CRONACA- Pagina 1034

Dal Comune: agevolazioni Tari

Da Palazzo Civico / Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità , ieri pomeriggio, una mozione presentata dal consigliere Federico Mensio (M5S) riguardante l’ utilizzo dei minori costi di smaltimento per l’ incenerimento dei rifiuti solidi urbani nel periodo dell’emergenza Covid-19, ridotti anche a causa delle minori attività produttive, per agevolazioni sulla Tari.

Le agevolazioni riguardano attività quali bar, ristoranti, alberghi, scuole di danza, piccole attività culturali, enti di promozione sportiva e sociale, discoteche, che hanno potuto sospender  il pagamento della Tari, ma non hanno ottenuto la sua, anche parziale, riduzione.
Il documento impegna quindi Sindaca e Giunta a ridiscutere il Piano di lavoro 2020 della Città con Amiat, con particolare riferimento ai quantitativi di conferimento all’impianto del Gerbido; a stornare nel secondo semestre 2020 la cifra non corrisposta a TRM da Amiat per lo smaltimento dei rifiuti non prodotti; a predisporre la retrocessione di tutte le somme non erogate da Amiat a TRM a far data dall’entrata in vigore della Legge Regionale 1 del 2018.
La mozione impegna quindi a destinare i proventi di queste operazioni per predisporre agevolazioni verso le realtà che non hanno potuto svolgere le proprie attività, da individuarsi a seguito di verifiche opportune, ma in cui dovrebbero rientrare le attività di somministrazione e gli enti o associazioni con fini assistenziali, culturali, che occupano locali nello svolgimento dell’attività.
Chiesta anche la predisposizione di una deliberazione contenente le modalità delle agevolazioni e l’ammontare in percentuale delle agevolazioni per ciascuna categoria, con l’indicazione delle tipologie e delle categorie di attività che potranno usufruire dell’agevolazione, tenendo conto delle indicazioni contenute nella mozione. Delibera da sottoporre al voto del Consiglio comunale.
Ultima richiesta della mozione riguarda la revisione del Contratto di servizio con Amiat per inserire le eventuali indicazioni in merito alla situazione di riduzione dei corrispettivi per minori conferimenti agli impianti di smaltimento, siano rifiuti solidi urbani o la frazione organica.

Bmw incastrata sotto autoarticolato

Dal Piemonte / E’ finita sotto ad un autoarticolato in un un incidente avvenuto ieri pomeriggio sull’autostrada A4, nei pressi di Cigliano, nel Vercellese

Per estrarre la Bmw è intervenuta  una squadra dei vigili del fuoco di Livorno Ferraris  con il personale del 118. La  parte anteriore dell’auto era  incastrata sotto al rimorchio del mezzo pesante. I medici hanno effettuato manovre di primo soccorso agli occupanti della vettura, che sono stati classificati in codice giallo. I due feriti sono stati portati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chivasso per ulteriori cure.

I problemi del 112 ai tempi del virus

“Lo stravolgimento globale determinato dal COVID19 ha reso necessaria la riconfigurazione del dispositivo di risposta presidiato dalle Forze di Polizia, dal Soccorso Tecnico Urgente e dall’Emergenza Sanitaria territoriale, approfittando del cosiddetto “tempo di pace””.

Riceviamo e pubblichiamo / Le criticità del meccanismo di allarme attraverso il 112 erano già state illustrate a questa e alla precedente
amministrazione, ma vista l’indicazione sciagurata di rivolgersi al servizio per informazioni sul Virus, o per
ottenere i tamponi a domicilio, temiamo di non essere stati sufficientemente chiari.

Sul campo vi sono stati molti problemi destinati comunque a ripresentarsi in assenza di misure correttive, la
necessità di sanificare ogni ambulanza intervenuta ha triplicato i tempi del soccorso, sottraendo risorse
preziose alla collettività; le stazioni di decontaminazione potevano essere implementate dal soccorso tecnico
urgente, anche al di fuori degli ospedali, strutture che dovevano essere comunque protette negli accessi.

