23 su 27 Dipartimenti dell’Università di Torino risultano fra i 350 migliori d’Italia. Il riconoscimento è del Miur che li ha selezionati in occasione dell’assegnazione dei 271 milioni di euro annui previsti dalla legge di bilancio. Dei 23 a raggiungere il punteggio massimo di valutazione di 100 su 100, sono 13, tra i quali Fisica, Scienze Mediche, Oncologia. Ora otterranno il finanziamento 180 migliori Dipartimenti, con un massimo di 15 domande per Ateneo. Il totale del finanziamento quinquennale (2018-2022) sarà di 7 milioni di euro per Dipartimento, per 1,350 milioni di euro all’anno.
A seguito dello svolgimento della manifestazione podistica “Stratorino”, che determinerà la chiusura al traffico veicolare di numerose vie e corsi del centro Città nella mattinata di domenica 14 maggio, Gtt comunica che varieranno le seguenti linee:
- Linea 7. Da inizio servizio alle ore 13.10. Servizio sospeso.
- Linea 9. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione corso Massimo d’Azeglio: da corso Vittorio Emanuele II prosegue per via XX Settembre, corso Matteotti, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II. Direzione piazza Stampalia: da corso Vittorio Emanuele II segue percorso normale (non raggiunge il Parco del Valentino).
- Linea 13. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione piazza Gran Madre: da via Pietro Micca deviata per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea provvisorio in comune con la linea 55). Direzione via Servais: dal capolinea provvisorio di corso Farini prosegue per corso Belgio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
- Linea 15. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione piazza Coriolano: da via XX Settembre prosegue per corso Regina Margherita, corso Tortona, corso Belgio, percorso normale. Direzione via Brissogne: da corso Belgio deviata per corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, percorso normale.
- Linea 16 c.s. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Da corso Einaudi deviata per corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, percorso normale.
- Linea 16 c.d. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Da corso Regina Margherita deviata per via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Einaudi, percorso normale.
- Linea 18. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione piazza Sofia: da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso XI Febbraio, percorso normale. Direzione piazzale Caio Mario: da corso XI Febbraio deviata per corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via via Madama Cristina, percorso normale.
- Linea 30. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Solo in direzione Torino: da via Vanchiglia deviata in corso San Maurizio (capolinea). Non transita per piazza Vittorio Veneto.
- Linea 55. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: da via XX Settembre angolo via Pietro Micca prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea). Direzione Grugliasco: da corso deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
- Linea 56. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione largo Tabacchi: da via Pietro Micca deviata per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Gabetti, corso Quintino Sella, percorso normale. Direzione Grugliasco: da corso Quintino Sella deviata per corso Gabetti, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
- Linea 61. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: limitata in piazza Gran Madre (capolinea provvisorio in comune con la linea 13). Direzione San Mauro: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Casale, percorso normale.
- Linea 64. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: limitata in piazza Carlo Felice (capolinea provvisorio del 64 feriale). Direzione Grugliasco: dal capolinea provvisorio di piazza Carlo Felice prosegue per corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
- Linea 67. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: da corso Massimo d’Azeglio deviata in corso Dante, via Madama Cristina, percorso normale. Direzione Moncalieri: da via Madama Cristina angolo corso Raffaello prosegue per via Madama Cristina, corso Dante, corso Massimo d’Azeglio, percorso normale.
- Linea 68. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione via Frejus: da via Rossini deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale. Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, via Rossini, percorso normale.
- Linea 70. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: da viale Thovez deviata per corso Lanza, via Villa della Regina, piazza Gran Madre (capolinea provvisorio in comune con la linea 13). Direzione Moncalieri: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, via Lanfranchi, via Biamonti, via Villa della Regina, corso Lanza, viale Thovez, percorso normale.
- Linea 73. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione via Bonsignore: da viale Curreno deviata in corso Lanza, via Villa della Regina, corso Casale, piazza Gran Madre (capolinea provvisorio). Direzione piazza Zara: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per via Lanfranchi, via Biamonti, via Villa della Regina, corso Lanza, viale Curreno, percorso normale.
- Venaria Express. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Venaria: dal capolinea presso l’autostazione di via Fiochetto prosegue per lungo Dora Savona, corso XI Febbraio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale. Direzione Torino: da via Pietro Micca deviata per via XX Settembre, corso XI Febbraio, lungo Dora Savona, via Fiochetto (capolinea).
