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Ubriaco provoca incidente con sé stesso

I controlli delle forze dell’ordine per contrastare i reati tipici della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto per gli stupefacenti ormai non fanno (quasi) più notizia. Ma è singolare quanto hanno riscontro i carabinieri della stazione di Trino Vercellese che sono intervenuti in seguito ad un incidente stradale. Un 50enne del luogo aveva fatto tutto da solo ed era uscito di strada, fortunatamente senza conseguenze. Ma i militari dell’Arma lo hanno trovato positivo all’alcoltest con un limite quadruplo rispetto al limite di legge, ovvero pari a 2,5. C’è da domandarsi se avesse in corpo sangue o alcol. L’uomo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, gli è stata ritirata la patente e la vettura è stata sequestrata ai fini della confisca.

Massimo Iaretti

 
 

"Ospedale galeotto": va al pronto soccorso e ruba materiale sanitario. Arrestato

E’ proprio il caso di dirlo, ‘Ospedale Galeotto’. E’ accaduto ad romeno di 39anni arrestato per furto aggravato nei giorni scorsi. L’uomo si era recato al pronto soccorso di piazza Donatori di sangue a Torino perché aveva davvero un dolore alla spalla. Peccato, però, che abbia seguito il detto per cui ‘l’occasione fa l’uomo ladro’ perché ha pensato di fare razzia del materiale ortopedico-sanitario presente nell’ambulatorio Dea adiacente la sala di attesa, nascondendolo all’interno di un sacchetto. Gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” giunti sul posto notavano che l’uomo, si era appena disfatto del materiale trafugato: un bendaggio di tipo DESAULT. Di qui la scoperta della refurtiva e l’arresto.

Massimo Iaretti

Atp Finals, uniti per vincere

Su richiesta del consigliere Stefano Lo Russo (PD), la Sala Rossa torna nuovamente a discutere delle Atp Finals, già oggetto di dibattito nel Consiglio Comunale dello scorso 25 febbraio

A fornire comunicazioni in merito, è intervenuto oggi l’assessore allo Sport, Roberto Finardi: Fortunatamente si è riaperta la porta. Ringrazio il Governo per aver garantito la copertura finanziaria. Siamo ora candidati a pieno titolo per ospitare questa prestigiosa manifestazione. Ringrazio tutte le forze politiche e gli enti del territorio che, insieme, si sono spesi per l’interesse della Città: è un’occasione importante sia dal punto di vista economico e sportivo che della visibilità. Credo ci sarà un responso definitivo entro una settimana.

IL DIBATTITO IN SALA ROSSA

Stefano Lo Russo (PD): Come Partito Democratico abbiamo da sempre sostenuto la bontà di questo progetto, così come siamo sempre favorevoli a fare diventare Torino sede di grandi eventi. Speriamo che questo Governo, nonostante le difficoltà nell’individuare strategie, possa aiutare la nostra città a vincere, dopo la mancata occasione delle Olimpiadi. Facciamo tutti il tifo per Torino e speriamo che, dopo anni di buio, la nostra città possa vedere la luce.

Marco Chessa (M5S): Prendiamo atto del fatto che il Governo si sia fatto carico di garantire le coperture finanziarie. Siamo in gara e speriamo i ritardi non danneggino il buon esito della candidatura. Ringrazio il Coni, la Fit, l’assessore, la sindaca e tutte le forze del territorio che si sono dette disponibili a sostenere economicamente la candidatura.

Fabrizio Ricca (Lega Nord): Siamo tutti soddisfatti per l’obiettivo raggiunto, nonostante le difficoltà. Ringrazio soprattutto quattro persone: il sottosegretario Giorgetti, la sindaca Appendino e gli onorevoli Molinari e Maccanti, che hanno lavorato senza sosta per mettere Torino in grado di competere. Uniti, la nostra Città potrebbe avere riconoscimenti ancora maggiori.

Arrestato ragazzo con l’hashish nel como’

Agenti del commissariato di Polizia di StatoMadonna di Campagna hanno arrestato un ventiseienne italiano che spacciava marijuana e hashish nella zona di via Breglio, via Chiesa della Salute, via Usseglio. Il giovane, con precedenti di polizia specifici, è stato inizialmente sottoposto a controllo in strada, ed aveva con sé una modica quantità di hashish. La successiva perquisizione dell’alloggio in cui vive ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 2 kg di hashish nascosti all’interno del comò della camera da letto. Nello stesso contesto, è stato rinvenuto anche materiale utile al confezionamento della droga: un bilancino di precisione, un rotolo di carta di alluminio; 1000 euro in contanti sono stati sequestrati quali provento dell’illecita attività. Di qui il provvedimento restrittivo peri l reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

M.Iar.

