CRONACA- Pagina 1266

Raccolta rifiuti, disagi in zona Parella

In seguito alla decisione da parte dei lavoratori Amiat appartenenti alla sede di via Germagnano di sospendere l’attività lavorativa a conseguenza dei fatti registratisi nella serata di ieri (lancio sassi contro veicoli aziendali e contro auto del servizio di sorveglianza dedicato introdotto dall’azienda), si verificheranno ritardi e disagi nei servizi di raccolta rifiuti nella zona nord di Torino. In particolare nella zona Parella, interessata dal servizio di raccolta porta a porta, non saranno effettuati i regolari passaggi di raccolta.

 

Altri 30 anni di carcere per il serial killer delle prostitute

Trent’anni di condanna per il serial killer delle prostitute Maurizio Minghella, 59 anni, inflittigli  per l’omicidio di una giovane albanese, Floreta Islami, trovata assassinata nelle campagne di Rivoli nel 1998. L’uomo sta già scontando l’ergastolo per sette delitti. Il caso di Islami è un cold case riaperto lo scorso anno per il quale stata decisiva la perizia sul dna presente sulla sciarpa usata per strangolare la donna. Il pm Roberto Sparagna sta svolgendo  indagini su altri cinque omicidi analoghi.

Cooperazione militare Italia Georgia

Presso la Defence Institution Building School di Tbilisi è stato inaugurato il primo “1° corso di orientamento alla stabilizzazione e ricostruzione”, frutto della crescente cooperazione bilaterale fra Italia e Georgia nel settore della formazione militare. All’evento hanno presenziato il Vice Ministro della Difesa della Georgia Nukri Gelashvili, l’Ambasciatore d’Italia a Tbilisi Antonio Enrico Bartoli e il Direttore del Centro Studi sulle Operazioni di Post-Conflict dell’Esercito Generale di Brigata Antonio Pennino. Il progetto si rivolge al personale civile e militare della Georgia appartenente ai settori sicurezza e difesa e si estende ai funzionari di altri dicasteri interessati alle tematiche di ricostruzione e stabilizzazione. L’apertura a Tbilisi del primo corso “post-conflict” rappresenta il coronamento di un progetto avviato nel febbraio scorso a Torino e che ha visto operare, al fianco delle istituzioni georgiane, gli specialisti del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. A Torino, nella sede del Centro Studi sulle Operazioni di Post-Conflict dell’Esercito, si è svolta infatti un’articolata fase preparatoria culminata con l’addestramento e la successiva abilitazione degli istruttori georgiani. La partecipazione al primo corso di personale in servizio nelle principali istituzioni nazionali della Georgia conferma l’elevata preparazione professionale che gli istruttori georgiani hanno ottenuto in Italia e dimostra l’attenzione del paese caucasico nei confronti delle delicate attività di ricostruzione e rafforzamento della sicurezza conseguenti alla conclusione di un conflitto. Il Generale di Brigata Antonio Pennino, coordinatore del progetto, ha espresso la propria soddisfazione per il positivo esito di un’iniziativa che non esclude possa ampliarsi e che rafforza prestigio e credibilità del “sistema Italia” sulla scena internazionale.

I bambini dell’ospedale Infantile Regina Margherita in piazza San Pietro per l’accensione dell’Albero dei Desideri

Anche quest’anno Piazza San Pietro si illumina con l’Albero di Natale decorato da decine di bambini che negli ospedali di tutta Italia hanno modellato gli addobbi in argilla per esprimere i propri desideri, grazie all’iniziativa promossa dalla Fondazione Lene Thun, Onlus bolzanina che promuove e gestisce laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e disagio

