne motivate e che, per di più, vivono nella zona centrale”. Proprio grazie al lavoro di Raffero e dei suoi collaboratori il progetto è cresciuto negli ultimi mesi, in particolare nei centri vicini come Andezeno e Baldissero Torinese. Intanto il responsabile della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato Massimo Iaretti è stato nella “Granda”. A Verzuolo ha incontrato Giovanni Carlo Panero e la sua giunta per illustrare il progetto. Nel Comune del Saluzzese si è recentemente costituito un gruppo che ha come coordinatore Mattia Gozzarino.

E’ morto Carlo Suzzi, il “quarantatrè”, unico sopravvissuto dell’eccidio di Fondotoce del giugno 1944

E’ morto il giorno prima del suo 91° compleanno Carlo Suzzi, noto con il nome di battaglia “Quarantatrè”, unico sopravvissuto all’eccidio di Fondotoce (Vb) dove, il 20 giugno del 1944, quarantatré partigiani, arrestati nei giorni precedenti durante le operazioni di rastrellamento in Val Grande, vennero fucilati nel luogo dove ora sorge il Sacrario del “Parco della Memoria e della Pace” e la Casa della Resistenza. Suzzi era nato il 16 luglio del 1926 a Busto Arsizio (Va) e da decenni aveva lasciato l’Italia, trasferendosi in Thailandia, nel distretto di Bang Lamung, poco lontano dalla nota località turistica di Pattaya. Dopo essere stati torturati e fatti sfilare in corteo da Villa Caramora, a Intra , fino al luogo della fucilazione, nei pressi del canale che congiunge il lago di Mergozzo al lago Maggiore, costretti a portare un cartello con la scritta “ Sono questi i liberatori d’Italia oppure sono banditi”, dei quarantatrè resistenti, il solo Suzzi si salvò. L’allora diciassettenne partigiano riuscì fortunosamente a sopravvivere e, aiutato dalla gente del posto, si mise in salvo, tornando poi a combattere nella formazione Valdossola con il nome di battaglia “Quarantatré”. La sua testimonianza venne raccolta da Orazio Barbieri nel libro “ I sopravvissuti” (Feltrinelli,1972). Carlo Suzzi mantenne un forte legame con il territorio che lo vide protagonista della Resistenza , tornando in diverse occasioni in Italia per incontrare i suoi vecchi compagni di lotta e, nella ricorrenza dell’eccidio, i 42 martiri di Fondotoce.

Marco Travaglini

Cade aliante, muore il pilota

Il pilota inglese di un aliante  precipitato sulle montagne tra Italia e Francia è morto. Il corpo e il resti del velivolo sono stati trovati dal soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bardonecchia, nella zona di Val-de-Pres, vicino al confine italiano. L’aliante era decollato venerdì da Serre La Batie, in Francia, e poco dopo si erano perse le sue tracce. In serata erano scattate le ricerche condotte dale fiamme gialle assieme  agli elicotteristi dell’Esercito di Venaria e alla Gendarmerie francese. Le cause dell’incidente sono in via di accertamento.

 

(foto: archivio)

Odissea sul treno Lecce-Torino

Il Codacons ipotizza una richiesta di risarcimento danni “per inadempimento gravissimo e valuteremo anche un esposto in Procura per l’assoluta mancanza di assistenza agli utenti”. Lo annuncia attraverso l’Ansa l’avvocata torinese Tiziana Sorriento, vicepresidente del Codacons Nazionale, una dei passeggeri di  ieri sul treno Eurostar Lecce-Torino. Il convoglio era atteso nel capoluogo piemontese alle 21:40, ma si è bloccato a San Benedetto del Tronto forse per un guasto al locomotore ed è giunto Torino Porta Nuova alle 3.30 del mattino. Dice l’avvocato “anziani, donne, bambini sono stati abbandonati a sé stessi e molti erano in preda al panico. I bagni erano chiusi, nessuno ci ha dato dell’acqua o qualcosa da mangiare”.

Zia investe con l’auto nipote di 15 mesi. E’ grave

Un bambino di 15 mesi è stato investito accidentalmente dall’auto della zia. La donna, 30 anni, stava facendo manovra in cortile, a San Damiano d’Asti. Il bimbo è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale infantile di Alessandria ed è in condizioni gravi. Intervenuti anche i carabinieri della stazione locale.