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Volpiano, ricordati i carabinieri vittime dell’incidente in elicottero

Alla presenza dei familiari, del generale Mossa e del sindaco De Zuanne

A Volpiano questa mattina sì è svolta la cerimonia in ricordo dei carabinieri deceduti nell’incidente elicotteristico del 14 dicembre 1998, nel quale persero la vita il generale Franco Romano, il colonnello Paolo Cattalini e i marescialli Gennaro Amiranda e Giovanni Monda

 Una corona d’alloro è stata deposta al monumento di via Brandizzo, eretto a poche decine di metri dal luogo della tragedia, alla presenza dei familiari delle vittime, del generale Mariano Mossa, comandante della Legione carabinieri «Piemonte e Valle d’Aosta», del colonnello Francesco Rizzo, comandante provinciale a Torino, del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, e delle rappresentanze dell’Arma e delle associazioni combattentistiche. Il sindaco De Zuanne ha sottolineato il «solido legame esistente tra i Carabinieri e Volpiano, cementato in oltre due secoli di storia» e ha ricordato il concerto organizzato dal Comune in onore dei quattro carabinieri caduti, con l’esecuzione del Requiem di Mozart nella chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo Apostoli, questa sera alle ore 21.

Rubano 50 casse di bollicine (per 11 mila euro)

Bottiglie di spumante per il valore di circa 11 mila euro sono state rubate da due uomini residenti a Napoli,  di 31 e 44 anni, che sono stati denunciati dai carabinieri. I militari dell’Arma li hanno scovati  all’iperstore Esselunga di Rivalta. I due erano riusciti a superare il controllo delle cassiere e a nascondere cinquanta scatole con trecento bottiglie di brut Ferrari. Il direttore del supermercato, insospettito ha chiamato i carabinieri che hanno poi  trovato altre bottiglie nascoste nel furgone. Gli inquirenti ritengono che i due ladri volessero rivendere le bottiglie in Campania.

DANNEGGIA I VETRI DI DUE AUTO, ARRESTATO DALLA POLIZIA MUNICIPALE

Nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre, Agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Municipale durante un servizio di perlustrazione stradale, su richiesta della Centrale Operativa, si sono recati in via Leinì per la rimozione di un veicolo in sosta irregolare su un passo carrabile.Appena giunti sul posto udivano un rumore di vetri infranti e pochi istanti dopo venivano raggiunti da un automobilista che comunicava alla pattuglia la presenza in via Vestignè di un soggetto che aveva spaccato il vetro di un’autovettura Lancia Y. I Vigili individuavano l’autovettura danneggiata e, nel contempo, un passante richiamava l’attenzione indicando la presenza di una persona che, dopo aver infranto il vetro della portiera anteriore sinistra di un camper Fiat Ducato, tentava di nascondersi maldestramente dietro lo stesso veicolo.Veniva raggiunto e immobilizzato dagli Agenti e dai componenti di una pattuglia dei Carabinieri, che erano nel frattempo giunti sul posto. Il fermato, cittadino di nazionalità marocchina di anni 36, accompagnato presso il Comando di via Bologna 74 risultava essere irregolarmente sul territorio nazionale e con precedenti penali (reati contro il patrimonio).Il soggetto è stato quindi arrestato e portato nelle camere di sicurezza di un Commissariato della Polizia di Stato.

 

Arrestati i due pusher che hanno aggredito i vigili

Sono stati arrestati i pusher che hanno aggredito ieri due agenti di polizia municipale, impegnati in un’operazione antispaccio sulle sponde della Dora, tra corso Giulio Cesare e via Bologna. I vigili urbani sono stati presi a colpi di bottiglia e picchiati da un gruppo di spacciatori. Gli agenti feriti sono stati portati al Gradenigo con diverse lesioni. Due spacciatori nordafricani sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Falso cieco denunciato: leggeva il giornale e postava foto sui social

Faceva uso di  un bastone per ciechi e veniva accompagnato da un cane guida. L’uomo, però, al bar leggeva  regolarmente il giornale e controllava il cellulare. Il sessantenne, originario della provincia di Agrigento, ma residente in un comune del Torinese, è stato scoperto grazie a una segnalazione e denunciato dalla guardia di finanza per truffa ai danni dell’Inps. Il falso cieco aveva anche un profilo social dove postava foto in cui era impegnato in attività impossibili per un non vedente. Sarebbe di oltre 30 mila euro la cifra indebitamente percepita.

