CRONACA- Pagina 1029

Cinghiali invadono la tangenziale e causano incidente: due i feriti

Ieri sera un branco di  cinghiali ha causato  un incidente sulla tangenziale di Asti. 

Sono improvvisamente sbucati dal guard-rail mentre stava giungendo un’ambulanza con un ferito a bordo e  due auto.

Le vetture sono rimaste coinvolte nell’incidente  nel cercare di evitare gli animali  che occupavano  le carreggiate.  Due i feriti, dei quali uno il paziente dell’ambulanza, ma nessuno è in condizioni gravi. Sono intervenuti  anche i vigili del fuoco e la polizia stradale che indaga sulla dinamica dell’incidente. Nel frattempo i cinghiali  si sono allontanati.

Sfrattato rioccupa l’alloggio cinque volte e cambia la serratura

Martedì scorso, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino senegalese di 52 anni per violazione di domicilio.

 

Nella mattinata precedente, l’uomo aveva ricevuto lo sfratto da un appartamento in zona Barriera Milano. Quello stesso pomeriggio si era reintrodotto all’interno dell’abitazione, costringendo il proprietario ad allertare il 112 NUE. Gli agenti giunti sul posto lo avevano poi denunciato per violazione di domicilio.

Nella stessa giornata erano poi seguiti ulteriori tentativi di accesso da parte dello straniero: ad ogni ingresso l’uomo sostituiva la serratura montata dal padrone di casa con una di sua proprietà.

Martedì mattina, è scattato l’arresto per il reo, sorpreso per la quinta volta all’interno dell’appartamento.

Scivola sul prato, precipita per decine di metri e muore

Un uomo è morto in montagna dopo essere precipitato nel Vallone del Bourcet, a Roure, in Val Chisone, per un centinaio di metri.

La causa della fatale caduta forse è un malore. Il pensionato, 75 anni, abitava a Vigone. Sul posto è giunta l’eliambulanza, con il Soccorso alpino, ma hanno solo potuto constare la morte dell’uomo. La Vittima stava facendo un’escursione insieme a un amico.

Lungo Po Italia ‘61: l’area giochi malandata è un pericolo per i bimbi

Caro direttore,

dopo aver seguito il buon esito della sistemazione della fontana di Piazza Galimberti, a seguito della denuncia del “Torinese”, voglio segnalare lo stato di abbandono in cui versa l’area giochi sul lungo Po di Italia 61, all’altezza di casa Ugi.

Da settimane una parte dei giochi è transennata, a causa del deterioramento delle strutture, ma com’è facile intuire non è semplice spiegare ai bambini che continuano a frequentare l’area, che quei giochi costituiscono un pericolo per la loro incolumità.
Capisco che dal punto di vista amministrativo non è il momento per fare richieste di alcun genere, ma i bambini questo non lo sanno! Allego foto.
Cordialmente
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Valeria Di Martino
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Gentile signora Valeria, grazie per la sua segnalazione. Anche ponendo  l’attenzione nei confronti di questi problemi possiamo cercare di contribuire a rendere la nostra città più vivibile e sicura per tutti, ad incominciare dai bambini.
cb

Si schianta contro un muro, muore automobilista

DAL PIEMONTE

È morto a 47 anni  in un incidente stradale avvenuto a Pianfei, nel Cuneese.

È accaduto sulla strada provinciale 564. L’autovettura è uscita di strada finendo contro un muro.

Sono intervenuti i vigli del fuoco di Mondovì e il 118 ma non è stato possibile salvare l’uomo. Si stanno facendo accertamenti per verificare la dinamica dell’incidente.

Continuano gli Open days riservati a categorie di lavoratori organizzati da Inail e Regione

Grazie alla collaborazione con la Regione, la Direzione regionale Inail Piemonte e le sedi provinciali dell’Istituto svolgono da luglio un ruolo di affiancamento nell’ambito del Piano strategico nazionale dei vaccini sull’intero territorio regionale; prossimi appuntamenti a Torino e a Vercelli

 

La campagna vaccinale Inail in Piemonte, iniziata lo scorso 16 luglio a Cuneo e proseguita nei mesi estivi con appuntamenti nelle principali province piemontesi, continua in autunno. Già quattro gli appuntamenti di ottobre: i primi si sono svolti a Torino e Alessandria il 2 e il 4 ottobre, i prossimi sono fissati per sabato 9 ottobre di nuovo a Torino, presso l’hub “Valentino”, viale Ceppi 26 – Torino, e martedì 12 ottobre nel Vercellese presso l’hub “Il Globo”, via Vercelli 34, 13012 Borgo Vercelli.

