CRONACA- Pagina 128

Scontro con un’auto, muore motociclista di 45 anni

Nuovo incidente mortale sulle strade di Torino. Nel pomeriggio di ieri, sabato 5 luglio, un centauro di 45 anni ha perso la vita in un incidente stradale. Lo scontro è avvenuto attorno alle 19 in Strada delle Cacce, all’incrocio con via Giovanni Bovetti, nella zona sud della città, e ha coinvolto la sua moto Kawasaki e una vettura Lancia Ypsilon.

L’uomo, gravemente ferito nell’impatto, è stato trasportato d’urgenza al Cto,. Qui purtroppo è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.

Sul luogo dell’incidente la polizia locale per gli accertamenti al fine di chiarire la dinamica dello schianto mortale.

Monteu da Po e Luxottica per  le persone fragili con i pasti a domicilio

Comune di Monteu da Po e Luxottica hanno siglato un accordo per la consegna giornaliera di pasti completi a domicilio, per chi si trova in condizioni di bisogno o è particolarmente fragile. I pasti, preparati dal gestore del servizio di ristorazione aziendale dello stabilimento produttivo di Lauriano, saranno messi a disposizione gratuitamente da Luxottica ai richiedenti che, in base all’ISEE, pagheranno un contributo a titolo di rimborso spese.

L’Amministrazione Comunale di Monteu da Po, si impegna così a migliorare la quantità e la qualità dei servizi alla persona, rafforzando la collaborazione con soggetti del settore sociale. In particolare, si mira a sviluppare una rete stabile di supporto per l’assistenza domiciliare ad anziani, disabili e persone in difficoltà, con la somministrazione di pasti come uno dei servizi prioritari già attivo da alcuni anni.

Rafforzare il legame con le persone e il territorio è da sempre una priorità per Luxottica.

Questo servizio si inserisce nel solco della tradizione di welfare di Luxottica, inaugurata dal “carrello della spesa” ai dipendenti circa quindici anni fa, come formula innovativa di sostegno al reddito. Nel tempo, queste azioni si sono evolute, ampliando il loro raggio d’azione e coinvolgendo attivamente i territori di riferimento, per offrire un aiuto concreto alle comunità.

La distribuzione dei pasti avverrà tramite una rete di volontari, che si occuperanno delle consegne a domicilio. Per aderire al servizio, è possibile rivolgersi agli uffici comunali durante gli orari di apertura.

“Siamo felici di aver siglato questo importante accordo con Luxottica, che ci permette di offrire pasti caldi consegnati a domicilio dai volontari civici, un servizio rivolto ad anziani e soggetti fragili con l’applicazione di tariffe ridotte in proporzione all’ISEE – spiega il sindaco Elisa Ghion -. Ringraziamo Luxottica per la sinergia e la sensibilità sociale: questo servizio, già presente da alcuni anni, rappresenta un aiuto concreto per favorire la permanenza delle persone anziane e fragili nelle proprie abitazioni, contribuendo a contrastare l’isolamento sociale”.

Luxottica, da sempre impegnata nel sostegno alle comunità locali, conferma così il suo impegno nel promuovere iniziative di welfare che vanno oltre le mura aziendali, rafforzando il senso di solidarietà e vicinanza ai territori di riferimento.

“Urban and industrial transitions”, trasformazioni del futuro

Il Piemonte ha discusso delle grandi trasformazioni urbane e industriali con la prima edizione di Urban and Industrial Transitions, manifestazione b2b internazionale a Torino dal 2 al 4 luglio 2025.

Organizzato da Ceipiemonte nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) “Automotive & Transportation”, “Cleantech & Green Building”, “Meccatronica” e “ICT” della Regione Piemonte, finanziati dal PR FESR 2021–2027, l’evento ha messo in connessione 84 PMI piemontesi con 22 operatori internazionali in cerca di nuovi fornitori e provenienti da mercati strategici come Arabia Saudita, Emirati Arabi, Francia, Germania, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Tunisia, Turchia, Ungheria.