“La Costituzione a Colori” esposizione permanente

I pannelli della mostra La Costituzione a Colori, curata da Dino Aloi e Claudio Mellana ed esposta a Palazzo Lascaris nei mesi scorsi, sono diventati parte integrante dell’arredo dell’atrio adiacente l’Aula in cui si tengono le sedute del Consiglio regionale del Piemonte.I 24 pannelli illustrano – con disegni e vignette a colori vivaci – i primi 47 articoli della nostra Costituzione, quelli che riguardano i diritti e i doveri dei cittadini.Gli articoli sono stati interpretati da quattro disegnatori contemporanei: Fabio Sironi (Corriere della Sera), Lido Contemori (già collaboratore del gruppo Repubblica L’Espresso), Marco De Angelis (è stato vignettista de Il Popolo e collaboratore di Repubblica), Gianni Chiostri (ha disegnato per le pagine di Stampa e Avvenire).I primi visitatori della mostra permanente sono stati i presidenti dei Consigli delle Regioni d’Italia che la scorsa settimana si sono riuniti a Palazzo Lascaris.

Agevolazioni abbonamenti Gtt per i giovani

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

Approvata  dal Consiglio Comunale di Torino all’unanimità (24 voti favorevoli su 24 consiglieri presenti) una mozione (primi firmatari: Fabrizio Ricca – Lega Nord e Claudio Lubatti – PD) che impegna Sindaca e Giunta comunale ad attivare un tavolo presso l’Agenzia della Mobilità Piemontese (AMP) con tutti i Comuni dell’area metropolitana, con l’obiettivo di disporre l’agevolazione per l’abbonamento personale riservato a tutti i giovani sotto i 26 anni in possesso di certificazione Isee valida e residenti o domiciliati nella Città metropolitana di Torino, per l’utilizzo della rete urbana e suburbana Gtt.“Questo atto nasce per integrare le agevolazioni – ha spiegato il proponente Ricca – a favore dei giovani di tutta la provincia. Servirà un confronto con i Comuni dell’area metropolitana per reperire i fondi. Per questo con il presidente della Commissione Servizi pubblici locali Malanca abbiamo emendato il testo come Commissione, proponendo l’attivazione di un tavolo di discussione”. “Vogliamo estendere il più possibile le agevolazioni – ha dichiarato Roberto Malanca (M5S) – e auspichiamo che gli altri Comuni dell’area metropolitana seguano l’esempio di Torino e finanzino le agevolazioni già previste dal capoluogo piemontese”.

Delitto Rosboch: chiesta conferma della condanna di Gabriele

Sabrina Noce, sostituto procuratore generale di Torino, ha richiesto alla Corte d’assise d’appello di confermare la condanna del giovane  Gabriele Defilippi e del suo amico Roberto Obert. Il tribunale di Ivrea li aveva condannati  rispettivamente a 30 e 19 anni di carcere per l’assassinio della professoressa di Castellamonte  Gloria Rosboch, il cui  corpo senza vita  venne trovato nella cisterna di una discarica abbandonata. Defilippi, suo ex alunno di francese l’aveva truffata fingendo di essere innamorato di lei, e si era fatto consegnare 187mila euro senza mai restituirli.

Violentava le fidanzatine del figlio 14enne. Chiesti 23 anni di carcere

Un 44enne, addetto alla sicurezza in una discoteca, obbligava il figlio 14enne a legare e bendare le fidanzatine, per  sostituirsi a lui e violentarle. L’uomo è imputato a Torino con l’accusa di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. Il pm Barbara Badellino ha chiesto la condanna a 23 anni di carcere. I fatti sarebbero avvenuti a casa dell’imputato nel 2008 e 2009. Sono undici le vittime delle violenze, quasi tutte ragazzine minorenni e anche amiche della figlia e ragazze che lui  adescava sui social. L’uomo è inoltre  accusato di maltrattamenti sulla figlia di 15 anni.

Negoziante denunciato per lotteria non autorizzata

Per soli 10 euro erano in palio prodotti alimentari per 500 euro. Una vera e propria lotteria, organizzata in un esercizio commerciale di Alpignano, priva però delle necessarie autorizzazioni. Così il titolare è stato denunciato dalle fiamme gialle e rischia multe fino a 12 mila euro. La lotteria  era collegata all’estrazione settimanale del lotto.