CRONACA- Pagina 124

Sfonda la porta e lancia televisore contro la moglie: 30 anni di maltrattamenti

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 60 anni residente a Novara con a carico precedenti di polizia e già sottoposto per altri motivi ad obbligo di presentazione alla p.g., in quanto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e della figlia sin dal 1993.

Nello specifico, l’uomo sottoponeva le predette a reiterate condotte vessatorie e violente, sia fisiche che verbali, cagionando loro lesioni e un profondo stato di sofferenza. Era solito ingiuriarle con svariati insulti che hanno subito nel tempo un’escalation in termini di frequenza fino a giungere ad una cadenza pressoché quotidiana.

Oltre alle ingiurie l’uomo minacciava la moglie con frasi quali: “darò fuoco alla casa, la farò saltare per non lasciare niente e ti farò fuori”. Le minacce le venivano rivolte soprattutto in corrispondenza del giorno in cui la donna percepiva lo stipendio nonché nei weekend. L’uomo, infatti, secondo quanto dichiarato dalle vittime, soffriva di crisi di astinenza dovute al consumo di sostanze stupefacenti nel corso delle quali era solito danneggiare muri, porte e finestre e, in assenza di denaro, lo pretendeva costantemente dalla coniuge fino ad assillarla anche sul luogo di lavoro.

Le richieste di denaro venivano avanzate anche nei confronti della figlia durante il periodo di convivenza con la coppia.

In una occasione, aggrediva fisicamente la moglie lanciandole addosso un televisore, pretendendo che la stessa allontanasse da casa la figlia. La donna, a quel punto, si rifugiava al piano superiore dell’abitazione ed il marito la raggiungeva cercando di sfondare la porta a martellate.

In un’altra occasione a seguito del rifiuto della moglie di consegnargli un farmaco e del denaro tentava di appropriarsi del portafogli di quest’ultima afferrandola per la gola, scaraventandola sul letto e colpendola con una testata.

Gli interventi della Polizia di Stato effettuati presso l’abitazione e sul luogo di lavoro hanno consentito, assieme alle dichiarazioni delle vittime e agli altri elementi raccolti dalla Squadra Mobile, di delineare un quadro di maltrattamenti perdurante nel tempo a cui la misura cautelare eseguita ha potuto porre fine.

L’indagato si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Novara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella stessa giornata la Squadra Mobile dava esecuzione all’ordinanza del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico emessa dal Tribunale di Novara nei confronti di un uomo di nazionalità marocchina di 47 anni residente a Novara con un solo precedente per lesioni personali, in quanto gravemente indiziato del delitto di minaccia aggravata nei confronti della ex moglie.

Nello specifico l’uomo nonostante la separazione dalla donna non riusciva a staccarsi dalla stessa e in ragione di questo le mandava costantemente messaggi minacciandola anche di morte e si presentava sotto la sua abitazione ingenerando nella donna un crescente stato di ansia anche perché i due avevano due figlie minorenni.

Nell’ultimo episodio l’uomo si presentava a tarda sera sotto casa della donna minacciandola verbalmente per poi allontanarsi e continuando a mezzo messaggi inviati sul telefono della donna.

Anche in questo caso gli interventi della Polizia di Stato effettuati presso l’abitazione hanno consentito, unitamente alle dichiarazioni delle vittime e agli altri elementi raccolti dalla Squadra Mobile, di delineare un quadro di evidenziare immediatamente la pericolosità del soggetto, le cui condotte iniziavano ad incidere grandemente nella vita della donna e dei figli minorenni.
(Questura di Novara)

Altri cinque finestrini sfondati: a Torino non cessano i furti sulle auto

Nel quartiere torinese di Madonna di Campagna a questa notte prima dell’alba un uomo è stato fermato dagli agenti della squadra volanti della polizia. Era l’autore di furti su diverse auto parcheggiate in strada. Avrebbe spaccato i finestrini di cinque vetture per rubare all’interno. Gli agenti lo hanno fermato e arrestato.

Camionista ferito e soccorso, ma aveva la patente falsa: 5mila euro di multa

Il documento di guida era falso e il camionista ha preso una multa da 5.100 euro. È stato soccorso da una pattuglia della polizia stradale di Novara vicino allo svincolo di Settimo Torinese sulla Torino-Milano. L’uomo, coinvolto in un indicente stradale autonomo, era lievemente ferito. Dai controlli si è scoperto che quattro anni fa gli era stato revocato il documento di guida, a tempo indeterminato, per alcune violazioni al codice della strada. Sono così scattate la denuncia e le sanzioni amministrative.

