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Bimbo di 5 anni lancia dal balcone una gattina: è morta nonostante i soccorsi

Un bambino di 5 anni che sabato si trovava sul balcone con i genitori ha preso la sua gattina preso la gattina, una cucciola, e l’ha lanciata oltre la ringhiera del palazzo in cui abita, a Torino. Non si sa perchè abbia compiuto questo gesto.

Come riporta il quotidiano Repubblica, il fatto è stato visto da alcuni condomini. Una  volontaria dell’associazione animalista le Sfigatte si trovava sul posto ed è accorsa per tentare di salvare il gatto che però è morto poco dopo. La vicenda è stata raccontata in un post sui social dell’associazione e ha scatenato gli insulti sul web contro il bambino e la sua famiglia, tanto che l’associazione si è dovuta dissociare da commenti più violenti.

Banda larga, la situazione dei marciapiedi

“Pur essendo favorevole all’ampliamento dell’infrastruttura della banda larga, voglio porre in evidenza che, soprattutto nell’ultimo anno, alcuni lavori per le opere di ripristino non sono stati fatti con accortezza”

Il Capogruppo Raffaele Petrarulo del Gruppo Lista Civica Sicurezza e Legalità ha presentato un’interpellanza che è stata depositata anche dal Consigliere della Circoscrizione 6 Maurizio Anastasia, in cui chiede chi sono i soggetti esecutori dei lavori e per conto di chi, se sia stato rispettato il capitolato nell’esecuzione, se sia stata fatta una verifica dei lavori medesimi e quali provvedimenti siano stati presi in caso di discrepanze sul capitolo e sulla finitura dei lavori.
“A seguito di lavori eseguiti in maniera approssimativa, dice Petrarulo, si sono venute a creare situazioni di pericolo sia per i veicoli sulle strade che per i pedoni sui marciapiedi”  così come si può osservare nelle foto, relative ad alcune zone della Circoscrizione 6.

Arresti in Barriera nei controlli del fine settimana

Torino. 6 persone arrestate dai Carabinieri durante i controlli del fine settimana: 2 per stalking, 2 per furto e 2 per spaccio, sequestrato 1 kg di marijuana.

Nel quartiere di  Barriera Milano, militari del nucleo radiomobile hanno arrestato un marocchino 36enne, operaio, per stalking nei confronti dell’ex convivente, residente a Torino. Dopo l’ennesimo pedinamento, la donna  si è rifugiata in un negozio e ha chiamato il 112 per chiedere l’aiuto ai carabinieri.

La vittima ha altresì riferito di subire reiterate molestie, minacce e pedinamenti presso l’abitazione ed il luogo di lavoro da più di un anno, da quando ha deciso di interrompere la convivenza triennale.

Nel quartiere campidoglio, un’altra gazzella del nucleo radiomobile è dovuta intervenire per bloccare un 30enne di Druento, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento e ritorno nel comune di Torino, perché si rendeva responsabile di reiterate violenze psico-fisiche nei confronti della ex giovane fidanzata rumena. Nell’occasione, a seguito dell’ultimo litigio per futili motivi, la aggrediva ed ingaggiava poi una violenta colluttazione con i carabinieri impegnati per soccorrerla, procurando ad uno di loro lesioni giudicate guaribili in 3 giorni.

In Corso Regina Margherita, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di stupefacenti, militari della Compagnia CC Torino Oltredora hanno arrestato un extracomunitario del Gabon, 23enne, sorpreso dopo aver ceduto 1 dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina ad un ragazzo di Giaveno, segnalato alla locale Prefettura.

All’alba, a Nichelino, nell’hinterland torinese, militari della locale Tenenza, hanno arrestato un rumeno 47enne il quale, poco prima,aveva forzato ed aperto 2 veicoli parcheggiati in strada, ma è statointercettato da due carabinieri ancora all’interno di uno dei due.

In Castiglione torinese, una pattuglia della locale stazione carabinieri traeva in arresto per tentato furto aggravato in abitazione, un altro rumeno 40enne, che previa effrazione di una porta veranda, penetrava all’interno dell’abitazione di una anziana 88enne del luogo, ma notato da alcuni vicini di casa che avvisavano l’operatore del 112, finiva per trovare fuori i militari ad attenderlo.

