CRONACA- Pagina 14

Risarcimenti agli agricoltori per i danni da fauna selvatica

Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro.

Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati in 4.640.000 euro.

«È una percentuale che pone il Piemonte al primo posto fra le Regioni italiane per quota di ristoro concretamente riconosciuta ai nostri agricoltori – evidenziano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni – Uno strumento di sostegno diretto alle nostre imprese agricole che agisce in sinergia con le politiche strutturali e gli strumenti messi a disposizione per la prevenzione, come i vari bandi per l’acquisto e posa in opera di barriere fisiche e mezzi di contrasto, e con l’enorme lavoro di gestione della fauna selvatica condotto assieme alle Province, alla Città Metropolitana di Torino, agli Ambiti Territoriali Caccia e ai Comprensori Alpini».

Se i risarcimenti dei danni provocati alle produzioni e alle strutture delle aziende agricole dagli eventi climatici e meteo eccezionali sono gestiti a livello nazionale e coperti direttamente con propri fondi, la Regione si fa invece carico dell’importante voce del risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica alle colture e agli allevamenti zootecnici (questi ultimi oggetto di un’altra misura regionale).

Nel 2024 le richieste di risarcimento per danni alle colture sono state 4.379 per un importo complessivo di 4.640.000 euro. I danni sono stati provocati per circa il 70% dai cinghiali, per il 12% da ungulati ruminanti, per il 9% da corvidi e per il rimanente da altre specie animali. Le tipologie di danni più frequenti sono la distruzione delle zolle (oltre 14mila ettari) e del prodotto a termine (4,5mila ettari), per una perdita totale quantificata in 177mila quintali. La provincia più colpita è stata quella di Torino con 54mila quintali di prodotto perso, seguita da NovaraAlessandriaBiellaCuneoAstiVcoVercelli: una “classifica” che riflette l’operatività combinata operata sul territorio con le azioni di prevenzione e contrasto. I risarcimenti vengono erogati agli ATC, Ca, Province e Città Metropolitana, gli enti che gestiscono le istruttorie e poi trasferiscono i ristori ai soggetti danneggiati.

Con la copertura dell’83% del danno, il Piemonte è dunque la Regione italiana che assicura i risarcimenti più elevati. Altre riconoscono infatti percentuali inferiori (fino al 70% in Provincia Autonoma di Trento, fino all’80% in Provincia Autonoma di Bolzano e Friuli Venezia Giulia), alcune vincolano la percentuale all’entità del danno (il Veneto riconosce appena il 60% per la quota che eccede i 2.500 euro), altre ancora stabiliscono un massimale al danno (Friuli 5.000 euro, Liguria 8.000) o formule una tantum. La Lombardia ha destinato a questa misura per il 2024 1.800.000 euro, che è la metà di quanto stanziato dal Piemonte. E infine in Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Campania e Puglia i danni registrati nelle aree comprese in ATC e CA sono erogati interamente con fondi a carico di tali enti.

Le forze dell’ordine sono parte di noi

Grazie di esistere

Le forze dell’ordine rappresentano un pilastro fondamentale della nostra società. Ogni giorno, uomini e donne in divisa scelgono di servire il Paese con coraggio, dedizione e senso del dovere, spesso affrontando situazioni difficili per garantire la sicurezza e la legalità.

Non sono figure distanti: sono parte viva delle nostre comunità. Ci proteggono, ci ascoltano, intervengono quando siamo in difficoltà. Il loro impegno silenzioso e costante merita rispetto e riconoscenza.

A loro va il nostro più sincero grazie. Per la presenza rassicurante, per il sacrificio, per il senso di giustizia che incarnano ogni giorno. Le forze dell’ordine sono parte di noi, e senza di loro, la nostra libertà sarebbe meno sicura.

Enzo Grassano

Ragazzo di 18 anni fa il bagno e affoga nel corso d’acqua

Drammatica morte di un giovane  di 18 anni, italiano, annegato nel pomeriggio  a Pont. Il ragazzo stava facendo il bagno nelle acque del torrente. Gli amici hanno dato l’allarme e sono giunti i vigili del fuoco e il  118 ma non è stato possibile salvarlo.