“L’Albero dei Desideri” è il simbolo della speranza, del coraggio e della voglia di vivere di tanti piccoli che ogni giorno si trovano ad affrontare le difficoltà nel percorso della malattia e la sfida più grande, quella per la vita. Attraverso la manipolazione dell’argilla, i bambini hanno ritrovato non solo il sorriso e la forza per guarire, ma anche la possibilità di manifestare liberamente la propria creatività. I bambini dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, dei reparti di Oncoematologia e di Malattie metaboliche, sono partiti ieri accompagnati dalle loro famiglie, dal Direttore Sanitario dottor Vinicio Santucci e dai volontari della Onlus, alla volta di Roma ed oggi assisteranno alla cerimonia di accensione dell’Albero in Piazza San Pietro.
Per l’occasione Papa Francesco riceverà i bambini in udienza privata. Il progetto è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di tutta l’équipe sanitaria ed il personale medico ospedaliero quotidianamente impegnati nella lotta alla malattia. Un ringraziamento particolare va alla dottoressa Franca Fagioli, Direttore Oncoematologia ed al dottor Marco Spada, Direttore di Pediatria, che hanno supportato l’attività.

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Grazie al contributo di molti, nel corso di quest’anno, la Fondazione Lene Thun Onlus, attraverso i laboratori distribuiti sul territorio nazionale, ha regalato oltre 27.000 ore di sorrisi e supportato con la sua attività 9.000 bambini e le loro famiglie, che grazie alla magia della modellazione, oggi vivono in maniera meno dura e difficile i lunghi ricoveri a cui li costringe la malattia.
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La Fondazione Lene Thun, creata da Peter Thun per ricordare la gioia ed i benefici provati da sua madre, la Contessa Lene, mentre plasmava l’argilla dando forma alle celebri figure THUN, promuove laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e di disagio, prevalentemente sul territorio italiano. La manipolazione dell’argilla e l’attività di modellazione agiscono su due piani: regalano un’immediata sensazione di benessere, di piacevolezza e divertimento, e permettono, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore. Si creano così i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l’autostima e la socializzazione. Nel 2014, nasce il progetto “Fondazione Contessa Lene Thun negli Ospedali”, che prevede la realizzazione di Laboratori permanenti di modellazione della ceramica all’interno dei reparti pediatrici di grandi ospedali italiani. La Fondazione inoltre si è impegnata fortemente in un progetto a favore dei bambini che vivono nelle zone colpite dal terremoto, organizzando 6 settimane di laboratori estivi di modellazione ceramica presso Amatrice, Cittareale, Antrodoco, Leonessa e Norcia. L’attività si concentra soprattutto nei reparti di Oncoematologia pediatrica che comportano una lunga e pesante ospedalizzazione, ma anche in alcuni reparti di Neuropsichiatria infantile. I laboratori, che si svolgono una volta alla settimana, vengono coordinati dallo staff di volontari e da ceramisti della Fondazione e sono offerti gratuitamente alle strutture ed ai pazienti.