In Collegno, infine, un equipaggio dell’Arma ha arrestato  un giovane 20enne del posto che non si fermava all’alt e, una volta bloccato dopo un breve inseguimento alla guida della sua autovettura schiantatasi contro un altro veicolo in transito, veniva trovato in possesso di un involucro di cellophane, con etichetta raffigurante una scimmia e scritta “amnesia”, contenente 1 kg. di marijuana.

In fiamme il tetto del Carrefour di Nichelino

Fiamme nella serata di ieri al centro commerciale “I viali” di Nichelino. Il rogo è partito dal tetto del Carrefour di via Cacciatori, e a quel punto personale e clienti sono stati fatti evacuare, per timore che potessero inalare il fumo denso, accumulatosi in una nube visibile da molto lontano

Verso mezzanotte i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio. Sono andati a fuoco gli  impianti elettrici e le cabine tecniche.

Le fiamme si sono forse sprigionate dall’impianto di ventilazione.

(Foto archivio)

Donna non riesce a spegnere le fiamme in cucina e muore soffocata

Aveva  46 anni la donna morta nella  notte nella sua abitazione di Beinasco, a causa di un incendio.

Eliana Rozio è deceduta per  avere respirato  i fumi tossici sprigionati dal rogo scoppiato nel suo appartamento, in cucina, intorno all’1.30. In base alla  ricostruzione dei Carabinieri, l’incendio si è autoestinto, ma i fumi avrebbero provocato la morte della donna, che no è probabilmente riuscita a spegnere le fiamme ed è stata trovata priva di vita in cucina. L’incendio potrebbe stato causato da un cortocircuito, forse del frigorifero.

Auto incastrata tra due tram

L’automobilista stava superando un altro veicolo e non si è accorto del tram che stava svoltando.

Il malcapitato –  fortunatamente illeso –  è così rimasto incastrato fra due tram. È’ successo all’angolo tra via Rossini e corso Regina Margherita.  I vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere l’auto. Traffico bloccato per un po’ , ma alla fine la circolazione è stata ripristinata. Nessun ferito a bordo dei tram.

Riaprono gli uffici postali in provincia

A partire dal 24 giugno, gli  Uffici Postali di Sciolze e Sparone tornano disponibili per la cittadinanza tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8:20 alle 13:45 e il sabato, dalle 8:20 alle 12:35 .

Gli uffici, che durante il lockdown erano stati interessati da una riduzione della consueta operatività, tornano ad essere pienamente operativi al fine di poter consentire il regolare svolgimento delle operazioni sia postali sia finanziarie

Garantire il diritto alle cure ai non autosufficienti

“Chiediamo che venga ripristinato il diritto alle cure sanitarie e sociosanitarie per gli anziani malati cronici non autosufficienti e per i malati di Alzheimer o con altre forme di demenza, e che venga garantita la continuità terapeutica dopo il ricovero in ospedale”.

È il messaggio che i rappresentanti della Fondazione Promozione Sociale e del Comitato Vittime Rsa hanno consegnato al presidente del Consiglio, Stefano Allasia, e all’assessore alla Semplificazione, Maurizio Marrone, durante l’incontro di questa mattina a Palazzo Lascaris.