Sgomberati alloggi Atc occupati in Barriera

Questa mattina nel quartiere Barriera di Milano a Torino sono stati sgomberati cinque alloggi popolari Atc occupati abusivamente. Le forze dell’ordine sono intervenute in via Desana 19. Per un sesto appartamento è stato concordato il rilascio nei prossimi giorni.  Lo sgombero è stato effettuato  con un’operazione congiunta, nell’ambito del tavolo interistituzionale coordinato dalla Prefettura, di polizia, polizia locale di Torino, servizi sociali e Agenzia territoriale per la casa.

Presentato al pubblico il progetto Piemonte GO! di Afom

L’Associazione AFOM (Amici della Fondazione Mauriziano) ha presentato pubblicamente il progetto “Piemonte Go!”, qualificandosi al secondo posto in graduatoria  nel bando indetto dalla Regione Piemonte con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per organizzazioni di volontariato e fondazioni del Terzo Settore, il cui obiettivo principale è  quello di “fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti”.

Il progetto “Piemonte GO!” prevede la realizzazione di un sito intuitivo, geolocalizzato , completamente gratuito per visitare virtualmente il Piemonte e non solo, approfondirne storia, arte, archeologia,  letteratura, ma anche folclore, gastronomia, sport e molto altro ancora.

Il fine è quello di far conoscere e promuovere il territorio piemontese ad un pubblico eterogeneo; pensando al forte incremento turistico degli ultimi anni è  emerso che questo strumento possa avere un pubblico più vasto.

Attivando la geolocalizzazione, il sito accompagna l’utente alla scoperta del Piemonte suggerendo nuovi monumenti ed itinerari ogni volta che si avvicina ad un punto di interesse.

Si possono così avere, a portata di cellulare, rapide informazioni divise per categoria, come arte, storia,  cultura, enogastronomia e scegliere seguendo i propri interessi.

Oppure stando comodamente sul divano di  casa, si possono visualizzare schede informative in tutto il Piemonte, con itinerari, monumenti storici, artistici, eventi culturali ed informazioni  delle zone scelte che rimandano anche a links di approfondimento.  Questo sistema si adatta bene  a diverse esigenze per approfondire la storia del Piemonte anche grazie a diversi stimoli culturali, aneddoti e curiosità.

Sarà un valido sostegno al turista aiutandolo  nella pianificazione e permettendo di organizzare itinerari,  trovando luoghi da visitare piu o meno famosi, scoprendo servizi utili e tante funzionalità che permettono di ottimizzare un viaggio.

Il progetto “Piemonte GO!”, il cui obiettivo è molto ambizioso considerando il vasto patrimonio culturale piemontese,  è reso possibile grazie alla collaborazione di numerosi partner e collaboratori, pubblici e privati, e dei volontari AFOM che stanno contribuendo alla realizzazione del progetto con la schedatura dei monumenti. Attualmente sono caricate 600 schede ma esse sono in continuo aumento.

Mara Martellotta

Interruzioni per lavori sulle strade provinciali

Per consentire la sistemazione finale della pavimentazione stradale, sino a sabato 14 giugno è in vigore dalle 8 alle 19 la sospensione della circolazione sulla diramazione 1 della Strada Provinciale 35 di Favria dal km 0 al km 3+584 nei territori dei Comuni di Favria, Rivarolo e Oglianico, con delimitazione dell’area di cantiere e deviazione su di un percorso alternativo segnalato in loco.

Per consentire la ricostruzione di un muro al km 4+850 della Strada Provinciale 168 è prevista la chiusura del tratto di strada dal km 4+100 al km 4+900 nel territorio del Comune di Pramollo dalle 8 di mercoledì 18 giugno fino a cessate esigenze e al completamento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza.

Per consentire la demolizione di un fabbricato nel centro abitato di Vialfrè, da lunedì 16 a mercoledì 18 giugno la Strada Provinciale 55 di Vialfrè sarà chiusa al traffico tra il km 6+147 e il Km 6+160, con deviazione su percorsi alternativi individuati da apposita segnaletica e comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori.

Treni Torino – Ventimiglia, modifiche alla circolazione

Modifiche alla circolazione per lavori di manutenzione infrastrutturale da lunedì 16 a venerdì 20 giugno sulla linea Torino – Ventimiglia.

