CRONACA- Pagina 128

La polizia rimpatria cinque irregolari

La Polizia di Stato attraverso i controlli svolti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino ha effettuato 14 rimpatri nel mese di luglio 2024, mentre già nella prima settimana di Agosto sono 5 le persone rimpatriate.  Si tratta di 2 cittadini rumeni, 1 albanese, 1 ivoriano ed 1 senegalese riguardanti soggetti che si sono macchiati, sul nostro territorio, di reati di particolare allarme sociale.

I rimpatri dei due cittadini rumeni sono avvenuti dopo la loro scarcerazione.

Il primo era stato condannato con sentenza della Corte d’Appello, in data 05.10.2021, per il tentato omicidio di un connazionale. I fatti risalgono al 21 Agosto 2020, quando lo straniero aggrediva in Piazza della Repubblica un altro cittadino rumeno per futili motivi e gli procurava lesioni gravissime, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, anche quando quest’ultimo cadeva a terra in stato di incoscienza. L’aggressore tentava di fuggire alla vista delle forze dell’ordine ma, dopo esser stato inseguito, veniva arrestato. L’uomo era già stato denunciato ed arrestato in passato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna moldava, denunciato per percosse, per resistenza a pubblico ufficiale, per frode informatica ed arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Il rimpatrio con destinazione Bucarest è stato eseguito a seguito di emissione del decreto prefettizio di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza, provvedimento convalidato dal Tribunale Ordinario di Torino.

Il secondo cittadino rumeno rimpatriato era stato condannato a 9 mesi di reclusione per un cumulo di pene relative a reati commessi in diverse regioni d’Italia (Lazio, Liguria e Piemonte): nello specifico, decine di furti, di cui alcuni anche aggravati, ricettazione ed indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Il soggetto aveva a proprio carico anche precedenti di polizia per lesioni personali, furto e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, già colpito da decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Como il 13 giugno del 2018, è stato rimpatriato con destinazione Timisoara a seguito di convalida dell’accompagnamento immediato alla frontiera da parte del Tribunale Ordinario di Torino.

Il 7 Agosto u.s. è stato eseguito il rimpatrio di un cittadino albanese, già respinto e espulso dal territorio nazionale, che più volte, a seguito di controlli alla frontiera, è risultato accompagnarsi con diversi soggetti perlopiù stranieri con diversi precedenti di polizia a proprio carico.

Sottoposto alla misura alternativa al trattenimento presso il CPR, con ritiro del passaporto e sottoposizione all’obbligo di presentazione negli uffici della Polizia di Stato due volte a settimana, è stato rimpatriato con destinazione Tirana, dopo la convalida della misura da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Infine, sono stati effettuati i rimpatri di un cittadino della Costa d’Avorio e di un cittadino del Senegal.

Il primo era stato arrestato il 18 luglio 2022 per maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna, che in una delle aggressioni veniva colpita ripetutamente al volto riportando una prognosi di 25 giorni. Nei confronti dell’uomo veniva emesso il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa e il divieto di comunicazione con la medesima. Rintracciato, in considerazione della irregolarità sul territorio nazionale, lo stesso è stato espulso con provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera, convalidato dal Giudice di pace di Torino ed eseguito, nello stesso giorno, dall’aeroporto di Milano-Malpensa alla volta di Abidjan.

Il secondo, cittadino senegalese in posizione di irregolarità amministrativa sul territorio nazionale, già denunciato per reati di inquinamento ambientale e discarica abusiva, dopo esser già stato sottoposto alla misura alternativa al trattenimento dal locale Ufficio Immigrazione, provvedimento convalidato dal Giudice di Pace di Torino, è stato accompagnato presso lo scalo aereo di Torino Caselle con volo diretto a Dakar.

AL bioparco Zoom ghiaccioli per gli animali

Prosegue il caldo record, da bollino rosso.

Dopo un week end di afa e gran caldo, previsto anche per oggi, lunedì 12 agosto, allerta caldo di livello 3 con una temperatura percepita di 40°.

Anche al Bioparco ZOOM di Torino il caldo si fa sentire… e per sconfiggerlo, gli animali che amano l’acqua – come pinguini, ippopotami, lontre e tigri – passano le loro giornate in ammollo, e per tutti gli altri i keeper hanno preparato freschi e gustosi ghiaccioli per tutti!