- Rivoli Express. Direzione Torino: la corsa in partenza alle 10.30 dal Castello di Rivoli segue il normale percorso fino in via Pietro Micca da cui è deviata in via Bertola (capolinea provvisorio angolo via XX Settembre in comune con la linea 72). Direzione Rivoli: le corsa delle ore 12.00 effettua la partenza dal capolinea provvisorio di via Bertola angolo via XX Settembre (in comune con la linea 72).
Dei rischi legati agli attacchi informatici si è parlato anche al G7 delle Finanze a Bari.“Siamo d’accordo su molte cose, come sulla lotta al cyber crime, che è molto attuale”, ha dichiarato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
NE PARLIAMO CON UN ESPERTO TORINESE
Contro l’assalto hacker è in azione la tecnologia italiana, secondo la dichiarazione dell’amministratore delegato della Cyber Intuition,Stefania Ranzato. L’assalto è mondiale e sono saliti a 99 i paesi colpiti dall’attacco pirata: tra essi ci sono anche la Russia e la Cina, ha riferito la BBC online, sottolineando come tra i siti più colpiti ci sia quello del sistema nazionale britannico della Sanità. La società di sicurezza informatica Avast parla di circa 75 mila casi di siti infestati in tutto il mondo.
La situazione è grave. Quello che è certo è che per la sanità della Gran Bretagna si preannuncia un weekend di caos. Migliaia di operazioni sono state annullate, i servizi sono stati sospesi, le ambulanze dirottate verso indirizzi sbagliati. Ai pazienti non gravi è stato chiesto di tenersi lontani dagli ospedali; quelli con necessità più serie vengono dirottati verso ospedali i cui computer funzionano ancora.
È stato colpito anche lo stabilimento di produzione della Nissan a Sunderland, nel nordest dell’Inghilterra e la produzione del sito sarebbe stata fermata considerando che vi lavorano 7mila persone. Inoltre per evitare la propagazione del virus informatico il primo costruttore automobilistico francese Renault, è stato costretto a fermare alcuni impianti di produzione. Fra questi, secondo quanto si apprende, la fabbrica di Sandouville, in Normandia, che riaprirà lunedì. Sono stati colpiti anche i sistemi informatici di Deutsche Bahn, la società ferroviaria della Germania.
L’Italia a detta di Tiberio Graziani, presidente dell’Istituto di Alti Studi di Geopolitica, è tra i paesi meno colpiti perché sostanzialmente è un paese che può rappresentare una base logistica per tutti gli atti di terrorismo inclusi quelli della cibernetica legati alla tecnologia dell’informazione, inoltre è un paese che per quanto riguarda la diffusione del digitale è ancora molto indietro rispetto agli altri paesi europei, come ha riferito al TG2.
A tal proposito abbiamo ascoltato l’ingegnere dell’informazione Enrico Bettini (nella foto) presidente dell’associazione nazionale A3I, con sede a Torino (www.a3i.it ) .“Noi di A3I lo diciamo inascoltati ormai quasi da dieci anni: il mondo ICT è trascurato e sottovalutato, non lo si vuole affrontare seriamente. Purtroppo in Italia, ma non solo, i problemi si considerano solo a posteriori, ovvero quando la realtà si manifesta in tutta la sua crudeltà ed evidenza” – ci riferisce Enrico Bettini . Come non dargli ragione ? Quelle che seguono sono le sue osservazioni .Ci vuole la catastrofe, ci vogliono i morti, solo allora qualcuno si darà da fare per far sì che ciò non accada più. Quest’ultimo massiccio attacco informatico ha provocato, se non una vera e propria catastrofe, qualcosa che le si avvicina molto. Numerosi sono stati i soggetti coinvolti, rilevanti per la salute e la sicurezza: una novantina di ospedali in Gran Bretagna. Chissà quanti pazienti saranno morti o si saranno aggravati per le conseguenze indirette dell’attacco? Mai lo sapremo. In Italia però abbiamo limitato i danni, “solo” due università sono state attaccate: lo stellone ci salva sempre, o siamo proprio più bravi, come del resto succede per gli attacchi terroristici? Comunque stiano le cose occorre convincersi che un sistema informatico sicuro, che protegga la privacy, sia di buona qualità e facilmente gestibile, non può prescindere dall’essere ben progettato, ben realizzato, ben collaudato e ben gestito. Ovvero non può non essere sottoposto obbligatoriamente alla procedura ingegneristica classica, come del resto accade per i lavori di ingegneria civile. Essa, al momento, è infatti l’unica procedura che può fornire le condizioni minime di sicurezza, che coinvolge personalmente e penalmente i professionisti, che quindi li stimola a dare il massimo su tutte le fasi del lavoro. In altre parole, i lavori ICT devono essere considerati “lavori pubblici”, al pari di ponti, strade ed edifici, non semplici “forniture di beni e servizi” al pari della fornitura di matite e carta o del servizio pulizia locali. “Quanto prima questo avverrà, tanto prima ci sentiremo sicuri e protetti sul web e sui nostri PC” ha concluso Bettini.
