CRONACA- Pagina 1387

L’addio a Gigi Radice che portò il Torino allo scudetto

/

E’ morto a 83 anni , malato da tempo,  Gigi Radice. Fu l’allenatore dell’ultimo scudetto granata l’unico dopo Superga,  nel 1976. Oltre al Torino ha allenato  Inter, Milan, Bologna, Roma e Fiorentina. “È stato un maestro, un papà che  ha aiutato a essere qualcosa di più di un buon calciatore, mi ha aiutato a essere un uomo fuori dal campo”. Queste le parole dell’ex bomber del Toro Paolo Pulici  intervistato dal sito Toro.it.

***

IL SALUTO DEL TORINO FOOTBALL CLUB

“Addio, Mister Radice, colonna della nostra storia. Ieri, oggi, per sempre”

 

La Polizia incontra Torino con un libro e un concerto

La storia della polizia di Stato è stata celebrata ieri a Torino grazie alla presentazione del  volume illustrato “Polizia e Motori – la lunga strada insieme”, che ha rievocato mitiche vetture come l’Alfa Romeo Giulia Super 1600 o  l’Alfa Romeo 2600 Sprint. Il volume è stato illustrato ieri all’auditorium del Lingotto  dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, e da John Elkann, presidente di Fca, in un incontro moderato dal giornalista Massimo Giletti. Sempre al Lingotto si è tenuto il concerto della Banda della Polizia di Stato, che compie 90 anni, diretta dal maestro Maurizio Billi, con il sassofonista Francesco Cafiso, il tenore Aldo Caputo, la cantante gospel Sharrita Duran. Ospite la cantante Giorgia.

 

(foto Fmb – Il Torinese)

 

Ragazzo preso in giro alla fermata del bus prende a bastonate minorenne

Era stato preso in giro alla fermata del bus, così  un ragazzo di 18 anni si è recato questa mattina in una scuola di Avigliana,  armato di bastone. Si è voluto vendicare e ha preso a bastonate uno studente minorenne, rimasto lievemente ferito. La vittima dell’aggressione è stata difesa dai suoi compagni, tutti tra i 14 e i 15 anni. L’aggressore è scappato ed è ricercato dai carabinieri.

DA GENNAIO AL VIA LE PROCEDURE DI ASSUNZIONE PER PERSONALE CON DISABILITA’

Il Comune di Torino a partire dal prossimo anno e fino al 2021 ha programmato l’assunzione di personale con disabilità, nelle categorie B, C e D, sulla base degli accordi raggiunti tra l’Amministrazione e le associazioni di tutela di persone con disabilità

Il piano delle assunzioni è stato illustrato questa mattina nel corso della riunione congiunta delle commissioni Servizi Sociali e Personale, presieduta da Antonino Iaria, dall’assessore Sergio Rolando. Saranno 30 le persone che entreranno nell’organico della Città in categoria B, assunte attraverso le chiamate tramite gli uffici per l’impiego, nel periodo 2018 – 2021. Le persone interessate dovranno essere iscritte ad uno dei centri per l’impiego presenti nella città metropolitana torinese. La Città ha già inviato all’Agenzia Piemonte Lavoro le richieste di assunzione dei primi 25 lavoratori di categoria B, nelle quali sono state specificate la tipologia di risorse utili, il profilo professionale, la tipologia di invalidità. Il centro per l’impiego che gestisce le graduatorie delle persone iscritte dovrà dare la dovuta pubblicità delle richieste pubblicando sui suoi canali istituzionali e su quello di altri enti pubblici, tra i quali il Comune di Torino, le date nelle quali avverranno le chiamate pubbliche che saranno concentrate in due sede torinesi. Il centro per l’impiego fornirà una lista di nomi al Comune sulla base delle graduatorie tipiche del centro stesso. L’inserimento negli organici comunali avverrà attraverso un tirocinio sulla postazione di lavoro. Per la categoria C (Istruttore amministrativo) e D (funzionario) sono stati previsti posti nell’ambito del fabbisogno approvato dalla Giunta comunale. Per la categoria D previsto un bando, nel mese di gennaio 2019, per 8 posti per i quali è richiesto il diploma di laurea. L’obiettivo è quello di concludere le operazioni di selezione, tramite prove scritte e orali, entro l’estate 2019 prima di un tirocinio formativo della durata di tre mesi, con assunzione tra novembre e dicembre. Per la categoria C, per la quale è richiesto il diploma di scuola media superiore, sono previste selezioni attraverso prove scritte e orali per 8 nel 2019, 13 nel 2020, 14 nel 21.