Inseriti all’interno dei loro habitat, spesso nascosti o appesi come attività di arricchimento e premio, affinchè gli animali possano divertirsi nella ricerca e nel raggiungimento degli stessi, i ghiaccioli vengono preparati ogni giorno e contengono, per i carnivori, pezzi di carne o pesce, mentre per giraffe, lemuri, suricati o gibboni, deliziosi pezzi di frutta.

Un modo originale per nutrire gli animali e permettere loro di sopportare meglio e con gusto il clima torrido di questi giorni!

Guasto al grattacielo Piemonte, 48 ore per riparare la climatizzazione

La Regione Piemonte rende noto che le squadre al lavoro durante la giornata di oggi hanno riparato il guasto che si era verificato la scorsa notte all’interno di un locale tecnico al 42esimo piano del Grattacielo Piemonte.

Per il completo riavvio del sistema di climatizzazione interna sono però necessarie circa 48 ore e alla luce delle alte temperature previste a Torino nei prossimi giorni la direzione generale e i tecnici che si occupano della gestione del Palazzo hanno deciso che i dipendenti lavoreranno in smart working nelle giornate di martedì e mercoledì per poi rientrare in ufficio lunedì, considerata la chiusura già stabilita a suo tempo per la giornata di venerdì 16 agosto.

Trasfusione sbagliata, morta paziente settantunenne

Una donna di 71 anni sarebbe morta secondo le prime ricostruzioni a causa di  una trasfusione sbagliata, oltre che inutile. La procura di Torino sfociato ha fatto due richieste di rinvio a giudizio. Alla vittima ricoverata in una clinica del capoluogo piemontese, il 9 marzo 2023 sarebbe stata applicata una sacca destinata ad altro paziente. Un medico e un infermiere sono accusati per  il mancato rispetto della procedura di controllo. La segnalazione di una anestesista che inoltre ha testimoniato di avere subìto pressioni affinché la comunicazione  della sacca sbagliata venisse tolta dalla cartella clinica, ha avviato le indagini.  La stessa clinica – come scrive il quotidiano La Repubblica – avviò tempestivamente accertamenti interni. L’esito, sarebbe che la causa del decesso era collegata alla trasfusione incompatibile.

Schiaffeggia la moglie in piazza: bloccato da una guardia giurata

Ha insultato e preso  a schiaffi la moglie in piazza Foro boario a Cuneo. Un agente di vigilanza della Telecontrol che lavora all’ospedale e si trovava in zona fuori dall’orario di servizio lo ha fermato. È successo intorno alle 21, poi la coppia si è allontanata. Non sono state presentate  denunce alle forze dell’ordine.

Derubavano gli anziani dopo i prelievi al bancomat

Gli anziani che avevano appena prelevato contante al bancomat venivano accerchiati in maniera discreta. Poi dopo averli distratti gettando per terra monetine o banconote di piccolo taglio, i malviventi si impossessavano con destrezza della somma di denaro prelevata. I colpi avvenivano in Lombardia ma anche in Piemonte a Trecate e Novara.  I carabinieri li hanno contestati a un gruppo di ladri sudamericani – uomini e donne – scoperti  nei giorni scorsi.

Agliè, riaperta la provinciale 54

Nel Comune di Agliè è stata riaperta al transito la strada provinciale 54 diramazione 1, chiusa nello scorso mese di maggio tra il km 0+650 e il km 1+000, in seguito al cedimento di una quarantina di metri del muro di sottoscarpa e del tratto di strada corrispondente, cedimento causato dalle forti piogge del periodo.
L’intervento, condotto dalla Viabilità della Città metropolitana di Torino, è consistito nella ricostruzione sia della strada che del muro, quest’ultimo realizzato in cemento armato con paramento esterno in pietrame a secco.

Guasto elettrico e perdita d’acqua, si ferma il grattacielo Piemonte

Un’email di prima mattina ha informato i dipendenti regionali che il grattacielo della Regione Piemonte almeno per oggi sarà inagibile. Nella notte, infatti, un guasto elettrico al 42esimo piano e una successiva perdita d’acqua hanno reso impraticabili i locali. Il personale oggi potrà lavorare in Smart working in attesa della agibilità degli spazi.