La manifestazione è stata inaugurata mercoledì 2 luglio al Grattacielo della Regione Piemonte, con una conferenza che ha visto speaker di rilievo approfondire i temi delle transizioni urbane e industriali, con riflessioni sul futuro delle città e sulle strategie per affrontare le sfide del prossimo decennio.

La sessione di scenario “Navigating the Next Decade”, a cura della società di consulenza Kearney, ha offerto una prospettiva strategica sui cambiamenti globali e sulle implicazioni per il mondo urbano e della mobilità. A seguire, due interventi sul tema “Strategies for a Resilient Future in Urban Cities and industrial contests” a cura di EIT Manufacturing South e Stratosferica hanno evidenziato esperienze e visioni sullo sviluppo urbano sostenibile e resiliente e delle trasformazioni in atto e future nel mondo manufatturiero e digitale.

Il Piemonte si conferma un punto di riferimento europeo per l’innovazione industriale e urbana, valorizzando la nostra tradizione manifatturiera e promuovendo nuove opportunità di collaborazione internazionale, coniugando la forza delle grandi imprese con un ecosistema dinamico di piccole e medie aziende e creando nuove sinergie per lo sviluppo sostenibile”, ha dichiarato Andrea Tronzano, Assessore alle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione della Regione Piemonte.

Questo evento è la sintesi di un impegno costante che Ceipiemonte ha costruito con percorsi trasversali di sviluppo e innovazione, promuovendo il dialogo tra imprese, istituzioni e realtà territoriali – ha dichiarato Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte“Solo negli ultimi due anni, abbiamo attivato per i settori dei beni industriali oltre 1.000 contatti, tra prospect e buyer esteri. Attraverso l’organizzazione di missioni internazionali e la partecipazione di oltre 100 imprese piemontesi a fiere di rilevanza globale come Smart City Expo, MIPIM, Pollutec, Big 5 Saudi, Battery Show, IAA, Hannover Messe, Gitex e CES, abbiamo consolidato un network che oggi ci consente di attrarre sul nostro territorio operatori internazionali di primo piano e di accogliere qualificate realtà internazionali che cercano fornitori e partner nei settori delle tecnologie digitali, della mobilità intelligente, dello sviluppo di edifici green e dello smart manufacturing.”


Nel futuro si delineano alcune importanti sfide, tra le quali la transizione energetica che sta rivoluzionando interi settori industriali, come la componentistica, e nel campo dell’energia, lo storage e i Data Center. A livello geografico, aree che già sviluppano queste tematiche come l’Arabia Saudita registrano tassi di crescita economica e occupazionale a doppia cifra, paragonabili a quelli dell’Europa nel secondo dopoguerra. Di conseguenza, la sfida delle smart city e, più in generale, degli spazi urbani e industriali, si pone come ambito privilegiato per attivare percorsi di riconversione e rappresenta un aggregatore naturale di opportunità perché concentra trasformazioni nella mobilità, sostenibilità ambientale, sicurezza, imprenditorialità e accesso alle informazioni. Investire in questi ambiti significa non solo affrontare i cambiamenti, ma anche anticipare nuove traiettorie di sviluppo.

Il ritorno a Piani Urbani di lungo termine è quindi vincente, come dimostrano i casi di successo internazionali di città che hanno saputo costruire una visione di lungo periodo, traducendola in modelli concreti di sviluppo urbano, sociale e industriale. Il piano di Londra 2036, la visione di Tokyo post-Olimpiadi, il Sustainable Plan di Washington D.C., il masterplan di Seoul 2040 e la strategia Berlin 2030 mostrano come la pianificazione strategica, se ben attuata, possa rendere le città motori di innovazione e inclusività. Questi esempi evidenziano l’importanza di una governance integrata, investimenti in infrastrutture fisiche e digitali, e l’attivazione di ecosistemi locali capaci di attrarre capitale umano, tecnologico e finanziario.

