CRONACA- Pagina 119

Morto schiacciato da un trattore l’ex senatore Buemi

L’ex  senatore del Partito socialista Enrico Buemi è morto oggi a San Raffaele Cimena. È caduto in una scarpata con il trattore che stava guidando rimanendo schiacciato.  Buemi stava spostando delle pietre in un terreno e forse ha fatto una manovra errata che gli è costata la vita.

Salone del Libro, Extinction Rebellion: “Archiviate denunce alle attiviste”

Extinction Rebellion Torino comunica in una nota che “la Procura di Torino ha archiviato le 23 denunce per violenza privata alle attiviste di Extinction Rebellion, Non Una Di Meno e Fridays for Future conseguite alla contestazione alla ministra Roccella al Salone del libro, il maggio scorso”.

Le motivazioni dei giudici sottolineano che “Non vi è traccia di condotte implicitamente o esplicitamente minacciose, violente o intimidatorie poste in essere dalle manifestanti” e che “Non è stato posto in essere nessun comportamento latamente minatorio, se non intonare cori e sovrastare con la propria voce la voce dei relatori”.

“L’inserimento del finanziamento alle associazioni antiabortiste nel decreto PNRR rafforza le motivazioni di quella protesta, l’evidenziare lo squilibrio tra il potere di chi legifera sul corpo delle donne e lo sfruttamento del pianeta e chi ha solo la propria voce e il proprio corpo per esprimersi”, conclude la nota.

Frontale con un’auto, muore 17enne in moto

Incidente mortale l’altra sera a Costigliole d’Asti. E’ deceduto un 17enne residente nel paese. Era in moto quando si è trovato di fronte un’auto. Lo scontro frontale gli è stato fatale e nulla hanno potuto fare i soccorritori per salvarlo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ciclista investito da auto è grave in ospedale

E’ ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Ponderano il ciclista di 55 anni che è stato  investito da una vettura a Cossato, nel Biellese. Per verificare la dinamica dell’incidente accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Inaugurato il nuovo giardino San Paolo

Un giardino più verde, con più spazi a disposizione per il gioco e l’attività fisica, nuove aree di sosta e di socializzazione: sono queste le caratteristiche principali della riqualificazione del giardino San Paolo, inaugurato dal Sindaco di Torino, dall’assessore alla Cura della città e al Verde e dalla presidente della Circoscrizione Tre.

Il giardino è una delle nove aree verdi cittadine – una per Circoscrizione – che grazie ai fondi PON Metro REACT-EU sono state riqualificate con modalità innovative e con soluzioni progettuali in grado di contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Nuove inaugurazioni seguiranno nelle prossime settimane, andando ad arricchire il patrimonio di verde ricreativo cittadino; a tal proposito, si stima che a Torino il 92% della popolazione nella fascia di età 0-14 anni abiti entro 500 metri da un’area gioco di prossimità.

Situato tra le vie Osasco e Braccini, il giardino San Paolo si presenta ora come un luogo più accogliente e sicuro, con spazi rinnovati, ripensati per una migliore fruizione da parte di tutti i suoi utilizzatori, con un approccio che combina materiali sostenibili e attrezzature innovative.

L’elemento centrale della riqualificazione è la nuova area gioco: inclusiva e accessibile, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità e ampliata rispetto a quella precedente, è articolata su tre ambiti continui dedicati al gioco di differenti fasce di età.

Anche gli spazi dedicati allo pratica sportiva sono stati ampliati e profondamente rinnovati, con un nuovo campo da pallavolo e con il rifacimento della pavimentazione dei due campi da pallacanestro. Da un’area giochi dismessa, con affaccio su piazzale Volontè, è stato inoltre ricavato un nuovo spazio di aggregazione e relax con tavoli, sedute, calciobalilla e strutture per il fitness; l’area prativa centrale, utilizzata come campo da calcio, è stata riorganizzata nei suoi spazi.

La componente ambientale ha avuto grande importanza nella progettazione del nuovo giardino, con una significativa riduzione delle superfici pavimentate impermeabili – per favorire il drenaggio naturale delle acque meteoriche – e un incremento del patrimonio arboreo per contrastare il fenomeno delle isole di calore.

L’intervento è stato completato dalla posa di nuovi elementi di arredo urbano come sedute, tavoli con panche, cestini portarifiuti e rastrelliere per monopattini.

TORINO CLICK

Giornata della Terra, le azioni di Poste italiane nel Torinese

 Si rinnova anche quest’anno la partecipazione di Poste Italiane alla Giornata Mondiale della Terra (Earth Day 22 aprile) con una serie di interventi concreti messi in campo dall’Azienda in provincia di Torino a favore della sostenibilità ambientale e di uno sviluppo eco-compatibile.