Chiediamo da molto tempo una riconfigurazione del dispositivo di emergenza in chiave “interforze”,
un’esigenza presentata l’anno scorso attraverso il Manifesto “Piemonte Sicuro” all’allora candidato Presidente
Cirio, che ne sottoscrisse i contenuti senza esitazione. L’applicazione delle misure elencate oltre ad aumentare
la capacità di risposta dell’intero apparato avrebbe prevenuto molte situazioni critiche.

Non ci limiteremo a presentare un elenco di problemi, l’assenza di misure protettive nei confronti del
personale di prima linea impone il contrasto sul nascere di qualsiasi strategia futura che metta a rischio la
collettività e i lavoratori.

Per queste ragioni, vista l’inutilità delle audizioni precedenti presso le Commissioni in indirizzo, nel rispetto
del Vostro e del Nostro tempo, richiediamo l’apertura di un tavolo di lavoro che adotti soluzioni orientate ad
una filosofia dell’intervento comune, pur declinando nel dettaglio le specificità per ogni singolo ente. Vi sono
in tal senso esempi virtuosi in altre Regioni italiane, ad esempio il Veneto e L’Emilia Romagna.

Rimaniamo in attesa di una vostra rapida risposta.

 

Professioni Infermieristiche Vigili del Fuoco Polizia di Stato

NURSIND: COPPOLELLA

CONAPO: MAGLIONE

SIULP: BRAVO

UIL PA VVF: MOLINO

SAP: PERNA

CONFSAL: ASTRELLA

FNS CISL: MAZZITELLI

 

Lettera inviata a : Presidenza Regione Piemonte: Alberto CIRIO
V Commissione Regionale Permanente: Angelo DAGO
IV Commissione Regionale Permanente: Alessandro STECCO

Auto cade dal ponte: anziano grave, ferita bambina

Nell’ auto caduta ieri sera da un ponte a Lemie, nel torinese sono rimasti feriti un 73 enne e una bimba di 7 anni.

Nonno e nipotina, sono stati trasportati con l’elisoccorso del 118 al Cto per i traumi subiti. I due non sarebbero in pericolo di vita, l’anziano è grave. Sono intervenuti  i carabinieri per i rilievi. Sembra che la vettura sia  uscita di strada ribaltandosi.

E riaprono poco per volta anche le biblioteche

Le Biblioteche civiche torinesi riaprono gradualmente le loro sedi al pubblico, in una prima fase con i soli servizi di prestito su prenotazione e restituzione. Saranno disponibili e prenotabili telefonicamente i libri, i DVD e le riviste della Biblioteca civica Villa Amoretti e i libri e i DVD della Biblioteca civica Centrale.

Le prenotazioni e gli appuntamenti dovranno essere concordati telefonicamente con i lettori ai numeri sottoindicati.

Si inizia il 15 giugno con la sede di Villa Amoretti (corso Orbassano 200 – Parco Rignon). L’orario di apertura sarà 10-18 dal lunedì al venerdì. Prenotazione telefonica al numero 011 01138605.

Il 22 giugno sarà la volta della Biblioteca civica Centrale (via della Cittadella, 5), con orario 10-18 dal lunedì al venerdì. Prenotazione telefonica al numero 011 01129812.

I prestiti in corso si considerano automaticamente prorogati fino al 31 luglio e le restituzioni si potranno effettuare senza prenotazione in entrambe le biblioteche.

L’iscrizione al prestito invece potrà avvenire solo online, utilizzando il modulo di pre-iscrizione reperibile all’indirizzo https://bct.comperio.it/pre-iscrizione-alle-biblioteche-civiche-torinesi

Verrà riattivato anche il servizio di riproduzione digitale, mentre resta per il momento sospeso quello di prestito interbibliotecario.

Restano attivi i servizi ‘Informazioni bibliografiche’ – al numero di telefono 011 01129812 e via email a biblioteche.civiche@comune.torino.it – e ‘Chiedi alle Biblioteche’ sul sito http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/ricerche_cataloghi/form.shtml

Confermati i servizi online attivi dal mese di marzo: consultazione e prestito della Biblioteca digitale MLOL; attività per bambini e famiglie; soccorso informatico e alfabetizzazione digitale; gruppi di lettura e di conversazione in lingua e canale YouTube.