WORLD SOIL DAY- RESI NOTI I DATI DI ANNI DI RICERCHE,

Si è svolto a Torino l’incontro “I suoli alpini nell’equilibrio ecosistemico globale” organizzato da Legambiente e dall’Istituto Piante da Legno e Ambiente con il patrocinio di FAO e Regione Piemonte. Esperti Europei e italiani si sono confrontati in occasione del World Soil Day e hanno reso pubblici i dati rilevati ed elaborati in anni di ricerca. Dai dati suddetti emerge che il Piemonte è tra le regioni europee che insistono sulle Alpi con il maggior numero di informazioni disponibili. I suoli regionali studiati dall’IPLA tramite lo studio di oltre 700 scavi pedologici (oltre 2000 analisi fisico-chimiche a carico degli orizzonti campionati) sono un enorme contenitore di carbonio. Quasi 50 tipologie diverse di suolo sulle nostre Alpi contengono oltre 100 milioni di tonnellate di carbonio, solo nei primi 30 cm di profondità che diventano 150 milioni di tonnellate se si considera l’intera profondità del suolo. D’altra parte è stata sottolineata dagli esperti l’estrema fragilità di questi suoli che sono messi a rischio dall’ erosione. Il pascolamento eccessivo degli animali allevati e la cattiva gestione del bestiame possono innescare fenomeni di perdita di suolo e dissesti superficiali assai rilevanti. Gli ultimi dati parlano di 14 tonnellate medie di terreno perse in Piemonte ogni anno per ogni ettaro, con una perdita complessiva valutabile in circa 16 milioni di tonnellate all’anno. Tutto questo tenuto conto che la copertura forestale e la copertura prativa sugli alpeggi proteggono i suoli dall’erosione che dai dati risulta molto più accentuata nelle aree collinari della viticoltura regionale.
I suoli alpini – sottolinea l’Università di agraria di Torino, DISAFA – sono il supporto per 1055 specie botaniche racchiuse il 92 diversi tipi pastorali sui 60.000 ettari di alpeggi e prato-pascoli rilevati. Oggi i 190.000 ettari di alpeggi complessivi (in constante diminuzione per l’espansione del bosco) sono spesso sfruttati male e dovrebbero essere meglio gestiti per conservare il valore produttivo dei pascoli e per non perdere la fertilità dei suoli. Perché, ormai è chiaro agli esperti nazionali ed europei, i suoli e la gestione delle mandrie condizionano la qualità dei pascoli che influiscono sulla qualità del latte e, quindi, su quella dei formaggi d’alpeggio che sono un fiore all’occhiello della nostra Regione.

In moto si schianta contro un palo della luce: morto 45enne

Aveva 45 anni, Antonino Musolino, il motociclista deceduto la scorsa notte a Torino, per aver perso il controllo della sua Aprilia ed essersi schiantato contro un palo della luce. L’incidente è avvenuto verso le tre di mattina in corso Castelfidardo, vicino al Politecnico. Il centauro è morto sul posto senza che il personale medico del 118 potesse salvarlo. La polizia municipale è alla ricerca di testimoni.

Torino come Domodossola

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Diciamolo pure, ad alta voce: il sindaco di Domodossola è un nostro eroe.
Sinteticamente. Ha dovuto multare una sedicenne che, ripresa da una telecamera, faceva i suoi bisogni alle 5 e 30 in strada, nel centro città.  La ragazza probabilmente era “vittima” della movida locale.Ecco l’ altra protagonista della storia: la movida. Alcune zone di Torino sono interessate dal fenomeno per la totale arrabbiatura dei locali residenti.  Io per l età sono fuori gioco,  ma debitamente informato da giovani che incontro e subisso di domande su cosa avviene. Un racconto per esemplificare. Riguarda sopratutto i giovanissimi.  Con pochi euro e commerciarti che eludono le ordinanze comunali, sballano bevendo birre ad altra gradazione. Cosa?  Si ritrovano solo per ubriacarsi e con altri pochi euro  sballarsi con apposite pasticchette. Bene ..siamo arrivati a raschiare il fondo del barile. E non penso di essere un vecchio bacchettone. Rivendico solo  la mia voglia di essere un individuo normale e questi fenomeni danno fastidio e preoccupano. Preoccupano anche perché negano un futuro a questi giovani e alla loro generazione. Torniamo al sindaco di Domodossola.  Torniamo per commentare alcune critiche reazioni che hanno come comun denominatore la puerilità Critiche che ” bollano” il sindaco  per i 5000 euro di multa e di non aver detto: fossi il genitore di questa ragazza mi porrei qualche domanda.Francamente non capisco dove avrebbe sbagliato e dunque non concepisco queste capziose critiche. Ma in un estremo tentativo di far ragionare mi pongo e vi pongo questa domanda: perché i genitori, che quasi sicuramente avranno difficoltà nel pagare, non hanno chiesto la commutazione della pena pecuniaria nell’obbligo per la propria figlia, di fare volontariato? Educare e chiedere aiuto allo stato per educare i propri figli. Nessuna compassione come nessuna crudeltà. Ciò che succede a Domodossola succede probabilmente a Torino, in diversi punti della città. I genitori che fanno? Dovrebbero pensare  al futuro dei propri figli educandoli ed il più delle volte sono i no che fanno crescere.