(Foto archivio)

Estorsore recidivo viene arrestato

Nel crimine repetita non iuvant, le ripetizioni non giovano. Diversi anni fa era stato arrestato per una tentata estorsione, alcuni giorni fa è finito nuovamente dietro le sbarre per un episodio che alla base aveva la medesima fattispecie di reato. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi a Torino, in corso Vinzaglio all’angolo con via Cernaia. Un italiano di 62 anni, ha finto di essere stato investito da un auto di passaggio mentre era fermo al semaforo. Il 62enne ha dato un colpetto sulla parte posteriore destra dell’autovettura che stava svoltando e si è buttato a terra inscenando il sinistro stradale. Il finto investito non riteneva opportuno farsi medicare ma chiedeva soltanto la cortesia di un passaggio. Salito in macchina ha iniziato a minacciare la vittima, un uomo sulla settantina, e confermando la sua tesi, ovvero che l’autista fosse passato con il rosso, gli estorceva del denaro, nello specifico 250 euro, per il danno arrecato al suo tablet: la caduta ne aveva causato la rottura dello schermo, e pertanto obbligava l’uomo, che non aveva denaro al seguito, di fermarsi al primo sportello bancomat per prelevare la somma richiesta. Il malcapitato si fermava in via De Gasperi, nei pressi di una banca, faceva scendere l’estorsore, che attendeva su una panchina, e si dirigeva all’interno dell’istituto bancario, ma una volta dentro, anziché prelevare il denaro chiamava la polizia. Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il 62enne, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e la Pubblica Amministrazione, per tentata estorsione aggravata. Quest’ultimo, infatti. era stato già stato arrestato, diversi anni fa, per lo stesso titolo di reato.

M.Iar.

 

Truffe agli anziani, tre arresti

Proseguono le attività investigative che interessano il “Progetto Medusa”, concepito dal Questore   con   la   finalità   di   contrastare   i   fenomeni   predatori   ai   danni   delle   persone anziane ad opera di malviventi specializzati.
Qualche giorno fa sono stati arrestati 3 cittadini italiani, 2 uomini e una donna, bloccati
proprio   mentre   consumavano   l’ennesima   truffa   ai     danni   di   una   inerme   persona
anziana, riuscendo, con un collaudato stratagemma, a sottrarle tutti i preziosi che aveva in casa.   I tre erano soliti carpire la fiducia delle vittime fingendosi, di volta in volta: persone appartenenti alla loro parrocchia,  delegati della banca o delle poste incaricati di cambiare il bancomat ed il relativo Pin, rappresentanti di aziende telefoniche, del gas o dell’energia elettrica, giunti a domicilio per comunicare agli utenti la possibilità di
ricevere dei rimborsi di natura economica. I criminali, sempre ben vestiti, per evitare di
essere riconosciuti, si avvalevano anche dell’utilizzo di parrucche e variavano spesso le
autovetture con cui si spostavano per compiere le truffe.
Nell’ambito del Progetto Medusa a partire dallo scorso anno sono state  arrestate 
17 persone; 10 i soggetti denunciati.  I reati tentati e/o consumati sono stati circa
570. Da inizio anno gli eventi sono 78.
(foto: il Torinese)
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"Mercato di libero scambio-Barattolo: un fallimento!"

La Città sono anni che non riesce gestire il fenomeno… è arrivato il momento di dire BASTA! Sono 8 sabati che a Borgo Dora, Canale Molassi_San Pietro in Vincoli e dintorni, (e come quasi sempre intorno al Ponte Carpanini su Lungo Dora Napoli e Agrigento) ci sono centinaia di venditori abusivi. Ieri era ancora peggio che gli altri 7 sabati, anche se difficile quantificare il peggio del peggio. Ricordo che in queste aree non ci dovrebbe essere nessun venditore, l’illegalità regna sovrana. I cittadini si chiedono dove siano la Città e lo Stato. Non è accettabile lasciare all’anarchia totale quest’area, in Canale Molassi stamattina c’erano 3 file di venditori: se qualcuno stava male o se succedeva qualcosa il 118 e le Forze dell’ordine come sarebbero arrivati?