Il Piemonte, forte della sua tradizione manifatturiera e industriale e di un tessuto imprenditoriale in costante evoluzione tecnologica, è pronto a cogliere questa sfida e si presenta come hub europeo d’eccellenza per soluzioni smart e sostenibili capaci di migliorare la qualità della vita urbana e della produzione industriale e rispondere alle sfide ambientali globali. Urban and Industrial Transitions è stato quindi un’opportunità unica per le PMI piemontesi di affacciarsi sui mercati globali, presentare il proprio know-how, stringere nuove alleanze internazionali in una fase cruciale per la transizione sostenibile delle città e dell’industria e per generare nuove collaborazioni e opportunità di business nei settori chiave per lo sviluppo delle smart city: dalla mobilità sostenibile all’efficienza energetica, dalla digitalizzazione dell’industria alla costruzione di edifici intelligenti e green.

Le giornate del 3 e 4 luglio sono state dedicate agli oltre 280 B2B per far incontrare la domanda internazionale e l’offerta piemontese nei seguenti ambiti:

  • Tecnologie digitali: IoT, AI, Digital Twin, Cloud Computing, Cybersecurity, Data Management

  • Energia e ambiente: soluzioni per una gestione efficiente e sostenibile delle risorse

  • Mobilità intelligente: micromobilità, veicoli elettrici, piattaforme MaaS, logistica dell’ultimo miglio

  • Edifici smart & green: progettazione, costruzione e gestione di edifici intelligenti e sostenibili

  • Smart manufacturing: automazione, robotica, elettronica, subfornitura ad alta tecnologia

OPERATORI ESTERI A URBAN AND INDUSTRIAL TRANSITIONS

EDILIZIA, COSTRUZIONI, SMART E GREEN BUILDING

BIMSA Barcelona City Council (Spagna)

Deyaar (Emirati Arabi Uniti)

HBA Architecture (Tunisia)

GRUPO CADOR (Spagna)

MCKB (Polonia)

RAPA Architects (Ungheria)

SAAF CONTRACTING (Arabia Saudita)

MOBILITA’

Bako Motors (Tunisia)

Eon Motors Group (Francia)
Factual Consulting (Spagna)
Fantasia Leaders (Francia)
Real Motors (Stati Uniti)

ENERGIA

AWJ Energy (Arabia Saudita)

Hansa Energy Solutions (Emirati Arabi Uniti)

MT Group (Lituania)

ICT

Digital Sprint (Tunisia)

Wattlecorp Cyber Risk Management Service (Emirati Arabi Uniti)

Starshot Software (Spagna)

MANUFACTURING

Kalitec Verbindungstechnik GmbH (Germania)

Nersan Holding (Turchia)

Newcleo (Francia)

SKF (Svezia)

Valdocco, nuova area pedonale di via Masserano e vicolo Grosso

Sono stati inaugurati  gli spazi pedonali riqualificati di via Masserano, nell’area antistante la scuola primaria De Amicis, e di vicolo Grosso. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora Chiara Foglietta e il presidente della Circoscrizione Sette Luca Deri.

“Prendersi cura degli spazi pubblici e renderli belli, accoglienti e funzionali è un atto di attenzione verso la comunità e verso la qualità della vita di cittadine e cittadini – ha detto il sindaco Stefano Lo Russo -. La nuova area pedonale di via Masserano e vicolo Grosso restituisce al quartiere Valdocco luoghi dove torinesi di tutte le età possono incontrarsi, far giocare i bambini in sicurezza e vivere pienamente il quartiere. Continuiamo a lavorare con la consapevolezza che spazi comuni curati e progettati con attenzione alla sostenibilità e alla socialità rafforzano il senso di appartenenza e contribuiscono a costruire una città più coesa e unita. Questo intervento è un ulteriore esempio concreto di come la rigenerazione urbana possa partire dall’ascolto dei bisogni del territorio e diventare patrimonio condiviso di tutta la comunità”.