POLIZIA MUNICIPALE IN AZIONE: SGOMBERATO UN EDIFICIO E CHIUSO UN NEGOZIO ABUSIVO DI PARRUCCHIERE

Nella mattinata di oggi, mercoledì 5 dicembre, Agenti del VII Comando Aurora/Vanchiglia/Madonna del Pilone della Polizia Municipale, insieme ai colleghi dell’Unità Cinofila del Reparto Operativo Speciale, si sono introdotti nello stabile tra corso Novara, via Bologna e via Como (parte della ex officine Nebiolo), dove alcuni cittadini e dipendenti comunali avevano segnalato movimenti sospetti di persone. All’interno dei locali, in completo stato d’abbandonato e pieni di rifiuti, sono state trovate cinque uomini di nazionalità nord-africana, tra i 20 e i 25 anni, che sono stati accompagnati presso il Comando di via Bologna 74 e identificati per poi essere deferiti all’Autorità Giudiziaria per invasione di edificio. Due di questi sono risultati con precedenti penali per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti. I locali  sono stati bonificati grazie ad Amiat e i rifiuti, un camion intero di masserizie varie e rifiuti, sono stati rimossi. È probabile che i locali fossero utilizzati, di notte, come punto d’appoggio e per fornire rifugio a molte più persone di quante fermate e identificate. In un’altra operazione gli Agenti del VI Comando Barriera di Milano/Regio Parco/Falchera della Polizia Municipale hanno controllato oggi un’attività commerciale in corso Palermo nei pressi di via Baltea, specializzata nella vendita di cosmetici e parrucche. E’ stato accertavano che il titolare del locale, cittadino di nazionalità nigeriana, esercitava abusivamente la professione di parrucchiere. L’uomo sprovvisto di documenti è stato accompagnato presso il Comando per essere identificato e l’attrezzattura da questi utilizzata è stata posta sotto sequestro.

 

Travolto da camion in centro storico: morto un ciclista

E’ morto il ciclista rimasto coinvolto in un incidente stradale questa mattina  nel centro storico di Volpiano. Giovanni Schiopetto aveva  94 anni. Un camion  che stava svoltando verso sinistra lo ha travolto. L’autista  ha chiamato il 118 e ha prestato i primi soccorsi, poi il personale medico ha cercato invano di rianimarlo. La dinamica del sinistro è all’esame della Polizia Municipale.

Venerdì 7 i mezzi pubblici si fermano per quattro ore

Gtt informa che venerdì 7 dicembre 2018 è previsto uno sciopero di 4 ore del settore trasporto pubblico locale, proclamato dalla Organizzazione territoriale UGL Autoferrotranvieri, su temi correlati al Piano Industriale di GTT e ad altre tematiche aziendali.

LO SCIOPERO SI SVOLGERA’ CON LE SEGUENTI MODALITA’:

Servizio FERROVIARIO sfm1 (Canavesana) e sfmA (Torino–aeroporto–Ceres) e Autolinee Extraurbane: dalle ore 17.30 alle ore 21.30

Servizio Urbano e Suburbano e Metropolitana: dalle ore 18.00 alle ore 22.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero. Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Polfer : Operazione stazioni sicure

Le stazioni ferroviarie del Piemonte e della Valle d’Aosta sono state al centro di un’operazione della Polizia Ferroviaria che ha lanciato il 29 novembre, in concomitanza con l’undicesima giornata dei servizi straordinari di controllo a viaggiatori e bagagli ‘Operazione Stazioni Sicure’ L’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, si inserisce nel quadro dei controlli operati dal personale di Specialità nelle strutture ferroviarie, nonché a bordo treno, finalizzati al contrasto di fenomeni delittuosi e di degrado di varia natura, a tutela dell’utenza, nonché del personale viaggiante FS. I servizi straordinari di controllo e vigilanza hanno visto nella circostanza l’impiego di 79 operatori della Specialità, che hanno eseguito nell’arco dell’intera giornata controlli su 35 scali ferroviari del Piemonte e della Valle D’Aosta, tra cui anche molti di quelli normalmente impresenziati; i controlli a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, hanno permesso di identificare complessivamente 454 persone, di cui 168 a bordo treno e di indagare quattro soggetti. Particolare attenzione, nel corso della giornata è stata indirizzata al controllo dei passeggeri in salita e discesa dai treni internazionali TGV e da quelli nazionali ad Alta Velocità, sono stati inoltre scortati 45 convogli in arrivo e partenza nelle stazioni monitorate, nonché, grazie all’utilizzo dei metal detector portatili, verificate decine di bagagli al seguito; peraltro l’utilizzo delle più recenti tecnologie in dotazione alla Polfer, quali i palmari portatili, hanno consentito un immediato accesso alle procedure di identificazione nelle banche dati e, reso possibile, pertanto, l’effettuazione di un consistente numero di identificati. Nella città di Torino l’attività si è svolta, in particolare, nelle stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Torino Lingotto, nella prima stazione la Polfer ha indagato due persone: un italiano 46enne residente nel torinese, per atti osceni in luogo pubblico, nonché sanzionato per ubriachezza molesta; un secondo soggetto, un italiano 47enne senza fissa dimora, gravato da diversi precedenti di polizia, poiché inottemperante al divieto di accesso nella stazione di Porta Nuova sino a marzo 2019, quest’ultimo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Inoltre personale del Nucleo Scorte compartimentale, in servizio a bordo del treno R.V 2517, tratta Torino-Genova, all’altezza della Stazione di Lingotto, ha proceduto ad indagare in stato di libertà, un cittadino nigeriano J.C, classe 1990, residente a Genova, con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, viaggiante a bordo del suddetto treno, poichè poco prima, si era reso responsabile del reato di furto ai danni di un connazionale, anch’egli a bordo del treno, cui aveva letteralmente strappato di mano il portafogli, contenente la cifra di 95 euro. Al fine di evitare ritardi al convoglio e disagio per l’utenza, il personale operante, acquisita la denuncia della parte offesa e ricostruita la dinamica dell’azione criminosa, procedeva a far scendere il soggetto alla prima fermata utile, ovvero la stazione di Asti, dove proseguiva la trattazione. A Torino Porta Susa la Polfer ha denunciato invece un giovane italiano di 19 anni del milanese per oltraggio a Pubblico Ufficiale in quanto lo stesso, nel corso di un normale controllo di Polizia, era andato in escandescenze rivolgendo ai Poliziotti una serie di epiteti ingiuriosi. Le stazioni di Avigliana, Sant’Antonino di Susa e Sant’Ambrogio sono state controllate da personale di Bussoleno che ha esteso l’attività anche alle aree pertinenti, mentre il personale Polfer di Chivasso ha presidiato la Stazione di Ivrea al transito di pendolari.

