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Tav, Appendino a Delrio: “Progetto low cost? Non è una novità”

TUNNEL2Il Movimento 5 Stelle commenta le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture sulla realizzazione di una Torino – Lione “ridotta” (vedi il servizio in altra parte del giornale): “Prendiamo atto delle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ma il cosiddetto progetto del TAV low cost non è una novità, perché è stato già presentato all’interno dell’Osservatorio alcuni anni fa, dove il M5S aveva sottolineato la necessità di utilizzare la linea storica che lo stesso ministro Delrio ha ammesso non essere satura” ha dichiarato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino: “Il problema non è la riduzione del percorso, ma il tunnel di base, il cuore di un’opera inutile e costosissima”. “Non ci interessa aver ragione – ha dichiarato il deputato M5S Ivan Della Valle – servono risposte politiche, attendiamo l’analisi dei costi/benefici del governo Renzi. Siamo pronti a sederci a discutere con chiunque se viene messa in discussione la parte italo-francese e il tunnel di base”.

“Un posto sicuro”, il film a Montecitorio

amianto3“Un posto sicuro”, il film girato ed ambientato a Casale Monferrato sul dramma dell’amianto, approda a Montecitorio martedì 5 luglio. La proiezione è promossa dalla Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, presieduta da Alessandro Bratti. Interverranno il sindaco Titti Palazzetti, una delegazione Afeva ed alcuni sindaci del Casalese. L’iniziativa, finalizzata per sensibilizzare l’emiciclo sui temi dell’amianto verrà preceduta da una degustazione di prodotti tipici del Monferrato, compresi i notissimi Krumiri Rossi.

 

Questa sera il rosario per Claudia D’Antona, la torinese vittima dei terroristi

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Si svolgeranno domani,  venerdì alle 15,30, nella parrocchia di Gesù Nazareno,
in piazza Benefica, i funerali di Claudia D’Antona, la donna torinese uccisa dai terroristi nella strage di Dacca. Dopo l’autopsia eseguita al policlinico Gemelli di Roma,  la salma è ripartita per Torino. Questa sera alle 19 nella stessa parrocchia si terrà il rosario di commemorazione.

(Foto: il Torinese)

Appendino copre i manifesti del Pride deturpati da svastiche

pride2La sindaca di Torino Chiara Appendino è andata di persona ieri pomeriggio a coprire i manifesti del Torino Pride deturpati con delle svastiche. ” Erano simboli osceni e all’ignoranza si risponde con i fatti”, ha detto la prima cittadina. “Non era sufficiente la condanna, e quindi ci sembrava giusto venire di persona per coprire con manifesti nuovi, perappendino tg mettere un punto a quanto accaduto”. Con lei c’era anche l’assessore alle Pari opportunità Marco Giusta e il responsabile del Torino Pride Alessandro Battaglia.

Il cane Zoe scopre 70 kg di sigarette di contrabbando nascoste sul bus

GUARDIA FINANZAIn totale 70 chili di sigarette di marca con i sigilli di Moldavia e Romania,  pronte ad essere immesse sul mercato nero di Torino. Ma l’intero carico è stato sequestrato dalla guardia di finanza che lo ha trovato nascosto in intercapedini invisibili su  un autobus di linea di una nota società di trasporti. Il mezzo è stato posto sotto sequestro e due persone sono state denunciate per contrabbando.Il sequestro è stato possibile grazie all’aiuto di Zoe,  un Breton addestrato  per la ricerca di tabacco. Sul veicolo erano  state nascoste 350 stecche di ‘bionde’ di contrabbando,  3.500 pacchetti, tutti recuperati dalle fiamme gialle che li ha inviati ai Monopoli di Stato per la distruzione.

MAXISCHERMO IN PIAZZA VITTORIO PER ITALIA-GERMANIA

mondiale vit 2mondiali 6Maxischermo questa  sera in piazza Vittorio Veneto (lato sinistro guardando la Gran Madre) per seguire, alle ore 21.00, la Nazionale di Antonio Conte che affronterà la Germania nella partita valida per i quarti di finale degli Europei di calcio 2016. A partire dalle ore 20.00 sul maxischermo di quaranta metri quadri allestito dal Comune di Torino, sarà proiettato un video promozionale sulle eccellenze della città.

(Foto: archivio il Torinese)

 

Regione Militare Nord, nuovo comandante

BANDIERA ESERCITOLunedì 4 luglio, alle ore 11, presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito di Torino a Palazzo Pralormo (C.so Vinzaglio, 6), alla presenza del Comandante Militare della Capitale, Generale di Corpo d’Armata Agostino Biancafarina e di Autorità civili, militari e religiose locali, avrà luogo la Cerimonia per l’avvicendamento del Comandante della Regione Militare Nord tra il Generale di Divisione Massimo Panizzi, cedente, e il Colonnello Fulvio Marangoni, subentrante, che proviene dalla Scuola di Applicazione dell’Esercito.

Il cambio del Comandante avviene nel contesto della riconfigurazione del Comando Regione Militare Nord che, come previsto dal Decreto Legislativo 26 aprile 2016 n. 91, il 5 luglio prossimo sarà ridenominato “Comando Militare Esercito Piemonte”, passando alle dipendenze del Comando Truppe Alpine di Bolzano che, a sua volta, assumerà le funzioni di Comando interregionale e avrà alle dipendenze anche i Comandi Militari Esercito delle Regioni Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige e Ufficio Affari Territoriali e Presidiari (ATP) della Valle d’Aosta.