L’intervento ha unificato quelle che in origine erano zone distinte, allargando il perimetro dell’area pedonale già presente su via Masserano antistante la scuola primaria, spazio che è stato reso più sicuro, accogliente e stimolante per la vita degli studenti e della comunità. Il rinnovamento è stato realizzato con soluzioni di mitigazione ai cambiamenti climatici, con la deimpermeabilizzazione di circa 9mila metri quadrati di pavimentazione e l’utilizzo di soluzioni NBS (Nature based solution) per una migliore gestione delle acque meteoriche.

“Gli interventi realizzati davanti alla scuola primaria De Amicis e in vicolo Grosso, come quelli che hanno interessato piazza Maria Ausiliatrice e il giardino su corso Regina Margherita, migliorano la qualità dello spazio pubblico ora più attraente e in grado di accogliere al meglio tutti. Inoltre, favorendo le occasioni di incontro e socializzazione, potranno contribuire a creare un senso di comunità e, incentivando la pedonalità, promuovere uno stile di vita più sostenibile e attivo”  ha sottolineato l’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta.

La progettazione degli interventi è stata frutto di alcuni tavoli di confronto con le realtà che si affacciano e vivono sulla piazza e con la Circoscrizione Sette, in un percorso di co-progettazione con attività di coinvolgimento della scuola e della cittadinanza.

Su via Masserano, in particolare, è stata ampliata l’area pedonale con la sostituzione della pavimentazione della via e dei marciapiedi (lato corso Regina Margherita) con calcestruzzo drenante. La riqualificazione è stata completata con l’inserimento di nuovi arredi (archetti porta bici e sedute), l’implementazione della rete di raccolta delle acque meteoriche e il potenziamento del sistema di illuminazione per migliorare il senso di sicurezza nelle ore serali.

Anche vicolo Grosso, che collega via Maria Ausiliatrice a via Masserano, è stato riqualificato con una nuova pavimentazione in pietra naturale e marmette drenanti, con il rifacimento dei marciapiedi con lastre in pietra di Luserna. È stato inoltre allargato il marciapiede lato scuola e in accesso da via Maria Ausiliatrice, con la realizzazione di “rain garden” per migliorare la permeabilità del terreno e aiutare a prevenire allagamenti in caso di piogge intense.

Dell’intervento fa parte anche la riqualificazione del giardino su corso Regina Margherita, intitolato a Giorgio e Isabella Marincola. Nel giardino sono stati inseriti un nuovo gioco inclusivo, un tavolo da ping pong e un tavolo per il gioco degli scacchi, sono stati revisionati gli altri giochi ed è stata sostituita la pavimentazione antitrauma.

I lavori fanno parte del progetto complessivo di riqualificazione che ha interessato piazza Maria Ausiliatrice, inaugurata nel suo nuovo aspetto lo scorso mese di aprile, finanziato con 1,5 milioni di euro attraverso fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità per il programma Pinqua. Il progetto si collega inoltre anche all’intervento di riqualificazione della scuola De Amicis.

TORINO CLICK

Motovelodromo, entra Fondo Tematico Piani Urbani Integrati S.r.l

Il Motovelodromo Fausto Coppi annuncia l’ingresso nel proprio capitale sociale di Fondo Tematico Piani Urbani Integrati S.r.l., gestito da Equiter S.p.A., con un aumento di capitale di 5 milioni di euro destinato a finanziare la seconda fase di ampliamento e rifunzionalizzazione del complesso sportivo, che prevede la realizzazione di 1500mq di palestre, 800mq di centro fisioterapico e medicina dello sport, nuove aree vendita e parcheggi.