Centro scommesse chiuso dal questore per tre giorni

Il Questore di Torino ha sospeso per 3 giorni le licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali di una sala scommesse ubicata nel quartiere Nizza, con la contestuale chiusura dell’esercizio, a decorrere dal 9 Agosto.

Il provvedimento scaturisce da una meticolosa attività di controllo effettuata nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. Barriera Nizza.

Nel corso delle verifiche effettuate nei mesi di Maggio e Giugno, all’atto dell’ingresso nel centro scommesse non era presente il titolare: dietro al bancone vi erano due dipendenti che, pur essendo privi di apposita autorizzazione emessa dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, erano intenti ad esercitare l’attività di raccolta scommesse dai numerosi avventori presenti.

Avendo dunque dato luogo in più occasioni ad una rappresentanza senza la prevista autorizzazione, che configura un abuso del titolo di polizia in questione, il Questore della provincia di Torino ha  disposto  la sospensione delle licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali per il centro scommesse, che rimarrà chiuso per 3 giorni  a decorrere dal 9 Agosto 2024.

Estate bollente in città, ma ci sono le piscine e i giochi d’acqua

/

Per sopravvivere al caldo torrido e all’afa estiva che sembra non volere più dare tregua ai torinesi, può essere una buona idea spostarsi in piscina o in uno dei tanti parchi torinesi. Si ma dove? Di seguito una piccola mappa sugli impianti natatori aperti in agosto a Torino, e sui parchi e giardini cittadini riqualificati negli ultimi mesi.

Resteranno aperte in agosto le piscine:

– Piscina Colletta in via Ragazzoni 5/7
Aperta il lunedì dalle 12.20 alle 15.10; martedì e giovedì dalle 12.30 alle 14.50 e dalle 19.20 alle 21; mercoledì e venerdì dalle 12.20 alle 14; sabato dalle 9.30 alle 13. Vasca all’aperto.

– Piscina Gaidano in via Modigliani 25
Nel mese di agosto la piscina osserverà i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30. L’impianto chiuderà per lavori dovuti al Pnrr dal 2 settembre 2024 al 31 marzo 2025. Vasca al coperto

– Piscina Galileo Ferraris Torino ’81 in corso Galileo Ferraris 288 Aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10 e dalle 14.30 alle 16; sabato e domenica dalle 8.30 alle 10. Vasca al coperto.

– Piscina Lido in via Villa Glori 21
Aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19; sabato dalle 12.10 alle 19; domenica dalle 9 alle 19. Vasca all’aperto

– Piscina Pellerina estiva in corso Appio Claudio 110
La piscina è aperta, da giugno a settembre, 7 giorni su 7 con orario: 10.30 – 19.30 dal lunedì al venerdì; 10.00 – 19.00 sabato, domenica e festivi. Vasca all’aperto.

– Piscina Usmiani Sisport in via Olivero 40
Aperta il lunedì e sabato dalle 14.30 alle 16; dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 11 e dalle 14.30 alle 16. Vasca all’aperto.

– Piscina Vigone in via Vigone 70,
Chiusa solo dal 12 al 18 agosto, e aperta il lunedì e giovedì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 21.15; martedì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 22; mercoledì dalle 8 alle 21; venerdì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 21; sabato dalle 8 alle 18; domenica dalle 9 alle 12. Vasca al coperto.

Tra i Parchi riqualificati oltre al Ruffini, sempre apprezzato dai più appassionati di sport, dove lo scorso 20 giugno è stato inaugurato il nuovo campo da basket riqualificato ed è anche possibile divertirsi in allegria e stare freschi grazie alla novità dei giochi d’acqua, presenti anche in altri 4 aree verdi cittadine: il parco Di Vittorio, il parco Madre Teresa di Calcutta, il giardino Peppino Impastato e il Giardino Don Gnocchi.