L’iniziativa, nata in stretta collaborazione con le strutture sanitarie della Regione Piemonte, vede coinvolto personale sanitario dell’Istituto appositamente formato per concorrere alla piena realizzazione dei punti straordinari di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro.

 

Chi può accedere. Gli Open days Inail hanno lo scopo di intercettare e garantire un’opportunità a una specifica platea di destinatari: possono accedere infatti le lavoratrici e i lavoratori, maggiorenni all’atto della vaccinazione, che non hanno ancora ricevuto alcuna somministrazione, i cui datori di lavoro non siano tenuti alla nomina del medico competente secondo il d.lgs. 81/2008 (ad esempio colf e badanti dipendenti da datori di lavoro privati ecc.) e di aziende che non abbiano convenzioni con strutture sanitarie private.

 

Alcuni dati. Dal 16 luglio al 30 settembre sono 565 le lavoratrici e i lavoratori vaccinati nel corso degli Open days Inail; la provincia in cui si è registrata la maggiore affluenza   è il Torinese, presso l’hub “Valentino” del capoluogo, dove gli appuntamenti sono stati 9 e i vaccinati 371.

Delle persone vaccinate 470, pari a circa l’85,2%, sono residenti nelle province in cui è stato somministrato il vaccino, 95 provengono da un’altra provincia.

Prevalente la componente maschile: 348 (quasi il 61,6%); 216 le lavoratrici (circa il 38,4%).

La fascia di età in cui si addensa il maggior numero di vaccinati Inail (309) è quella tra i 30 e 55 anni, seguono gli intervalli 18-29 (215 vaccinati) e 56-65 (36 vaccinati), 5 infine i vaccinati oltre i 65 anni.

 

Prenotazioni online. Come nel periodo estivo l’adesione alla campagna vaccinale può avvenire, da parte di ciascun lavoratore in possesso dei requisiti, nella sezione dedicata del portale della Regione Piemonte www.ilpiemontetivaccina.it. Sono già chiuse le prenotazioni per sabato 9 ottobre a Torino, è invece ancora possibile iscriversi per l’Open day Inail del Vercellese di martedì 12 ottobre.

Per assicurare con tempestività la più ampia copertura vaccinale a un maggior numero di lavoratori, nel corso degli Open days è somministrata esclusivamente la prima dose. Contestualmente sarà programmata la prenotazione per la seconda dose presso il centro vaccinale della Asl piemontese di competenza.

Al momento dell’identificazione presso ciascun hub è indispensabile effettuare la compilazione di una specifica dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale ciascun lavoratore attesta di appartenere a una delle categorie indicate dal Protocollo del 6 aprile 2021 (essere dipendente di datori di lavoro non tenuti alla nomina del medico competente/che non possano fare ricorso a strutture sanitarie private).

 

In Piemonte l’Istituto collabora dal mese di luglio con la Regione Piemonte per incrementare il numero della popolazione immunizzata – commenta Giovanni Asaro, Direttore regionale Inail Piemonte – contributo tanto più necessario nel periodo settembre-ottobre in cui per l’estensione ai lavoratori pubblici e privati dell’obbligo in Green pass, si è registrata un’impennata delle prenotazioni: gli Open days Inail, che proseguiranno fino a fine ottobre, offrono una valida alternativa rispetto alle possibilità di vaccinazione previste in generale per la popolazione, tant’è vero che le prenotazioni per il prossimo appuntamento di Torino sono già andate esaurite”.

 

Calendario degli Open days

 

TORINO

HUB Valentino, viale Ceppi 26 – Torino

Vaccinazioni: 9 ottobre

Prenotazioni chiuse

 

VERCELLI

HUB Il Globo, via Vercelli 34 – 13012 Borgo Vercelli

Vaccinazioni:12 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 14.00

È ancora possibile prenotarsi Vaccinazioni Covid-19 (ilpiemontetivaccina.it).

Piazzetta Antonicelli, i risultati della pedonalizzazione

Quasi 2000 persone hanno partecipato alle attività sperimentate in Piazzetta Antonicelli dopo la pedonalizzazione. Da giugno a settembre,  più di 150 iniziative tra piccoli incontri, giochi, presentazioni di libri hanno animato la piazzetta e il sottoportico del Polo grazie alla “Poloteca”, co-progettata dal Polo del ‘900 e dalle Biblioteche civiche torinesi. Al programma hanno contribuito circa 50 realtà del quartiere e della città tra scuole, associazioni, commercianti e fondazioni. Altre collaborazioni (con Archivissima, YouTrend, Club Silencio, Politecnico di Torino, Cinemambiente, Festival delle Piccole Storie), invece, hanno arricchito il palinsesto del cortile di Palazzo San Daniele che completa le attività estive del “Polo en plein air” portando a oltre 3000 le presenze registrate.