Patrizia Alessi

Consigliere FdI Circoscrizione 7

E’ sempre grave la donna accoltellata dal compagno

E’ ancora ricoverata in ospedale in gravi condizioni la donna ferita a coltellate dal convivente durante un litigio avvenuto ieri  in via Rulfi, in Borgo Vittoriaa Torino. La donna  è stata raggiunta da  numerose coltellate. Nel corso delle indagini i carabinieri  hanno saputo dai vicini di casa che la coppia litigava spesso.

Controlli ad "Alto impatto" della Polizia di Stato

Continua l’attività operativa del personale della Polizia di Stato nell’ambito dei controlli ordinari e straordinari del territorio, disposti dal Questore Francesco Messina, con la finalità di prevenire e contrastare azioni delittuose

L’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato ha determinato, nell’ultimo mese l’arresto di  173 persone (di cui 115 straniere) e la denuncia in stato di libertà di 666 persone (di cui straniere 192). Sono state identificate 8074 persone di cui 2495 straniere.  I cittadini stranieri espulsi sono 48. Per ciò che concerne le misure di prevenzione personale, i provvedimenti adottati dal Questore sono stati 74, di cui 56 fogli di via obbligatorio, 9 avvisi orali e ammonimenti, di cui 3 per stalking e 6 per violenza domestica. 

Lo stupefacente sequestrato ammonta a oltre 11 kg.

Gli esercizi pubblici controllati sono 53 con la contestazione di sanzioni amministrative per quasi 50 mila euro e l’emissione di provvedimenti di sospensione della licenza da parte del Questore ex art. 100 TULPS nei confronti dei sotto indicati locali commerciali, per un totale di 65 giorni di chiusura:

1.  Caffetteria ubicata in corso Vittorio Emanuele II 55/D, sospensione per 15 giorni;
2.  M.R.Raihan Minimarket, sito in Torino, via Berthollet n.7/c, sospensione per 15 giorni;
3.  Caffè “Villaggio”, sito in Ciriè (TO), sospensione per 15 giorni;
4.  “Turkish Istanbul Kebab”, sito in Torino, via Montanaro 66/C.  

Dall’inizio dell’anno, l’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato ha determinato l’arresto di 388 persone e la denuncia in stato di libertà di 1216 soggetti. Sono stati invece espulsi 102 stranieri. I provvedimenti di prevenzione personale adottati dal Questore sono stati 41. Nello specifico, sono stati notificati 8 ammonimenti per stalking ,15 ammonimenti per violenza domestica, 18 avvisi orali e 57 fogli di via obbligatorio. Lo stupefacente sequestrato da inizio anno è pari a circa 36 kg. Gli esercizi pubblici controllati sono 135 con la contestazione di sanzioni amministrative per circa 134 mila euro e l’emissione di 12 provvedimenti di sospensione della licenza da parte del Questore ex art. 100 TULPS.

Per quanto riguarda i controlli straordinari, nel corso dell’ultimo periodo, in tutto il territorio cittadino e della provincia sono stati effettuati complessivamente 47 servizi straordinari:

n.9 COMMISSARIATO DORA VANCHIGLIA Borgo Aurora, linee 4/18 GTT, Porta Palazzo,  

    giardini Alimonda;

n. 8 COMMISSARIATO BARRIERA NIZZA San Salvario, Parco del Valentino;

n. 7 COMMISSARIATO IVREA; 

n. 5 COMMISSARIATO BARRIERA MILANO locali commerciali, corso Vercelli, Palermo, via Montanaro;

n. 4 MADONNA DI CAMPAGNA controllo esercizi commerciali, area Spina 3;

n. 3 COMMISSARIATO CENTRO attività contro degrado urbano;

n. 3 COMMISSARIATO SAN SECONDO controllo esercizi pubblici;

n. 2 COMMISSARIATO RIVOLI controllo aree mercatali;

n. 2 COMMISSARIATO SAN DONATO; 

n. 2 COMMISSARIATO MIRAFIORI controllo area mercatale, area esterna stazione Lingotto e        

   aree Istituti Scolastici;

n. 1 COMMISSARIATO SAN PAOLO controllo area mercatale, via Di Nanni;  

n. 1 UPGSP Truffe ad anziani.

Nell’ambito dei predetti servizi di controllo straordinario 6 sono stati ad alto impatto e sono stati svolti nelle area di competenza del Commissariato Dora Vanchiglia, San Donato, Barriera Nizza, Barriera Milano.

