Sono stati assolti tutti gli imputati al processo per le presunte irregolarità nella costruzione del grattacielo del Lingotto che sarà sede gli uffici della Regione Piemonte. Erano coinvolti pubblici funzionari e imprenditori accusati di falso, abuso d’ufficio e corruzione. La procura aveva chiesto sei condanne, fino a 3 anni e 4 mesi per la più alta. Tra gli imputati anche l’ex presidente della Regione Ezio Enrietti, oggi imprenditore. Il processo riguardava la variante al progetto originale a firma dell’archistar Massimiliano Fuksas. Per l’accusa la modifica era stata fatta solo per garantire vantaggi ad alcune imprese.
Giostre pericolose, operazione dei carabinieri
L’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli, è connessa con il rilascio di oltre 1.000 codici identificativi ed autorizzazioni, emessi, previo pagamento di cospicue tangenti, in favore di giostre, senza che venissero effettuate le prescritte verifiche di sicurezza delle attrazioni, pertanto potenzialmente pericolose per i giovani utenti. Già indagate oltre 30 persone delle quali 7 colpite da misure cautelari. Tra i soggetti coinvolti anche funzionari ed amministratori di alcuni comuni del nord Italia ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, peculato ed altro. Sono inoltre indagati tecnici ed intermediari. Oltre 70 carabinieri sono impiegati in perquisizioni di studi tecnici e uffici comunali per l’acquisizione della documentazione relativa al rilascio delle certificazioni, cui si aggiunge un dispiegamento imponente di militari, impegnati nei sequestri di tutte le giostre irregolarmente certificate: in tutto quasi 1100 sequestri distribuiti in 88 province differenti ed a carico di circa 700 operatori del settore.
Giovane albanese di 26 anni disoccupato ma domiciliato in Asti, unitamente alla compagna 22enne anch’essa albanese, gestiva un giro di prostituzione tra Isola d’Asti e Montegrosso d’Asti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, al termine di attività investigativa, notavano l’uomo e la compagna a bordo di una Mercedes classe A in Via Quintino Sella. Predisposto servizio di osservazione i carabinieri vedevano salire a bordo del veicolo una giovane donna, nota per l’esercizio della prostituzione e dopo averla fatta scendere la Mercedes riprendeva la marcia in direzione del centro città. I militari decidevano pertanto di procedere al controllo del veicolo mediante due pattuglie. Il malvivente vistosi braccato accellerava speronando l’autovettura dei Carabinieri posizionata in via Isnardi pronta a fermalo. Nella circostanza l’albanese danneggiava l’autovettura colpendo i militari predisposti al controllo e trascinando uno di questi per alcuni metri dopodichè si dava a precipitosa fuga seguito da altro veicolo dell’Arma. La fuga dell’albanese terminava in Corso Matteotti poiché coinvolto in sinistro stradale con uno sfortunato automobilista che stava facendo rientro a casa ignaro di quanto stesse accadendo. I militari riuscivano pertanto ad arrestare l’uomo e un complice per il tentato omicidio dei militari dell’Arma e sfruttamento della prostituzione.
Massimo Iaretti
E’ morto Soria il professore del premio Grinzane
In una clinica a Lanzo Torinese dove scontava gli arresti domiciliari è morto Giuliano Soria, aveva 68 anni. Dal 2016 l’ex patron del premio letterario Grinzane Cavour era ai domiciliari in una struttura sanitaria. Di recente le sue condizioni si sono aggravate. Il professore, come veniva comunemente chiamato, era stato condannato in via definitiva a sei anni e otto mesi per uso illecito di contributi pubblici e maltrattamenti nei confronti di un giovane domestico straniero che, denunciate le violenze subite, diede il via all’inchiesta sul premio letterario.
La famiglia di etnia sinti che si dedicava ai furti in appartamento e alla ricettazione è stata individuata dai Carabinieri del Comando provinciale di Torino. I componenti del “nucleo familiare” marito, moglie e genero sono stati arrestati, e le tre figlie sono state denunciate. I carabinieri hanno sequestrato 220 mazzi di chiavi, telecomandi elettrici per cancelli, disturbatori di frequenze, chiavi passe-partout, targhe false,capi di abbigliamento, orologi di lusso per 40mila euro di refurtiva. Il gruppo potrebbe avere realizzato centinaia di colpi, a Torino e provincia. quando le vittime facevano la spesa, genero e suocero rubavano le chiavi di casa trovate nelle auto in sosta nei parcheggi dei supermercati. Visionando il libretto di circolazione, scoprivano l’indirizzo delle case da svaligiare.
Nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Villar Perosa si sono svolti questa mattina in forma privata i funerali di Donna Marella Agnelli, la vedova dell’Avvocato, scomparsa sabato nella sua abitazione sulla collina di Torino. Aveva 92 anni. La cerimonia funebre è stata officiata dal vescovo di Pinerolo, don Derio Olivero, da parroco, viceparroco e diacono di Villar Perosa, don Roberto Comba, don Giuseppe Rizzi e don Valerio Andriano, e don Enrico Bernardo, parroco della chiesa di San Vito. Il feretro ha lasciato la chiesa accompagnato dalle note dell’Aux marches du Palais di Yves Montand. Presenti la figlia Margherita e i nipoti John con la moglie Lavinia, Lapo e Ginevra Elkann.


Erano stati etichettati come tessuti di pregio, ma di seta non c’era traccia: tutti capi di abbigliamento in acrilico, oltre 40 mila, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza, che ha denunciato due imprenditori cinesi, negozianti a Torino, per frode in commercio, reati contro l’industria e il commercio, contraffazione marchi e ricettazione. Le indagini hanno condotto all’individuazione degli importatori della merce taroccata, con depositi a Milano. Migliaia gli articoli di maglieria e di abbigliamento sequestrati.
(foto: il Torinese)
Brozolo contro la violenza sulle donne
Anche Brozolo compie un gesto simbolico per sensibilizzare la terribile piaga della violenza sulle donne. In occasione della Festa della donna 2019, l’8 maro, sarà inaugurata una panchina rossa, con soggetto del pittore Piero Zannol, per esprimere condanna alla violenza sulle donne. L’inaugurazione si terrà alle ore 11 di domenica 10 marzo e sarà preceduta da incontro e colazione in biblioteca per le donne brozolesi.
Venerdì 8 marzo alle ore 21, invece, ci sarà la proiezione in sala consiliare di un recente film sulle difficoltà e le discriminazioni subite dalle donne di colore nell’America anni ’60. Il cineforum, organizzato dalla Biblioteca civica, e riservato agli iscritti alla stessa, proseguirà nelle date del 15 e 22 marzo, 5 aprile e 3 maggio.
Massimo Iaretti
Bimbo di sette mesi muore soffocato
E’ morto soffocato, un bimbo di 7 mesi, a Premia, un piccolo borgo della valle Antigorio, nel Verbano-Cusio-Ossola. Trasportato con urgenza all’ospedale San Biagio di Domodossola sono state inutili le manovre di rianimazione cardiocircolatorie dei medici. La morte sarebbe stata provocata dalla sindrome Sids (sudden instant death syndrome), la cosiddetta morte in culla. La procura ha disposto l’autopsia.