CRONACA- Pagina 136

In tre su monopattino truccato: multa e sequestro

Erano in tre su un monopattino, che poi è anche risultato troppo potente per la circolazione. Così oltre alla sanzione è scattato il sequestro.

È successo venerdì sera, 1° agosto, verso le 20.30 in zona Cenisia. Una pattuglia della Polizia Locale che percorreva corso Vittorio Emanuele II nei pressi di corso Racconigi ha notato un monopattino sul corso con tre persone a bordo.

È subito scattato un controllo di polizia stradale. La pattuglia ha fermato il conducente, un ventenne sudamericano, contestandogli diverse violazioni delle disposizioni sui monopattini.

È stato sanzionato perché circolava con altre due persone a bordo (due ragazze minorenni), poiché la legge non consente di trasportare nessuno.

Sanzione anche per mancanza del casco, ormai obbligatorio, e per essere passato con il semaforo rosso sotto gli occhi degli agenti.

La pattuglia del Radiomobile ha inoltre accertato che il monopattino aveva una potenza superiore al consentito, per cui è scattato il sequestro finalizzato alla confisca.

La Polizia Locale di Torino è costantemente impegnata nei controlli alla mobilità sostenibile.

Domenica 3 agosto si è tenuto un servizio mirato per i controlli delle mobilità dolce, che ha visto impegnate cinque pattuglie ed ha controllato numerosi veicoli in movimento e in sosta, accertando 12 violazioni per mancato uso del casco e 21 soste irregolari.

Cisl Piemonte, Caretti: bene il Piano socio sanitario della Regione

“Esprimiamo un giudizio positivo sull’incontro che si è svolto  con l’assessore regionale alla Sanità Riboldi sui contenuti del piano socio sanitario della regione. Come organizzazioni sindacali regionali faremo avere nei prossimi giorni le nostre osservazioni in attesa dei 5 tavoli tecnici che partiranno subito dopo la pausa estiva e che saranno propedeutici alla approvazione definitiva del Piano in Consiglio regionale. Tra i temi che affronteremo ai tavoli ci sono la nuova gestione del Cup, la medicina territoriale e l’integrazione socio-sanitaria. Confidiamo in un dialogo costruttivo con l’obiettivo di arrivare a risultati concreti e rapidi”.

Al via i lavori per il nuovo Centro di Raccolta di via Massari

 

Prendono il via i lavori per la realizzazione del nuovo Centro di Raccolta di Torino, l’ottavo presente in città, che sorgerà in via Massari angolo via Reycend, nella Circoscrizione 5. Il centro, a servizio dei quartieri Nord della città, permetterà di potenziare le strutture a disposizione dei cittadini per la raccolta differenziata.

La nuova struttura si estenderà su un’area di oltre 4mila metri quadrati e sarà dotata di contenitori per il conferimento dei rifiuti suddivisi per tipologia, due tettoie per la raccolta dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), percorsi separati per utenti e mezzi operativi, e un’ampia fascia verde, che consentirà di mitigarne l’impatto paesaggistico, migliorandone l’inserimento urbanistico.

In prossimità del Centro, il progetto prevede anche opere di urbanizzazione, tra cui nuovi marciapiedi, anche drenanti, e l’interramento di cavi aerei della rete elettrica, nuovi “nasi” e attraversamenti pedonali. L’intera area sarà priva di barriere architettoniche per garantire la più ampia accessibilità alla struttura di raccolta.

L’intervento, promosso dalla Città di Torino e realizzato da Amiat Gruppo Iren, vedrà una fase di cantiere che si concluderà entro la primavera 2026, per un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro, parzialmente finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione 2, Componente 1.1, Linea A, dedicata al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata.

“Con la nuova struttura i cittadini avranno un punto di riferimento sul territorio che favorirà la raccolta differenziata e supporterà le attività di contrasto ai fenomeni di abbandono dei rifiuti, mettendo a disposizione del pubblico informazioni e istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti” commenta l’assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta.