Al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha rimodulato il servizio ferroviario: i treni regionali Torino – Savona e Fossano-San Giuseppe di Cairo saranno cancellati tra le stazioni di Ceva e San Giuseppe di Cairo. Istituito servizio bus con fermate intermedie in tutte le stazioni previste dalla linea.

I treni della linea Torino – Ventimiglia seguiranno il percorso alternativo via Alessandria.

Solo per la giornata di lunedì 16 giugno i bus non effettueranno la fermata di Cengio, per contemporanea indisponibilità della rete ferroviaria e stradale.

L’orario del bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani da assistenza.

VIAGGIARE INFORMATI

È possibile consultare la sezione “Infomobilità” su sito e app Trenitalia, chiamare il call center gratuito 800 89 20 21 e rivolgersi al personale di stazione, presente quest’estate con un presidio più numeroso. I viaggiatori saranno anche informati tramite sms, e-mail e notifiche su app. I clienti del Regionale possono ricevere sms ed e-mail grazie al biglietto digitale acquistabile anche in tutte le biglietterie di stazione. Inoltre, è possibile attivare, tramite App Trenitalia, le notifiche Smart Caring.

Completato il restyling del laboratorio Amiat di via Germagnano

Si è concluso negli scorsi giorni l’intervento di ristrutturazione e ampliamento del laboratorio Amiat Gruppo Iren di Torino, e gestito da Iren Laboratori, situato nella storica sede di Basse di Stura, in via Germagnano.

I lavori hanno riguardato spazi e attrezzature, con l’obiettivo di rendere la struttura più funzionale, efficiente e rispondente alle attuali esigenze di analisi ambientale e supporto tecnico agli impianti del Gruppo.

L’intervento appena concluso permette non solo di migliorare il comfort e la sicurezza degli ambienti di lavoro, ma anche di potenziare le postazioni analitiche e informatizzate, rendendo ancora più efficiente l’operatività del laboratorio nelle sue diverse specializzazioni: dalla caratterizzazione dei rifiuti ai fini dello smaltimento o recupero alle analisi merceologiche per il potenziamento delle raccolte differenziate, dall’analisi delle acque reflue industriali fino alla caratterizzazione del legno da raccolta differenziata e ai controlli sui cicli termici delle centrali di produzione di energia elettrica o per il teleriscaldamento.

Il laboratorio Amiat di via Germagnano fa parte della rete di Iren laboratori, società del Gruppo Iren che, assieme agli altri presidi situati a Piacenza e Genova, fornisce servizi di analisi, campionamento, consulenza e ricerca ambientale.

La società conta complessivamente 89 specialisti, e nel solo 2024 ha effettuato oltre 1.700.000 analisi su circa 87.000 campioni, garantendo un controllo continuo su tutte le attività gestite dal Gruppo Iren.

Il restyling di questo laboratorio – ha dichiarato Paola Bragantini, Presidente di Amiat – rappresenta un passo importante nel percorso di crescita e innovazione che Amiat sta portando avanti: migliorare queste infrastrutture significa rafforzare la nostra capacità di offrire un servizio di eccellenza a beneficio dell’ambiente, degli impianti e dell’intera filiera dell’economia circolare”.

“Il completo rinnovo del laboratorio di via Germagnano accompagna il lavoro quotidiano che Iren Laboratori svolge per accrescere la qualità e l’affidabilità dei propri servizi – ha affermato Donatella Davoli, Amministratore Delegato di Iren Laboratori –. Le nuove dotazioni tecnologiche, unite a un ambiente di lavoro rinnovato e sicuro, ci consentono di affrontare con maggiore efficacia le sfide della transizione ecologica, contribuendo concretamente agli obiettivi ambientali del Gruppo Iren e dei territori in cui operiamo”.

Addio all’avvocato Franzo Grande Stevens

E’ morto a  96 anni l’avvocato Franzo Grande Stevens, storico collaboratore di Gianni Agnelli e artefice di importanti operazioni finanziarie come  swap Ifil-Exor del 2005 e della gestione della successione tra Agnelli e John Elkann. È  stato vicepresidente di Fiat e presidente di Juventus, Toro Assicurazioni e Compagnia di Sanpaolo.
Non è stata ancora decisa la data dei funerali.