I MUSEI DI TORINO E PIEMONTE GRATIS PER STUDENTI E DIPENDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO

Oltre 16.000 iscritti al Politecnico di Torino hanno scelto l’Abbonamento Musei per avere a portata di card tutta l’offerta culturale della regione. La possibilità di ricevere gratuitamente l’abbonamento è estesa da dicembre anche ai dipendenti.


 

Torino, 5 dicembre 2017 – Un successo davvero oltre le aspettative. Più di 16.000 studenti del Politecnico di Torino hanno scelto l’Abbonamento Musei Torino Piemonte, la tessera che consente l’accesso libero e illimitato in moltissimi musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino e del Piemonte per 365 giorni dal momento della sottoscrizione.

 

L’iniziativa è stata promossa dal Politecnico di Torino per tutti gli studenti in regola con gli esami come spiegano il Rettore del Politecnico Marco Gilli e il Vice Rettore per la Didattica Anita Tabacco: “Avevamo da anni un pacchetto “Vivitorino” destinato a una piccola porzione di studenti selezionati in base al merito. Forti di quell’esperienza, abbiamo trovato nell’Associazione Abbonamento Musei.it un partner per estendere a tutti gli studenti in regola con gli esami questa forma di welfare culturale che permette ai nostri studenti di vivere la città in maniera completa e di godere sia dei musei torinesi che di quelli regionaliSiamo fermamente convinti, infatti, che la preparazione dei nostri studenti, seria e rigorosa dal punto di vista tecnico e scientifico, debba prevedere sempre più un percorso  culturale multidisciplinare e a tutto tondo, per formare cittadini oltre che bravi ingegneri, architetti, designer e pianificatori”. Il Politecnico, inoltre, ha deciso di estendere la possibilità di ottenere gratuitamente l’Abbonamento Musei Torino Piemonte anche per i suoi dipendenti. Sono circa 2.800 i lavoratori che potranno beneficiare di questa azione di welfare aziendale, che ha preso il via nel mese di dicembre.

 

Soddisfazione per la risposta particolarmente positiva degli studenti del Poli e per l’estensione dell’iniziativa ai dipendenti anche da parte del Presidente dell’Associazione Abbonamento Musei.itDino Berardi che ha così commentato: “L’Abbonamento Musei in questi anni ha cambiato il rapporto tra cittadini e musei, semplificando notevolmente il consumo della cultura in regione. Il saper fare rete e la capacità di tenere unite le realtà museali di tutto il Piemonte ha portato il Politecnico e soprattutto i suoi studenti a scegliere la tessera che è un prodotto culturale unico e prezioso. Con questa iniziativa, al tempo stesso, i musei possono garantirsi un pubblico nuovo e giovane”.

 

In questa importante occasione sono stati forniti anche i dati sul numero di abbonati 2017 che a oggi sono più di 98.000 e con una previsione di chiusura anno di oltre 130.000 abbonati.

 

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche da Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, che ha dichiarato che “Con questa iniziativa sono state messe in relazione due eccellenze della nostra Regione come il Politecnico di Torino e la tessera Abbonamento Musei. Tengo particolarmente a questo accordo e voglio ringraziare pubblicamente tutti i referenti del Politecnico che hanno permesso agli studenti di accedere e, in qualche caso, scoprire per la prima volta le numerose possibilità offerte dalla tessera che è sempre di più un modello di welfare culturale di successo a livello nazionale, come dimostra l’apprezzamento dell’Abbonamento Musei anche in Lombardia e la prossima estensione alla Valle d’Aosta, operazioni in grado di valorizzare sempre di più il cosiddetto ‘turismo di prossimità’”.