“L’avvio di questo cantiere è la risposta ad un bisogno concreto che da anni attendeva soluzioni – aggiunge Paola Bragantini, Presidente di Amiat Gruppo Iren. – È un intervento realizzato in una zona densamente abitata, ed è un tassello importante nella lotta agli abbandoni di rifiuti: l’accesso sarà gratuito e semplice per tutti i torinesi che vorranno contribuire ad avere una Città sempre più bella, dal centro alla periferia”.

TORINO CLICK

La Comunità di Nole e Villanova Canavese salutano Don Antonio

La Comunità di Nole e Villanova Canavese saluteranno don Antonio con un programma piuttosto fitto di appuntamenti che si protrarranno dal 3 al 14 settembre prossimo.
Mercoledì 3 settembre alle ore 21 si inaugurerà il restauro dei due dipinti presso la Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo M. Di Nole, con interventi del Coro parrocchiale di Nole.
Venerdì 5 alle 16.30 si terrà la Santa Messa presso la Cappella della Casa di Riposo di Nole e saluto agli ospiti.

Sabato 6 alle 16.30 verrà inaugurato il restauro del Pilone dietro al cimitero di Nole, a  cura del gruppo ‘L Nòst Pais. Alle 17 non sarà celebrata la Santa Messa a Nole, ma alle 18.15 si terrà una Santa Messa di Ringraziamento con la comunità di Villanova presso la  Chiesa Parrocchiale di San Massimo.
Domenica 7 settembre alle 10.30 si terrà una Santa Messa solenne di ringraziamento con la comunità di Nole presso la Cappella di San Grato, mentre in caso di maltempo presso la chiesa parrocchiale. Alle 13 si terrà il pranzo comunitario al  Nole Forum con prenotazioni possibili al numero Whatsapp 3409529883 o presso gli uffici parrocchiali di Nole.
Alle 15.30  si terranno lo spettacolo e festa in onore di Don Antonio,  a cura della Comunità d Nole  e Villanova, con merenda conclusiva presso il Nole Forum.
Domenica 14 settembre si terrà l’ingresso parrocchiale di don Antonio a Settimo Torinese, con partenza alle ore 8.20 con pullman da Villanova, in piazza Principessa Mafalda, e alle ore 8.30 in pullman da Nole in piazza Piovano Rusca. Iscrizioni al numero Whatsapp 3397460622 oppure presso gli uffici parrocchiali di Nole.
Alle ore 10 si terrà la solenne Santa Messa presieduta dal cardinale Roberto Repole presso la  chiesa di San Giuseppe Artigiano e processione alla Chiesa di San Pietro in Vincoli, a seguire rinfresco e festa insieme. Alle ore 14 circa il rientro a Nole e Villanova.

Contatti info@comune.nole.it

Telefono 0119299711

MARA MARTELLOTTA

Personale sanitario dell’Arma, Usic scrive a Crosetto

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri

AL MINISTRO DELLA DIFESA
E, PER CONOSCENZA, AL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI: RICHIESTA DI CONFRONTO SULLE TUTELE E LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE SANITARIO DELL’ARMA DEI CARABINIERI NELL’AMBITO DELLA RIFORMA DEL SERVIZIO SANITARIO MILITARE NAZIONALE.