La più antica architettura sportiva del Piemonte ancora in funzione continua il proprio percorso di crescita e rinascita iniziato nel 2021 insieme a Sport4Good, benefit company che ha acquisito dalla Città di Torino il diritto di superficie per 60 anni.

 

L’Unione Via Lattea al Club Med di Serre Chevalier

SAUZE D’OULX – Il via ufficiale all’estate 2025 al Club Med di Serre Chevalier è stata data mercoledì 2 luglio. Per l’occasione il Presidente di Club Med Henri Giscard d’Estaing ha voluto invitare anche i cugini d’oltralpe alla scoperta del nuovo resort Premium Club Med Serre Chevalier alla sua prima stagione estiva. Un evento di grande importanza che ha riunito i principali attori della montagna, con tavole rotonde dedicate alle sfide dei territori alpini in vista dei Giochi Olimpici del 2030. Un evento che si è svolto alla presenza di Nathalie Delattre Ministero delegata al Turismo e Renaud Muselier Presidente della Regione Sud-Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

A rappresentare l’Italia in questo momento di dibattito ed incontro il Presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi, accompagnato dal Sindaco di Cesana Torinese Daniele Mazzoleni con l’Assessore Marco Vottero, l’ex Consigliere Regionale ed ex Sindaco di Sestriere e Pragelato Walter Marin ed il segretario dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea Diego Joannas.

Mauro Meneguzzi esprime la sua soddisfazione: “Mercoledì abbiamo vissuto due momenti importanti con il Club Med. Storico quello del pomeriggio con la firma per il via ai lavori del nuovo resort di Sansicario. Ma altrettanto importante l’invito che abbiamo ricevuto dal Presidente Giscard d’Estaing ad essere presenti a Serre Chevalier per l’apertura ufficiale della prima stagione estiva del nuovo complesso a due passi da noi. Un importante momento che conferma la volontà e l’impegno di lavorare assieme per lo sviluppo congiunto della montagna e con una grande attenzione alle ormai prossime Olimpiadi del 2030 che vedranno i nostri territori coinvolti in un evento di portata straordinaria come abbiamo potuto sperimentare noi nel 2006. Lavorare a stretto contatto con i Cugini d’Oltralpe è un impegno che ci siamo presi e che stiamo onorando perché crediamo ciecamente in questa sinergia per la valorizzazione compessiva dei nostri territori”.

Faida tra rom: infermieri e medico aggrediti al Maria Vittoria

Un nuovo episodio violento di faida interna a un gruppo Rom ha  coinvolto un ospedale torinese, il Maria Vittoria, seminando disordine e paura tra medici e infermieri. Sono stati costretti a rifugiarsi fino all’arrivo delle volanti della polizia che hanno riportato la calma.

Nella notte tra l’1 e il 2 luglio un diciassettenne, vittima di un pestaggio, è stato portato in ospedale dal padre, accompagnato da numerosi familiari che pretendevano cure immediate. Pochi minuti dopo, il padre del ragazzo, uscendo dall’ospedale, è stato investito da un furgone nel controviale che conduce al pronto soccorso, come documentato da video poi diventati virali.

La situazione è rapidamente degenerata: i familiari sono tornati in ospedale richiedendo con urgenza il ricovero per l’uomo e minacciando i sanitari. Durante la colluttazione, sei operatori sanitari sono stati aggrediti fisicamente dal gruppo.

La situazione è ormai insostenibile per il personale sanitario, che si ritrova a fronteggiare episodi di violenza sempre più frequenti. A seguito di un sopralluogo del direttore generale, l’Asl Città di Torino ha deciso di installare nuove telecamere di sorveglianza e di adottare un protocollo di sicurezza rafforzato, in collaborazione con la Prefettura, per tutelare operatori e pazienti.

Esplosione di via Nizza dolosa: arrestato un uomo, trovate tracce di un innesco

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Voleva punire la ex, che al momento dello scoppio era in vacanza. È ora piantonato in ospedale dove è ricoverato per le ustioni dovute all’esplosione. 