Riqualificato con fondi Pon Metro React-EU,i Il Parco di Vittorio, frequentatissimo polmone verde in viale Monti, nel quartiere Lingotto, è stato interessato da una serie di interventi diffusi che hanno incrementato gli spazi dedicati al gioco, alla pratica sportiva e alla socializzazione, migliorando nel complesso la fruizione del parco da parte degli utilizzatori di tutte le età. L’area con giochi d’acqua è realizzata recuperando l’invaso preesistente, inutilizzato da tempo. Mantenendo la vocazione acquatica del sito, l’area è statatrasformata in una piattaforma con 37 giochi d’acqua dinamici, che offre ai bambini un’esperienza di gioco stimolante e confortevole durante i giorni più caldi, contribuendo al contempo a mitigare il fenomeno dell’isola di calore. Intorno si trovano elementi di arredo urbano. Anche la viabilità pedonale è migliorata, con vialetti in calcestruzzo drenante per favorire il filtraggio delle acque piovane; la passerella che sormonta l’area giochi è stata completamente riqualificata. Nel quadrante sud-est del parco si può usufruire invece di strutture per la pratica del parkour, un’area fitness e un tavolo da ping-pong. Il pergolatooffre riparo nei giorni più caldi, con tavoli con sedute, panchine, porta-biciclette e rastrelliere per monopattini. 31 alberi, la de-pavimentazione di parte dello spiazzo asfaltato e la ridefinizione dei percorsi pedonali di attraversamento, permettono di avere a disposizione una fresca zona verde.

Fra le scelte possibili dove passare una giornata all’aria aperta, vi è il rinnovato giardino Don Gnocchi dotato di aree per il gioco e lo sport, pavimentazioni permeabili e posteggi. Ubicato in via Sospello, sul territorio della Circoscrizione 5, il giardino è una delle nove aree verdi cittadine – una per Circoscrizione – che grazie ai fondi Pon Metro React-Eusono state riqualificate con modalità innovative e con soluzioni in grado di mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Elemento centrale della riqualificazione è stato il recupero degli spazi occupati della fontana dismessa al centro del giardino, trasformati in un’area con giochi d’acqua. Le 11 attrezzature ludiche, dotate di attivatori temporizzati ed ugelli di grande effetto scenografico a minimo impatto idrico, offrono ai bambini un’esperienza di gioco profondamente stimolante e confortevole soprattutto nei giorni caldi e soleggiati. Nella corona concentrica all’area dei giochi d’acqua, sono state posate pavimentazioni colorate di tipo drenante; il medesimo materiale è stato utilizzato nei percorsi pedonali che conducono alla seconda area giochi, con 11 attrezzature playground per la fascia di età 1-12 anni. Aree in gomma colorata anti-trauma consentono l’accesso inclusivo alle strutture, e alternandosi alla pavimentazione in ghiaia e alle modulazioni del terreno e ai muretti disegnano onde che evocano il tema del mare. Gli spazi dedicati all’attività sportiva sono costituiti da una struttura destinata alla pratica del parkour e due campi da basket e pallavolo realizzati negli spazi occupati dalla piastra polivalente.

Importanti gli interventi sul verde, con la messa a dimora di 12 alberi e nuove aree prative per circa 4mila mq. Completamente rinnovato anche l’impianto di illuminazione pubblica, sia nell’area del boschetto che nelle diverse aree giochi. Sono state infine realizzate aree di sosta attrezzate dotate di elementi ombreggianti metallici frangisole, di tavoli con panche, sedute in cemento armato e in materiale lapideo, cestini porta-rifiuti e archi porta- bici. Tutte le panchine di legno del giardino sono state rinnovate.

Nella Circoscrizione Sei, in largo Sempione, si può visitare il giardino Peppino Impastato, che grazie ai fondi Pon Metro React-Eu è stato anche esso profondamente rinnovato.
Gli spazi destinati al gioco presenti nel giardino prevedono tre aree contigue dedicate alle diverse fasce di età e attrezzature ludiche ad alto valore ricreativo. Vi è inoltre un’area per i giochi d’acqua nell’invaso della fontana dismessa; una proposta stimolante per i bambini, che contribuisce anche a contrastare le ondate di calore. L’offerta ludica del giardino è completata da una struttura per il gioco del calcio dedicata ai più piccoli, realizzata su una porzione dell’area, già esistente, destinata al pattinaggio. 24 alberi offrono zone d’ombra e condizioni di maggior comfort per i visitatori.