Egregio Signor Ministro della Difesa,
con la presente, desideriamo esprimerLe le nostre preoccupazioni, nell’interesse di tutti i tesserati dell’USIC, ma anche dei colleghi che, pur non essendo iscritti a nessun sindacato, ci hanno contattato per manifestare il loro timore in relazione al progetto di costituzione di un Servizio Sanitario Militare Nazionale che sta circolando.
La costituzione di tale Servizio Sanitario Interforze pare rappresentare un’iniziativa di grande importanza per la razionalizzazione del comparto sanitario delle Forze Armate. Tuttavia, l’attuale processo di costituzione di tale servizio solleva profonde perplessità e crescenti preoccupazioni riguardo alle modalità attuative, in particolare per quanto concerne il personale sanitario dell’Arma dei Carabinieri. A tal proposito, la circolazione di bozze non ufficiali di tale riordino sta generando agitazione e confusione tra il personale interessato.
Pur riconoscendo il nobile intento di tale riforma, si evidenzia la mancanza di un adeguato processo partecipativo con le rappresentanze sindacali, in palese contrasto con i principi di trasparenza, condivisione e rispetto delle prerogative sindacali sanciti dal D.lgs. 46/2022. Questa lacuna sta generando una serie di criticità che, a nostro avviso, comprometterebbero l’efficacia della riforma e lederebbero i diritti e la dignità professionale del personale coinvolto.
In particolare, la mancanza di un dialogo preventivo con le Organizzazioni Sindacali Militari (O.S.M.) si tradurrebbe in una totale assenza di valutazione delle significative ripercussioni su impiego, mansioni, mobilità, equilibrio vita-lavoro e prospettive di carriera del personale sanitario dell’Arma.
Alla luce di questa situazione di incertezza e preoccupazione del personale sanitario dell’Arma dei Carabinieri, Le chiediamo cortesemente di poter avviare con urgenza un confronto costruttivo mediante l’istituzione di un tavolo tecnico con le rappresentanze sindacali, al fine di definire criteri trasparenti, equi e condivisi per l’attuazione della riforma.
In vista di questo auspicato tavolo tecnico, Le saremmo grati se volesse trasmetterci una copia ufficiale del progetto di riforma, nonché una relazione tecnico-organizzativa dettagliata che illustri l’assetto del SSMN, le figure professionali coinvolte, i criteri di assegnazione e l’ubicazione delle strutture.
Confidando in un’attenta e pronta valutazione delle nostre istanze, restiamo a disposizione per ogni chiarimento e confronto, nella certezza che si possa giungere a una soluzione che preservi le prerogative e l’identità del personale coinvolto, garantendo al contempo il successo e l’efficacia del nuovo servizio sanitario
Cordialmente.

Il Segretario Generale Antonio Tarallo

Roma, 5 agosto 202

Ambiente, Spinetta Marengo: incontro in Regione

Parole confortanti sono quelle che sono state espresse dagli assessori alla Sanità Federico Riboldi e all’Ambiente Matteo Marnati al termine dell’incontro conclusosi il 4 agosto scorso con i vertici italiani di Syensqo e la direzione dell’impianto di Spinetta Marengo, incontro cui era presente anche il Coordinatore della Commissione tecnica della Task Force Pfas, Fabrizio Priano.

“Sono stati compiuti importanti passi in avanti per arrivare a un accordo preciso e puntuale per la salvaguardia  ambientale e della salute dei cittadini- hanno dichiarato i due assessori.
Un incontro proficuo che siamo fiduciosi porti nero su bianco gli impegni dell’azienda per la futura produzione,  le bonifiche ambientali e la salute di lavoratori e cittadini”.

Sul tavolo molti i temi affrontati nell’ambito del Pfas, e non solo, per arrivare a settembre ad un accordo ad ampio raggio, che preveda una produzione sempre più  sostenibile, accompagnata da investimenti sulla bonifica del sito. “Entro fine settembre vorremmo giungere alla chiusura dell’accordo- hanno sottolineato gli assessori Riboldi e Marnati- dove saranno anche specificate nel dettaglio le modalità di monitoraggio, affidate ad un ente certificatore terzo”.

“L’impegno della Regione Piemonte sui Pfas e sullo stabilimento di Spinetta Marengo rimane alto e determinato, quindi ringraziamo l’azienda per il confronto costruttivo su questo tema, che, ricordiamo, ha al centro la salvaguardia della salute e dell’ambiente e, soprattutto, l’uscita dalla produzione e dall’uso di fluorotensioattivi – hanno concluso Federico Riboldi e Matteo Marnati.

Mara Martellotta

Addio ad Alessandra Balocco, presidente della nota azienda dolciaria

Balocco SpA, tutti i suoi dipendenti e collaboratori, annunciano con immenso dolore la scomparsa di Alessandra Balocco, Presidente e Amministratore Delegato della Società, avvenuta nella giornata di oggi.

