CRONACA- Pagina 1478

E’ di Coda Zabet il corpo ripescato nel Po

E’ di Francesco Coda Zabet, noto socialista craxiano negli anni ’80 , già presidente di  Mediocredito Piemonte, il corpo senza vita ripescato ieri nel Po, all’altezza del ponte di lungo Stura Lazio. La notizia è stata anticipata dalle cronache torinesi della Stampa. La famiglia lo ha identificato, si sapeva quasi certamente potesse trattarsi di lui poichè  gli abiti che indossava quando è stato ritrovato sono gli stessi di  quando è scomparso, il 27 luglio, dalle Molinette di Torino dove si era recato per un controllo prima delle vacanze a Camogli. Tra pochi giorni sarebbe stato il suo compleanno: novant’anni. Gli inquirenti ipotizzano possa trattarsi di suicidio.

Polemica sui social per l’ordinanza che non punisce gli atti osceni sul bus

Sul web è polemica sull’ordinanza che non ha considerato violenza sessuale gli atti osceni nei confronti di una donna, da parte di un giovane marocchino su un bus Gtt. Il fatto che l’uomo si sia masturbato senza toccarla, è “un mero atto osceno”,  scrive il gip di Torino Alessandra Cecchelli, che ha rigettato la richiesta della custodia cautelare in carcere proposta dal pm Andrea Padalino per l’uomo ripreso  dalle telecamere di sicurezza di un autobus. “Nel racconto della donna – dice l”ordinanza – non sono presenti elementi per confermare che lo sfregamento masturbatorio ipotizzato sia stato effettuato in appoggio alla gamba della donna”. La maggior parte dei commenti sui social è però orientata sul versante “colpevolista”

(foto M. Alesina)

Ubriaco alla guida di un tir urta un camion, paura in tangenziale

Mentre si stava spostando  dall’autogrill a bordo del suo autoarticolato, era talmente ubriaco che non è riuscito a imboccare l’uscita ed è andato a sbattere contro un altro tir in sosta. L’ ucraino 54enne, camionista di una ditta di trasporti, è stato denunciato dagli agenti della Polizia stradale per guida in stato di ebbrezza. Gli è stata ritirata la patente. E’ stato individuato dai carabinieri che l’hanno visto in difficoltà all’area di sosta di Stura Sud, sulla tangenziale Nord , verso Milano. Voleva andare in Germania, ma il tasso doppio rispetto al consentito rilevato dall’alcoltest ha fermato il suo viaggio.

Aggrediscono 82enne e gli strappano catenina d’oro

L’82enne è stato inseguito sino  in via Di Nanni,  l’hanno rapinato nei pressi del supermercato Ovs strappandogli una collanina d’oro e ferendolo al collo e al volto. I due marocchini autori del furto e dell’aggressione, di 27 e 34 anni, sono stati arrestati dalla polizia, mentre il loro complice, che li aspettava a bordo di un’auto è riuscito a scappare ed è ricercato. I due sono stati identificati grazie alle testimonianze dei passanti che hanno assistito alla rapina.

Incidente sul Moncenisio: precipita ultraleggero

Quattro i feriti di cui due versano in condizioni gravissime

Poco dopo le ore 14 di questo pomeriggio un ultraleggero è precipitato sul Moncenisio, vicino alla diga, al confine tra Italia e Francia. Quattro sono le persone rimaste ferite nell’incidente di cui due versano in condizioni gravissime. I soccorritori, tra cui vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino sia Italiano che Francese, sono giunti immediatamente sul luogo dell’impatto e sono ancora impegnati nelle operazioni di soccorso per liberare i passeggeri. Due delle quattro persone che viaggiavano a bordo del piccolo aereo, sono state trasportate d’urgenza all’ospedale più vicino perchè presentano ustioni gravi su tutto il corpo, mentre un altro sarebbe ancora incastrato tra le lamiere del velivolo ma sembrerebbe non versare in gravi condizioni.

Domenica “nera” per i motociclisti piemontesi: 5 le vittime in un solo giorno

L’ultimo incidente ieri nel tardo pomeriggio in prossimità di una curva tra Dego e Piana Crixia, provincia di Savona.

Terribile weekend sulle cosiddette “strade della domenica” per i motociclisti piemontesi. L’ultimo incidente è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio e ha come vittima Giovanni Mannarino, 55 anni e residente a Nichelino. Giovanni stava tornando a casa da una domenica passata al mare quando, in prossimità di una curva nei pressi di Dego (provincia di Savona), ha perso il controllo della moto finendo a terra e sbattendo violentemente la testa sull’asfalto. A nulla è servito l’intervento degli operatori del 118, l’uomo è morto durante il trasporto in ospedale. Un incidente simile ha tolto la vita a Sebastiano Caruso, un parrucchiere di 55 anni, abitante a Vercelli. L’uomo avrebbe perso il controllo della sua due ruote in prossimità di una rotonda sulla strada per Trino, mentre rientrava a casa dopo essere stato ad un raduno di moto. L’incidente con il bilancio più grave è avvenuto invece a Borgo San Dalmazzo, nel Cunese, sulla statale che porta al Colle della Maddalena. Nel primo pomeriggio di ieri, Cesare Forneris di 55 anni e la sua compagna Maria Angela Tassoni, 59 anni, hanno perso la vita nel violento scontro avvenuto tra la loro Ducati e un’auto che viaggiava nella direzione opposta. L’impatto è stato talmente violento che entrambi sono morti sul colpo. Il primo incidente che purtroppo sembra aver dato via a questa macabra domenica di morte, è avvenuto invece nella tarda mattina di ieri sul tratto di strada tra Verbania e Canobbio, lungo la statale del Lago Maggiore. Per cause ancora da accertare, la Kawasaki guidata da Antonio Sancio e su cui era in sella anche la sua fidanzata ventiseienne, Alessandra Lupano, ha tamponato l’auto che la precedeva, fermatasi per dare la precedenza ad un furgone che stava svoltando. A causa dell’impatto, la moto è finita nell’altra corsia dove in quel preciso momento stava sopraggiungendo una vettura. Alessandra, prima di cadere sull’asfalto, ha sbattuto violentemente il corpo e la testa contro lo spigolo anteriore del veicolo. L’impatto è stato talmente violento che la ragazza è purtroppo morta poco prima che giungessero i soccorsi.