Elezioni: andare a votare con il cane si può?

Sabato e domenica si voterà per elezioni europee ed essendo la fine della settimana sarebbe comodo unire il dovere civico al piacere della passeggiata con il nostro amato cane. Ma possiamo portarlo con noi al seggio e nella cabina elettorale? L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) dà qualche indicazione sul tema.

Per il Ministero dell’Interno nulla osta: non vi sono prescrizioni che vietano all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane, ma è il presidente del seggio che ha la possibilità di acconsentire o meno l’accesso al nostro amico con la coda.

«Teniamo presente che possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietare l’accesso a Fido», spiega la responsabile dello Sportello legale dell’Oipa, l’avvocato Claudia Taccani, «per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l’animale la cui tutela, ricordiamolo, è prevista dall’articolo 9 della Costituzione». L’Oipa sottolinea che però nessun divieto o limitazione può sussistere per i cani guida di persone non vedenti.

Ma come condurre il nostro cane quando andiamo al seggio? Occorre anzitutto portarlo diligentemente al guinzaglio evitando la “lunghina” e la modalità di scorrimento nel caso di guinzaglio estensibile. È bene inoltre portare la museruola da far indossare, come prevede la legge, solo in caso di necessità e, quindi, se ci sia richiesto per accedere al seggio con il quattrozampe.

«È utile informarsi all’entrata dell’edificio che ospita le urne: solitamente le stesse forze dell’ordine presenti possono fornirci istruzioni e, in caso di dubbio, spieghiamo cordialmente che già esiste un’indicazione positiva da parte del Ministero dell’Interno», prosegue l’avvocato Claudia Taccani. «In caso di accesso negato, mai lasciare il nostro cane incustodito fuori dalla scuola: potrebbe patire uno stress o spaventarsi. Ricordiamo infine che potremmo essere responsabili  in caso di danni causati dal nostro cane anche se in quel momento non è con noi, e soprattutto teniamo sempre presente che il pericolo di furto di animali incustoditi è sempre incombente».

Elezioni europee e regionali, macchina comunale operativa

Già a 48 ore dall’apertura dei seggi era nella piena operatività la macchina comunale allestita per le consultazioni europee e regionali di sabato e domenica. Sono circa 2mila i dipendenti della Città di Torino, provenienti da varie direzioni, impegnati per assicurare il diritto di voto alle torinesi e ai torinesi durante la tornata elettorale.

Oltre ai servizi Civici e ai Sistemi informativi, nelle diverse fasi sono impiegati gli agenti di Polizia Municipale, i dipendenti dei servizio Economato, del servizio Patrimonio, dei servizi tecnici, dei servizi Educativi, del servizio autorimesse, dei servizi Sociali, della Protezione Civile e della Segreteria Generale.

Un lavoro iniziato già nelle settimane che precedono l’appuntamento elettorale, con la predisposizione delle sezioni e le operazioni di confezionamento, trasporto e gestione del materiale elettorale; e ancora, con la raccolta delle designazioni dei rappresentanti di lista, la gestione della costituzione degli uffici elettorali di sezione e le operazioni di notifica dei decreti di nomina e delle sostituzione degli scrutatori e dei presidenti rinunciatari.

A tale proposito, saranno 3782 gli scrutatori e 967 i presidenti di seggio.
A seguito della notifica dei decreti di nomina, le rinunce all’incarico ammontano circa al 30%, un dato fisiologico e in linea con le attese. Per sostituirli, la Città attingerà da una banca dati di coloro che, iscritti nelle liste elettorali di Torino, si rendono disponibili a sostituire i presidenti e gli scrutatori impossibilitati a garantire la loro presenza ai seggi. Ad oggi le disponibilità ricevute ammontano già a 2880 per gli scrutatori, con grande adesione soprattutto da parte dei più giovani, e a 600 per i presidenti. Per essere inseriti in questi elenchi c’è ancora tempo fino alla fine della giornata di domani, venerdì 7 giugno.