In corso Correnti si trova invece il giardino Nuova Delhi, riqualificato con i fondi React-Eu nell’ambito di una delle misure del PON Metro. Presenta un’area giochi centrale, accessibile ed inclusiva, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità, ad elevato valore ricreativo, con una pavimentazione antitrauma filtrante. Di nuova realizzazione, il viale centrale che oltre ad unire le aree ludiche presenti nel giardino, ora accorpate e riorganizzate, rappresenta un vero e proprio percorso tematico dedicato alla scienza, con attrezzature ludiche di tipo didattico. Riqualificato il campo da calcetto con nuove porte e un nuovo tracciamento delle linee da gioco. In prossimità del campo è stata inoltre realizzata un’area di sosta e di aggregazione pensata per i più giovani, attrezzata con tavoli e sedute, con una pergola frangisole e con una pavimentazione di tipo drenante.
Ulteriori spazi per la sosta, con sedute e alberi a garantire l’ombreggiamento, sono stati ricavati anche riconversione in area prativa dell’area giochi dismessa di via Barletta. 31 nuovi esemplari arborei garantiscono il drenaggio naturale delle acque meteoriche e diminuire l’effetto isola di calore. Nel giardino si trovano tavoli con panche, sedute, cestini porta-rifiuti e rastrelliere per monopattini. Inoltre, vi è un impianto di illuminazione pubblica con tecnologia ad alta efficienza e a risparmio energetico.

Il giardino San Paolo, completamente rinnovato grazie ai fondi Pon-Metro React-Eu, mette a disposizione più spazi per il gioco e l’attività fisica, aree di sosta e di socializzazione. Situato tra le vie Osasco e Braccini, il giardino San Paolo è caratterizzato da un’area gioco inclusiva e accessibile, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità e ampliata rispetto a quella precedente che si articola su tre ambiti continui dedicati al gioco di differenti fasce di età. Gli spazi dedicati alla pratica sportiva comprendono un campo da pallavolo e due campi da pallacanestro. Da un’area giochi dismessa, con affaccio su piazzale Volontè, è stato ricavato uno spazio di aggregazione e relax con tavoli, sedute, calcio balilla e strutture per il fitness; l’area prativa centrale, utilizzata come campo da calcio, è stata riorganizzata nei suoi spazi.
La componente ambientale ha avuto grande importanza nella progettazione del giardino, con una significativa riduzione delle superfici pavimentate impermeabili – per favorire il drenaggio naturale delle acque meteoriche – e un incremento del patrimonio arboreo per contrastare il fenomeno delle isole di calore. L’intervento è stato completato dalla posa di nuovi elementi di arredo urbano come sedute, tavoli con panche, cestini porta-rifiuti e rastrelliere per monopattini.

Un’area giochi più accessibile e con giochi innovativi, più spazi per la pratica sportiva e la socializzazione, li mette infine a disposizione il giardino Madre Teresa di Calcutta. Situato tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare, nel cuore del quartiere Aurora, è stato riqualificato con i finanziamenti del programma React-Eu Pon Metro.
La nuova area giochi, dalle dimensioni più ampie rispetto alla precedente, è stata pensata per essere inclusiva e stimolante per tutte le fasce di età, con attrezzature ludiche innovative e giochi sensoriali ad elevato valore ricreativo. Tra le novità spicca uno spazio attrezzato con giochi d’acqua, che rende i giochi dei bambini piacevoli e divertenti durante i mesi estivi. Un’attenzione particolare è stata posta alla creazione di spazi per la pratica sportiva. Sono stati realizzati un campo da pallacanestro, nato dalla riconversione della piastra di corso Vercelli, un’area per il pattinaggio libero, un impianto per lo skate, oltre all’ampliamento dell’area fitness. L’intervento ha puntato a migliorare la qualità complessiva degli spazi dal punto di vista ambientale: sono state incrementate le superfici erbose e il patrimonio arboreo, mentre l’inserimento di una pergola frangisole contribuisce –ad incrementare le aree ombreggiate per ridurre il fenomeno delle isole di calore. Nel giardino si trovano sedute, tavoli con panche, porta-biciclette e rastrelliere per monopattini, fontanelle e cestini porta-rifiuti.

(Torino Click)