 

Nel percorso di transizione energetico intrapreso verso la carbon neutrality entro il 2030, tra le principali iniziative proseguono gli investimenti e le iniziative strategiche quali il rinnovo della flotta di recapito con mezzi elettrici e a bassa emissione di Co2, l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento energetico degli immobili.

 

Attualmente, la flotta aziendale green in dotazione ai portalettere che lavorano nei 26 centri di recapito della provincia di Torino per la consegna della corrispondenza e dei pacchi è composta da 340 mezzi di cui 118 elettrici, 41 tricicli a basse emissioni e 191 e veicoli ibridi.

 

Nelle sedi aziendali nella provincia di Torino è prevista inoltre la sostituzione delle lampade fluorescenti con dispositivi di illuminazione a led allo scopo di favorire di circa il 50% dei consumi di energia elettrica e il conseguente risparmio dei costi di mantenimento legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti; negli ultimi due anni sono state 171 le sedi di Poste Italiane della provincia di Torino  interessate dal programma.

 

Ha preso il via già dal 2022 l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile nelle proprie sedi. Ad oggi gli interventi hanno interessato 13 sedi in provincia di Torino. gli impianti attivati producono annualmente circa 335 mila kWh di energia elettrica rinnovabile, in parte dal sito in parte reimmessa in rete generando una riduzione di circa 153 tonnellate di Co2.

 

La partecipazione alla Giornata Mondiale della Terra, istituita dalle Nazioni Unite, è dunque promossa per aumentare, attraverso un gesto simbolico, la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità sostenuto da Poste Italiane attraverso diversi eventi finalizzati alla conoscenza delle buone pratiche “green”, fra cui M’illumino di meno e L’Ora della Terra.

La diffusione del decalogo sui comportamenti sostenibili da adottare nella vita di tutti i giorni è l’ulteriore testimonianza dell’impegno del Gruppo verso una cultura ambientale: dai piccoli gesti quotidiani, all’utilizzo di tecnologia efficiente come i led per l’illuminazione o a una pianificazione razionale degli spostamenti.

Quarantenne accoltellato: operato in ospedale è grave

Stava consegnando del materiale nel golf club di Avigliana di cui è  fornitore, il quarantenne  che è stato accoltellato ed ora è ricoverato in pericolo di vita all’ospedale di Rivoli, dopo essere stato colpito da un fendente a un fianco. A colpirlo sarebbe stato un dipendente della struttura di 52 anni, forse per un diverbio sulla merce. L’aggressore è stato fermato dai carabinieri di Avigliana e Rivoli.

“Sorella acqua” … omaggio alla Giornata della Terra

Per l’edizione 2024 della “Giornata della Terra”, il valdostano “Forte di Bard” coinvolge , sul tema dell’“acqua”, gli alunni delle scuole locali

Lunedì 22 e martedì 23 aprile

Bard (Aosta)

“Laudato si’, mi’ Signore, per sor’acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”. Certo, non ho scomodato, nel mio incipit, qualcuno di poco conto, ma niente meno che il “poverello d’Assisi”, San Francesco, con alcuni degli “immensi” versi, tratti dal suo “Cantico delle creature” (1224, il testo poetico, di cui si conosca l’autore, più antico della nostra letteratura e in cui la lode alla “creazione” si fa essa stessa “grandioso mezzo di lode al Creatore”), per introdurre il tema centrale, quello dell’“acqua”, su cui si incentrano le celebrazioni (per il terzo anno consecutivo) dedicate dall’ottocentesco “Forte di Bard” alla “Giornata Internazionale della Madre Terra”, proclamata per ogni 22 aprile, da una risoluzione dell’“Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, adottata nel 2009. Proprio quella “sor’acqua”, ormai da anni e anni così tanto vilipesa e maltrattata da un indifferente e cieco “genere umano”, per il quale l’acqua è invece sempre, e oggi più che mai, “molto utile et humile et pretiosa et casta”. Ah, ricordarselo!

Per ricordarlo allora, e ben ribadire il concetto, la “Fortezza” savoiarda ha messo in calendario (con il sostegno dell’“Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali”, di quello allo “Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile” della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di “CVA – Compagnia Valdostana delle Acque”) una serie di iniziative che coinvolgeranno lunedì 22 e martedì 23 aprilegli 821 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Vallée.