Vito Piepoli
La polizia ha rintracciato e arrestato l’autista del camper che oggi, alla periferia di Torino, era fuggita dopo avere investito con un motociclista che è morto per l’urto. E’ una donna rom e il caravan su cui viaggiava è stato trovato a Borgaro, dove è stato sequestrato. Secondo la ricostruzione la donna stava percorrendo strada dell’Aeroporto verso Torino quando ha fatto inversione improvvisamente, tagliando la strada alla moto, una Kymko Gran Dink. Il conducente non è riuscito a frenare. Per i rilievi è stata chiusa la strada in uscita da Torino.
Commissari dell’Esercito in visita alla Pininfarina
Importante esperienza formativa presso Pininfarina s.p.a., per sette ufficiali del Corpo di Commissariato dell’Esercito in servizio alla Scuola di Applicazione di Torino. I giovani tenenti del 195° corso “Impeto”, fra loro due donne, sono stati accolti a Cambiano, sede della design house di fama internazionale, ove hanno assistito alle fasi salienti dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio 2016 e le decisioni sulla remunerazione del management. La disponibilità dei vertici aziendali di Pininfarina si è rivelata determinante per offrire ai futuri dirigenti dell’Esercito, destinati a ricoprire incarichi chiave nei settori del sostegno logistico e amministrativo della Forza Armata, una opportunità di notevole valore didattico formativo.
Accompagnati dal professor Stefano Cerrato, docente di diritto commerciale, gli ufficiali hanno avuto modo di confrontarsi con alcune interessanti dinamiche di governance societaria, verificando “sul campo” la valenza degli insegnamenti teorici ricevuti all’Istituto di studi militari e nelle aule dell’ateneo subalpino presso il quale conseguiranno la laurea specialistica in Scienze Strategiche a orientamento economico. A suscitare particolare interesse nei giovani commissari i contenuti delle relazioni degli amministratori, le modalità per porre quesiti e l’esercizio del diritto di voto. La permanenza a Cambiano si è conclusa con la visita al museo storico nel quale sono conservati alcuni dei modelli più significativi scelti fra le centinaia di vetture che hanno fatto la storia di una azienda, fondata nel 1930, e divenuta emblema dello stile italiano nel mondo.
A causa dell’asfalto bagnato per la pioggia e per la forte velocità ieri sera in corso Giulio Cesare, a Torino, un ragazzo di 20 anni alla guida di una Ford Sierra Cosworth nei pressi di piazzale Romolo e Remo, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un palo. Giunto in ospedale, il giovane è morto per le ferite riportate. E’ rimasto ferito il passeggero, un amico anch’egli ventenne, ricoverato in ospedale ma non in gravi condizioni. Il tragico incidente ha avuto per spettatrice la sorella della vittima, che era alla guida di una seconda auto.
(Foto archivio)
Continua a crescere l’intesse nella Città Metropolitana di Torino per il Controllo del Vicinato. Venerdì 12 maggio, alle ore 21, nel salone comunale di Sciolze si tiene un incontro sull’argomento a cura dell’amministrazione comunale guidata da Gabriella Mossetto e dell’Associazione Controllo del Vicinato. Interviene Ferdinando Raffero, vice responsabile della Sezione Piemonte e referente per la Città Metropolitana. Il progetto, che ha visto recentemente l’adesione, con la costituzione di gruppi, a Baldissero Torinese ed a Monteu da Po, si prefigge di attuare una desistenza attraverso la solidarietà ed senso civico nei confronti della microcriminalità
Massimo Iaretti
Rapina un medico ma gli dà il resto
Ha rapinato un medico di famiglia minacciandolo con una pistola. Prima di fuggire, però, gli ha lasciato il resto, dicendogli che gli servivano trenta euro, non di più”. L’originale rapinatore, Giacomo S. di 38 anni, è stato identificato dai carabinieri di Torino e arrestato. L’episodio è avvenuto nel quartiere Barriera di Milano nei giorni scorsi. Dopo avere preso 50 euro dal medico e avergli restituito 20 euro il rapinatore ha giurato che glieli avrebbe restituiti. E’ stato individuato grazie ad alcune testimonianze e ai filmati delle telecamere della zona. Ora è ai domiciliari.