“Pensiamo inoltre che le Rsa siano a pieno titolo parte del servizio sanitario regionale – hanno aggiunto Maria Grazia BredaAndrea Ciattaglia e Angela Maria Di Savino – e che debbano trasformarsi in strutture sanitarie, prevedendo una Direzione sanitaria con medici, infermieri e personale Oss adeguato”.
Breda ha ricordato il recente incontro del 18 giugno con il presidente della Giunta Alberto Cirio dove sono state avanzate ulteriori proposte, ribadite questa mattina: l’approvazione urgente del regolamento della legge regionale 10/2010 sui servizi domiciliari per dare risposta agli oltre 10 mila non autosufficienti in lista d’attesa, impedire le dimissioni di malati senza la presa in carico dell’Asl e un’azione nei confronti del Parlamento per una legge che riconosca il diritto alle prestazioni domiciliari sanitarie aggiuntive.
“Nel rispetto di chi è morto per il Covid 19, di chi oggi è vivo, malato e non autosufficiente, a casa propria o in una Rsa, è urgente rimuovere tutti i provvedimenti che hanno scaricato la responsabilità dalla sanità ai servizi socio-assistenzali e, nella maggioranza dei casi, a carico delle famiglie, che non hanno obblighi di cura”, hanno concluso.
“La pandemia è un dramma che ha colpito indistintamente tutta la popolazione senza distinzione sociale – ha spiegato Allasia – e che ha messo in evidenza alcune lacune di un sistema sanitario che si è dimostrato in certi casi vecchio e poco tempestivo. Sarà compito del Consiglio regionale, attraverso un’azione legislativa forte, modernizzare un apparato che ha bisogno di essere più efficace per le esigenze della collettività. Sarà mia premura sottoporre al presidente Cirio e all’assessore Icardi, le istanze che ci sono pervenute in audizione”.
Marrone ha assicurato che si attiverà con gli assessori Icardi e Caucino per tutte le proposte, alcune delle quali non prevedono impegni di bilancio. Ha confermato che il presidente Cirio sposa la visione opposta alla deresponsabilizzazione della regione sulle Rsa e che le regioni stanno giocando insieme una partita complicata nei confronti del Governo, per avere copertura finanziaria delle spese sanitarie e non lasciare scoperta quella parte di società colpita maggiormente dal Covid.
All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri segretari Gianluca Gavazza e Giorgio Bertola, e i consiglieri Raffaele GalloDaniele Valle (Pd), Paolo Ruzzola (Fi), Sean Sacco (M5s).

Oltre un quintale di carne e pesce mal conservati in macelleria

Ieri sera, nell’ambito dei controlli programmati sulle attività commerciali di Corso Regina Margherita, gli agenti della Polizia Municipale del Comando di Porta Palazzo, hanno effettuato un’ispezione all’interno di una macelleria nella quale hanno accertato grandi quantitativi di generi alimentari in cattivo stato di conservazione.

I ‘civich’ hanno posto sotto sequestro giudiziario 134 kg di carne e 8 kg di pesce surgelato.

Il titolare dell’attività, un cittadino di nazionalità cinese, è stato indagato in stato di libertà per vendita di alimenti mal conservati ai sensi dell’articolo 5 lett. B L ex 283 del 1962.

Schiamazzi e bivacco libero ai giardini Madre Teresa

“È inaccettabile che da anni gli antagonisti nel territorio di Aurora facciano tutto ciò che vogliono. Ai Giardini Madre Teresa gran Festa durata dal pomeriggio a notte: mangiavano bevevano, sentivano musica, con tanto di tavoli.

Ancora una volta un luogo destinato a famiglie e bambini è deturpato e violato” Sono le parole di Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in circoscrizione 7. “Mi chiedo perché per loro non si applica neppure il Decreto n. 68 del Presidente Cirio dove tra l’altro vieta gli assembramenti il luogo pubblico. È ora di dire basta a questa tolleranza”. “Non si possono tollerare simili atteggiamenti, in barba alla tranquillità dei residenti, costretti a subire le scorribande di questi soggetti, incuranti delle più elementari regole di civiltà e convivenza sociale per non parlare dello spaccio e consumo di alcolici senza freni, persino dei cori contro la Tav e la polizia, in piena notte”.
Dello stesso avviso la parlamentare Augusta Montaruli che rincara: “non si contano le interrogazioni di Fratelli d’Italia al Ministero dell’Interno e le richieste di intervento rigoroso nella zona. E’ avvilente vedere chi sta nell’illegalità dettare l’agenda di un quartiere che merita sicurezza e riqualificazioni non di essere trattato come il giardino privato dell’anarchia che continua in un’opera inaccettabile di controllo del territorio davanti al quale lo Stato non può cedere”.