INFO: Tel. 011 01129812; biblioteche.civiche@comune.torino.it

www.comune,torino.it/cultura/biblioteche; FB e Instagram

Riprende l’attività degli uffici postali nel Torinese

Da lunedì 15 giugno riapriranno tutti i giorni diversi uffici postali torinesi

Prosegue il ripristino orario degli Uffici Postali torinesi da lunedì 15 giugno, infatti, anche Cercenasco, Grugliasco 2, in Via Don Caustico 167,  Piscina, Reano, Roletto, Vaie, Villarbasse, Banchette, Chiaverano, Grosso Canavese, Lessolo, Locana, Montaldo Torinese, Montalto Dora, Pavone Canavese, Pecetto Torinese, Salassa e San Gillio Torinese torneranno operativi su sei giorni e aperti  al pubblico dalle 8:20 alle 13:45 da lunedì a venerdì,  ed il sabato fino alle 12:45.

 

Gli uffici, che durante il periodo di lockdown hanno continuato a garantire l’accesso ai servizi con una apertura ridotta a tre giorni, tornano ad essere pienamente operativi al fine di poter consentire il regolare svolgimento delle operazioni sia postali sia finanziarie.

 

La riapertura degli Uffici Postali già a partire dalla fine del mese di marzo è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza quali l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass negli uffici postali con il bancone aperto, ribassato, il posizionamento di strisce di sicurezza per il distanziamento e accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini. Il personale che opera allo sportello e in sala consulenza è stato dotato sin da subito di mascherine, guanti e gel disinfettante.

 

L’accesso agli uffici postali oggi avviene in modo che all’interno dell’ufficio ci siano tante persone quanti sono gli sportelli disponibili.

 

Oltre all’utilizzo del canale online, tramite il sito di poste www.poste.it, dove si possono effettuare tutte le operazioni finanziarie e postali, la città di Torino e la sua provincia  sono dotate di 202 ATM Postamat operativi 24 ore su 24 che consentono ai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro, di Carta Libretto ed ai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay, di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

 

Padre e figlio dentisti abusivi

Padre e figlio esercitavano  la professione di dentisti ma non avevano titolo per farlo

Lavoravano in uno studio abusivo a Venaria Reale. Tre persone sono state denunciate dai carabinieri: i due odontotecnici  che avevano allestito nella loro abitazione il laboratorio e anche una terza persona, un odontoiatra non iscritto all’albo. Nei locali messi sotto sequestro non erano rispettate le norme anti-Covid.

Lufthansa torna a volare da Torino

Il Gruppo Lufthansa torna a volare da Torino Airport. Dal prossimo 15 giugno riprendono i collegamenti dal Piemonte verso gli hub tedeschi di Monaco e Francoforte, destinazioni servite dal vettore italiano del Gruppo, Air Dolomiti.

Il Gruppo Lufthansa riavvia infatti l’operativo da Torino, confermando la ripresa da lunedì 15 giugno 2020 dei voli verso Monaco di Baviera: la città bavarese sarà servita in una fase iniziale con 5 frequenze a settimana, effettuate su base giornaliera da lunedì a venerdì.

Dal giorno successivo, martedì 16 giugno 2020, ripartiranno da Torino anche i collegamenti verso Francoforte: l’hub, in questa prima fase di riavvio, sarà servito con 3 frequenze a settimana, di martedì, giovedì e sabato.

“Siamo molto soddisfatti che il Gruppo Lufthansa, grazie ad Air Dolomiti, torni ad operare i voli verso i propri hub di Monaco e Francoforte da Torino – ha commentato l’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno -. Questo consente al Piemonte e a tutta la nostra area di riferimento di essere nuovamente collegati con il resto del mondo, grazie all’ampio network di destinazioni servite dal Gruppo tedesco. Da una prima fase di riavvio a frequenze ridotte, siamo certi che gradualmente torneremo alla piena operatività, visto che la domanda di mobilità del territorio si fa via via più solida. Il mercato tedesco rappresenta in ottica outgoing un bacino fondamentale per il nostro scalo, poiché il traffico movimentato per le due destinazioni equivale complessivamente al 10% circa del totale. Sul fronte incoming, siamo certi che permettere agli stranieri di accedere al territorio piemontese da due dei principali hub europei rappresenti un valore importante per far riprendere l’economia della nostra Regione”.