Con la “Poloteca” i cittadini hanno potuto usufruire di nuovi spazi di socialità, studio e intrattenimento ma anche di nuovi servizi gratuiti. Dall’aiutacompiti per bambini e bambine (in collaborazione con i volontari del progetto Senior civico, Associazione Amece e Rete Italiana di Cultura Popolare) al servizio di consulenza tradizionalmente organizzato dall’Ordine dei Notai di Torino con le Biblioteche civiche torinesi e portato per l’occasione nel nuovo spazio estivo, dove più di 80 persone ne hanno usufruito. Con l’Associazione Amece il supporto allo studio ha reso un utile servizio anche alle famiglie, soprattutto di origine araba (con il supporto di volontari e volontarie del progetto Senior civico e del Servizio Civile Universale attivi nelle biblioteche).

Circa 300 ragazzi (più del 60% under 25), invece, hanno utilizzato le postazioni studio all’aperto, con affluenza anche nel mese di agosto nei giorni di apertura.  Molte le attività legate al libro e alla lettura che hanno contato quasi 500 partecipanti. Dai reading performativi per i più piccoli della “Bella Stagione”,  promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo alle letture ad alta voce del “Lettura day”, i giovedì promossi da ANED Associazione Nazionale Editori Indipendenti, con due serate dedicate alle donne afghane raccontate nei giornali e un omaggio a Gino Strada andato in diretta streaming per la chiusura del Festival nazionale Lettura Day. La lettura ad alta voce ha avuto uno spazio dedicato molto significativo, grazie anche ai giovani allievi e allieve della Scuola O.D.S., coordinati da Stefania Giuliani. In piazza anche gruppi di lettura, presentazioni di libri nel palinsesto di “Bookstop”, momenti informali tra proposte letterarie e valorizzazione del patrimonio sui temi della contemporaneità a cura degli archivisti e dei bibliotecari del Polo, e negli incontri con gli editori Piemontesi.

Nel fine settimana anche i commercianti del quartiere hanno proposto iniziative nella nuova area pedonale. Numerose le attività di gioco realizzate da Goblin con oltre 400 partecipanti e le iniziative culturali, musicali, legate al benessere con corsi di yoga, fisioterapia, orienteering alla scoperta del quartiere realizzati dall’Associazione Centro Storico di Torino con diverse centinaia di presenze e molti partner del territorio (Container, Studio 7, Odaka Yoga, Amna Istituto Shatzu, Altre Culture Tour operator, Le Altalene, Scuola Sclopis, Asd Sport 360°, Frank&Frank, Atuttotondo e molti altri). Molto importante la collaborazione con il Liceo Passoni che ha permesso di abbellire l’area di cantiere con i lavori artistici degli studenti della maturità sui temi del cambiamento climatico e delle discriminazioni.

 “Tante piccole iniziative hanno prodotto alla fine un impatto significativo che ci gratifica e ripaga degli sforzi messi in campo in questi mesi. Sono state migliaia le persone, giovani ma non solo, che hanno partecipato alle attività proposte nell’ambito della stagione estiva del Polo en Plein air. Non è solo un fatto numerico, ma la conferma del bisogno delle persone di ritornare a vivere la socialità, di riappropriarsi degli spazi pubblici, di partecipare in senso attivo. Fondamentale si è rivelata la partnership con le Biblioteche civiche torinesi che ha permesso la realizzazione della Poloteca, un programma congiunto che ha consentito di integrare competenze e risorse con effetti moltiplicativi a vantaggio della cittadinanza e del territorio”: spiega Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900.

