CRONACA- Pagina 1461

L’amico di famiglia violentava da mesi una 14enne

polizia e carabinieriDALLA PUGLIA

E’ riuscito a farsi passare per buon amico di famiglia, con gentilezze e attenzioni, Ma l’obiettivo per lui era di circuire e approfittare della figlia 14enne dei suoi due amici. Così un uomo di 50 anni di Veglie (Lecce) è stato arrestato dai carabinieri  e ora si trova ai domiciliari.Il 50enne  andava a prendere a scuola la ragazzina, la portava in giro in auto. Ma poi, sostengono gli inquirenti,  ha iniziato ad abusare di lei per mesi. Gli investigatori sospettano che l’uomo abbia circuito con lo stesso sistema anche altre minorenni e invitano  le eventuali vittime a sporgere denuncia.

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Due operai alla Ferrero ustionati al volto

Hanno  43 e 49 anni i due operai  rimasti feriti in un incidente sul lavoro ad Elicottero-118Alba, presso il complesso industriale degli  stabilimenti Ferrero. I due elettricisti operai appartenenti a una ditta esterna, in base a una prima ricostruzione, stavano lavorando all’interno di una cabina elettrica, ma un’improvvisa esplosione li ha investiti. Uno dei due è rimasto ustionato  al viso, il secondo al volto e al torace. Sono stati trasportati in elisoccorso al centro ustioni  del Cto di Torino.

Al mauriziano il chirurgo-elettricista per salvare il cuore

maurizianoPer la prima volta in Italia eseguito un intervento rivoluzionario di ablazione cardiaca transcatetere con una tecnologia innovativa (TOPERA), presso l’ospedale Mauriziano di Torino

 

Per la prima volta in Italia è stato eseguito un intervento rivoluzionario di ablazione cardiaca transcatetere con una tecnologia innovativa (TOPERA), che consente di individuare le zone critiche che sostengono l’aritmia anche nei casi più complessi e di neutralizzarle attraverso l’ablazione con l’utilizzo di una nuova metodica di mappaggio del substrato elettrico per localizzare i punti nevralgici nascosti detti rotori, presso l’ospedale Mauriziano di Torino. La fibrillazione atriale è l’aritmia più frequente. E’ un disturbo del ritmo cardiaco che affligge milioni di italiani. Si può calcolare che a Torino e provincia insorgano circa 1000 nuovi casi ogni anno e che la diffusione della malattia sia destinata ad aumentare essendo legata all’invecchiamento della popolazione. Essa produce sintomi sotto forma di un fastidioso batticuore, può dare origine ad una insufficienza cardiaca ed è legata ad un rischio aumentato di ictus cerebrale di cui è causa nel 20% dei casi.

L’ablazione transcatetere è la metodica più efficace nel trattamento di questa aritmia, essendo indicata nei pazienti che non rispondono alla terapia farmacologica. Tuttavia anche l’ablazione può ASLrisultare non efficace specie in quei pazienti che presentano forme avanzate di lunga durata che resistono anche a questo approccio terapeutico ed in presenza di altre cardiopatie associate. Un paziente di 60 anni, affetto da fibrillazione atriale persistente, trattato in passato con farmaci e con procedure ablative classiche senza buon esito, iniziava a dar segni di danno della funzione contrattile del cuore proprio a causa dell’aritmia.

Nei giorni scorsi è stato sottoposto per la prima volta in Italia dal dottor Stefano Grossi, presso la Cardiologia dell’ospedale Mauriziano (diretta dalla dottoressa Maria Rosa Conte), ad una procedura di ablazione mediante una metodica innovativa che si avvale di una apparecchiatura (TOPERA), in grado di elaborare le migliaia e migliaia di segnali elettrici che attraversano l’atrio fibrillante, riuscendo a localizzare i punti nevralgici nascosti che sostengono l’aritmia, denominati rotori. L’ablazione dei rotori ha determinato l’interruzione immediata dell’aritmia nel paziente. Lo studio del substrato elettrico della fibrillazione atriale è un settore di grande interesse presso i principali centri di aritmologia. Grazie a questo innovativo intervento ci sono i presupposti per sperare di aver compiuto un ulteriore passo avanti nella terapia ablativa della fibrillazione atriale.