“La ripartenza dei collegamenti dagli hub di Monaco di Baviera e Francoforte per Torino è un’ottima notizia, per noi, per l’Aeroporto di Torino e per tutto il Piemonte – ha dichiarato Steffen Weinstok, Senior Director Sales Italy & Malta Lufthansa Group -. Torino rappresenta infatti un’importante destinazione per il Gruppo Lufthansa, tanto in termini di traffico business, quanto per la sua capacità di attrarre viaggiatori e turisti non solo dalla Germania, ma da tutta Europa. La ripresa di questa tratta si colloca all’interno del nostro nuovo programma di voli, in cui le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa torneranno ad offrire entro il mese di luglio ben 241 frequenze settimanali in 15 aeroporti in tutta Italia, a testimonianza del valore di tutto il mercato italiano per il Gruppo, secondo per importanza in Europa solo ai nostri mercati domestici”.

Rapinano un uomo e tentano di lasciare la città

Hanno rapinato attorno alle 4 del mattino di mercoledì un cittadino senegalese di 47 anni che stava sorvegliando una bancarella posizionata al mercato di Porta Palazzo, in attesa che arrivasse la luce del giorno.

L’uomo era seduto su una sedia, quando all’improvviso è stato accerchiato da tre maghrebini, uno dei quali aveva al seguito un trolley. I tre, dopo averlo immobilizzato e aver frugato nelle sue tasche in cerca di denaro, non trovandone, lo hanno malmenato e poi rapinato dell’orologio e di un anello. La violenza subita ha procurato alla vittima una ferita lacera contuso al labbro ed una tumefazione all’ occhio. I poliziotti della Squadra Volante, coadiuvati da agenti del Commissariato Centro, hanno individuato la direzione di fuga dei rei tramite le riprese di alcune videocamere di videosorveglianza poste nella zona. Il gruppo veniva notato spostarsi su via Milano in direzione del centro città. Considerato che uno degli autori della rapina aveva con sè un trolley, l’intuito degli investigatori portava al controllo delle vicine stazioni di Port Susa e Porta Nuova. Proprio in quest’ultima stazione, alle 5 del mattino, vengono rintracciati nell’atrio partenze/arrivi i tre soggetti: si tratta di due cittadini marocchini di 37 e 27 anni; e di un cittadino algerino di 24. Tutti sono irregolari sul territorio nazionale e con precedenti di polizia specifici. Stavano per lasciare la città. Anche grazie ad alcuni dettagli fisici molto particolari riferiti dalla vittima, sono stati identificati senza ombra di dubbio quali gli autori della rapina avvenuta un’ora prima a Porta Palazzo. I tre sono stati dunque sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso, convalidato nelle ore successive.

Armato di coccio di bottiglia, rapinatore con due cicatrici “decorative”

Attendeva, seguiva e rapinava le sue vittime all’uscita dei locali del quartiere San Salvario. I carabinieri della Stazione Torino San Salvario hanno arrestato un africano, al momento non ancora identificato, responsabile di una rapina a mano armata. Ha due cicatrici decorative a forma di croci sul volto, ma non ha i documenti.

L’uomo è sospettato di aver messo a segno altre rapine nel quartiere. L’africano ha minacciato un italiano di 36 anni con un coccio di bottiglia per farsi consegnare soldi e cellulare. La vittima non ha reagito ed ha provato a calmare il rapinatore. È accaduto la notte scorsa in via Morgari angolo via Ormea. L’uomo, dopo una serata in un locale del quartiere San Salvario e al Valentino, ha raggiunto la sua macchina per tornare a casa ma è stato bloccato da un uomo di colore, con due croci tatuate sulla faccia, che l’ha minacciato con un coccio di bottiglia e gli ha chiesto di consegnargli i soldi. La vittima non ha reagito e ha provato a calmare il rapinatore che diventava sempre più aggressivo. Un carabiniere fuori dì servizio ha visto tutta la scena e ha chiamato i colleghi della Stazione Torino San Salvario e ha iniziato a pedinare il rapinatore e la sua vittima. I colleghi sono arrivati immediatamente e hanno bloccato l’africano subito dopo aver rubato dieci euro dalle tasche della vittima. Il rapinatore, senza documenti, non è stato ancora identificato, è stato arrestato per rapina.