Più opportunità, il Premio Gamma Donna rilancia

Candidature entro il 6 luglio

Aperte le selezioni per la ventunesima edizione del riconoscimento che mira a ridurre il gender gap sostenendo l’imprenditoria femminile innovativa: più tappe, nuovi strumenti e un focus sull’internazionalizzazione.


 In un contesto globale segnato da instabilità economica e ambientale, creazione di muri e di nuove barriere commerciali, fare impresa richiede più che mai visione, coraggio e capacità di adattamento. È proprio in questo scenario che il Premio GammaDonna rilancia con maggiore forza il suo percorso a sostegno dell’imprenditoria femminile innovativa, introducendo nuovi strumenti di empowerment, nuove tappe tematiche e una Menzione Speciale, dedicata alla capacità di internazionalizzare con successo, in collaborazione con DHL Express Italy.

Un’edizione che rafforza il messaggio chiave lanciato nel 2024: il futuro passa da un cambio di paradigma imprenditoriale, dove crescita economica, sostenibilità ambientale e impatto sociale si fondono in una visione rigenerativa del progresso.

«Il nostro impegno cresce perché crescono le sfide – dichiara Valentina Parenti, Presidente GammaDonna – Continuiamo a lavorare per offrire strumenti concreti, visibilità e connessioni di valore a chi innova ogni giorno, spesso senza le giuste reti di supporto. Sostenere le donne che costruiscono impresa con visione, responsabilità e la volontà di portare questo modello oltre confine è, oggi più che mai, la nostra missione. Con un’idea di progresso che tiene insieme crescita economica, benessere umano e salute degli ecosistemi

UN ROADSHOW IN 5 TAPPE, TRA FORMAZIONE E NETWORKING

Cinque città, cinque momenti di alta formazione e business networking con partner di eccellenza, a sostegno delle imprenditrici: il Premio GammaDonna 2025 farà tappa a Roma, Milano, a Malpensa, Torino e Bologna, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide attuali.

La prima tappa del Road-Show  a Roma il 9 giugno. Con la partnership di Rocco Forte Hotel de la Ville e in collaborazione con Angels4Women e GBS Group, il tema della giornata è stato “Focalizza, racconta, ottieni: come catturare l’attenzione di investor e stakeholder”.

A settembre sarà la volta di una giornata di formazione esperienziale a Milano, in partnership con EY, sulle metodologie del Design Thinking, per affrontare le criticità con occhi diversi, pensando “out of the box” e sviluppare soluzioni innovative per il business.

Il 7 ottobre, a Malpensa, una tappa nuova nel cuore della logistica internazionale con DHL Express Italy: un’esperienza immersiva all’interno del principale hub di smistamento che collega le imprese italiane con 220 paesi nel mondo attraverso il suo network, per approfondire i temi di internazionalizzazione, export, logistica e dogane.

La prima settimana di novembre, come di consueto Torino ospiterà la Finale del Premio, accogliendo sul palco le storie di innovazione delle 6 finaliste.

Chiude il Road-Show Bologna, a gennaio 2026, con il workshop “Il denaro come alleato per costruire benessere e futuro”, in partnership con Mediolanum Private Banking.

 

A CHI SI RIVOLGE IL PREMIO

Il Premio è destinato a imprenditrici (founder, co-founder, oppure socie attive con ruoli manageriali) che si siano distinte per aver innovato con prodotti/servizi, processi o modelli organizzativi all’interno della propria azienda, con almeno un bilancio alle spalle.

IN PALIO

Le candidature che entreranno nella “short-list Fab50” – ovvero le 50 imprenditrici più innovative che superano la prima selezione – avranno visibilità sulle principali testate nazionali e uno spazio dedicato sul canale YouTube e sulla piattaforma www.gammadonna.it che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione.