Cecilia Cognigni, Biblioteche civiche torinesi: “L’esperienza della Poloteca ha rappresentato un’occasione di collaborazione strategica e programmatica con il Polo del ‘900, per offrire ai cittadini e alle cittadine di ogni età un’opportunità di formazione e rafforzamento delle proprie competenze all’aperto e in sicurezza, in un momento ancora emergenziale, raccogliendo l’urgenza di riallacciare relazioni fra le persone e le istituzioni della Città. La varietà di iniziative proposte e di collaborazioni attivate è stata resa possibile dalla ricchezza di esperienze pregresse del Polo del ‘900 e delle Biblioteche civiche torinesi, che hanno dimostrato che mettendo insieme risorse e competenze si possono fornire risposte concrete ai bisogni delle persone; un’opportunità che consentirà anche nel futuro di continuare a lavorare insieme per riabitare gli spazi pubblici della città e ridare fiducia alla comunità”

La clinica (mobile) del cuore Consulti gratuiti in piazza

Sabato 9 e domenica 10 ottobre, dalle ore 10 alle 18, in piazza Castello a Torino sarà presente la Clinica Mobile di GVM Care & Research (gruppo di cui fanno parte Maria Pia Hospital e Clinica Santa Caterina): a bordo i medici delle due strutture effettueranno consulti gratuiti per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Torino. Non è necessaria prenotazione, è obbligatorio Green Pass.
Le Strade del Cuore“, questo il nome dell’iniziativa, è un appuntamento itinerante che toccherà diverse città in Italia e vuole sensibilizzare verso l’importanza di controlli periodici per abbassare l’incidenza delle malattie che colpiscono cuore e sistema vascolare.

Addio al prof. Levra

Il Museo del Risorgimento in ricordo del Professor Umberto Levra

“Apprendiamo con sgomento la notizia della morte del Professor Umberto Levra, improvvisamente scomparso ieri. Il suo nome resterà per sempre legato alla storia del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino che per tanti anni ha guidato come Presidente e come membro del Consiglio di Indirizzo. A lui dobbiamo la direzione scientifica del nuovo allestimento del Museo inaugurato nel 2011, in occasione delle celebrazioni per il Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, un progetto che ha finalmente reso il nostro Museo un polo culturale di riferimento per la Città di Torino, per l’Italia e per l’Europa”. Così l’avvocato Mauro Caliendo, che da un anno presiede il Museo.


Professore onorario dell’Università di Torino, dove ha insegnato per oltre 40 anni Storia del Risorgimento, Umberto Levra è stato uno studioso di fama internazionale e dai vasti interessi: ha coordinato iniziative culturali innovative e di vasta portata, come la Mostra La Scienza e la colpa, e ha scritto e coordinato saggi e libri che spaziano dalla storia delle élites intellettuali a quella della società e delle istituzioni, per cui ha conseguito premi in Italia e all’estero. Oltre ad essere membro di numerosi comitati e istituzioni scientifiche – tra le quali l’Accademia delle Scienze di Torino e l’Accademia di Scienze Morali e Politiche della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli e Presidente  del  Comitato  di Torino  dell’Istituto  per  la  Storia  del  Risorgimento  Italiano,  è stato componente del Consiglio Direttivo del Museo (dal 1989) e suo Presidente (dal 2004 al 2020), e ha diretto il gruppo di lavoro che ha dato al Museo una nuova veste, di maggiore impatto comunicativo e aggiornata rispetto ai più recenti sviluppi della storiografia, collocando le vicende risorgimentali nel contesto della più vasta storia europea.

La sua morte rappresenta una grave perdita per il Museo, del cui Consiglio di Indirizzo era attualmente membro, e per la cultura italiana.

Brucia capannone a Madonna di Campagna. Il Comune: “Tenete chiuse le finestre”

In via Pietro Veronese, Madonna di Campagna, si è sviluppato un incendio in un capannone dal quale si è alzata un’alta colonna di fumo

L’odore di plastica bruciata si avverte in gran parte della città. Non ci sono feriti ma un’addetta alle pulizie è rimasta lievemente intossicata. Da accertare l’origine del rogo, forse dovuto a  cause accidentali per le batterie al litio stoccate nell’edificio.

Il comune ha diffuso una nota in cui si suggerisce ai cittadini di chiudere le finestre e usare la mascherina anche all’esterno.

 

LA NOTA DEL COMUNE

Nelle prime ore della giornata si è sviluppato un incendio in via Paolo Veronese, nel magazzino di una ditta che si occupa del trattamento di rifiuti elettrici ed elettronici.

A seguito dell’incendio in tutta la città si è avvertito un forte e intenso odore di plastica bruciata. Per questo motivo si raccomanda a tutta la cittadinanza, a livello precauzionale, di tenere le finestre chiuse e di indossare la mascherina all’aperto fino al termine dell’emergenza.

Arpa Piemonte sta effettuando tutti i monitoraggi ambientali utili a verificare i livelli di microinquinanti dell’aria.