La squadra mobile della polizia di Torino ha arrestato un uomo, da quanto si apprende si tratta di una guardia giurata quarantenne,  gravemente indiziato di omicidio volontario e crollo doloso per l’esplosione di via Nizza Torino avvenuta nei giorni scorsi. Sarebbe stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza e da alcune testimonianze.

Gli inquirenti sospettavano essere di natura dolosa la causa dell’esplosione che, nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 giugno, ha devastato diversi appartamenti di un edificio in via Nizza 389 a Torino. Nell’esplosione ha perso la vita Jacopo Peretti, 33 anni: il suo corpo è stato rinvenuto carbonizzato sotto le macerie del suo appartamento al quinto piano, dove viveva da quattro anni, dopo ore di ricerche. Cinque le persone rimaste ferite, tra cui due minorenni.

Secondo quanto riportato da Repubblica, i vigili del fuoco, durante le verifiche, avrebbero individuato tracce di un possibile innesco, un elemento che metterebbe in discussione l’ipotesi iniziale di una fuga di gas. Di conseguenza, le indagini sono passate alla Squadra mobile e la procura, il giorno successivo, ha aperto un fascicolo – al momento senza indagati – ipotizzando i reati di disastro, lesioni e omicidio colposo. Alla luce dei nuovi elementi, le contestazioni subiranno modifiche.

IL COMUNICATO DELLA SQUADRA MOBILE

In data odierna, la Polizia di Stato, costantemente coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri,  ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Torino nei confronti di un uomo gravemente indiziato  per i gravissimi fatti verificatesi la notte del 30 giungo scorso in Via Nizza 389 qui a Torino.

Lo scorso 30 giugno,  infatti, un incendio divampato all’interno del condominio di via Nizza nr. 389 ha provocato una violenta esplosione con la distruzione di 3 appartamenti, il crollo di una parte della palazzina, la morte di un giovane e il ferimento di alcuni occupanti dell’immobile, tra cui alcuni  bambini. Solo dopo ore, i Vigili del Fuoco sono riusciti a domare le fiamme e a ricostruire, attraverso appositi sopralluoghi, che lo scoppio si era verificato tra il quarto e il quinto piano dello stabile coinvolgendo alcune unità immobiliari. Il crollo delle mura ha provocato gravi lesioni a diversi condomini. Nel frattempo, una fiammata di notevoli proporzioni ha causato la morte di un ragazzo il cui cadavere è stato poi rinvenuto tra le macerie.

Nonostante, nell’immediatezza, sembrava potesse ipotizzarsi la natura colposa dell’evento, i preliminari approfondimenti investigativi, sia svolti direttamente dalla Procura della Repubblica di Torino sia delegati al Commissariato “Barriera – Nizza” e alla Squadra Mobile della Questura, hanno evidenziato elementi tali da far propendere per una matrice dolosa del disastro,  anche in ragione di alcune dichiarazioni rese nei giorni immediatamente successivi ai fatti dai colleghi di lavoro del responsabile, successivamente confermati dai familiari,  che hanno fornito riscontro a  quanto andava già emergendo nel corso delle indagini.

Prendendo le mosse dalle attività tecniche eseguite dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale, il punto d’innesco dell’incendio è stato localizzato in uno specifico appartamento al 5^ piano. Gli inquirenti della Polizia di Stato hanno sviluppato questa traccia investigativa concentrandosi sugli occupanti dell’abitazione e iniziando a circoscrivere il contesto nel quale è maturato l’evento. In particolare, attraverso una minuziosa analisi dei video delle telecamere presenti nei pressi del condominio e grazie anche, come detto,  alla collaborazione di alcuni testimoni , tra cui alcune persone vicine allo stesso autore dei fatti, è stato identificato il presunto responsabile del gesto e conseguentemente l’autore dell’omicidio del giovane e della esplosione  della palazzina.