 

(Foto: il Torinese)

 

Ragazza di 25 anni annuncia suicidio su Fb: la polizia la “circonda” e la salva

polizia 62DALLA CAMPANIA

Una 25enne di Napoli aveva annunciato sul proprio profilo Facebook di volersi suicidare. La polizia ha inviato le volanti in Piazza Vanvitelli dopo  la richiesta di aiuto da parte di un uomo, la cui figlia aveva lasciato casa da alcune ore. Prima aveva pubblicato  un post sul social  in cui spiegava la propria volontà di farla finita, per una storia d’amore terminata. Gli  agenti della sezione Volanti dell’ufficio Prevenzione generale e del commissariato Vomero hanno rintracciato l’ex fidanzato, il quale ha chiamato la 25enne per darle un appuntamento.La ragazza si è presentata dopo mezz’ora, quando l’intera zona era ormai circondata dai poliziotti, che l’hanno dissuasa dal compiere il suo proposito.

Vigile occupa posto auto per disabili e si multa da solo

park disabilidivietoDALLA PUGLIA

Si è fatto la multa da solo lasciando il denaro della contravvenzione all’associazione “Cuore amico” che si occupa  delle persone svantaggiate. Il vigile urbano di Francavilla Fontana (Brindisi)  lo scorso 18 gennaio aveva parcheggiato la vettura di servizio su uno spazio riservato ai portatori di handicap  a Brindisi. L’agente  ha riconosciuto il proprio errore, e  ha voluto pagare  la multa che sarebbe toccata a qualsiasi cittadino.

 

(foto: il Torinese)

Chiesa deturpata da bestemmie e svastiche

convento 1 chiesaHanno imbrattato il muro di una chiesa e, beccati dai carabinieri, hanno chiesto scusa. I tre ragazzi che avevano scritto bestemmie, insulti vari  e avevano disegnato anche  due svastiche e un volto con l’elmetto sui muri esterni  della parrocchia di Sant’Agostino, in via Principi d’Acaja a Pinerolo, sono stati sorpresi con le bombolette spray. Hanno cercato di scappare ma uno di loro, di 19 anni, è stato fermato dai militari. Invece i rimanenti  due, uno di 17 e uno di 15 anni, sono stati accompagnati in caserma dai genitori. I teppistelli hanno detto di essere pentiti, e di averlo fatto “per divertimento”, promettendo  di provvedere alla pulizia del muro.

Colonna di fumo dal Palazzaccio

palazzaccioSembrava un  incendio , ma la colonna di fumo che usciva dal “Palazzaccio”, la sede dei lavori pubblici del Comune, davanti alla cattedrale di Torino, è stata causata probabilmente dal malfunzionamento di una caldaia o di un generatore di corrente. Episodi analoghi erano già avvenuti nelle settimane scorse.  Ieri pomeriggio i residenti della zona hanno dato l’allarme ed è intervenuta la polizia municipale che ha chiamato i vigili del fuoco.

Cane azzanna al volto bimba di sei mesi

pronto-soccorso- soccorsiDALLA SICILIA

I genitori hanno trasportato la piccola, sulla loro auto, alla guardia medica di Carini: la bimba, di soli sei mesi,  era appena stata aggredita da un cane nella propria casa. La neonata ha riportato ferite al viso. L’episodio è accaduto nel comune del Palermitano mentre la bambina era tra le braccia della madre,  sul divano. Ma all’improvviso il cane , scattando,  l’ha azzannata al volto. Curata a Carini è stata poi portata con l’ambulanza del 118 all’ospedale Civico di Palermo, in codice rosso, dove ora è ricoverata nel reparto di Chirurgia plastica.

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Macabro ritrovamento nel cassonetto: resti umani saponificati

carabinieri xxDALLA PUGLIA

I resti saponificati di un corpo, probabilmente di un uomo, sono stati trovati  all’interno di un bidone nei pressi dello stadio di calcio di Gallipoli. In cima al cassonetto c’era un blocco di cemento, e non sono stati trovati documenti d’identità. Potrebbe trattarsi di un cittadino di origini africane,  senegalese, del quale era stata denunciata la scomparsa la scorsa estate. Non si sa da quanto tempo i resti del cadavere si trovassero all’interno del cassonetto. Indagano i carabinieri e l’antimafia.
   

“Chef” fa la spesa al supermercato. Dopo aver rotto la vetrina con una pietra

mercato 12Diverse confezioni di pistacchio, quattro code di mazzancolle, cozze precotte: questa la spesa che uno “chef” egiziano stava facendo con tutta calma alla Pam di Corso Bramante, riponendo i gustosi prodotti con tutta calma nel carrello. Il giovane di 26 anni era però entrato nel negozio alle 3 di notte infrangendo con una pietra il vetro di una uscita di sicurezza. E’ stato così arrestato dalla polizia, intervenuta allo scattare dell’allarme. L’accusa è  di tentato furto aggravato.