Nella serata di ieri personale del Comm.to Barriera Nizza, coadiuvato da operatori del Reparto Prevenzione Crimine, ha effettuato dei controlli ai locali ubicati nella zona della“movida” di S. Salvario. Sono state identificate 35 persone e controllati 4 esercizi pubblici, fra i quali 2 minimarket ove veniva riscontrata la vendita di alcolici racchiusi in contenitori di vetro dopo le ore 24  ed un bar, dove venivano sequestrati 3 computer abilitati al collegamento internet e utilizzati irregolarmente per il gioco on line. Oltre 20000 € le sanzioni amministrative elevate.   3persone sono state arrestate in via Saluzzo: un cittadino egiziano di 21 anni ricercato per tentata rapina in concorso aggravata e  2 cittadini italiani, di 18 e 24 anni, responsabili di rapina aggravata in concorso ai danni di un diciottenne appena uscito da una discoteca nell’area limitrofa alla stazione Porta Nuova.  Complessivamente, l’attività operativa di quest’ultimo mese, ha visti impiegati circa 650 operatori di polizia, ha portato all’identificazione di oltre 1500 persone, di cui 12 arrestate e 12 denunciate.

Marito violento tenta di strangolare la moglie: i carabinieri riescono a salvarla

Come se la violenza nei confronti delle donne non fosse già tristemente alla ribalta, proprio alla vigilia dell’8 marzo, in Provincia di Vercelli si è registrato un nuovo grave episodio che solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri non ha assunto i contorni della tragedia

È accaduto nella serata, a Lignana, dove al culmine dell’ennesima lite maturata tra le mura domestiche di una coppia di 50enni italiani, una commerciante e un operaio, il marito ha aggredito la moglie, colpendola ripetutamente e tentando di strangolarla. Erano passate solo poche ore da quando la donna, sfinita da maltrattamenti fisici e psicologici patiti nel corso del rapporto familiare, aveva trovato il coraggio di denunciare un marito violento, al quale, come troppo spesso succede, non vuole “fare del male”. Ma è arrivato il momento, la misura e colma, la donna racconta il proprio vissuto di sofferenza al Maresciallo dei Carabinieri di Vercelli che la assiste mentre viene steso il verbale. Ma poco prima delle 22.00, improvvisamente, l’uomo con cui ha condiviso un pezzo della sua vita si trasforma, diventa irriconoscibile e, forte di incomprensibili ragioni ricondotte alla gelosia, inizia a colpirla violentemente. La donna si divincola, si allontana, ma ha troppa paura, teme di non riuscire a far fronte da sola ad un probabile nuovo impeto di violenza di un uomo troppo più forte di lei. Allora chiama i Carabinieri e chiede aiuto. La telefonata al Centralino dell’Arma, però, ha anche l’effetto di incendiare ancor di più la furia del marito, che la picchia, le mette ancora le mani al collo. Con la forza della disperazione la vittima, aiutata dal figlio poco più che ventenne che ha assistito atterrito all’intera scena e che fa scudo alla madre, riesce a liberarsi dalla presa e fugge in auto insieme al ragazzo, che richiama i Carabinieri mentre la madre, disperata, si è messa alla guida. Dall’altro capo del filo il Carabiniere raccoglie la nuova richiesta di aiuto e sente la disperazione dei due che fuggono da quell’uomo che li sta inseguendo con la sua auto. Il Carabiniere sa bene che a pochi secondi da loro c’è una pattuglia che gli sta arrivando proprio di fronte, così suggerisce di continuare la corsa verso Vercelli e li “accompagna”, tenendo la linea aperta e cercando di fornire tutto il supporto possibile mentre pilota gli ultimi metri che li separano dalle rassicuranti luci blu della Radiomobile.  Passano solo pochi istanti, l’uomo tenta di superare l’auto della donna per tagliarle la strada e costringerla a fermarsi, ma la gazzella, dopo una corsa forsennata, è ormai con loro e ferma la marcia di quell’uomo violento, che viene bloccato, reso inoffensivo e fatto salire sulla macchina dei Carabinieri prima che qualunque suo insano proposito possa essere ulteriormente attuato.  La donna è stata quindi accompagnata in ospedale in stato di agitazione e visitata dai medici, nel cui referto la giudicheranno guaribile in tre settimane. L’uomo violento, infine, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e violenza privata, quindi condotto nel carcere di Vercelli a disposizione della procura della Repubblica di Vercelli. E questa volta il dramma è stato sventato grazie alla tempestività ed alla prontezza dei militari dell’Arma dei Carabinieri.

Massimo Iaretti