Le risultanze d’indagine così raccolte hanno portato la Procura della Repubblica di Torino a inoltrare una richiesta di misura cautelare all’Ufficio GIP del Tribunale che, riconoscendo gravi indizi di colpevolezza in ordine ai fatti omicidiari,  ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato. La Squadra Mobile e il Commissariato “Barriera – Nizza” hanno eseguito il provvedimento restrittivo nel pomeriggio di oggi.

Sono in corso approfondimenti in ordine  alla ricostruzione della dinamica dei fatti ed in ordine al movente,  che, allo stato, appare essere di natura personale e che, comunque,  sembra escludere qualsiasi coinvolgimento del povero giovane rimasto ucciso,   che, allo stato,  può  ritenersi non fosse in alcun modo  destinatario dell’azione delittuosa.

Saldi estivi al via a Torino e in Piemonte

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Sabato 5 luglio iniziano ufficialmente i saldi estivi 2025, che dureranno otto settimane fino alla fine di agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media 203 euro per l’acquisto di capi scontati con una media di 92 euro pro capite, per un valore complessivo nazionale di 3,3 miliardi di euro, di cui oltre 300 milioni solo in Piemonte. Le previsioni sono in linea con lo scorso anno. In particolare, per quest’estate è atteso un significativo contributo agli acquisti dagli oltre 19 milioni di turisti stranieri previsti in Italia.

A Torino e provincia l’attesa è alta da parte dei commercianti, che sono pronti ad accogliere i clienti, ma chiedono anche di ripensare i periodi di ribasso per renderli più attraenti. «Nelle ultime stagioni – sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –, i saldi sono stati inficiati da concorrenza sleale, svendite anticipate ed e-commerce senza regole. La soluzione sembra ancora lontana. Ma se vogliamo che i saldi tornino ad essere un momento di acquisto importante, serve un cambio di passo. Non possono più essere solo un periodo di ribassi, ma devono trasformarsi in un’occasione più ricca e coinvolgente. È tempo di ripensare i saldi come un’esperienza urbana integrata, capace di connettere lo shopping con l’arte, la cultura, gli eventi, la gastronomia e il turismo. Possono diventare un tassello dell’offerta turistica stagionale, contribuendo a rendere la città ancora più accogliente e interessante». La direzione da prendere potrebbe dunque essere quella dei “saldi esperienziali”, dove lo shopping è parte di un percorso urbano che unisce i negozi ai luoghi d’arte e di storia, agli eventi culturali e gastronomici.

Bardonecchia, richiesto lo stato di emergenza

A Bardonecchia si contano i primi danni, stimati in circa 3 milioni di euro, relativi agli interventi in somma urgenza per il consolidamento delle opere esistenti danneggiate, la pulizia del materiale litoide che ha invaso le sezioni idrauliche già esistenti e delle briglie presenti.

La Regione Piemonte ha formalizzato la richiesta dello stato di emergenza al Governo non solo per Bardonecchia, ma anche per i Comuni di Oulx e Novalesa (Torino) e Argentera (Cuneo), interessati da smottamenti e frane e da importanti piene dei corsi d’acqua.

La richiesta di stato di emergenza consentirà di attivare le risorse necessarie per gli interventi di messa in sicurezza e ripristino delle infrastrutture danneggiate.

Anche la rete dei sottoservizi ha subito danni rilevanti: tombini ostruiti, tubazioni collegate al sistema fognario e di approvvigionamento idrico sono stati compromessi dall’esondazione, causando interruzioni di servizio e ulteriori criticità alla popolazione.

“Ringraziamo il Capo Dipartimento Fabio Ciciliano, e tutta la sua struttura, per il sopralluogo di martedì. Segnale d’attenzione che ci consentirà di affrontare al meglio la fase della messa in sicurezza definitiva dei luoghi”, affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Difesa del suolo e alla Protezione civile Marco Gabusi.