Le 6 finaliste – selezionate da una Giuria[1] di esperti di innovazione, esponenti del mondo imprenditoriale e investitori – saranno protagoniste la prima settimana di novembre sul palco della Finale a Torino, trasmessa in live streaming. IN PALIO, inoltre, un mini-documentario sulla storia di innovazione imprenditoriale; interviste e uscite sui principali media nazionali; percorsi formativi della ISTUD Business School e di Cottino Social Impact Campus; una sessione di strategic assessment con EY e accesso permanente alla piattaforma EY Velocity;  un percorso di formazione sul mondo del Venture Capital e dell’innovazione di Italian Tech Alliance; l’opportunità di essere selezionata per accedere a un percorso di mentoring e a un training per partecipare al processo di screening di Angels4Women per l’accesso a un investimento tra i 100 e i 500K; un percorso di formazione imprenditoriale con InnovUp; un percorso di sustainability assessment per l’empowerment di sostenibilità e impatto ESG tramite tool di Seed Capital Pro; l’accesso alle Business Class sulla finanza di GammaDonna; 1 milione di mail sulla piattaforma 4DEM.

GLI AWARD E LA MENZIONE

Tra le candidature pervenute saranno inoltre assegnati:

* Il Women Startup Award, riconoscimento alla startupper più innovativa in ambito Smart city, Smart mobility, Life Science, Healthcare & Medical Devices, Bioeconomy, Media, Entertainment & Gamification, Fashion, Agri-food tech, Cleantech, Energy. La startup dovrà aver completato almeno un seed round. L’adozione di principi di economia circolare e/o ESG rappresenterà un plus nella valutazione finale.

* Il Giuliana Bertin Communication Award, riconoscimento di Valentina Communication in memoria della sua fondatrice, per l’imprenditrice che si sia distinta nel campo della comunicazione. In premio, oltre ai benefit riservati alle finaliste, consulenza di comunicazione sulle media relations per potenziare visibilità, reputazione e crescita del business.

* La Menzione per l’internazionalizzazione di DHL Express Italy all’imprenditrice che si sia distinta nell’espandere la propria attività sui mercati internazionali. Con questa iniziativa, DHL Express rinnova il proprio impegno a connettere le persone e migliorare le vite, sostenendo attivamente l’imprenditoria femminile nel suo percorso di crescita oltre confine. In premio: accesso esclusivo per il 2026 a eventi di business, formativi e di networking, promossi da DHL Express Italy, per favorire la crescita personale, accrescere la propria rete professionale e accelerare il percorso di internazionalizzazione della propria azienda.

Candidature entro il 6 luglio – Info e regolamento su www.gammadonna.it/premio

Sponsor: Mediolanum Private Banking, EY. Partner: DHL Express Italy. Startup Sponsor: Seed Capital Pro, Pi Campus, Sireg Geotech. Hospitality Partner: Hotel De La Ville – A Rocco Forte Hotel. Education Partner: Italian Tech Alliance, Angels4Women, InnovUp, Iusefor, ISTUD Business School, Cottino Social Impact Campus, GBS Group. Technical Partner: Valentina Communication, 4DEM. Community Partner: Plug and Play, Zest Group, ItaliaFintech, PNICube.

 

L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN ITALIA

Italia prima in Europa per numero di imprenditrici: una crescita che non si arresta

L’Italia si posiziona al vertice dell’Unione Europea per numero di imprenditrici, confermando una tendenza in crescita che riflette il crescente protagonismo femminile nel mondo dell’impresa. Secondo i dati più recenti diffusi da Unioncamere ed elaborati dalla CGIA di Mestre, le donne titolari di attività economiche nel nostro Paese sono oltre 1,4 milioni, pari al 23% del totale delle imprese, un risultato che supera quello di grandi economie come Germania, Francia e Spagna.

A trainare questa crescita è anche il Mezzogiorno, che si conferma un territorio vivace e ricettivo all’imprenditoria femminile, con un’incidenza superiore alla media nazionale in diverse regioni e un ruolo sempre più centrale nello sviluppo di iniziative imprenditoriali guidate da donne.

Un segnale incoraggiante, che testimonia la capacità delle donne di creare impresa e generare valore, anche in un contesto ancora segnato da ostacoli strutturali. Restano infatti criticità legate all’accesso ai finanziamenti, alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare e alla limitata diffusione nei settori ad alta intensità tecnologica.

Nonostante queste sfide, l’imprenditoria femminile italiana – con il Sud in prima linea – si conferma un asset strategico per la crescita e l’innovazione del Paese.