Il via,  lunedì 22 aprilealle 9,30, con l’accoglienza delle varie scuole all’interno del padiglione allestito in Piazza d’Armi e il saluto delle autorità. Nell’occasione saranno anche premiati i lavori realizzati dalle classi nei mesi scorsi sulla base del tema di questa edizione – l’“acqua” – che resteranno esposti al pubblico all’interno della “Cappella” fino a domenica 5 maggio. Le classi prenderanno poi parte ad attività di formazione e scambio interamente dedicate all’educazione ambientale e all’acqua, come fonte di vita e risorsa fondamentale per tutti gli aspetti nella nostra vita quotidiana. La scoperta dell’acqua e del suo valore sarà il filo conduttore di giochi e laboratori che si protrarranno fino alle 16. Gli alunni assisteranno anche ad uno spettacolo realizzato per l’occasione da “Leo Scienza”, Associazione Culturale di Bologna. Il programma verrà replicato nella giornata di martedì 23 aprile. Sarà possibile, inoltre, per le classi, visitare le mostre fotografiche “Wildlife, Photographer of theYear” e “Non c’è più tempo. L’emergenza climatica nelle immagini dell’‘Agence France-Presse’”, affiancate da un laboratorio sulle energie rinnovabili curato dagli studenti del “Liceo ad indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica” dell’“Isiltp” di Verrès, destinato agli alunni delle scuole medie. Le due giornate si concluderanno con una merenda a base di prodotti del territorio e con la consegna del gadget ricordo di quest’anno, un “portamerenda” logato “Forte di Bard”.

Sottolinea Ornella Badery, presidente dell’ “Associazione Forte di Bard”: “Le ‘Giornate della Terra’ coniugano l’attenzione che il ‘Forte’ pone da sempre da un lato al mondo della scuola e, dall’altro, alle tematiche connesse all’ambiente e alla tutela della biodiversità. Uno sforzo importante che, quest’anno, si è aperto a tutte le scuole della regione e che ha raccolto un’ampia adesione. La tematica scelta per questa edizione, l’‘acqua’, ha consentito di rafforzare ulteriormente le collaborazioni con il mondo della scuola e dell’impresa”.

Gianni Milani

Nelle foto: Immagini di repertorio e di Leo Malafaia, “Un ragazzo emerge dalle acque invase dal petrolio davanti alla spiaggia di Itapuama”, dalla mostra “Non c’è più tempo”

La festa del Santo Cottolengo a 90 anni dalla canonizzazione

 

Dal 21 al 29 aprile 2024 la novena predicata dalla Famiglia Cottolenghina. Martedì 30 aprile la Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Repole e la benedizione del nuovo Studentato «CStudio»

 

Le celebrazioni per la Festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786 – 1842) di martedì 30 aprile 2024 quest’anno sono arricchite dal 90° anniversario della canonizzazione del Fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, proclamato santo il 19 marzo 1934 nella Basilica di San Pietro da Papa Pio XI, che definì il Cottolengo «il gigante della carità».

 

La novena

 

Da domenica 21 a lunedì 29 aprile 2024nella chiesa della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino (via Cottolengo 12), tutti i giorni, alle ore 17 si tiene la novena in preparazione alla Solennità del Santo Cottolengo di martedì 30 aprile. Predicano diversi rappresentanti della Famiglia Carismatica Cottolenghina sul tema della preghiera, a partire dagli Orientamenti Pastorali del Padre Generale Padre Carmine Arice per il 2023-2024 «Preghiera e cura della spiritualità, primo impegno della Piccola Casa».

 

La novena viene trasmessa in diretta streaming su www.cottolengo.org

 

La Festa martedì 30 aprile

 

Nella solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, martedì 30 aprile 2024, le celebrazioni si aprono alle ore 7 nella chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) con la S. Messa presieduta da Mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare della diocesi di Torino.

 

Alle ore 8.30 Padre Carmine Arice presiede la Celebrazione eucaristica per la Scuola Cottolengo.

 

Alle ore 10.30 Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiede la solenne Concelebrazione eucaristica. A seguire l’Arcivescovo benedice i locali del nuovo Studentato “CStudio” nella Piccola Casa, in via Ariosto 9, aperto lo scorso settembre. La celebrazione eucaristica delle ore 10.30 viene trasmessa in diretta streaming su www.cottolengo.org.

 

Alle ore 16 Padre Ugo Pozzoli, Vicario episcopale per la Vita Consacrata della diocesi di Torino, presiede la Celebrazione eucaristica nell’RSA Annunziata della Piccola Casa e, alla stessa ora, Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo emerito di Torino, presiede la Celebrazione eucaristica nella chiesa Beato Pier Giorgio Frassati della Piccola Casa.

 

Alle ore 17.30, infine, don Michele Viviano, salesiano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, guida i Vespri solenni nella Chiesa della Piccola Casa.

 

«Quest’anno le celebrazioni per la festa del Santo Cottolengo hanno il gusto del ringraziamento per i 90 anni dalla canonizzazione», sottolinea Padre Arice, «celebrare, nella Chiesa, non significa solo ricordare, ma soprattutto rinnovare, cioè comprendere come oggi possiamo incarnare il carisma del fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, testimone della carità, ma prima di tutto della fede in Gesù Cristo. Questo presuppone, dunque, una comunione con il Signore ed anche una cura della preghiera e della spiritualità, su cui è incentrata la novena di quest’anno».