Simona Pili Stella

Laureati con le stellette

Ha avuto luogo nell’Aula Magna di Palazzo Arsenale la cerimonia di consegna dei diplomi di Laurea Interateneo in Scienze Strategiche agli Ufficiali frequentatori del 194° corso “Coraggio” ed agli studenti civili del corso di Laurea in Scienze Strategiche che hanno completato l’iter formativo presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. L’evento, presieduto dal Comandante dell’ Istituto Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto e dal Professor Edoardo Greppi, Presidente della Struttura Universitaria Interfacoltà di Scienze Strategiche dell’Università degli Studi di Torino, ha visto la consegna di Centoventuno pergamene di laurea. Tra i neo laureati 10 donne e 111 uomini di cui 4 di nazionalità straniera provenienti da Armenia, Thailandia e Niger. Presenti alla cerimonia la Consigliera della Città di Torino Viviana Ferrero, il Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte Dott. Domenico Giordano, il Corpo degli insegnanti civili, i docenti militari e numerosi familiari ed amici dei neo laureati. Nel corso della cerimonia è stato conferito il titolo di “Benemerito della Scuola” al professor Luigi Bonanate, professore emerito, già ordinario di Relazioni internazionali nell’Università di Torino. Il professore Edoardo Greppi nella sua introduzione ha messo in luce l’unicità del sistema formativo torinese nel quale Esercito ed istituzioni Accademiche operano in stretta sinergia garantendo una proposta didattica moderna, flessibile e come tale di grande interesse anche per i numerosi studenti civili attratti da possibili sbocchi professionali nei settori della sicurezza, difesa e cooperazione internazionale. Il Generale Berto ha invece sottolineato l’importanza del servizio al Paese che sottintende la completa e generosa disponibilità dei giovani ufficiali nell’affrontare le emergenze in Patria ed all’estero. I risultati ottenuti sono stati eccellenti, 13 studenti hanno conseguito il punteggio di 110 su 110 “cum laude”, di questi, 4 hanno ricevuto la “menzione”. Il migliore degli studenti militari si è rivelato il Tenente delle trasmissioni Virgilio Zupancich, originario di Roma. Ad ottenere il miglior risultato tra gli studenti civili è stata Giulia Coppola, piemontese, di Saluzzo. La Scuola di Applicazione di Torino, rappresenta un polo culturale essenziale in grado di coniugare aspetti quali rispetto per le tradizioni, innovazione didattica ed in primis l’internazionalizzazione degli studi.

Due motociclisti morti nello scontro con un’auto

Due motociclisti sono morti scontrandosi con un’auto a Borgo San Dalmazzo. Le vittime sono C.F., 55 anni di Borgo e una donna sui 50 anni, che non è stata ancora identificata. Ancora da verificare  la dinamica dell’incidente stradale . Sono rimaste illese le due persone che viaggiavano sulla vettura.

 

(foto: archivio)

Donna morta nell’incidente in tangenziale

Aveva 53 anni, Elena Pistarini, la donna  morta in un incidente stradale avvenuto nella notte sulla tangenziale di Torino, nei pressi di Beinasco. Era in viaggio col compagno, rimasto ferito ma non in pericolo di vita, su una Fiat Punto  tamponata da una Porsche Cayman con a bordo due giovani, usciti illesi. la vettura della vittima ha perso il motore e il cambio,  finiti sulla carreggiata causando altri incidenti. La polizia stradale ha chiuso la tangenziale, nel tratto interessato dall’incidente, fino alle 6 di stamane.

Insulti a coppia gay da ragazzini quindicenni

Una coppia di ventenni omosessuali di Torino è stata insultata per diversi minuti  da una “baby gang” di quindicenni, a Santo Stefano al mare, in Liguria. All’associazione “Mia Arcigay”, di Imperia, è giunta la denuncia dei due ragazzi , che hanno dichiarato, come riporta l’Ansa: “quella sera eravamo su una panchina e  dal dehor di un bar, un ragazzino che avrà avuto quindici anni, dice agli altri: ma secondo te sono gay?. Poi girandosi verso di noi comincia a gridare: gay di merda e così via. Io ho risposto che purtroppo in Italia c’è ancora  tanta gente ignorante e a quel punto, spalleggiato dagli altri, il ragazzino ha rincarato la dose, urlando che siamo dei froci e che dovremmo buttarci in mare”.

 

(foto: il Torinese – archivio)