Fino a domenica, con aperture straordinarie, gli operatori di sportello di quattro sedi anagrafiche decentrate (via Guido Reni 96/15, corso Racconigi 94, via Stradella 192 e via Campana 30), dell’anagrafe Centrale (via Giulio 22) e dell’Ufficio Elettorale (corso Valdocco 20) saranno impegnati nelle operazioni di rilascio delle tessere elettorali, mentre – esclusivamente presso l’anagrafe Centrale – sarà possibile ottenere anche il duplicato della carta d’identità nel caso in cui l’elettore prima del voto fosse privo di documenti di riconoscimento.

A supportare le operazioni di apertura dei seggi nelle scuole saranno presenti circa 300 operatori della Polizia Locale mentre circa 60 saranno impegnati nei vari plessi nel corso delle operazioni di voto.

Per tutta la durata delle operazioni di voto e di spoglio sarà in funzione un call-center elettorale con operatori pronti a rispondere ai quesiti posti dai presidenti di seggio, mentre il personale tecnico comunale assicurerà il buon funzionamento delle attrezzature informatiche, telefoniche, delle strutture e degli impianti.

Per i 137 plessi scolastici sede delle sezioni elettorali saranno inoltre al lavoro 212 addetti comunali, con il compito di raccogliere i dati di affluenza e scrutini, coordinare i rilevatori, inserire i dati delle sezioni comunicate dalla Polizia Locale (sezioni ospedaliere) e con funzione di supporto ai presidenti di seggio.

Durante il voto il personale dei servizi sociali sarà inoltre operativo per garantire un servizio di trasporto ed assistenza alle persone con gravi limitazioni di deambulazione per l’esercizio del diritto di voto.

Il servizio è prenotabile telefonando al numero 011.01128008 con le seguenti modalità: fino a venerdì 7 giugno dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17, sabato 8 e domenica 9 giugno dalle ore 9 alle 20.

Le operazioni di spoglio per le elezioni europee inizieranno alle ore 23 di domenica 9 giugno e alle ore 14 di lunedì 10 giugno per le elezioni regionali.

Per la riconsegna del materiale al termine di ciascuna operazione di spoglio al centro di raccolta nel Quinto Padiglione di Torino Esposizioni, in viale Ceppi 36, saranno al lavoro 160 dipendenti dei servizi civici comunali supportati da una ventina di addetti del Gruppo Comunale di Protezione Civile, che si occuperanno anche della gestione del punto ristoro per i presidenti di seggio, e da circa 30 agenti della Polizia locale, a supporto anche della gestione della viabilità. In ragione di queste operazioni, sempre la Polizia locale, segnala possibili rallentamenti del traffico su corso Massimo d’Azeglio in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e corso Dante nella giornata di lunedì e in modo particolare tra le ore 16.30 e le ore 20, suggerendo, in questa fascia oraria, l’utilizzo di percorsi alternativi.

TORINO CLICK

A To Dream arrivano i mercatini

Nel weekend dal 7 al 9 giugno al via la prima edizione dei mercatini dell’artigianato di primavera oltre a tanti appuntamenti e laboratori nel corso dell’estate

Da venerdì 7 a domenica 9 giugno, dalle 9:30 alle 20:30, nella piazza della torre dello shopping district torinese (Corso Romania, 460, 10156 Torino TO) si terrà, per la prima volta, questo evento legato al mondo dell’artigianato locale e non solo. Questa sarà un’opportunità per To Dream di ampliare la propria offerta, che già include importanti insegne di fashion, food e sport internazionale, e per gli artigiani di esporre e promuovere le proprie creazioni.

I Mercatini di primavera offriranno un’esperienza immersiva e vibrante, dove i visitatori potranno esplorare una vasta gamma di prodotti fatti a mano, tra cui gioielli, ceramiche, tessuti, oggetti in legno e molto altro. Ogni articolo esposto sarà il risultato di abilità artigianali tradizionali e innovazione creativa, garantendo pezzi unici e di alta qualità.

Questa apertura di To Dream verso gli artigiani, prevalentemente locali, testimonia l’impegno concreto dell’Urban District torinese nel sostenere le realtà del territorio.

Ma il legame con il territorio e le attività del luogo non si limitano ai Mercatini di primavera. To Dream ha organizzato una serie di eventi in collaborazione con il Comitato locale di Croce Rossa Italiana di Torino, con cinque appuntamenti da maggio a ottobre, ognuno dedicato a un focus diverso per istruire e sensibilizzare la comunità locale su temi importanti e spiegare il lavoro svolto dalla Croce Rossa.