Alessandra, 61 anni, alla guida della Società dal 2022, in azienda dagli anni ’90 al fianco del padre Aldo e del fratello Alberto, ha rappresentato per tutta la sua vita una figura di riferimento per l’intero gruppo, contribuendo con totale dedizione, determinazione e competenza alla crescita e al consolidamento dell’azienda in Italia e sui mercati internazionali.

Il Consiglio di Amministrazione, composto da Ruggero Costamagna, Marco Costamagna, Diletta Balocco, Assunta Pinto e Gianfranco Bessone, Consiglieri di Amministrazione, proseguirà lo sviluppo dell’azienda seguendo fedelmente l’esempio e le linee guida tracciate da Alessandra.

La Società esprime la propria vicinanza alla famiglia in questo momento di grande dolore e si unisce al lutto della comunità di Fossano e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei.

I funerali avverranno in forma riservata.

Doppio appuntamento televisivo su Grp Tv per Cesana Torinese

Doppio appuntamento televisivo su Grp Tv per Cesana Torinese. Lunedì 4 e martedì 5 agosto andrà in onda la trasmissione dal titolo “ Non vedo l’ora”, condotta da Roberto Monteriso, che alle 21 proporrà due puntate interamente dedicate a Cesana.

Sul canale digitale 15 le interviste, le proposte e le idee per la promozione del territorio con la Proyoung Pro Loco di Cesana Torinese.

Mara Martellotta

Repole replica al nuovo studio sulla Sindone

L’arcivescovo di Torino ha criticato  il recente studio secondo il quale la formazione dell’immagine della Sindone sarebbe dovuta a un bassorilievo medievale. L’analisi del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone afferma infatti che diversi  studi fisico chimici abbiano già escluso “l’origine pittorica”. Il cardinale Roberto Repole, in un comunicato, esprime “preoccupazione per la superficialità di certe conclusioni, che spesso non reggono a un esame più attento del lavoro presentato” e ribadisce l’invito “a non perdere mai di vista la necessaria attenzione critica a quanto viene così facilmente pubblicato”.

“Torino può e deve puntare a diventare una delle Capitali della mobilità del futuro”

Caro direttore,

nonostante la grave crisi causata da una assurda decisione europea  il settore auto ha ancora un futuro  a Torino sia per il grande know-how della Città sia perché la mobilità in futuro anche se cambieranno alcune modalità non diminuirà assolutamente. La filiera dell’industria dell’auto è la più importante filiera industriale ecco perché gli altri Paesi europei dalla Germania alla Francia alla Spagna l’hanno difesa a tutti i costi . In Italia poi abbiamo ancora tutte le competenze per costruire un auto e non solo la 500 ibrida che tra qualche mese si produrrà a Mirafiori dopo il lungo braccio di ferro tra il Governo e l’ex ad. Tavares. Mentre l ‘Europa con una lentezza esasperante sta correggendo una delibera fortissimamente voluta dagli ambientalisti integralisti, Schlein in testa, Torino – come dimostra il successo fantastico dei ragazzi del Valsalice che si sono classificati al primo posto a Boston per il miglior modello di auto a guida autonoma – ,  ha tutte le possibilità di puntare ad essere una delle Capitali della mobilità del futuro tanto più ora che il Governo ha assegnato a Torino  il Centro per la Intelligenza Artificiale.  Perché la necessità di mobilità nel futuro non diminuirà , anzi. Se oggi la mobilità va all’88% su strada con la crescita del trasporto su rotaia favorito dai collegamenti ad AV potrà scendere al 60-70% Inoltre c’è il problema di sostituire il vecchio parco circolante per il quale bisognerebbe chiedere all’Europa un fondo importante di incentivi a sostituire le vecchie auto in circolazione con i motori endotermici di ultima generazione che hanno ridotto la percentuale di inquinamento ai minimi termini e con questo si darebbe fiato nell’immediato alle produzioni europee. Anche perchè a Torino ci sono già diverse aziende che producono auto con guida autonoma. A chi a Torino non ha difeso come si sarebbe dovuto fare, l’industria dell’auto, i ragazzi del Valsalice danno una lezione importantissima di speranza e di prospettiva.
Mino GIACHINO