Un evento emozionante e sempre attesissimo quello del ritrovo del GACUP (Gruppo Amici Collegio Universitario e Politecnico), quest’anno giunto alla 62^ edizione, alla quale si sta preparando un gruppo di colti ottantenni che sabato 13 maggio si incontreranno al Collegio Einaudi di Torino di via Galliari 30 per riabbracciarsi, condividere ricordi ed emozioni, ravvivare e rinsaldare i vincoli di amicizia che hanno tenuto insieme il gruppo per oltre sessant’anni, ma soprattutto per sostenere i giovani studenti di oggi con l’impegno concreto a finanziare le diverse borse di studio finalizzate al sostegno dei loro progetti di vita.
Ogni anno l’affiatato gruppo di ex allievi del Collegio Universitario e del Politecnico di Torino si dà appuntamento in un luogo diverso per ricordare e parlare degli anni di studi universitari come se si fossero appena conclusi. E nel “Libro d’oro” che ciascuno possiede sono registrati e descritti tutti i 61 incontri finora tenutisi.
Per questo 62° incontro, con ritrovo alle ore 11 in Collegio, è prevista la partecipazione di una quarantina di ex compagni di scuola tra docenti, ingegneri, giuristi, medici, tutti nati negli anni Trenta, che hanno condiviso gli anni del Collegio. Ad accoglierli un gruppo di venti allievi di oggi, tra cui i ragazzi che a dicembre sono stati premiati con il premio GACUP, intitolato appunto al gruppo.
Il GACUP nasce nel marzo del 1954 dal desiderio di 8 laureandi in ingegneria, ospiti del Collegio Universitario di Torino, di mantenere nel tempo il rapporto di amicizia tra loro e con il Collegio, affinché la fine degli studi non interrompesse il loro bene fraterno. Al Collegio infatti avevano trovato una seconda famiglia fatta di giovani con gli stessi ideali, i progetti e anche i problemi. Tanta amicizia è stata coltivata ed è continuata negli anni fino ad estendersi ad amici provenienti da altre facoltà e questo bagaglio di esperienze viene trasmesso anche alle nuove generazioni.
In programma, durante la mattinata del 62° incontro del GACUP, anche l’aperitivo in musica con il coro del Collegio Einaudi che allieterà i senior con alcuni brani a cappella, a cui seguirà il pranzo.
Per info: www.collegioeinaudi.it – cultura@collegioeinaudi.it
Porte aperte all’Istituto Zooprofilattico
Alla scoperta dei laboratori che quotidianamente controllano la sicurezza degli alimenti che mangiamo e la salute degli animali da cui provengono i nostri cibi
Cosa si nasconde dietro ad un’etichetta e come leggerla? E’ davvero sicuro il cibo che mangiamo ogni giorno? Sabato 13 maggio dalle ore 10 alle 12, in occasione della Giornata della Trasparenza, la storica sede dell’Istituto Zooprofilattico di Torino aprirà le porte ai cittadini per raccontare il suo impegno in difesa della salute dei consumatori con costanti controlli sulla sicurezza degli alimenti e sulla salute degli animali da cui provengono. Sarà possibile scoprire il lavoro che ricercatori e tecnici svolgono, non solo quando ci sono grandi allarmi, ma quotidianamente per rendere sicura la spesa dei consumatori. Il programma dell’evento, aperto ad adulti e bambini, prevederà la visita ai laboratori e un percorso tra tre stand in cui verranno affrontati i seguenti temi: la sicurezza degli alimenti, la salute e il benessere degli animali e le malattie trasmesse da zanzare e zecche.
–
Via Bologna 148, Torino. L’ingresso è gratuito, prenotazione obbligatoria sul sito http://uva.izsto.it/porteaperte/
Per informazioni: comunicazione@izsto.it, tel. 0112686414