Calendario degli eventi:

  • 15/06/2024: “Ambulanza senza paura” per sensibilizzare i bambini riguardo il soccorso e la chiamata al 112

  • 13/07/2024: Giornata dedicata alla salute dedicata ai più giovani

  • 07/09/2024: Giornata sul Primo Soccorso con dimostrazioni pratiche

  • 19/10/2024: Evento ancora da definire

Maggiori informazioni saranno disponibili sull’apposita sezione del sito di To Dream (https://www.todream.it/incontri-con-la-croce-rossa-italiana/).

Infine, To Dream ha instaurato una collaborazione con Cascina Falchera, un hub di innovazione sociale e ambientale che si configura come polo di eccellenza legato alle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’educazione alimentare. I dettagli della partnership sono ancora in fase di definizione, ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito web di To Dream.

Rubano merce: 15enni prendono a calci e pugni negoziante e scappano

Due ragazzi di 15 anni sono entrati  in un negozio in zona stazione a Novara dove hanno preso della merce cercando di scappare senza pagare. Il titolare ha tentato di fermarli ma loro lo hanno aggredito, colpendolo a calci e pugni. Sono corsi  alla fermata del bus  in piazza Garibaldi ma due agenti della polizia locale li hanno bloccati  e  denunciati per lesioni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Graffiti sui muri della ferrovia: il riconoscimento facciale incastra writer

La scorsa settimana il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di Novara ha denunciato un cittadino peruviano, per imbrattamento.

Durante un servizio di vigilanza in stazione, sui muri del sottopassaggio, gli agenti hanno notato diversi graffiti di colore rosso, prodotti con vernice spray, che ricoprivano ulteriori graffiti, già notati nelle giornate precedenti, per cui erano già state avviate mirate indagini.

Attraverso il sistema di videosorveglianza si notava come, in giornate differenti, la stessa persona imbrattava i muri con bombolette spray, sovrascrivendo dei graffiti preesistenti, probabilmente prodotti da altro writer. Venivano estrapolate i fermi–immagine, afferenti il soggetto incriminato, per effettuare la comparazione tramite specifica banca dati. Con l’ausilio di tale strumento, utilizzato per il riconoscimento facciale, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del reo che nei giorni successivi è stato rintracciato, durante un controllo all’interno del sottopassaggio, privo di documenti di identità, nei continui controlli che la Polizia di Stato svolge in Stazione a Novara e nelle adiacenze, per contrastare degrado e micro criminalità. Dai successivi accertamenti, presso gli Uffici di Polizia di stazione, gli agenti hanno confermato l’identità della persona controllata con quella delle immagini del sistema di videosorveglianza.

L’uomo, un cittadino peruviano, residente nel varesotto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per imbrattamento.

Assegnate le specialità d’arma al 202° Corso “Onore”

I giovani Sottotenenti di Torino hanno indossato il copricapo e i distintivi di specialità di assegnazione.

  Presso il Cortile d’Onore del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, si è svolta l’assegnazione delle specialità a cento Ufficiali frequentatori delle varie Armi del 202° corso “Onore”.

Il Comandante dell’Istituto di Formazione, Generale di Corpo d’Armata Stefano Mannino ha sottolineato come “con i nuovi segni distintivi di appartenenza, ciascuno assume la nuova responsabilità di esaltare e difendere le tradizioni e l’onore con rinnovata determinazione, per il fine ultimo del bene dell’Esercito e del Paese”. ​

​Successivamente, gli “anziani” del 201° Corso “Esempio”, hanno consegnato il copricapo e i distintivi di specialità di tutte le Armi ai Sottotenenti del 202° Corso. Al termine della cerimonia, i Decani delle Armi/Corpi/Specialità del Comando si sono intrattenuti con i giovani Ufficiali frequentatori del 202° Corso ai quali hanno ricordato le consolidate tradizioni storiche di ogni specialità e trasmesso emozioni e preziosi consigli per un futuro al servizio della Nazione.​

​Infine, il Comandante del Reparto Corsi, Generale di Divisione Marcello Orsi e la linea di Comando, hanno augurato agli Ufficiali del 202° Corso le migliori fortune, per un futuro brillante e pieno di gratificazioni. ​