Massimo Iaretti

 

 

Arrestata la “mantide”. La donna narcotizzava gli amanti e li rapinava

L’hanno definita la mantide: narcotizzava gli  amanti sciogliendo  bustine di  ansiolitici nel bicchiere, per poi rapinarli. Laura, arrestata dai carabinieri di Grugliasco,  è una commerciante di 30 anni, già conosciuta dalle  forze dell’ordine per rapina aggravata e indebito uso di carte bancomat. Nel mese di  febbraio aveva invitato un uomo nel suo negozio per un aperitivo e lo aveva anestetizzato con una dose di ansiolitici  di 24 volte superiore a quella normale. Gli ha rubato il bancomat, la carta di credito e diverse banconote, poi si è fatta accompagnare per  prelevare la somma di 2.800 euro. Quando la vittima  si è accorta della truffa l’ha denunciata. Era già stata arrestata lo scorso anno per un analogo episodio.

È antiaggressione il nuovo triage del Maria Vittoria

/

I locali Triage dell’Ospedale Maria Vittoria sono stati ristrutturati e profondamente rivisti: la nuova struttura è stata adeguata alle esigenze di utenti e operatori del Pronto Soccorso

 Sicurezza in primo piano nella nuova struttura compatta, ma perfettamente funzionale per il Pronto Soccorso con il maggior numero di accessi della città, realizzata dall’ingegnere Ivana Schiavone sulla base delle indicazioni fornite da Barbara Gelain e Daniele Di Leo, responsabili infermieristici del Pronto Soccorso.  Sono già operative all’ingresso del Pronto Soccorso due postazioni di accettazione che consentono la visione diretta sulla sala d’attesa, dotate  anche di un sistema di telecamere di controllo e di “panic button”, sistema di chiamata veloce e silenziosa della sicurezza interna in caso di atteggiamenti aggressivi. Una terza postazione di triage è attivabile in caso di maxiemergenza. All’interno si trovano due salette per la registrazione dei pazienti, per la raccolta dell’anamnesi infermieristica e la rilevazione dei parametri vitali; le sale sono adeguate alla prossima attivazione del “see and treath”, procedura infermieristica per una prima somministrazione di farmaci. Adiacente ad una postazione di triage è predisposta una saletta per l’isolamento di pazienti con sospetta malattia a trasmissione aerea.  La sala d’attesa è dotata di un monitor che aggiorna in tempo reale il tempo d’attesa dei pazienti, mentre il tempo di stazionamento in Pronto Soccorso delle ambulanze 118 è monitorizzato da un’apposita App. “La struttura è funzionale ai diversi percorsi di “fast track” cioè percorsi veloci che da molti anni sono una delle peculiarità dell’Ospedale Maria Vittoria – spiega il Dott. Emilpaolo Manno, Direttore del Dipartimento di Emergenza dell’ASL Città di Torino ­– dopo la valutazione in triage alcune tipologie di pazienti possono essere inserite direttamente in percorsi veloci specialistici che comprendono: pediatria, ostetricia-ginecologia, otorinolaringoiatria, oculistica, urologia” “Il Pronto Soccorso è una delle aree a maggiore complessità all’interno di una struttura ospedaliera, dove si assiste a un aumento degli accessi e della complessità della casistica, legata alla prevalenza di popolazione anziana pluripatologica – spiega il Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Dott. Valerio Fabio Alberti – pertanto la ristrutturazione dei locali è stata predisposta per uno snellimento delle procedure di assegnazione dei pazienti e contestualmente per mettere in atto strategie di contrasto al fenomeno crescente delle violenze nei confronti degli operatori sanitari, da tutelare unitamente ai pazienti in accesso”.​