In tale nuovo assetto, previsto dai provvedimenti di riordino della Forza Armata, il Generale di Divisione Panizzi assumerà, a Bolzano, l’incarico di Vice Comandante delle Truppe Alpine per il Territorio.BVANDIERA ALZABANDIERA

La Regione Militare Nord è uno dei comandi territoriali dell’Esercito che coordinano le attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento, alla Promozione e Pubblica Informazione sul territorio, nonché alla gestione delle Servitù militari, delle Aree addestrative e delle Infrastrutture dell’Esercito insistenti nell’area di giurisdizione. Il Comandante della Regione rappresenta la Forza Armata nei rapporti con le Istituzioni, indirizzando e coordinando i concorsi presidiari e di rappresentanza forniti dall’Esercito per manifestazioni promosse in ambito militare o dalle Associazioni d’Arma e Comitati di Enti vari.

Il Comando territoriale, nell’ultimo semestre in particolare, ha dato un forte impulso alla razionalizzazione e alla valorizzazione delle infrastrutture militari a Torino. Da segnalare lo sforzo profuso, in sinergia con il Comune di Torino, per la creazione di un Polo museale imperniato sul Mastio della Cittadella che sarà la sede espositiva del Museo Storico Nazionale di Artiglieria e lo studio del progetto “Campus Militare Universitario Riberi”, in collaborazione con il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

Inoltre, si è prodigato, nell’ambito di Protocolli d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), per lo sviluppo di attività divulgative negli Istituti scolastici in favore dei giovani, incentrate sulla conoscenza e l’approfondimento dei principi e dei valori della Costituzione Italiana, e sulle vicende della 1^ Guerra mondiale.

PRIMA GUERRAA questo riguardo, nel panorama delle iniziative per commemorare il Centenario della Grande Guerra, il Comando Regione Militare Nord, dal 2015, ha concorso a dare un notevole impulso alle celebrazioni attraverso seminari di studio, eventi rievocativi e conferenze scolastiche, supportate dalla presentazione ed esposizione della mostra fotografica itinerante dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, dal titolo “La Grande Guerra. Fede e Valore”, nei capoluoghi di Provincia e città del Piemonte.

Quest’anno, nell’ambito dell’iniziativa denominata “L’Esercito combatte”, promossa dall’Esercito Italiano in collaborazione con il MIUR, sono state organizzate visite scolastiche a unità della Forza Armata e luoghi della memoria. In particolare, il Comando territoriale di Torino ha organizzato la partecipazione di una delegazione composta da militari della Brigata alpina Taurinense e 10 studenti dell’Istituto “Giulio Natta” di Rivoli (TO) che, insieme ad altre 10 delegazioni partite da altrettante località (Sassari, Messina, Lecce, Caserta, Roma, Livorno, Bologna, Pordenone, Udine, Gorizia), hanno fatto un percorso condiviso lungo tutta la penisola e terminato presso 10 Sacrari Militari (Pasubio, Pocol, Asiago, Monte Grappa, Fagarè, Oslavia, Redipuglia, San Michele, Montello e Caporetto in territorio Sloveno).

(foto: il Torinese)

 

A Borgo San Dalmazzo l’addio al giornalista Rai Gianfranco Bianco

Centinaia di persone a Borgo San Dalmazzo, hanno partecipato stamane ai funerali del giornalista Rai Gianfranco Bianco, per anni conduttore del TGR Piemonte morto pochi giorni fa all’età di 64 anni (foto: Christian Bernardinelli)

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Molti i colleghi della tv e della carta stampata. la funzione religiosa è stata celebrata dal parroco, don Michele Sanmartino. “Con il suo sorriso – ha detto il sacerdote – è riuscito a entrare nelle case di tutti i piemontesi”.

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 Monsignor Cesare Nosiglia ha inviato una lettera: “Davanti al grande mistero della morte  l’unico ad avere la pretesa di parlare è Cristo che, risorto, ha vinto la morte. Mi unisco ai parenti e agli amici che Gianfranco Bianco lascia su questa terra, chiedendo alla Vergine Consolata di intercedere per lui presso Suo Figlio Gesù”.

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Bianco in passato collaborò con il settimanale diocesano di Torino Il nostro tempo e con il giornale cattolico  la Fedeltà.

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I “nominati” consegnano le dimisssioni alla sindaca

SALONE 569L’ufficio stampa della sindaca Chiara Appendino informa che “Fiorenzo Alfieri, in qualità di vicepresidente della Fondazione Cavour di Santena, e Roberto Moisio, come consigliere della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, in mattinata hanno consegnato il loro mandato nelle mani della Sindaca per correttezza istituzionale. Chiara Appendino ha confermato la massima fiducia nel proseguire l’incarico loro assegnato”.

Lo stesso dicasi per Cesare Salvadori e Giuseppe Ferrari che hanno consegnato il loro mandato di presidente e segretario generale della Fondazione Filadelfia.  Appendino incontrandoli ha riconfermato loro “la massima fiducia per il mandato da questi espletato e ha espresso i suoi migliori auspici per la pronta ricostruzione dello stadio Filadelfia”

Sgominata cosca della ‘ndrangheta

polizia e carabinieriUn blitz di polizia e carabinieri ha portato a 18 misure cautelari nei confronti di persone ritenute affiliate alla ‘ndrangheta. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino e ha consentito alle forze dell’ordine di sgominare la ‘locale’ di Santhià, nel Vercellese.  Compare tra i reati contestati anche un tentato omicidio, avvenuto nel 2014 a Volpiano, e il sequestro di persona di un imprenditore, nel 2010 a Novara. Quindici persone sono in carcere, mentre un’altra è ai domiciliari e  per altre due persone è stato disposto l’obbligo di firma. Secondo gli investigatori la  cosca era attiva nelle province di Torino, Biella, Vercelli e Novara. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa armata, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto di armi, danneggiamento aggravato, incendio, sequestro di persona e tentato omicidio.