Perseguita coppia per sette anni, i carabinieri arrestano stalker
Torino, 13 dicembre I carabinieri hanno arrestato un cinquantasettenne italiano, abitante a Torino, per atti persecutori.
L’intervento dei militari dell’Arma è stato richiesto al 112 da una coppia di coniugi che ha segnalato la presenza di un uomo, già autore di atti persecutori violenti nei loro confronti in passato, fermo in macchina vicino al loro ufficio.
I carabinieri della Stazione Torino Borgo San Secondo sono intervenuti e hanno fermato e identificato l’uomo, parcheggiato con l’auto in strada, che interpellato circa il motivo della sua presenza in quel luogo, non ha fornito risposte convincenti.
L’atteggiamento del fermato ha indotto i carabinieri a perquisire la macchina e nel bagagliaio è stata trovata una mazza da golf in metallo di colore grigio con impugnatura in gomma della lunghezza di circa 1 metro. Anche su questo oggetto, l’uomo non ha dato alcuna spiegazione plausibile.
Allo scopo di acquisire maggiori dettagli sulla dinamica dei fatti, sono stati sentiti i coniugi che erano letteralmente “barricati” all’interno del loro ufficio, per paura che l’uomo potesse andare da loro.
Entrambi hanno dichiarato di essere vittime di pedinamenti minacce e appostamenti da molti anni, da circa sette anni. Motivo per il quale il 57enne era già stato arrestato e sottoposto al divieto di avvicinamento in passato. Secondo il racconto della coppia l’uomo si è accanito nei loro confronti dopo l’interruzione dei rapporti lavorativi avuti in passato. Il cinquantasettenne è stato collocato ai domiciliari.
“Il ghigno di Jeff Bezos, che abbiamo ironicamente voluto portare sulle nostre maschere, è l’emblema di come il governo stia trattando i tanti commercianti che da anni pagano tasse su tasse e stanno fallendo, mentre permettono a piattaforme come Amazon di arricchirsi senza pagare le tasse. – hanno affermato gli attivisti – Ricordiamo che Jeff Bezos, approfittando della crisi sanitaria, ha incrementato il suo patrimonio personale che oggi si aggira intorno ai 200miliardi di dollari, rendendolo l’uomo più ricco al mondo. Per questo, con la nostra azione di oggi, rinnoviamo il nostro fermo invito per queste feste, ma anche nella vita normale, ad acquistare nei negozi della nostra città così da sostenere tutte quelle famiglie che rischiano di rimanere senza un reddito.”