Francesca Leon, Assessore alla Cultura della Città di Torino ha inoltre commentato:L’accordo tra l’Abbonamento Musei e il Politecnico di Torino permette a tutti gli studenti più meritevoli, spesso stranieri, di conoscere il patrimonio culturale della città arricchendo il bagaglio di conoscenza dei giovani che studiano in ambito tecnologico e scientifico. Garantire l’Abbonamento Musei agli studenti del Politecnico è un’occasione per unire cultura umanistica e scientifica e creare un ponte fondamentale tra queste due realtà che non possono che beneficiare entrambe di una sempre più stretta correlazione”.

 

“La Fondazione CRT sostiene da sempre l’Abbonamento Musei in qualità di socio fondatore –sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia -. Negli anni è stato possibile rendere maggiormente accessibile ai cittadini, in particolare ai giovani, il patrimonio culturale della Città e della Regione, creando una grande rete e sinergia tra le realtà culturali del territorio piemontese: un modello che ha fatto ‘scuola’ e che è arrivato in altre Regioni. La cultura e la fruizione della bellezza aiutano a formare cittadini sensibili e attenti, per questo l’encomiabile iniziativa del Politecnico contribuisce al percorso di formazione dei cittadini di oggi e di domani”.

(foto: il Torinese)

 

Nel ristorante giapponese confezioni di cibo senza scadenza

A Torino, in corso Bramante,  un ristorante giapponese che aveva ottenuto ottime referenze su un popolare sito web, così da meritarsi quattro stelline di qualità, teneva in cucina 60 chili di carne e pesce che sarebbero in dubbio stato di conservazione. Il cibo, scrive l’agenzia Ansa,  è stato sequestrato nel locale dagli agenti della polizia municipale, nel corso di un controllo. Porzioni di pollo, vitello, salmone, involtini primavera erano in confezioni prive di data di scadenza e senza indicazioni dell’origine della merce. I civich hanno anche multato i titolari  per la scarsa pulizia del locale.

Niente bollo auto per le ibride

“Una diffusa disinformazione da parte del numero verde della Regione e dei riscossori in merito all’esenzione dal bollo per le auto ibride”. È quanto lamentato da un’interrogazione a risposta immediata del consigliere Giorgio Bertola (M5s) a cui ha risposto l’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, a nome del vicepresidente Aldo Reschigna. L’assessore ha spiegato che l’esenzione per 5 anni del pagamento della tassa automobilistica per gli autoveicoli ibridi (alimentazione a benzina ed elettrica) di potenza uguale o inferiore a 100Kw, approvata con la legge di assestamento del bilancio regionale, decorre dal primo dicembre 2017 con scadenza della tassa automobilistica novembre 2018 e con termine ultimo di pagamento il 31 dicembre 2017. Bertola lamentava il fatto che dall’entrata in vigore della norma, il 23 novembre, risultava esserci una diffusa disinformazione in merito. Il consigliere sottolineava infatti che gli Automobile Club del Piemonte interpellati e il numero verde regionale non erano a conoscenza dell’approvazione della legge e dell’esenzione in questione e suggerivano di pagare comunque il bollo auto. “Seppure la legge regionale fosse già in vigore e producesse i suoi effetti, il periodo di fine novembre a cui si riferiscono le telefonate di richiesta di informazioni dell’interrogazione, anche se per pochi giorni, andava a sovrapporsi alla scadenza di chi quel pagamento lo doveva ancora effettuare, pur avendo un’auto ibrida, in quanto già scaduto al momento di entrata in vigore della legge”, ha spiegato Balocco. Il numero verde fornisce un ampio spettro di informazioni e, anche soltanto limitandosi alla tassa automobilistica, le informazioni sono orientate al periodo di scadenza del pagamento. L’assessore ha aggiunto che sono state comunque date tempestive disposizioni ai riscossori di non effettuare operazioni di pagamento per i veicoli esenti. In attesa dei tempi tecnici per l’aggiornamento delle procedure e, qualora si effettui comunque un erroneo pagamento, si procederà al rimborso.

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